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Evita come la morte gli impianti fatti fare dal concessionario. È vero che ti resta in piedi la garanzia (per due anni, facile non accada nulla di grave), poi restano affari tuoi. Il motore è nuovo e trasformarlo a GPL è un fattore di rischio superiore rispetto a quelli della generazione precedente. Se proprio vuoi gasare il 1.0 FF, ti giro il numero dello specialista che mi gasò la Mazda 3, perderesti forse la garanzia ma con la sicurezza di un lavoro fatto bene (e ovviamente ti costerebbe più di quanto prospettato dal conce) Onestamente, parlando di auto nuove, l'unica che comprerei serenamente è la Corolla. Anche perché se ricordo bene tu fai Nocera-Napoli ogni giorno. E limiti di velocità e rallentamenti frequenti di quella strada si adatterebbero alla perfezione all'ibrido. E, non ultimo, diventeresti il terzo moderatore hypermiler, dopo @J-Gian e @Wilhem275 (Mamma mia, che brutta fine che sta facendo sto forum! 😅)
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E non ti dico quando torna il figlio a casa dal nord! 😅😅😅
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Mmm...un utente qualche anno fa fece una scelta simile, virando dalla Mazda dei sogni ad una Corsa Turbo 140 cv. Dopo i primi mesi di entusiasmo, ricordo che l'insoddisfazione arrivò puntuale. Se Hot Hatch dev'essere, hot Hatch sia. Alla fine non sperpera, ha un'entrata regolare, se il suo sfizio è quello, giusto che se lo faccia passare. Fai come me. Acquisto fatto 5 mesi prima del matrimonio. Prima reazione della nubenda: "Sono soldi che togli un domani ai nostri figli!" Risposta: "Quando sarà, la venderò" Poi arriva il sorriso a 44 denti e la parolina magica "scappottiamo?", ogni volta che prendiamo la macchinina. Gli sfizi, quelli possibili, non vanno mai rimandati. La vita è puttana, dà e toglie. Quando si può, bisogna prendere.
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Corolla usata o tengo la MiTo?
gianmy86 ha risposto a smukamuka in Consigli per l'Acquisto dell'Auto
Con l'auto simile, che va benone ma che prima o poi dovrò cambiare, mi trovo ad affrontare lo stesso dilemma, cioè se aspettare che si calmino le acque, o se è meglio cambiare con acque agitate prima che arrivi la grande onda. Secondo me, meglio cambiare ora, temo che nel medio/breve futuro le scelte siano minori e più care. E con una Toyota ibrida dovresti stare relativamente al sicuro da sorprese. -
Dipende dai tuoi progetti, obiettivi futuri, varie ed eventuali. Io in generale sarei per comprare e farsi passare lo sfizio, che con il crescere divento sempre più fatalista. Solo una cosa non mi torna: come fai a spendere solo meno di 200 € al mese in uscite/svago/passioni? Se davvero sei così morigerato, uno sfizio avresti di costoso, toglitelo!
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Ho iniziato a monitorare il loro sito e qualcosa di interessante può uscire. Da elogiare la trasparenza su targa, tagliandi e difettucci. Il rovescio della medaglia, ovviamente, è il non poter provare prima un'auto che viene da chissà quale zona d'Italia. @Alfo91, visto che più o meno siamo vicini di casa, o almeno della mia casa d'origine, dai un'occhiata anche a https://gruppopiccirillo.it/ Sono stato nella loro sede di Curti per dei preventivi nel 2019 e mi fecero un'ottima impressione. Anche se poi decisi di tenermi la Mito (e meno male, visto quanto poi sarebbe successo...)
