gianmy86

Ok, ma mettiamoci d'accordo sugli sgravi. Un conto sono quelli per il taxista, per l'agente di commercio, per l'autotrasportatore. Un conto è se l'impiegato o libero professionista, per qualsivoglia motivo o necessità, percorre almeno 70-80 km al giorno, tutti i giorni. Lì lo sgravo non avrebbe senso. Brutto da dire/accettare, ma è così.

Basta leggere questo thread per capire perchè le cose non miglioreranno mai.

Vero, ma l'urbano è l'unico contesto in cui una Punto 1.2 può ancora avere un senso logico. Panda la vedrei comunque come prima scelta.

Stesse impressioni che ho avuto alla guida di una Giulia 150 cv base manuale. Non oso pensare come siano le altre.

Se consideri le due italiane, nel calderone buttaci pure la Punto 1.2

Bel mezzo. Peccato solo che sia diesel.

Nulla di personale, ma resto sempre inevitabilmente sorpreso di come si possa portarlo come esempio positivo. @Lizard, per lo stile di guida da te descritto, forse è meglio se ti tieni la tua e provi a sopportare il traffico. O rinunciare ad una buona dose di sprint. Riguardo a Levorg, se ti piace e ti fanno il prezzaccio, vai senza indugi, tanto come hai visto la svalutazione colpisce qualsiasi mezzo, anche quelli spacciati per "assegni circolari", e il miglior risparmio che è quello che hai pagando meno all'acquisto.

Auto provata: Ford S-Max 2.0 TDCi Plus Km al momento del ritiro: 4993 Km percorsi da me: 820 in due giorni Esterni: Gradevole per il segmento, forse un passo indietro rispetto alla prima serie. Dalla vista i ¾ anteriore riesce a dissimulare abbastanza bene l’altezza non indifferente. Interni: Di buon livello complessivo, ma senza materiali pregiati, e con qualche peccatuccio, come da tradizione Ford. Da notare che, pur essendo una versione che più base non si può, non si ha la sensazione di avere un’auto spoglia (e conferma la mia idea che del tablettone centrale si può fare volentieri a meno) Posto guida: Decisamente ben fatto, subito mi sono sentito a mio agio, pur essendo notoriamente in difficoltà con la posizione di guida in alto. Regolazioni manuali precise, sia del sedile che dello sterzo, bello da impugnare e della giusta dimensione. Fianchetto porta e bracciolo morbidamente rivestiti in (simil?)pelle. Ergonomia ottima, si trova tutto o quasi dove immagini sia. Ovviamente è notevole la sensazione di aerosità; gli ingombri esterni si percepiscono abbastanza facilmente, anche se reputo grave la mancanza dei sensori anteriori e posteriori su un’auto di 480 cm nel 2017. Soprattutto quelli posteriori, quando ti ritrovi a far manovra con 5 poggiatesta alzati che fan capolino dallo specchietto retrovisore interno. Plancia e comandi: Come accennato, ben fatta: sarà spoglia rispetto alle altre versioni, ma non lo dà a vedere. Al centro c’è un piccolo display, credo da 4 o 5”, ben integrato, per la gestione di radio e climatizzatore automatico. Molto chiaro anche il quadrante, retroilluminato bianco con lancette celesti, con display centrale per i dati del cdb. Sul volante ho contato ben 18 tasti, un po’ troppi, considerando anche l’assenza assurda del Cruise Control. Abitabilità: Complessivamente molto buona: davanti si viaggia davvero in prima classe, molto bene anche nei 3 posti centrali. Nell’ultima fila, invece, lo spazio è decisamente più risicato, soprattutto quello per le gambe, essendo la seduta piuttosto bassa rispetto al pavimento. Notevole la modularità, con i posti centrali che possono scorrere longitudinalmente di 15 cm. In sei abbiamo viaggiato complessivamente molto bene. Da segnalare la presenza di molti vani e pozzetti svuotatasche. Bagagliaio: Con i sedili in uso c’è spazio per 3-4 borse morbide di medie dimensioni, un po’ più piccole di un bagaglio a mano. Canticchiando melodie di un vecchio Tetris. Accessori: Per visita ad Assisi, dotazione francescana: fari alogeni con accensione manuale, sensore pioggia manco a dirlo, niente cruise control, niente sensori di parcheggio, niente specchietto retrovisore elettrocromico, tutte mancanze a mio avviso scandalose su un’auto del 2017. Almeno c’era il clima bizona e l’avviamento senza chiave. Ah…neanche i cerchi in lega. Comfort: Notevole, decisamente sopra le aspettative. Sedili comodi, ottimo assorbimento buche e rumore del motore assolutamente non invasivo in ogni condizione di marcia. Assenza di fruscìi aerodinamici. Un leggero scricchiolio avvertibile da entrambi i pannelli porta anteriori. Motore: Motore onesto, l’entry level 2.0 TDCi da 120 cv, ma assolutamente inadeguato per la stazza di questo monovolume. Si apprezza la silenziosità a ogni andatura, ma costringe spesso all’uso del cambio anche in autostrada. Ottimo invece a velocità costante. Accelerazione: Appena discreta. In salita soprattutto è avvertibile il fiato corto. Ripresa: Con molta calma, in ogni circostanza: a 80 km/h è necessario scalare in 4° per riprendere, sotto i 110 km/h in 5°. Per fortuna cambio e frizione sono ottimi. Cambio: Come detto molto buono; leva della giusta dimensione, frizione leggera, rapportatura ottima. A 130 km/h viaggia a circa 2100/2200 giri in totale souplesse. Sterzo: Non sportivo, ovviamente, ma molto valido, come da tradizione Ford. Leggero il giusto in città e in extraurbano, ti fa capire bene metti le ruote e trasmette sempre sicurezza in ogni condizione. Freni: Facilissimi da dosare, anche se non ho effettuato frenate brusche. Contribuiscono ad infondere l’idea di guidare quasi un berlinone. Tenuta di strada/Stabilità: Ho guidato sempre in modo turistico, ma le sensazioni sono state più che buone. In qualche curva in cui ho forzato leggermente il telaio ha risposto benissimo, la sensazione è quella di guidare una berlina. Perfetto anche nei curvoni autostradali, solo in quelli in discesa un minimo di inerzia ricorda che il peso complessivo in marcia superava di slancio le 2 tonnellate. Consumo: Dai calcoli fatti, in 6 più bagagli, 820 km con 52,5 litri, quindi 15,5 km/l. Il percorso è stato al 60% autostradale a 120/135 km/h, 30% tra i 90 e i 110 km/h e il restante 10% tra urbano in coda e collinare. In conclusione: Auto tuttofare, ottima passista, ideale per famiglie con più di due figli. Si guida bene e ben allestita e con un motore più cavallato sarebbe perfetta. Unica pecca, per un monovolume avrei preferito le porte posteriori scorrevoli. Riguardo, invece, al mio gusto personale, dico che se esistesse ad oggi, ad esempio, una Renault Talisman 7 posti (21 Nevada heritage) questa S-MAX non avrebbe ragione d’esistere. La guida, e l’auto, alta, proprio non le sopporto. Ma siccome non c’è, teniamoci questo ottimo compromesso.

