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gianmy86

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  1. My2cents. Mi.To. Quadrifoglio Verde di un anno di vita. Quel non poco del budget che avanza lo spendi in gite fuori porta con l'auto nuova.
  2. Vado a memoria. Il 1.4 di Meriva è turbo, declinato in due potenze, 100 e 140 cv. L'ultimo si trova anche a GPL omologato dalla Casa. I 100 cv Gpl, pur diffusi, sono trasformazioni aftermarket. B/C Max hanno il 1.0 Ecoboost che è turbo. C-Max ha anche un 1.6 aspirato, anche a GPL, che sconsiglio in quanto altamente soporifero e a conti fatti nemmeno economicissimo. Altea dovrebbe avere gli FSI 1.6, aspirati a iniezione diretta, non di ultimissima generazione e nemmeno affidabilissimi. Tra queste andrei di Meriva: ho guidato brevemente il 1.4 100 cv e non mi è sembrato moscissimo, quindi immagino che il 140 sia abbastanza gradevole. I monovolume Ford non sono male, sopratutto C-Max, ma non li digerisco esteticamente, e credo che il 1.0 Turbo sia fuori budget. Occhio solo, a Meriva, con le porte posteriori controvento: non il massimo della praticità aprirle in spazi stretti o nei parcheggi a filo. Meglio che chi è seduto davanti scenda, apra e faccia uscire.
  3. Non vorrei fare la parte di chi rompe le uova nel paniere, ma le succitate sono purtroppo improponibili. Sia perchè quasi impossibili da reperire, sia perchè i pochi esemplari disponibili sono ampiamente fuori budget. Ho fatto una ricerca dal 2013 in poi e l'unica in budget nell'arco di 200 km casa mia (centro/sud) è un'Astra SW 1.4 100 cv che sconsiglierei appieno per il fiato corto che si ritrova.
  4. Si deprezza così tanto perchè per molti è decisamente troppo. E si ritorna alla solita domanda che (mi) pongo: se si paga 2-3000 € in meno rispetto ad altro coevo e meno cavallato, resta troppo o quasi quasi diventa conveniente/interessante?
  5. Beh, in effetti se rapportiamo gli standard odierni indiani ai nostri standard di 30-40 anni fa il paragone regge. Se andiamo oltre nel tempo stanno pure messi bene...
  6. La difficoltà maggiore di questo cambio auto imho è data dal fatto che l'auto che guidi attualmente mi sembra già uno dei migliori compromessi possibili, se non il migliore, in base alle tue esigenze. Fossi in te, preferirei mantenere l'alimentazione a GPL rinunciando al'automatico, e andrei a dare uno sguardo all'appena presentata Tipo. Dubito che la posizione di guida sia meno comoda della Captur, anche se sarai seduto qualche cm più in basso. (sempre che il problema principale non sia nell'entrare/uscire dall'abitacolo) Nel caso di Tipo, hai anche come possibilità di scelta un ottimo automatico abbinato ad un signor motore diesel.
  7. Anch'io ho visto una Megane nuova e mi lascla perplesso l'eccessiva larghezza. Ho avuto la sensazione di un'auto "spiaggiata" come già capitatomi con Mini Clubman. Sebbene questa Megane avesse i cerchi da 18".
