gianmy86
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Credo che il problema maggiore sia tutto qui. @33 4x4 pininfarina
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Sembra l'auto di Cobra, ma non è lei!
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Ripeto...in questi casi, quando non si sa che pesci prendere, la soluzione dovrebbe essere la sostituzione del mezzo. Che, tutto sommato, credo costerebbe loro comunque decisamente meno di un cliente perso e che faccia pubblicità negativa, non su forum, ma live.
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- alfa romeo stelvio 2017
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Beh, dubito sia un problema di centraline, se comunque sei riuscito a marciare. In ogni caso, fai un controllo approfondito, ulteriori danni possono venire fuori man mano che l'acqua si asciughi.
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Hai fatto bene. Mi sto pentendo di non averlo fatto anch'io.
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Consentimi la pippa! ? Premettendo che per me la scelta ideale sarebbe una 180 cv così com'è col doppio tubo, ritengo sia corretta la differenzazione per potenza sul diesel come mi sembra sia ora: 136 o 150cv monotubo, 180 cv doppio tubo, 210 cv con allestimento Veloce. Renderei disponibile solo, come dicevo, il pack Veloce sulla 200 cv. Ovviamente tutto secondo me e non per forza condivisibile...
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Hai ragione in parte. Non per temperar supposte, ma ricordo che si diceva, più che altro, che sarebbe stato ridicolo montare il Pack Veloce sulle versioni diesel 150 e 180 cv, facendo la fine delle varie MSport o AMG line < 115 cv della concorrenza. Cosa su cui sono d'accordo, così come penso che un pack Veloce optional per Giulia 2.0 200 cv sarebbe giusto offrirlo.
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- ginevra
- giulia 2016
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Che vergogna. Per la voce "Stacco e Riattacco" 8-9 € + IVA erano da caricare... -
Saresti nella condizione ideale per possedere una piccola storica o una cabrio. A questo punto, visto che stai pure sul mare, cabrio/spider tutta la vita.
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Io no...mai sentiti.
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Beh...insomma. Chi, qualche giapponese a parte, ormai non ha prezzi reali ben distanziati dai listini ufficiali?
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Con quel budget troveresti solo roba sfruttatissima, magari schilometrata e/o manomessa/defappata. Cerca qualcosa di ben tenuto, a benzina, uniproprietario, poco chilometrato. Auto del genere, sovente, è meglio ricercarle direttamente da privati che in concessionaria, almeno che tu non ne conosca uno di comprovata fiducia.
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Sullo sprofondare c'è da intendersi: si sprofonda su quelli di lana di 50 anni fa, e non fa per niente bene, si sta rigidi o semirigidi su quelli a molle tradizionali e altrettanto non fa bene. Questo, indipendentemente dalle abitudini più o meno buone che ciascuno di noi ha, che a volte andrebbero corrette. Spesso capita di sentirmi dire "io dormo bene solo sul rigido, ma poi mi sveglio con i dolori". Lì o cambi letto e abitudine o te li tieni i dolori...poi non dormire il primo, il secondo e il terzo giorno, ma poi, per esperienza, non ne fai più a meno. In ogni caso, su un buon prodotto non devi nè star rigido, nè sprofondare, ma "gallaggiare".
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A questo punto, terrei comunque la GTI.
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Lupo inizia ad essere anzianotta, e non vedo nessun punto di forza rispetto ad altre auto coeve e/o successive. Su gestione e affidabilità non ho feddback, ma di certo non svetta rispetto alla altre, al massimo starà nella media. In ogni caso punterei a qualcosa di più recente.
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Credo che in realtà una Mini decente e poco chilometrata a meno di 4500 € non la trovi. E considera che di gestione è ben più cara delle succitate. Ripeto, o aspetti il momento in cui potrai aumentare il budget, o ti conviene puntare ad altro, anche se meno modaiolo o figo. A Napoli si dice che "non si può friggere il pesce con l'acqua". Alle suggerite pocanzi, aggiungerei Ford Fiesta.
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Vai di G. Punto, o di Opel Corsa, o di Lancia Y o di Yaris, o di Panda. Evita Mini come la peste, con quel budget. Troppo basso, rischi di acquistare un rottame che non dico ti costerebbe altrettanto in manutenzione, ma quasi.
