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La mia compagna, da anni, chiama per nome il 70% degli articoli di IKEA. Un mese fa valutammo qui a Parma l'acquisto di un divano (meno male non l'abbiamo comprato...) e dopo un paio di giri l'ho costretta ad uscire, per la prima volta da quando frequenta IKEA, dall'uscita senza acquisti. Non mi ha parlato per un'ora. 🤣
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Breve aggiornamento a seguito di rapida perlustrazione dei luoghi. Il centro di Torino ci tenta, al netto delle scomodità connesse legate al pendolarismo e all'inevitabile caos urbano. Fatta una simulazione centro-Pescarito, e abbiamo escluso l'idea di cercare casa nella zona di Torino nord, già preannunciataci come "non bellissima". Anche Settimo Torinese non ci ha, in verità, colpito molto favorevolmente e ci siamo spostati senza molte aspettative verso San Mauro. E qui, ci siamo sorpresi. Sarà il paesaggio con il Po davanti e la collina alle spalle, il verde più presente e un centro che pare un po' più vivo e servito, ci siamo immaginati più a nostro agio a vivere lì. Pertanto ora la scelta Torino/S. Mauro dipende da cosa uscirà fuori, in quest'ultima pare che i bilo-trilocale arredati vadano letteralmente a ruba. PS: mi sono innamorato di Saluzzo. E mentre facevo le visite mediche, la mia compagna, dopo mezz'ora di giretto mi fa: "Ma fatti assumere qua!!!" PS1: so disimpegnarmi al meglio alla guida a Roma, a Napoli e nel peggiore hinterland di quest'ultima, e mai, mai ho avuto difficoltà dovunque abbia guidato. Ma a Torino ho avuto serie difficoltà, tra preselezioni, stese di 4 semafori nel campo visivo che non sai quale seguire, auto che ti circondano abbastanza frenetiche, per usare un eufemismo. Ad una rotatoria moooolto grande, transito, certo che il semaforo sia verde, e quasi non vengo centrato dal tram in marcia 😳, la cui linea taglia in due la suddetta rotatoria. PS2: un buon compromesso c'è parso il Castello di Montalto, ma pare sia occupato e comunque sarebbe, temo, fuori budget. @AleMcGir
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Mi son perso qualcosa? 🤔
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Meravigliosa. Chi può la comprerà, fregandosene del resto. Com'è stato per la Riva.
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In ogni caso, volessi "apparire", andrei di C cabrio o E cabrio. E buonanotte ai suonatori. Ma sono auto appariscenti che comprerei anche se non volessi apparire.
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Quindi deduco che per normalizzare il posto guida nato per l'i-Cockpit si sia giunti ad ulteriori compromessi ergonomici. Davvero il senso di questa stortura fatico a spiegarmelo...
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Secondo me è si una località del sud, ma del sud della Francia, non dell'Italia: ecco a voi 500X Biarritz*. In onore della nuova proprietà, sia dell'heritage filologicamente corretto (Marea Saint-Michel) *che poi stia alla Eldorado Biarritz come la Skoda Fabia sta alla Beta, è un infimo dettaglio per pochi! 🥶
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Quindi a Erchie? Dove soffia o'mast a ponente?
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Grazie innanzitutto per la disponibilità: il luogo di lavoro è il deposito Bus Company in via Liguria. Purtroppo 800 € al mese, spero solo per ora, sono decisamente fuori budget, preferisco inizialmente volare basso, poi ben venga se potrò permettermi di spendere quelle cifre. In ogni caso, inizio a spulciare un po' le zone indicate. Grazie ancora. Gianmarco.
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Trasferimento a Torino. Richiesta brainstorming!!!
una domanda ha aggiunto gianmy86 in SOS Autopareri - Urgenze Viaggiando
Come da titolo, c'è la possibilità quasi certa quanto inaspettata, che nelle prossime settimane possa trasferirmi da Parma a Torino. Pertanto vorrei qualche consiglio dai tanti torinesi che scrivono qui. Il luogo di lavoro sarebbe San Mauro Torinese, mi trasferirei con la mia compagna, che per ora è disoccupata, ma è in graduatoria per essere chiamata come insegnante supplente a Torino e provincia (quindi ad ora non si sa nè quando, nè dove potrebbe andar a parare, qualora non trovasse, nel frattempo, altre opportunità professionali, con la sua laurea e dottorato in biologia) Budget indicativo per la casa, circa 600 € mensili, ma ovviamente meno è, meglio è. Il primo dubbio è se cercare a Torino in zona possibilmente bella e viva (più preferibile per lei, soprattutto per i giorni in cui sarei all'estero) o se cercare a San Mauro, così da minimizzare o annullare le spese di viaggio casa-lavoro e ridurre una presupponibile fonte di stress da parte mia. Ad oggi, avrei da valutare, grazie ad un autoparerista, un bilocale in zona Racconigi, mentre su immobiliare.it ho per ora visto un trilocale a San Mauro che sembrerebbe interessante ad un buon prezzo. Ovviamente, non conoscendo la zona, se è un paese/dormitorio, se è una zona accogliente e servita, ho idee inevitabilmente confuse e quasi sicuramente poco tempo a disposizione per poter perlustrare un po' le zone prima di poter decidere. Spero in qualche vostro parere/spunto di riflessione Grazie a tutti! PS: a complicare le cose, da appena due mesi viviamo a Parma una casa molto bella di 100 mq con giardino, posto auto e mille comodità, in zona centrale, servitissima e ad appena 1,5 km dal mio luogo di lavoro. Pertanto, pur eccitato per questa nuova opportunità, sono e siamo tristi all'idea di lasciare Parma e questa casa, in un contesto ottimale in cui ci siamo ambientati a tempo di record. Però lo vedo come un investimento sul futuro e sarei quindi disposto a peggiorare un po' la qualità della vita nell'immediato (migliorando ovviamente quella del lavoro), ma al contempo sarebbe bello, ma temo altamente utopistico, trovare in budget qualcosa di vagamente simile. -
Se hai fatto la foto in campagna, appena fuori Parma, può essere... Dalla strada principale si vede solo la parte posteriore, quindi tenderei ad escludere sia la stessa.