  8. Allora capisco anche perchè, in alcuni momenti, ho avuto l'impressione quasi di perdere l'equilibrio mentre camminavo sul piano superiore. L'avevo attribuito ad un leggero calo di zuccheri dopo 3 km al sole e l'esposizione al forte vento, ma invero come sono sceso da lì è passato subito. Il piano non è stato livellato benissimo e non credo dipenda solo dal far defluire l'acqua piovana... Aggiungo inoltre questo link dove sono visibili alcune foto dell'interno, e foto degli interni scattate in serata o da altre angolazioni. Di sera acquisisce decisamente più fascino, e anche il colpo d'occhio dal mare non è niente male! http://www.zaha-hadid.com/architecture/maritime-terminal-salerno/
  9. No, e mi pare anzi, da quel che leggo e sento, che lo abbiano fatto. Se su una scala di 100 le tedesce superano i 90 (perchè la perfezione non esiste, almeno su questo siamo d'accordo?) e Giulia si ferma a ipotetici 88, imho l'obiettivo mi sembra raggiunto alla grande. (parlando di interni, eh)
  10. Ecco cosa farà l'acquirente medio Giulia quando, mostrando l'acquisto con orgoglio agli amici, ci sarà l'amico stro°°o che gli critica qualche dettaglio interno:
  11. ("Maestro che musica?" "Sempre la stessa") Non escludiamo nulla. Poi costa € 150.000 cadauna, magari. La si fa solo Quadrifoglio. E se ne piazzano 600 l'anno se ti va bene, edizione limitata. Solo che poi non è più Alfa, è una Ferrari borghese con un marchio storico, ulteriormente sputtanato. E via con le critiche. (Ma è cosi difficile accettare che la verità assoluta non esiste, nelle esigenze di ciascuno di noi, e in qualsiasi ambito delle ns vite?)
  12. @AndreaB @TONI Allego foto spero chiarificatrici. Evidenziato con la freccia il punto in cui è celato l'ascensore, in posizione comoda, adiacente la banchina. Qui, al piano superiore. In entrata/uscita lato terra due ingressi e due scivoli per ogni ingresso. Qui il lato sinistro. Qui invece ingresso e scivolo lato destro. Spero sia più chiaro ora, a me in verità è apparso tutto molto intuitivo, ben integrato e funzionale. Poi, che non s'era capito, l'avevo detto che sono un pessimo fotografo!
  13. Metti che sono almeno 20 anni c'è una zona comunque piuttosto centrale della città diventata "borderline": degrado, tossici, immondizia, ecc. che separa l'inizio del lungomare da un parcheggio auto all'aperto, adiacente al porto commerciale. Metti che una persona, che in 20 anni ha già rivoltato la città come un calzino, decide di sfruttare in altro modo anche quella zona, bonificandola, mettendo il parcheggio sottoterra, e costruendoci la piazza sul mare più grande d'Italia (al fine anche di spostare la movida dal centro storico, "problema" per cui da anni i residenti si lamentano...) e un grattacelo a forma di mezzaluna in cui ci saranno locali, bar, uffici di rappresentanza e abitazioni di lusso, fare insomma quasi una (ora bestemmio, ma il concetto di fondo parmi quello) una novella piazza S. Pietro sul mare, ma priva di ogni accezione religiosa. Metti che per fare tutto ciò si sposta di una decina di metri il corso di un rio la cui portata è notoriamente pari a 12 rubinetti dimenticati aperti. E metti anche che durante i lavori, per un errore di calcolo, crolla un ponteggio nel parcheggio sotterraneo (senza danni fortunatamente) Arrivano gli avversari politici, arrivano i Verdi, arrivano gli ambientalisti, arrivano i nostalgici (addirittura la Preside di in istituto alle spalle del nascente Crescent lamenta che per 70 anni gli studenti facevano lezione vedendo il mare, ora come faranno?) nasce il comitato NoCrescent, i cui partecipanti non vedevano l'ora di cambiare ragione sociale dopo che il Fuenti lo avevano fatto abbattere e non avevano più un ca°°o da fare: cosa c'è di più bello trovare qualcos'altro da chiamare "ecomostro"? Cause e controcause, ricorsi e controricorsi, hanno fatto di tutto per farlo abbattere (e con esso la carriera politica di De Luca): sono riusciti a far fermare i lavori e mettere sotto sequestro il tutto per 2 anni. Inutile dire che alcune aziende impegnate in grosse commesse a riguardo (quelle con spalle meno forti) hanno anche dovuto dichiarare fallimento perchè non pagate per quanto svolto fino a quel momento. Ora da qualche mese tutto è stato dissequestrato e i lavori sono ripresi, speriamo arrivino fino alla fine. Resta un notevole danno economico e la solita amarezza. Speriamo bene.
