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Teoricamente è tutto valido, certo, ma se la penso così è perchè vengo da 3 anni e 120.000 km percorsi a gpl con una Mazda 3 2.0, con motore con testata in alluminio, quindi sulla carta la peggiore da gpl-izzare. L'impianto l'ho montato a 55k e sono arrivato a 175k km complessivi cambiando solo olio e filtri ogni 15.000 km e filtro gas ogni 25 mila. Consumo medio a gpl 11 km/l, prestazioni identiche a benzina; camminato sempre solo a gpl. non ci cammino più solo perchè me l'hanno incidentata e ora vive una seconda vita in Polonia. Resto dell'opinione che se si presentano danni alla testata <100.000 km è sempre colpa dell'installatore o di un cattivo uso e manutenzione dell'auto. Chiaramente massimo rispetto per chi la pensa diversamente, la mia idea si basa sulla mia esperienza reale e non posso che consigliare il mio installatore a chiunque.
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Discussione iper-intrigante. Credo che i diesel mediamente diventeranno auto d'epoca, ma tutto dipende da come invecchiano e quanti resisteranno in rapporto ai benzina. Ad esempio io farei una follia per una Ritmo 60 CL azzurro Rodi come quella di mio padre, ma in Italia in vendita non ce ne sono, tutte cabrio o Abarth o vari altri allestimenti. Eppure era diffusa come versione e colore, ma tant'è; e non sempre ciò che è raro a valore. Un'auto che credo possa avere senso conservare è una Thesis, per via del flop e della fine del marchio, ma anche in questo caso tra una 100th jtd e una 3.2 Emblema, credomchemla preferenza possa andare all'ultima. E, pur in parte essendo d'accordo con gli esempi di Beckervdo, non posso non notare che l'unico folle che colleziona una diesel storicamente importante è l'incredibile Oldcroma (che comunque di Croma ne ha 4 o 5, ho perso il conto...)
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Allora se po' ffà! Comunque 99 euro mi sembra tanto per quella radio, la mia la pagai poco più della metà. Se trovo la scatola (che forse ho ancora il garage) ti indico il modello esatto che comprai.
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Si può fare, ma collegare i comandi al volante al comparto radio-telefono è una complicazione, ed una spesa, in più. Non ricordo bene perchè, ma utilizzare i pulsanti sullo sterzo, solo comandi radio quindi, mi sarebbe costato o 60 o 80 euro in più, tra pezzo in aggiunta e lavoro. Ritenni che il gioco non valeva la candela e ci rinunciai e credo di aver fatto bene, i comandi sul frontalino sono comunque comodi e intuitivi, il livello di eventuale distrazione alla guida due 2 giorni di presa confidenza era praticamente nullo.
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Ciao! Cerca un installatore con esperienza almeno ventennale; questo dovrebbe metterti al sicuro da tutti quei meccanici, elettrauto e carburatoristi riciclatisi impiantisti in tempi di crisi per via della domanda sempre crescente negli ultimi 8-10 anni. Un impianto fatto da un professionista è sempre superiore a uno uscito in serie dalla fabbrica: la stessa differenza tra un capo d'abbigliamento confezionato e uno fatto su misura. Buona serata.
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Ciao Jeby e innanzitutto prenditi gli ennesimi, soliti, complimenti il tuo gioiellino e per l'amore e competenza con cui ne parli. Posso esserti d'aiuto circa l'autoradio, avendo avuto sulla mia vecchia Mazda 3 quasi lo stesso modello da te indicato. Una Pioneer 1 DIN con lettore cd, mp3, USB, aux, ecc ecc e vivavoce Parrot integrato. Il funzionamento è sempre stato eccellente, non si capiva fosse un vivavoce, davvero un'ottima qualitä. Anche dal punto di vista audio un buon livello. Pensa che a volte caricavo anche concerti da Youtube sull'iPhone e li ascoltavo dalla casse dell'auto, anche se così la qualità un pochino peggiorava. Anch'io ho dovuto modificare mezza plancia per inserirla, con una difficoltà in più: il blocco radio centrale comprendeva i dati che fornivano i dati di climatizzatore e cdb sul display centrale della plancia, quindi è stato spostato nel portaoggetti e allungati i cablaggi, lasciando scollegati solo quelli radio (non so se ho reso l'idea). Il tutto mi è costato 170 euro (59 la radio, 60 la parte di plancia con alloggiamento 1din + il lavoraccio di manodopera) ma sono stati ben spesi. Unico inconveniente qualche scricchiolio in più dalla zona centrale della plancia modificata. Buona serata. (Se hai dubbi cercherò di essere più chiaro.)