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Lo penso anch'io, anche se già di mio ho sempre avuto un debole per le berline.
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Non ne sono certo, ma mi sembra di sì. Intanto ecco la foto dell'altra Kadett Caravan di cui vi dicevo, e con essa altre due rarità. Un'Opel Omega berlina 2.0 16v e una DS Break in uso incredibilmente quotidiano.
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A Verona ci sono stato più volte, ma sempre da turista. Però, quel che mi sento di dire, visto il cambio importante...io farei la traversata in auto. Così hai tempo per apprezzare il distacco, goderti in viaggio, perderti in panorami e riflessioni, bestemmiare dietro ai camion affiancati sull'Appennino a Bologna...
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Va provata per bene. Da qualcuno che sappia rendersi conto dello stato del mezzo. Il mio vademecum per l'usato è: -tassativamente unico proprietario -storia manutentiva quantomeno ricostruibile e credibile - presenza di tagliandi vari di cambio olio,gommista, libretto garanzia, con dati sovrapponibili - che abbia i cristalli originali, vernice uniforme, accoppiamenti dei lamierati corretti, viti in ordine e aperture corrette senza sforzi o cigolii. Dopodicchè, nel caso, la provo. E io venditore deve mostrarmi il libretto senza esitazioni. Se manca una di queste cose, auto scartata, la venderanno ad un altro. A costo di girare concessionari per un mese con l'auto a noleggio (come effettivamente accadde l'ultima volta...)
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Generalmente sono molto richieste, pertanto quotate di conseguenza. Una G.Punto NP con 144 km se venduta a quel prezzo è facile che tu debba farci frizione, ammortizzatori, cinghie... Ne ho viste vendute anche al doppio del prezzo da te detto. E, in generale, se vuoi un'auto sana, tocca alzare il budget. Io la Mito del 2010 la pagai 8000 € nel 2017, ne avrei trovate anche a 5000. Ma finora, dopo 4 anni e 80k km ho fatto solo tagliandi in pratica... Un amico c'ha speso 2500 € in tre anni per una "simile", è rimasto 3 volte a piedi e quando ci vai pare un rottame. Ma l'ha pagata 5000 €, "è un affare".
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Ma solo a me la prova dei prototipi sembra una cag***?
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Complimenti per i tuoi post. Giusto per completare la marcia dello scalino e del tetto che sale...aggiungo lei😄
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Più che altro, la rinascita passerà da un altro punto. Capire se quegli eretici, disagiati sociali, matti da manicomio e cospirazionisti, una volta che la gamma Lancia (e non viceversa...) inizi ad esistere, vadano in concessionaria con il libretto degli assegni pronto, o se troveranno altri modi per esprimere le proprie eresie, i propri disagi, pazzie e teorie del complotto. Chi vivrà, vedrà. (Eppur avremmo un flebile indizio del temuto futuro andazzo, nel topic in calce...)
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Da macinatore di km a GPL dal 2011 (240mila km a gas, con tre auto comprate usate) provo a darti qualche dritta a riguardo. 1. Installare un impianto a GPL su un motore progettato per l'uso a benzina è come quando fai un trapianto di un organo ad una persona. Ci vuole la massima cura e perizia sia durante l'intervento, sia dopo. Il 95% dei danni nascono da mancata perizia e professionalità prima (installatore) e dopo (utente). Il restante 5% è sfiga fisiologica. 2. Per il motivo di cui sopra mai acquisterei un'auto già trasformata aftermarket. Io due impianti li ho fatti fare da specialisti riconosciuti ed affermati***: nel primo caso, su Mazda 3 2.0, da un preparatore storico di auto che oggi si diletta a gasare motori di fuoribordo (con tanto di partecipazione ufficiale al Salone Nautico di Genova...); nel secondo caso, su Mi.To 1.4 Multiair, direttamente in fabbrica presso la Romano Autogas, che anni prima sviluppò un impianto specifico per questo motore montato sulle prime 500 Abarth nel 2008. ***qui è necessario fare un indagine di mercato seria sul territorio, giacchè negli anni dei boom del gas molti meccanici, elettrauto, ex carburatoristi, si sono reinventati installatori facendo danni esiziali a tutto il comparto. 3. Ho avuto anche un'auto con GPL installato dalla Casa madre, una Focus 2.0, affidabile, si, ma era quella con la taratura dell'impianto tutto sommato peggiore nel rapporto prestazioni/consumi. Questo perchè i settaggi sono difficili da fare al meglio, e qui torna di nuovo fondamentale l'esperienza dello specialista (e le auto con installazione della Casa sono fatte in serie, velocemente e talvolta al risparmio o con tarature molto conservative per via delle Garanzie che la Casa deve offrire uso nuovo) È come un abito di alta sartoria pret à porter e lo stesso avuto cucito su misura da un sarto. Ovviamente i due impianti che ho fatto fare io li ho pagati mediamente qualcosa in più rispetto alla media della zona. Ma in 10 anni non ho mai avuto un guasto, camminando non poco, non piano, mai a benzina "per preservare l'impianto" (cazzata, per me), e senza porcate varie tipo flashlube o improbabili additivi.