  14. Circa le scale è vero, però ogni punto della struttura in cui sono stato è raggiungibile tramite ascensori/scivoli. Circa i graffitari è vero, ma che diamine, spero di no! Circa i soldi spesi, credo abbiano fatto bene a farlo. La Stazione è pensata per le navi da crociera e ogni turista quando scende a terra alla fine una sola cosa fa: spende. Per Salerno è una grossa opportunità, considerando anche la posizione strategica tra la costiera amalfitana e quella cilentana. Spero ora mettano a posto anche l'aeroporto, altra grande vergogna regionale.
  15. Oggi ho visitato la Stazione Marittima di Salerno, inaugurata pochi giorni fa in pompa magna dal deus ex machina De Luca alla presenza di Renzi, e progettata dall'architetto Zaha Hadid recentemente scomparsa. Premetto che ogni mio giudizio, e ogni foto scattata, come evidente non è quello di un esperto o di un professionista: ma nonostante tutto il mio giudizio sull'opera, estetico e di funzionalità, a riguardo sarà palesemente oggettivo Dall'ingresso, per ora dal porto commerciale, la struttura si presenta così: Le larghe scale hanno la doppia colorazione non solo per motivi decorativi: monocromatiche si rischierebbe di non vederle, soprattutto in uscita. L'ingresso laterale della struttura si presenta così: purtroppo ho scoperto che è aperta solo al mattino, quindi solo due foto degli interni. Qui si vede lo spigolo vivo che richiama la prua di una nave, all'interno si scorge il nastro bagagli. Proseguendo lungo il corridoio si arriva ad un vicolo cieco. Belle le vetrate, meno le "mensole" benché immagino siano un rinforzo necessario per via dell'esposizione al vento. Tornando indietro e costeggiando il lato destro, si scorge una scalinata... ...che si rivela decisamente d'impatto. Molto belli i corrimano che fungono anche da illuminazione. Salita la rampa, ecco il "retro" della struttura, con un accenno di panorama del lungomare. Proseguendo dopo la rampa ecco che sembra di stare sulla prua di una nave. Il panorama dall'altro lato: l'attivissimo porto commerciale, che si interpone geograficamente tra il capoluogo e l'inizio della Costiera Amalfitana. Purtroppo i rumori provenienti da lì sono piuttosto fastidiosi. Si notano due viadotti: quello superiore è l'autostrada Na-Sa, quello inferiore è quello della ferrovia, da cui avrò scattato le ultime foto che vedrete. Anche al piano superiore, parete vetrata con "mensole" Riscendo la scala... E proseguo per quella che sembra la rampa di un ipotetico garage. Giro l'angolo e....credo sia la foto più bizarra. Tutto perfettamente simmetrico, mi ha ricordato l'ufficio segreto di Q di un vecchio 007. Dall'altro lato, infine, questa scalinata e il corridoio che riporta al punto di partenza. Ora qualche foto dall'esterno, scattata girandoci intorno: E infine, ecco cosa appare oggi ai turisti uscendo dalla porta principale: in questo poco dignitoso cantiere resta in costruzione una passerella che porterà fino alla piazza dove sorge il Crescent, la quale una volta terminata sarà la più grande piazza d'Europa sul mare. Al di sotto di essa un mega-parcheggio auto. I lavori sarebbero finiti contemporaneamente se non fosse stato per l'intervento dei soliti noti, che hanno provato a distruggere tutto in corso d'opera. Per non entrare in argomenti para-politici fermo qui le mie considerazioni a riguardo. Il Crescent e la piazza in costruzione, visti dal lungomare. Infine, anche la foto non rende l'idea, sono rimasto colpito da come la Stazione, vista dall'alto sia perfettamente integrata con ciò che la circonda. Foto scattata dal treno che mi porta verso casa. Il porto commerciale visto