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L'ordine è casuale: 1: Aston Martin Lagonda 2: Bugatti EB110 3: Lamborghini Countach Lp400 4: Citroen SM Maserati 5: Ferrari Testarossa monodado/monospecchio (quello alto) 6: Ferrari 250 GT Breadvan 7: Lamborghini Miura 8: Alfa Romeo 33 Stradale 9: Ferrari F40 10: Lancia 037 Stradale Per tutti i giorni, una Giulia qualsiasi, pure la base va bene.
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Rolle è fortemente soggettivo, quindi aggiungere altro è difficile. Posso solo dirti che, avendo viaggiato in entrambe da passeggero, tra le 2 andrei senza dubbio di Serie 1.
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Essendoci persone a bordo e il proprietario dell'auto lì a fianco, ho mirato a terra per non dare nell'occhio. Nelle zone periferiche dello schermo l'immagine risulta perciò distorta! Circa la Landwind, mamma mia....non avrei mai pensato fosse di recente immatricolazione. La conoscevo anch'io per i crash test scandalosi, e mai avrei creduto di vederne una dal vivo!
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Posto un po' di roba trovata in giro: 1. Renault Trafic immatricolato a inizio 1989 2. Fuoristrada di marca sconosciuta, il simbolo sul cofano non mi dice nulla...parola agli esperti! 3. Fiat 500 L con targa del 1984 4. Opel Corsa 5p immatricolata a fine 1991, piuttosto raro ormai vederne in giro. 5. Alfa 164 2.0 con gpl, immatricolata ad inizio 1991 6. Fiat 127 immatricolata nel 1971/72, in condizioni davvero superbe. 7. Lancia Gamma Coupé con targa del 1991, purtroppo è ferma lì all'aperto da un bel po'. 8. Chevrolet Blazer ritargato nel 2009, attualmente in vendita. 9. Alfetta 1.6 con targa del 1993. 10. Citroen CX 2.0 Limousine con targa del 2011. Quest'ultima è davvero una rarità: è una prima serie in versione Limousine, ovvero ha il passo della versione Break, più lungo rispetto alle altre CX di 25 cm. I cm in più sono tutti dedicati ai passeggeri posteriori (tra l'altro avevano anche un poggiapiedi in velluto, non presente in quest'esemplare). Di questa versione particolare, usata anche come auto di rappresentanza anche dai vertici dello Stato francese, è ben più facile, seppur relativamente, incrociarne una in allestimento Prestige, ancor più lussuose.
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Fatto. A statistica fatta, se puoi, dicci di più della tua tesi.
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Ma ormai noto come la bistecchiera, o l'eccesso di cromature, stia quasi diventando una moda. Hyundai Tucson ha un cancello, la Sportage la resistenza del forno (magari ne fanno pure una rossa), Audi le bistecchiere....resto scettico in generale su questo trend. A tal proposito, si potrebbe ben recuperare in Fiat il logo anni '80, le 5 barre cromate oblique. Furoreggerebbero!
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Io invece mi auguro, inutilmente, che Citroen possa tornare la Citroen delle decadi '60 '90; quelle auto uniche, inconfondibili, alcune belle, altre meno, ma piene di fascino ancora oggi.
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@Wilhem275 per un atttimo è stato descritto alla stregua di un Patrick Bateman europeo qualsiasi. Sarà che ho bevuto un po', ma sto ridendo da un quarto d'ora.
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Ammazza che monolite rossa... ...che poi già che per far piacere un'auto le devi far le foto a fari accesi.... Bah!
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Allora: La mega griglia davanti non mi piace. Le nervature sul cofano non hanno senso, ma forse ai tedeschi piacciono (eh...) Le megagomme delle prime foto la appensantiscono, imho sono controproducenti anzicchè slanciare la fiancata. Il volante lo trovo troppo aggressivo e "carico", delle 3 citate mi sembra l'interno meno elegante. Il finto understatement esterno cozza imho con l'aggressività cafonal degli interni. Il resto è la solita A5... Meglio la precedente, pertanto.
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A quella cifra è un affare. Se ti piace e sai com'è tenuta e manutenuta, prendila!
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Più che non permettergli la prova, deduco che l'auto in questione sia in arrivo e ci sia la possibilità che qualcuno la blocchi prima che arrivi, e pertanto prima che Rolle la blocchi. Se questo è il caso, è necessario che comunque ne provi una altrove.