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a buon intenditor
gianmy86 ha risposto a mauxmau in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Sarebbe il caso di dire....a poco intenditor, buone parole. ?? -
Andrei su qualcosa o di più moderno, o di meno costoso/complicato in caso manutenzione straordinaria. Dicci il tuo budget e il tuo presunto chilometraggio annuo e potremo esserti maggiormente d'aiuto.
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Certo che esistono, e se proprio vuoi uno di quelli, ti consiglio di non spendere più di 150- 200 €, che tanto valgono... E' ormai appurato che nuocciono alla salute sia della schiena, sia per via della scarsa igiene, ma sono ancora il 60% dei letti venduti in Italia. Non a caso, la dicitura "ortopedico" è errata in riferimento a quelli, in quanto non hanno nè alcuna valenza curativa o correttiva, nè alcuna attinenza a suddetta branca della medicina. Ma questo, quasi nessuno lo sa. Tranne chi, come @Sandro ad esempio, prima si alzava con dei dolori, poi dopo aver speso una certa cifra per un determinato supporto, parole sue, sta decisamente meglio. E, lo ripeto fino alla nausea, occhio alla prevenzione.
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Questi sono dei geni del male
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E allora non è colpa dei cuscini o del lattice... Sta storia si ripete almeno una volta al mese, con qualche cliente che chiama me o su in azienda!!!
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Strano. Riguardo ai cuscini, come li lavasti/asciugasti? E anche la "data di scadenza" mi sorprende e non poco. Un materasso in lattice naturale come il tuo, se ben tenuto, deve durare almeno 20-25 anni, di solito 10 sono gli anni di garanzia su un eventuale difetto di fabbricazione... Teoricamente sarebbe l'ideale, se non ci fossero problemi di traspirabilità, e quindi di igiene. E' allo studio roba ad aria compressa, ma per ora sono su cifre con uno zero di troppo e con la prima cifra pari.
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Allora, visto che si tratta del mio mestiere....do qualche notizia, in aggiunta al quadro di @Beckervdo che è quasi perfetto. Oggi il miglior prodotto possibile da acquistare è un materasso matrimoniale (o meglio, due singoli affiancati) in lattice naturale al 100%, con annesso sistema a doghe regolabile da far lavorare in sinergia. Questo, oggi, ha un prezzo di circa 3000 €, come del resto conferma @Sandro, che è cliente dell'azienda diretta concorrente di quella per cui lavoro io (e che mi starebbe pure corteggiando, ma vabbè...) Ora, brevemente, qualche piccola considerazione tecnica sul memory foam, buon prodotto, ma ormai superato. Un materasso, per garantire un corretto riposo, necessita di adeguarsi totalmente al corpo umano, alle sue sporgenze e rientranze, indipendentemente dal peso, garantendo quindi, rispettivamente, accoglienza e sostegno. Il memory foam ottiene ciò grazie ad una lastra che con il calore del corpo tende a scaldarsi e modellarsi sul corpo di chi ci dorme; i limiti di questo materasso sono nell'ordine. - il calore trattenuto - l'efficienza meccanica che viene meno con il passar del tempo - la scomodità, banalmente, se si cambia posizione a letto, ovvero il tempo necessario a rimodellarsi secondo la posizione di chi ci dorme. Inoltre, paga dazio al lattice naturale, dal punto di vista dell'igiene e delle allergie. Il lattice naturale ottiene lo stesso risultato del memory foam, ma in modo istantaneo e...naturale, appunto. E' anallergico e traspirante, ed evita la formazione di batteri e acari. Inoltre è completamente lavabile, chiaramente avendo alcune accortezze. L'inghippo, commercialmente, dove si crea? Il prodotto valido non è faclle da distinguere rispetto a quello medio o scadente, e si vende roba di tutti i tipi. Non è inusuale vedere materassi venduti a 1000 o anche 1200 €, ma che in realtà ne valgono 100 o 200. Pertanto un memory foam di alta gamma sarà migliore di un "misto lattice" che il lattice lo avrà visto da lontano, ma venduto come lattice naturale...
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- materasso
- matrimoniale
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Mi sembra molto interessante, ma preferirei giudicare il risultato partendo da una versione umana.