Dipende. Che te ne fai della "tecnologia"? Per me un navi, un bluetooth, un cruise control e una guida coinvolgente bastano e avanzano...

147 nera con interni ciliegia, o beige, come la ebbe mio cugino, era il mio sogno. Sogno che si cocretizzò a fine 2004, a quasi 19 anni, ma fu blu con pelle blu, la miglior combinazione tra quelle a terra. Auto meravigliosa, ancora oggi.

Sul discorso "scelta" dissento anche io. Buona parte delle persone che usano l'auto per recarsi al lavoro non hanno praticamente alternativa. Esempio banale mia sorella, impiegata in banca, pur avendo cambiato 3 filiali nel corso degli anni, non può non recarsi in auto al lavoro. (nel milanese, a 18 km da casa; in Campania, prima a 33, ora a 10 km da casa). E' altresì vero che è inammissibile che dalle 7 alle 9 e dalle 18 alle 20 si blocchino le strade, per fortuna da autonomo di solito pianifico gli orari in modo da evitare di percorrere km a quei determinati orari...

Golf 1.6 diesel non la consiglierei neppure al miglior nemico, a maggior ragione se cerca qualcosa di "sportiveggiante", anche solo come linea. Le Giulietta Super 1.6 120 cv, volendo anche con il TCT, le trovi con 6 mesi o un anno di vita e sotto i 30k km percorsi a 17-18k €. Propenderei per una quelle. Valuterei altra alimentazion e solo se rischi di transitare in zone soggette ai blocchi del traffico.

Allora io andrei sia da achillemele, sia in concessionaria Fiat, magari a Castellammare e a Napoli, per restare in zona, a vedere cos'hanno di pronto e qual è il prezzo finito carta alla mano. In alternativa, a km 0. http://www.gruppopiccirillo.it/prodotti_dettaglio.php?id=FH285JX&marca=FIAT&gamma=Punto+2012+Benzina&ordina=Marca&tipoordina=ASC Questi sono tra i maggiori distributori di auto di tutto il sud Italia. Anche a Torre del Greco, credo, di sicuro a Torre Annunziata, trovi dei concessionari affiliati a questo gruppo che ti ordinano l'auto al prezzo esposto dal sito, ma ritirandola e pagandola presso di loro. Questo se non vuoi recarti a prenderla, nella fattispecie, ad acquistarla alla sede del gruppo di Mercogliano, dove sta fisicamente la Punto in essere.