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@Lagarith grazie per la risposta illuminante. In effetti le fonti linkate (prese le prime a caso in verità) capisco possano essere frutto di dati presi a caso su internet. Mi riferivo principalmente ad un documentario che vidi mesi fa, dal titolo (esagerato imho e propagandistico) "Psichiatria, un industria di morte". Ciononostante, titolone a parte, l'ho trovato interessante, quantunque avessi il dubbio che fossero stati 'forzati' certi punti. Pertanto ti chiedo, vista la tua preparazione e conoscenza diretta del settore, se le battaglie portate avanti a riguardo dal CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani) siano tutte sbagliate/inutili o meno. E inoltre, ti chiedo, se non credi che in taluni ambiti, come dicevo, soprattutto in USA, non ci sia/ci sia stato un abuso di prescrizioni di tali sostanze, spinto dagli interessi delle case farmaceutiche.
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Io una chance a Tipo la darei, dopo averla vista e se piace. Motore 1.6 MJT tra i migliori e iper-collaudato, cambi altrettanto; gli accessori ci son tutti, il prezzo è buono. Gusti estetici a parte, non capisco perchè preferirle una Leon.
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Pensiero balordo: cosa penserà vedendo Giulia chi avrà acquistato una CLA negli ultimi 2 anni?
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L'unica pecca che secondo me di Cironi è che a volte è un po' ripetitivo. Ma se lo si prende per quel che è e fa, ovvero provare, filmare e dire la sua su auto sportive del passato, con piglio personale e simpatico (imho) va bene. Se da lui ci si aspetta competenze tecniche e soprattutto di linguaggio da professionista del giornalismo, ovvio che escono fuori tantissimi limiti.
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Ho preso i primi link capitati sotto mano, ma mi sembra che ci siano anche pareri autorevoli in merito. Non ho la tua esperienza, posso solo augurarmi che sia come dici.
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Negli Stati Uniti d'America è una pratica molto diffusa. Infatti è il Paese dove c'è la maggior percentuale di utilizzo di psicofarmaci tra i minorenni. Con qualche piccolo problema collaterale. http://www.linkiesta.it/it/article/2015/09/28/inside-out-scoperchia-un-problema-labuso-di-psicofarmaci-sui-bambini/27569/ http://www.lifegate.it/imprese/news/la-certificazione-fsc-e-un-vantaggio-per-le-aziende https://www.ccdu.org/comunicati/psicofarmaci-inferno-personale Col tempo possono insorgere tristezza profonda, rabbia e aggressività. Rimuovendo serotonina e dopamina dal cervello, chi fa uso prolungato di antidepressivi non riesce a provare né trovare felicità. Piuttosto, viene sommerso da una valanga di cattiveria. E se non riesci a provare o trovare felicità nella vita, allora qual è il punto? Cosa t'impedisce d'impiccarti o di sterminare i tuoi compagni di scuola? Non molto, quando vivi nel tuo inferno di antidepressivi. Pensi si tratti di opinioni? Secondo la FDA (l'agenzia statunitense di controllo dei farmaci) gli antidepressivi possono causare ideazioni e comportamenti suicidi, peggioramento della depressione, ansia, attacchi di panico, insonnia, irritabilità, ostilità, impulsività, comportamento aggressivo, episodi psicotici e violenza. Secondo i produttori, alcuni antidepressivi causano anche ideazioni omicide. Molta gente, dopo avere fatto uso prolungato di antidepressivi, racconta di non riuscire più a provare emozioni normali. Si sente intontito, come uno zombie. Gli effetti avversi di questi farmaci non sono tuttavia limitati al peggioramento del tuo stato emotivo e al causare psicosi e violenza. Vi sono anche effetti collaterali di tipo fisico, tra cui sanguinamento anomalo, difetti di nascita, attacchi cardiaci, crisi epilettiche e decesso improvviso. Come una sirena d'allarme, sono stati pubblicati oltre duecento avvisi – includendo studi e raccomandazioni da parte di agenzie di supervisione dei farmaci – sulla pericolosità degli antidepressivi.
