gianmy86

Sulla salute fisica entrano in ballo svariate eventualità, per cui l'auto ha un'incidenza percentuale davvero bassissima. In generale, almeno che tu non abbia particolari patologie di base, a 25 anni, non dovresti minimamente preoccuparti a riguardo, quantomeno per quel che concerne l'auto, sempre che tu non stia alla guida almeno 2-3 ore al giorno. Piccolo OT: il grosso al riguardo lo fa il letto in cui dormi, in termini principalmente di prevenzione, e in alcuni casi lenitivi se ci sono dolori dovuti a infiammazioni varie, soprattutto se di natura posturale. Lo so giusto perchè faccio questo di mestiere.

Pare avesse una giacca di pelle, si facesse chiamare Memphis e chiamasse la Suzuki Eleanor. Alla stradale ha detto: "Era il mio sogno farlo!'

Tutti gli sforzi sono concentrati sul simulatore

Prossimo passo sarà il finto gloryhole. Trasparente, pratico e sicuro.

Eccomi qua! @Carva quando si va di GPL è sempre preferibile puntare un ad un motore sul quale ci sia un po' di storia pregressa, quindi eviterei di azzardarmi a fare l'installazione sul 1.0 T3 e punterei senza dubbio al 1.4 I miei dubbi restano sulla sensatezza di gasare un SUV, inevitabilmente più pesante e meno aerodinamico, i consumi sono alti e il motore tendenzialmente va sfruttato di più, con Compass credo che dovresti aspettarti in ogni caso consumi inferiori ai 10 km/l a GPL. Considera che con il 135 cv su Mito consumo intorno agli 11,5 km/l. Per il resto, vale la regola di sempre, cioè di affidarsi direttamente ad un professionista serio e "storico", evitando le installazioni dei concessionari fatte fare sempre mediamente al risparmio (anche quelli ufficiali)

FILINI? Realisticamente, credo di no. Basta mantenere i due metri di distanza. Poi, ok che chi più chi meno scatarra e urina a mare, ma, parafrando Flaubert, hai capito quant'acqua???

A Peter Gabriel piace quell'elemento

Credo che qualcosa di concorrenza si trovi, prova a sentire qualche negozio di autoricambi. Quando i miei cognati neopatentati distrussero quelli della Fiesta del 2012, li pagai 40 € l'uno, con calotta da riverniciare.

Io posso essere d'accordo con te (se in vacanza, per dire, non posso permettermi di pranzare/cenare fuori ogni sera, tranne per mettermi alla griglia, e concedermi una serie di comodità e sfizi con serenità e senza dover fare i conti ad ogni esborso imprevisto, chiaramente nel limite dell'etica del buon senso, preferisco restare a casa) ma da quel che vedo la realtà è un po' differente. Conosco persone che con quel che mi è capitato di spendere una settimana in residence in due, ci fanno pure due settimane in 3, per dire... E magari, se avessi figli, io stesso inizierei a ragionare diversamente. Il mare non può non essere democratico e alla portata di tutti, a mio avviso. Invece noto che più si va avanti, pìù diventa un lusso. E se per me, in ogni caso il problema sarebbe relativo, vedendolo dalla finestra anche da dove scrivo ora, per tanti altri non è così. Tutto dipenderà solo ed esclusivamente da come imposti normative e controlli sul territorio. Per dire, fino al 15-20 marzo, se avessi voluto, sarei potuto andare quasi ovunque in auto. Anzi, un pomeriggio andai ad Arzano 60 km di strada senza un controllo che fosse uno. Poi, all'improvviso, hanno intensificato i controlli e ho rischiato pure di esser multato qualche giorno fa per aver percorso tutta Torre Annunziata da nord a sud, circa 5 km, prima di fermarmi a fare la spesa, per far girare un po' l'auto che era ferma da 15 giorni. Mi hanno fermato due volte, prima i CC, poi la Polizia Locale, e mi hanno intimato di non farlo più. In ogni caso, se si vorrà controllare capillarmente tutto, una buona parte di strutture dovranno restare chiuse. Le FdO non basterebbero numericamente.