dall'alto... Il porto commerciale finisce e lascia il posto ad una spiaggia: sulla destra si nota il parcheggio e le terrazze di un noto hotel a strapiombo, già nel comune di Vietri sul Mare, dotato di ascensore nella roccia che porta fino alla suddetta spiaggia. Concludo con uno scorcio che non mi stanco mai di vedere, un km dopo: il centro e la spiaggia di Vietri sul Mare, l'inizio della Costiera Amalfitana e, arroccata in alto, la frazione di Raito. Di lì in poi si punta all'entroterra, e una dozzina di km mi separano da casa. In fin dei conti, cosa penso di questa stazione? Mi ha incuriosito e tutto sommato non mi è dispiaciuta: come me un'altra decina di persone erano oggi lì a curiosare e a scattare qualche foto, e mi sembra una cosa positiva. Tutto si giocherà nella cura e nell'utilizzo che si farà di questa stazione, con la speranza che la piazza e il Crescent possano quanto prima entrare in funzione (tra l'altro i presupposti ci sono tutti, appartamenti, negozi e uffici tutti venduti rapidamente e a cifre da capogiro)
  16. Si, hai ragione, ma considera che è folclore. Un po' come quando si gioca a scopone: quando si vince si è bravi, maestri nell'arte dello scopone. Quando si perde è colpa delle carte, anzi di chi ha mischiato!
  17. Sacrosanto. Ma qua si esagera. Perchè se Giulia la si acquistasse solo per i sovrasterzi, tanto vale farla solo Quadrifoglio, e mettere anche in conto di produrne ancora meno di 4C. Il discorso che molti fan finta di non capire verte solo su una parolina magica: "sensazioni". Quelle si, avvertibili da tutti: lì la Giulia si gioca tutto, sulle differenze date dalle sensazioni rispetto a tutto il resto del panorama automobilistico del segmento. E queste saranno, ripeto, avvertibili da tutti. Ovvio che c'è chi le apprezzerà di più e chi di meno. Ma anch'io che di due ruote non capisco nulla, la differenza tra una Vespa e uno Scarabeo la percepisco e vedo. Tutto qui. Aggiungo...e come con la Vespa auguriamoci che la Giulia la si comprerà anche solo per l'estetica, o per moda, e perchè fa esotico, magari da chi delle sensazioni se ne frega altamente (del resto la Vespa la fecero pure automatica per quello...)
  18. Ma infatti la prima Grande Punto Abarth, avente quanto da te citato, imho era molto bella. Il problema, nel mio caso, non sarebbe il grigio catasto o il desiderio dello "stile estetico Audi" (quanto di più aborro in un'auto), piuttosto questo proliferari di spigoli, orpelli pretenziosi, estrattori, caz°°°°ne varie che imho sono orribili. Non a caso, una 500 o una 500 Abarth, per me hanno senso solo con colori vivaci. Tutto chiaramente IMHO. Inutile dire che se così fa vendere il triplo, ben fanno. Solo che prima potevi scegliere come averla. Ora non mi pare.
  19. Forse quando ha scritto il buon @renault stava pensando alla patonza!
  20. Io proporrei invece di immaginare una gamma Citroen del futuro, in linea con ciò che il marchio francese ha rappresentato dagli anni '50 fino agli anni '80. Questo prima che, visto l'andazzo attuale, faccia davvero la fine di Lancia.
  21. In linea di massima concorto con Cosimo. E poi al di là del proprio gusto personale, la precedente 500 Abarth aveva il pregio che potevi scegliertela su misura: la 135 cv "base" quasi non la distinguevi da una 500 Sport se non per i loghi o poco meno, per poi intamarrirsi via via sempre di più. Ad esempio la mia ideale sarebe una che non dà esteticamente troppo nell'occhio, ma che dia solo nell'orecchio: pulita esteticamente, ma con Record Monza. Una soluzione del genere mi pare non sia più contemplata sull'attuale!
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