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Come già suggerito il rispiarmio nel tempo lo hai risparmiando all'acquisto. Trova un modello un po' anzianotto sulla carta d'identità ma poco chilometrato e ben manutenuto, lo compri bello svalutato e tenendolo in efficienza cammini finchè va (e rischi trovartelo quasi storico, con il chilometraggio che fai!). Se cambiano invece le esigenze e dovrai venderlo, scoprirai che ti si è svalutato di 3-400 euro l'anno. Valuta che se vedi modelli di 6-8 anni di vita ti potrà anche capitare che una media costi all'acquisto quanto un'utilitaria, o che una Mondeo ad esempio costi quanto una Grande Punto. Pertanto puoi analizzare al meglio il mercato secondo le tue reali esigenze pratiche e di spesa.
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In generale si prestano meglio alla trasformazione i motori benzina con basamento in ghisa e iniezione indiretta. Tuttavia, a volte si esagera nel mettere, giustamente, in guardia, e si rischia di far vedere il demonio laddove non c'è, o più brutto di quanto sia, laddove c'è. Nella mia esperienza posso dirti che acquisterei un'auto usata a benzina, il classico affare con pochi km (sebbene siano sempre più difficili da trovare al prezzo equo, in rapporto ad un pari usato diesel) e farei montare l'impianto ad uno specialista. Io ho fatto così su un'auto da tutti sconsigliata per la trasformazione, una Mazda 3 con motore tutto in alluminio, e c'ho percorso 120k km in 3 anni cambiando solo olio e filtri, senza un problema e solo con grandissime soddisfazioni. Questo perchè un impianto montato da uno specialista sarä sempre migliore, checchè se ne dica, rispetto a quelli montati in serie e in modo volente o nolente più sbrigativo dagli operai delle aziende di impianti per le Case costruttrici. Anche a livello di garanzia, per legge, ci sono le stesse tutele. Chiaramente si potrà obiettare dei molti guasti che si leggono sui forum e che coinvolgono le installazioni aftermarket, ma ciò è principalmente dovuto alle centinaia di ex elettrauto, carburatoristi, meccanici, ecc. diventati installatori di impianti a gas negli ultimi anni seguendo la maggior domanda di mercato. Non generalizzando, ma informarsi ed affidarsi a chi fa questo da 30 anni, e magari si prende 100-200euro di lavoro in più è sempre preferibile. Io così facendo mi sono trovato benissimo. La differenza qualitativa di cui parlo tra "serie" e aftermarket è come comprare un abito di alta qualità confezionato e lo stesso abito fatto da un sarto: se è in gamba, vai solo da lui e i negozi non li guardi più, se hai cattive esperienze dal sarto vai solo per la piega ai pantaloni! In sostanza un impianto aftermarket ben tarato e ben installato, con una guida normale e una corretta manutenzione va di più e consuma meno rispetto allo stesso motore uscito Ecochic, GPLTech e via dicendo. Differenza che ho potuto constatare guidando 2 Delta, 2 Punto e 2 500 pari motore con le suddette installazioni.
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D'accordo sulla rivalutazione storica relativamente bassa sulla MX-5. La mia opinione non nasce in termini di utile per un'eventuale rivendita futura, ma solo perchè credo che un'auto (salvo casi rari e specifici come quei pezzi di 127 su Stratos ad esempio) debba essere vissuta e conservata così come esce di fabbrica, al massimo abbellita con quanto previsto dalla Casa stessa (cosa che non mi pare succedesse tanto nel mercato automobilistico di 20 anni fa). Che poi, al di là della mia idea sulla personalizzazione, possa anche pensare che una MX-5 originale e non modificata possa essere più e meglio vendibile di una modificata a proprio piacimento è un'altro fatto: di certo potrei sbagliarmi, e lo chiedo a voi, che la possedete/avete posseduta, e ne sapete tantissimo più di me
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Io, soprattutto se si acquista un'auto che potrà acquisire valore come storica, punterei a trovarne una come uscita di fabbrica, senza modifiche di sorta. Qualsiasi elaborazione, quantunque di eventuale buon gusto o buona fattura, mi lascia cadere tutto l'interesse per il dato veicolo.
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Io punterei su CX-5, se ti interessano anche buone qualità dimaniche (anche se su un SUV...), RAV4 se ti interessa più stradista. La nuova, sebbene molto personale come linea sia fuori che dentro, se ci viaggi potrebbe far scattare la molla. E il motore entry level diesel sta sotto il 6l/100 km in autostrada, verificato di persona.
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Io credo che se non si hanno problemi di spazio, se l'investimento e le spese di gestione sono simili, non ha senso preferire un'auto più piccola ad una più grande e comoda, quindi in questo caso se ti piace ben venga la Megane. Metano e giapponesi sulla carta è obiettivamente un binomio killer, avendo alternative evita. Buona scelta. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - La differenza dipende sempre dal tuo stile di guida. Ma credo che in media, guidate diligentemente ma non da hypermiler fissato, stai sui 17-18 con Focus e 18-19 con Fiesta. Ergo vai di più grande.... Ad ogni modo per le medie consumo reale dei vari veicoli, consulta pure spritmonitor.de
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Mi copro il capo di cenere...ho scritto una cazzata abnorme!