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Teoricamente, ci siamo. Sul chilometraggio, meglio un chilometraggio più alto, ma certificato (e soprattutto con relativa manutenzione certificata) che uno più basso, ma dubbio. Ma a quel punto per me tornerebbe in auge l'aftermarket (mio pallino, qualora non fosse chiaro😅): teoricamente per me è meglio un'auto certificata che abbia camminato solo a benzina***, su cui fare montare un impianto da chi dico io. *** per dire, azzardai l'impianto su una Mazda 3 con motore in alluminio e cambio cortissimo, sconsigliato da tutti. Ci ho fatto 120mila km in tre anni, tutti a GPL e in autostrada, senza mai alcun problema. (Ma l'installatore è matto, dirige l'officina in cappotto di pelle alla Randall Reines, e ormai si sporca le mani solo su motori particolari. Da tre anni, al salone di Genova presenta impianti a GPL su....motori marini😅)
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Aggiungo solo un fattore che spesso viene ignorato in ottica risparmio quando si parla di GPL, soprattutto se aftermarket. In ottica risparmio, si è sempre portati a scegliere (anche quando era possibile tra più proposte, se offerte dalla Casa) l'auto con motore più piccolo e meno potente. Errore grave, a mio avviso. Esempio pratico. Se parliamo di Tipo, meglio scegliere una 1.4 Turbo 120 cv (peraltro era gasata anche dalla Casa), che non un 1.4 95 cv. Per il semplice motivo che un motore, a maggior ragione se a GPL, più gira sotto sforzo, più è facile dia potenziali rogne. Esempio classico, parlando di due motori gasati dalla Casa, il 1.6 100 CV e il 2.0 145 CV su Focus II. Io ho avuto quest'ultima: stessi consumi del 1.6, affidabilità media molto molto maggiore. Per lo stesso motivo, l'ultima auto che ho fatto gasare aftermarket (e che guido tuttora) è la Mito M.air 135 CV. Che va un pelo di più e consuma un po' meno rispetto alla 120 CV, ma più difficile da convertire bene (ma qui sono stato "fortunato", avendo a 20 km da casa mia un'azienda che adattò un impianto specificamente per quel motore, allora montato anche su 500 Abarth) www.motori.it/test-drive/3171/500-abarth-a-gpl-sacrilegio-al-passo-coi-tempi.html%3famp Impianto studiato su misura per l’Abarth L’impianto a gas della Romano Autogas è un moderno sistema a iniezione sequenziale fasata con iniettori e software della centralina Gpl sviluppato appositamente per l’Abarth.
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Non per forza. Se i 50 km di città/periferia fossero scorrevoli e senza code dovute al traffico/semafori, non escluderei del tutto il diesel. Ma soprattutto, parlando di autostrada, se l'obiettivo fosse quello di consumare poco, non parlerei di andare o superare i 130 km/h (andatura alla quale salgono i consumi di tutte le auto, indipendentemente dall'alimentazione). La velocità corretta per consumare poco sarebbe intorno ai 100 km/h.
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Quando le variabili sono un attimino troppe, la cosa migliore da fare sarebbe attendere. Ma se la tua attuale Yaris non ti permette di viaggiare in sicurezza, ti direi di comprare una Punto/Panda 1.2 usata da utilizzare come auto tampone. Se poi si rivelerà adatta ai tuoi tragitti, ben venga, in caso contrario sarebbe un'auto facile da rivendere senza averci perso troppo in svalutazione, e potrai sostituirla con qualcosa di più adatto.
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Se parliamo di auto post 2018, per me le scelte sarebbero due. La prima è fare gasare un ibrido come fatto da @Maxwell61 La seconda, ma non ti piacerà, è far gasare un T-Jet o un Multiair. Se parlassimo di nuovo, in quel caso eviterei l'aftermarket per non avere eventuali problemi con la garanzia. A quel punto sceglierei un'altra alimentazione. Resta che demonizzare l'aftermarket non ha senso, se fatto con cognizione di causa.
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Ciao! Dal 2011, a parte una breve parentesi di 10 mesi con un'auto diesel, ho avuto tre auto comprate usate, con le quali ho percorso a GPL circa 250mila km. Premetto che sono tre auto comprate usate con almeno 7 anni di vita, due a benzina e fatte trasformare aftermarket, una con GPL della Casa (l'unica a darmi un problema, pur non imputabile all'alimentazione). La trasformazione a GPL è come un intervento chirurgico a cuore aperto: non puoi sbagliare nulla, va fatto al meglio caso per caso e solo da specialisti. E se si sbaglia qualcosa non si può rimediare. Per cui 1. Meglio non farli in serie (come quelli fatti dalle Case) 2. Bisogna scegliere al meglio lo specialista. Ciò comporta una conoscenza o un doversi documentare che non tutti possono aver voglia o tempo di fare, e in questo caso, magari veglio affidarsi ad altra alimentazione. Ma se le cose sono fatte al meglio, il vantaggio economico è netto e i contro sono minimi. La fama cattiva del GPL è dovuta al fatto che gli specialisti sono pochi e gli improvvisati tantissimi. Ciò detto, i motori che vale la pena gasare sono quelli di vecchia concezione (4 cilindri, preferibilmente motori turbo e tassativamente a iniezione indiretta, se aspirati che siano almeno 1.8 o 2.0 di cilindrata) Su auto recenti di 2 o 3 anni di vita non trovi praticamente nulla o quasi con queste caratteristiche dei marchi da te citati, e questo è un ulteriore motivo per cui propendere a valutare un'altra alimentazione. Se l'obiettivo è il risparmio massimo, tocca cercare con il lanternino un'auto di 7-8 anni a benzina da gasare, ma oggi se le fanno pagare carissime e non ne vale più la pena, temo. A meno di non pensare di tenersele moooolto a lungo (e accettare, di conseguenza di usare un'auto anziana per molti anni. Per qualcuno può essere un problema/limite, Indipendentemente dall'affidabilità) Questo in linea generale. Nel caso di indicazioni più specifiche, chiedi pure.