Mi sembra decisamente la scelta migliore.

Hai ragione su tutta la linea, tuttavia farei un'analisi differente. Avendo messo in budget una Panamera il cui listino penso superi di slancio i 110k, addobbata come si deve, butterei il cuore oltre l'ostacolo e andrei di Giulia Q: avresti un'auto davvero "sfiziosa" e contando di tenerla per 3 anni, anche con il superbollo monstre, sempre meno del teutonico pachiderma la pagheresti. E anche sul valore residuo, immagino tenga botta molto meglio l'italiana, ad oggi già un instant classic a livello mondiale.

Mapero, non per gettare benzina sul fuoco, ma l'hai vista da vicino o guidata la CX-5? Da non amante del segmento, ti dico che è una spanna sopra tutte, anche il modello appena sostituito.

Il discorso sull'affidabilità del GPL è una cretinata bella e buona. Sulla convenienza del diesel, anche, dato l'uso che ne farai. Io fossi in te andrei sul modello di Fiesta precedente a quello appena presentato, puntando ad un esemplare scontato e con più accessori possibili, spinto dal 1.0 Ecoboost 100cv. Pur essendo uscita dal mercato, è un'auto che ha frecce al proprio arco migliori di tanti altri modelli più freschi attualmente in vendita.

Continua a non piacermi. La prima serie è esteticamente inarrivabile.

Molto interessante, la fiancata è 156, poco da obiettare, anche se incredibilmente il risultato nel complesso è di una mestiza assurda. La cortesia che ti chiederei, visto che in questo interessantissimo dedalo di opinioni e immagini non è facilissimo orientarsi e riprendere i fili giusti, è quella di postare le immagini pubbliche in cui c'è "qualcosa" di 156 com'è stata immessa sul mercato in un unico post, anche a costo di repost di immagini vecchie. Cos' da chiarirmi (spero chiarirci) ancora meglio le idee. Grazie mille.

Mah...sono scettico. Anche perchè vedo in tante auto nuove e >40 il mitico supporto per smartphone sul parabrezza, spesso con G. Maps in uso. Nè più nè meno di quanto faccio con la mia.

Sarebbe cosa cosa buona e giusta esportare quest'abitudine. L'unico caso che conosco capitò a mio suocero, bonanima, che fece montare un kit xenon alla Meriva su consiglio di un pessimo meccanico: quando fu fermato dai Carabinieri fu "graziato" e corse subito mortificatissimo a rimontare quelli di serie. Rimase anche piuttosto sorpreso che fossi al corrente dell'illegalità della pratica.

Ah..ok! Svelato l'arcano. Il 'Ring circa le prime due frasi. Il restante, mi riferisco alle varie piste delle varie testate che han provato Giulia vs M4GTS vs terzi. La M3, possibilmente doppiata in un giro.di pista di 3 min, è chiaramente un'iperbole. Del resto mi pare ovvio che un confronto Giulia/M3, berlina vs berlina, nessuno lo ha proposto, per un motivo ben chiaro.

Proprio per questo, invece, io le preferisco la Countach. Urlata, estrema, violenta. Anche se c'è da dire che non l'ho mai vista dal vivo. Mentre invece, anni e anni fa, passeggero sulla Dedra di papà in un giorno di pioggia, incrociammo una Diablo SV. Sembrava appena uscita dal Need For Speed dell'epoca. Poi, mai più rivista.

L'ho tirato io. E se rileggi il mio post precedente, boutade a parte, noterai che non ho scritto inesattezze, ovvero che Giulia Q al 'Ring gira in 20 sec in meno di M4 (che fa lo stesso tempo del SUV), mentre la teorica diretta concorrente (M3) non è pervenuta. E che per competere con Giulia Q nei vari test comparativi delle riviste di mezzo mondo su varie piste hanno dovuto addirittura scomodare una M4 GTS pronto pista, talvolta arrivando pure dietro. Dico male?

Scusate, eh, ma abbiamo una Stelvio Pandoro Quadrifoglio che ha fatto lo stesso tempo di una BMW M4. Quella stessa BMW M4 che prende 20 secondi dalla Giulia Quadrifoglio. Parliamo di quello stesso marchio che, nelle comparazioni con Giulia avrebbe dovuto presentare una M3, per poi scoprirsi quasi doppiata in 3 min di giro in pista, e invece ha presentato la M4 GTS pronto pista, per giunta prendendole pure. So di ripetermi, ma Fabio Francia, anche scendendo dalla Stelvio, pare abbia detto ad un ingegnere tedesco: "7.51 SEGNI I PUNTI, COGLIONAZZO!"