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Rav4 tutta la vita. E' un'auto indistruttibile e che non necessita di manutenzione elevatissima. Il mio ex datore di lavoro ne ha cambiate finora 4 in 6 anni (a 130.000 km prendeva la nuova). L'ultima, una 2012, ha 320k km e sembra nuova tanto è ancora pronta e silenziosa. Due mesi fa t'avrei fatto una proposta d'acquisto da girare a tua suocera!
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Io sono molto suscettibile anche al passaggio di una BMW Serie 3 E28 cabrio. Baur, al limite. E il fatto che siano ben più rare delle citate per me sarebbe un valore aggiunto.
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Sul senso di un'auto così potente da neopatentato è giusto mettere in guardia, ma a volte mi sembra si esageri nei modi...fossi l'OP avrei provato fastidio anch'io. Tuttavia è giusto mettere in guardia, nei dovuti modi: a 18 anni con la Mini Cooper qualche cazzata l'ho fatta, ma credo che l'avrei fatta lo stesso anche con un'utilitaria, come tutti. Per fortuna, e un po' di senso del limite sfiorato ma mai sorpassato, senza danni. Tornando all'acquisto che dire: Alfa 147 ci sta, l'ho avuta diesel e guidata a benzina, si sottolineano i braccetti fragili, ma credo che 300 euro in su 100.000 km si possano spendere. Più seccante la frizione che tende all'indurimento e ad un fastidioso effetto scalino; anch'essa dura circa 100-120k km. Fossi in te punterei comunque ad una GT 1.8 140 cv, più affascinante e giovanile, o alla GTV 916, che pur vecchiotta fa sempre un figurone a mio avviso. In alternativa, l'auto più consigliata del forum, la Mazda MX-5. Oppure punta a piccole sportivette tipo Clio, Saxo, qualche vecchia Punto HGT. Ma alla fine, per esperienza diretta ti dico che di solito, con budget non altissimo, si sceglie più che il modello specifico, quello che ti sembra meglio tenuto in rapporto alla richiesta economica e in rapporto alla sensazione avuta al momento. E di solito non si sbaglia. In bocca al lupo!
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Buongiorno! Dico la mia, essendo passato da 10 anni e 400k km di manuale, (Mini, 147 jtd e Mazda GPL) ad un vecchio automatico, il noto Nag5 su Mercedes C220 W203. L'automatico in questione, pur essendo sulla carta una "summa" di tutti i punti deboli della trasmissione automatica finora citati e analizzati è, all'atto pratico della guida "normale" quotidiana su ogni genere di percorso, gradevolissimo. Al punto che quando guido la Meriva, piuttosto che la classe A, o altre auto con cambio manuale ne sento la mancanza. E' certo che le emozioni che può dare la guida più pura di un manuale su un'auto sportiva o semi-sportiva è ben altra cosa, ma dubito che ognuno di noi guiderebbe ogni giorno una sportiva in modo sportivo su strade pubbliche (e se qualcuno di voi lo fa/può farlo riceverà tutta la mia ammirazione e invidia!!!). In conclusione, stante anche la soggettività delle suddette emozioni, credo che la quadratura del cerchio per me possa essere la SW automatica che uso attualmente, più un'auto per uscite, svago, divertimento, passeggiate in Costiera Amalfitana tipo MX-5, Barchetta, Z3 o un'Alfa storica, squisitamente con cambio manuale: questo il mio prox obiettivo!
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Ciao. A mio avviso nela tua zona il miglior value for money è questo. Fiat Croma 1.9 Multijet Dynamic O anche qualcosa del genere, con cilindrata e costi fissi da auto più piccola: Renault Megane 1.5 dCi/106CV Spendere di più per una segmento B a mio avviso non ha granchè senso, magari per recuperare 1-2 km/l.
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Posto che al di là dei gusti personali sono tutte ottime vetture, io andrei sulla vettura che ha avuto la maggior svalutazione, piuttosto che su quella che percorre un km in più al litro. Tra le citate, la Vectra Sw, anche nella variante rara Signum, è il miglior acquisto possibile come value for money: comodissima e affidabile. Oppure un ottimo affare sarebbe una delle ultime S203 datate 2007, sempre che non ti secchi ricomprare lo stesso modello di auto.
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Un'altra auto simbolo della mia infanzia-adolescenza. Farci rivivere la rinascita di un esemplare è emozionante, posso solo immaginare quanto lo sia esserne l'autore. Siamo un po' lontanucci, ma spero ranto un giorno di poterti incontrare a un raduno/fiera e ascoltare auzlche aneddoto dal vivo. Buon lavoro!