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Senza offesa, ma il premio fesseria del mese è tutto tuo. Le convinzioni personali non andrebbero spacciate per verità assolute, non giova a chi chiede aiuto. A maggior ragione se non si ha esperienza diretta a riguardo.
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Ad Angri c'è la Mercedes e so bene che sono persone serie e preparate, sia in fase di vendita sia come officina. Vai lì.
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Potrebbe avere una logica. Quindi, meglio di no! 😅
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- 1.5 mhev
- alfa romeo ufficiale
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Onestamente, il gioco non vale la candela, per una serie di motivi. - il primo è che i consumi da te riportati sono altini rispetto a quelli che la Panda può garantire, quindi forse modulando diversamente l'uso dei pedali (sul forum c'è un topic apposito sui consigli e i trucchi per consumare meno a parità di percorso/andatura) Ciò comporta che anche con Punto/Mito diesel potresti scoprire di consumare più di quanto non credevi e pensare che dipenda dall'auto. - il secondo è un discorso prettamente economico: oggi il prezzo di benzina e diesel è praticamente uguale o quasi. Su 20k km annui di percorrenza risparmieresti al massimo 40 € al mese, troppo pochi per giustificare la spesa di un cambio auto. - il terzo è che con il tuo bugdet troveresti solo auto molto vecchie e molto sfruttate, di sicuro molto più della tua Panda. Auto che necessiterebbero di molta manutenzione, nell'immediato o a stretto giro, spesso neanche prevedibile (facile che essendo diesel siano state schilometrate, de-fappate per non cambiarlo, magari ritoccate anche di centralina) Ovviamente il tutto, considerando le motivazioni da te esposte. Se invece il cambio auto è anche per sfizio, il discorso cambia e i primi due punti vengono meno. Ma resterebbe il terzo, per cui aspetterei il periodo in cui potrai aumentare il budget almeno a 10mila.
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Dell'elenco ho guidato solo la 208 con quel motore e cambio automatico Che va un gran bene, ma per me la posizione di guida resta assolutamente illogica: o non leggi i quadranti sul cruscotto, o guidi con il volante ad altezza ombelico. Scomodo, alla lunga.
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No, è comunista!!! 🔥🔥🔥🔥🔥🔥⚡⚡⚡⚡⚡⚡⚡ Non moderatemi, eh! 😅
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- cobalto
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Ma ad andar bene, va bene. Solo che...mmmh...è forse l'auto moderna che non fa più per me. È asettico, totalmente asettico.
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Settimana scorsa ho avuto modo di guidare, per una decina di km a Milano, una Serie 1 nuova di pacca in sharing. Non essendo una vera e propria prova, ma solo una parziale prima impressione, lascio due righe qui. Posto di guida ottimo e sedile ben sagomato, ma non scomodo, metto in moto e subito noto la prima sorpresa, ovvero al posto del contagiri una qualche misurazione legata alla parte elettrica, avendo fretta non mi ci soffermo. Parto e l'auto spinge bene ed è molto silenziosa in marcia, solo allo spunto al minimo si avverte un po' di brusìo. Lo sterzo mi sembra piacevole e diretto, l'auto è agile e scattante aiutata anche dall'ottimo cambio automatico. La strumentazione, a parte un po' di disorientamento iniziale è chiara e ben leggibile, ho toccato un paio di tasti sul volante cercando il contagiri, sono apparsi una serie di widget e ci ho rinunciato. Forse manca un po' di quell'effetto wow che danno le Mercedes. Ad un tratto, ad un semaforo, abbassò lo sguardo e noto il tasto Sport: lo pigio e l'auto diventa più reattiva, ma soprattutto come sfioro il pedale dell'acceleratore parte un suono palesemente finto, che non saprei definire: in ogni caso dopo 500 m passo di nuovo alla modalità standard. Alla fine, arrivo a destinazione, chiudo l'auto e mentre sto per aprire il bagagliaio arriva la sorpresa. Ero ragionevolmente certo di aver guidato un'auto diesel, invece leggo 118i 😬😬 Per la prima volta ho pensato che, se così dev'essere un'auto endotermica moderna, senza il minimo carattere, forse davvero è meglio l'elettrico puro.
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Per poco, non è successo qualcosa di simile anche da noi. Posso dire che, negli ultimi 4 giorni, praticamente ogni pomeriggio/sera è arrivata una violenta perturbazione, con venti forti, rovesci improvvisi e scariche elettriche (a Capri anche una tromba d'aria) E lì si vive con la brutta sensazione che non sai cosa possa accadere da un momento all'altro. La foto è di ieri sera, ovviamente mentre mi accingevo ad uscire di casa...☝️
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Si, hai ragione, è evidente che non ne capisco un c****. Ho citato due modelli visti in vetrina e che mi piacciono.
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Dai uno sguardo pure ai Tissot PRX, molto belli. Holzkern se vuoi qualcosa di più particolare.