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Vi racconto cosa mi è successo qualche giorno fa (qualcuno già sa), giusto per raccontarvi il comportamento dell'italiano medio davanti al fuoco. Percorro la SS 106 da Ta verso Metaponto, viaggio sulla corsia di destra a 110 km/h, velocità da codice in quel tratto: all'improvviso vedo un'auto in corsia di sorpasso in retromarcia (!) e pure a velocità sostenuta. Poco dopo fila di auto in coda, una quarantina in tutto, alcuni fuori dagli abitacoli: davanti a noi una curva e una colonna di fumo. Scendo dall'auto e istintivamente penso di andare a vedere se c'è qualcuno da soccorrere, non perchè mi senta un eroe, ma perchè nessuno agisce...mi avvicino cercando di capire cosa succede e dicono che una cisterna ha preso fuoco: l'autista non si scorge, tutti hanno paura che esploda (come se dovesse per forza trasportare esplosivi/infiammabili, mai sia che trasporti il latte, eh) Valutata la situazione, vedendo questo rimorchio in corsia di emergenza, decido di avvicinarmi con l'auto e, nel caso, riprendere il mio cammino, insieme ad un altro temerario (!) Ebbene mi avvicino in auto, il rimorchio brucia, e 15 m più avanti c'è la motrice, staccata e messa in sicurezza dall'autista, il quale attende i vvf a 20 m dal rimorchio che brucia... Due considerazioni: fosse stato un incidente, o ci fosse stato qualcuno bisognoso d'aiuto, tutti a fregarsene e guardarsi in faccia tra di loro chiedendosi cosa fare: l'autista, buon Dio, poteva anche far segno alle auto di passare lentamente sfruttando la corsia di sorpasso non essendoci alcun pericolo concreto (almeno così suppongo, altrimenti perchè guardare il rimorchio bruciare da 15 m di distanza?)
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Di queste restyling ne sto vedendo in giro davvero tantissime, segno che continua a piacere, e che ci sia qualche accessorio in più è solo una buona notizia. Peccato che abbiano lesinato sulla sicurezza, e spiace ancor di più notare che è modo di fare standard di FCA quando si parla di basso di gamma. (dalle Punto private di airbag, alle Seicento vendute fino all'ultimo momento possibile...)
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@leon82 confesso la mia incompetenza in materia, ma mi par di ricordare che ne è prevista ad un tot di chilometraggio la sostituzione per usura. Ad esempio vidi in passato una C5 Tourer che ero tentato di comprare, ma evitai perchè 40000 km dopo avrei dovuto affrontare una spesa di oltre 1000 €.
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Credo che nell'esempio in questione il paragone sia tutto a favore del GPL, e mi fa piacere avere un confronto diretto con un utilizzatore di auto a metano di dimensioni/potenza simile alla mia (SW da carico), in modo da poter avere conferma o smentita delle mie idee. Esplico: Un motore GPL non comporta, sulla carta, spesa ulteriore al benzina/diesel che non sia un filtro (20/30 euro) ogni 20k km. Poi dopo 10 anni dall'immatricolazione (o dall'installazione aftermarket) c'è la sostituzione delle bombole. Si può opinare del rischio agli iniettori, ma possiamo ipotizzare che la spesa si renda necessaria non prima di 150/180k km percorsi (nel caso del nuovo, prima potrebbe rientrare in garanzia). Gli stessi 150/180k km in cui, nelle auto diesel, si rende necessaria la spesa di sostituzione FAP/DPF. Detto questo, io pago un litro di GPL tra gli 0,48 e gli 0,51 €/litro, e con un motore vecchio, grosso, sulla carta poco economo e poco performante, un aspirato 2.0 con 145 cv, percorro mediamente tra i 10 e gli 11 km/l. Sono in pratica mediamente 450 km con 22 € di pieno. Facile immaginare che con un 1.4 Turbo più moderno rispetto al 2.0 aspirato, il consumo migliori a parità di percorsi/andatura di almeno 1 km/l. Un motore a metano, esimio Coaster, correggimi se sbaglio, non avendo esperienza diretta a riguardo, non comporta spese dissimili, se non per la revisione bombole ogni 4 anni. Sul rischio di manutenzione straordinaria a iniettori, possiamo ipotizzare un fattore di rischio simile a quello del GPL, o tendenzialmente maggiore a causa della maggior "invasività" sulla carta di dati sistemi di alimentazione alternativa, ma restiamo sulla pari probabilità. Circa i costi alla pompa leggo che il prezzo alla pompa del metano oscilla tra gli 0,90 e gli 0,95 €/kg e il consumo medio della Leon citata è di € 23.92 l/kg (dati presi da www.spritmonitor.de) Ciò vuol dire che con un pieno di metano che costa 13,5 € si percorrono mediamente 358 km. Se fossero 450 km la spesa sarebbe di 16,9 € a metano con la Leon 1.4 110 cv, in virtù dei 22 € spesi da me con la Focus 2.0 145 cv. Da questi dati appare economicamente più conveniente il metano, tuttavia il confronto è fatto con un'auto a GPL, la mia, di 8 anni fa e motore di vecchia generazione, ma a parte questo considerando che: - la Tipo in essere costerebbe 2500 € in meno all'acquisto della Leon - l'autonomia a GPL è maggiore, pertanto il rischio di restare senza gas e passare a benzina se fatti male i conti mentre si è alla guida, è inferiore a GPL rispetto al metano - i distributori di GPL sono molto più diffusi di quelli a metano, quindi meno sbattimenti/km/perdite di tempo per rifornire - il tempo del rifornimento di GPL è equiparabile a quello della benzina, per il metano ci vogliono 5 min (e metti che trovi la fila di auto per rifornirsi si moltiplicano...) - i pesi delle auto a GPL sono inferiori rispetto a quelle a metano - i motori a metano perdono maggiore potenza/coppia rispetto agli omologhi trasformati a GPL mi risulta difficile vedere elevati vantaggi nell'uso quotidiano dell'alimentazione a metano rispetto a quella a GPL, al netto di una esigua seppur maggiore economicità. E, ma qui entro nel merito della soggettività e del gusto/esigenza personale, al netto dei molti km che percorro preferisco all'eventuale minimo risparmio in più che avrei con un'auto a metano, le comodità maggiori (o quelle che reputo tali) che oggi le auto a GPL sono in grado di offrire, equiparate o quasi a quelle benzina/diesel. Ciò detto, ritornando al confronto Tipo GPL/Leon TGI, calcoli alla mano, mi pare, come sostenevo, e al di là di gusti/preferenze personali, che viste le minime differenze di spesa di utilizzo dell'auto alla pompa, in un ragionamento di convenienza prettamente economica, l'auto che parte con un listino inferiore di €2500 vinca a mani basse, anche se tenuta per un tempo superiore agli 8/10 anni, nel caso di chilometraggi annui esigui come quello di @Takaya Sarei curioso ora, @Coaster, di leggere i tuoi dati reali da utilizzatore, al fine di confrontarli con i miei, anche alla luce di un interesse avuto in passato nei confronti dell'auto che guidi. Se ho dato l'idea di un precedente tono polemico, me ne scuso, non essendone mia intenzione. Saluti.
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Beh, io sono sempre stato a favore dell'eliminazione di ogni penalizzazione, in nome della storia di questo sport: pagine epiche che abbiamo o meno vissuto ma che conosciamo/ricordiamo tutti, semplicemente non le avremmo avute: si può parlar di sicurezza, d'accordo, ma l'emblema di ogni gara non può che essere il sorpasso, che è anche inevitabilmente uno dei momenti più pericolosi per l'incolumità di piloti e non della gara stessa. Senza sorpassi per me le gare non han senso di esistere, ed è il motivo per cui negli anni mi sono sempre più allontatanato dalla F1, cosa che mai e poi mai avrei pensato di fare. Finito il preambolo, e riportandolo alla condizione attuale, se esci per x motivi più lento da una curva, e chiudi la porta quando la ruota anteriore dell'auto che ti sta sorpassando è alla pari/davanti alla tua ruota posteriore, non mi sembra sia corretto e mi sembra sia di norma penalizzato in caso di contatti simili. Che ci sia stato un muro in questo caso è solo ancor più grave. Giusto non penalizzare quanto accaduto la scorsa occasione: Rosberg chiuse la porta mentre era completamente davanti a Hamilton, e ci sta, al netto degli eventuali rischi. Questo è il mio discorso.
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Ma infatti lei è fighissimo! (alla guida del camion, visto dal bar all'angolo!)
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