Confronto interessante e, aggiungerei, sofferto. Per onestà intellettuale credo vada fatto un distinguo tra cosa avrei detto nel 2006-2007, quando ho avuto occasione di guidarle e conoscerle entrambe, anche da passeggero, e cosa direi oggi. E dunque: Nel 2006: Il confronto tra 159 1.9 jtdm e BMW 320d (per praticità confronto quelle che conosco e che sono state le più vendute, almeno in Italia) è purtroppo perso sonoramente dall'italiana. Innanzitutto nei dati numerici, impietosi e non solo per il peso e le dimensioni maggiori dell'Alfa, sia dal punto di vista prestazionale, sia da quello dei consumi (ricordo che del 163 cv ci si meravigliava e veniva indicato come un prodigio di tecnologia ed efficienza, abbinanava alte prestazioni e medie 17-18 km/l ottenibili abbastanza facilmente) Capitolo guida, se della 320d ho potuto apprezzare tantissimo (ma per poco) leggerezza, scatto e coppia fulminea, abbinate ad un posto guida eccellente, il mio rapporto con la 159 è sempre stato di amore-odio. Premettendo che, come molti sanno, all'epoca ero un entusiasta possessore di 147, mi è sempre venuto naturale comparare ad essa la 159 (come anche alla 156 Sportwagon, guidata anch'essa a lungo) E dunque, amore-odio, dicevo. Amore perchè i pregi della guida della 147 si ritrovavano pari pari su un prodotto più nuovo e maturo e dal design più cattivo (su tutti lo sterzo, mai più guidata un'auto con uno sterzo così comunicativo, manco in Giulia/Stelvio ho ritrovato quelle sensazioni***). La precisione, la tenuta di strada infinita, quella sensazione di totale controllo anche sul bagnato che mi consentiva di poter andare molto più spedito di tutte le auto che incrociavo e farlo in totale sicurezza, sono sensazioni riscontrate solo alla guida di quelle Alfa Romeo. E perchè odio, allora? Perchè ok la tenuta, la precisione di guida e lo sterzo, ma l'agilità, o meglio la sensazione di agilità, era andata a farsi un giro per non tornare più. Perchè il 1.9 150 cv mi è sempre apparso poco centrato e troppo ruvido, vuoto sotto i 2000 giri e con effetto turbo troppo presente, quasi a fare uno sovrasforzo ad ogni accelerata. In questo, il motore più godibile come erogazione mai guidato resta il 1.9 jtd 116 cv. Capitolo spazio interno, a me le due auto sono sempre sembrate equiparabili. ***troppo, troppo leggero in ogni condizione di marcia. Ai giorni nostri: Il prodigio della tecnologia è diventato tristemente famoso, e posso serenamente dire che se non fosse per l'N47, molto probabilmente guiderei da anni una 320d o una 120d. Le due auto a confronto sono invecchiate in modo diverso, e se oggi dovessi scegliere quale auto avere, non avrei dubbi a scegliere l'Alfa Romeo. Sia perchè è invecchiata meglio stilisticamente, sia, soprattutto, per il discorso affidabilità. Per quanto successo ai motori tedeschi a mio avviso non ci può essere giustificazione o attenuante alcuna. Ho sempre sentito dire che le ultime 159, sia le 136 sia le 170 cv, sono fatte molto meglio, ma purtroppo non ho mai avuto occasione di guidarne e nemmeno di entrarci da passeggero. Mentre invece, resta ulteriormente opportuno sorvolare sull'upgrade BMW a 177 cv. Per quanto riguarda la 159, resta il rimpianto di un'auto nata male, alla quale si è riusciti in ogni caso a dare un altissimo livello di caratterizzazione estetica e dinamica, tale da poter essere comunque considerata un piccolo capolavoro, nell'ottica del riuscire a fare le nozze coi fichi secchi in cui noi italiani siamo bravi. Peccato non aver visto un restyling estetico, anche se ho sempre pensato che, come la si toccava, quella linea sarebbe potuta solo peggiorare, per via dello sbalzo monstre. Un ultimo, imperdonabile appunto, alla 159 e all'immagine Alfa: lo scandalo dei loghi sbiaditi. Provocatoriamente credo che un logo sbiadito affondi l'immagine di un marchio ben più di un motore totalmente cannato. Il logo sbiadito richiama all'abbandono, all'incuria, ad un rudere, ad un qualcosa che non ha più valore o non è meritevole di interesse. E la 159 non meritava questo. Per me sarebbe dovuto essere oggetto immediato di richiamo con sostituzione gratuita.

Per luoghi del genere, temo, l'unica soluzione sia tenerli chiusi. Che ingressi a numero chiuso diventano impossibili da gestire e controllare. Lo dico avendo, vicino casa, due tre lidi che organizzano da un paio d'anni eventi estivi che hanno portato fino a 7-8000 persone a sera (e relative difficoltà e polemiche viarie e di ordine pubblico)

Purtroppo zone del genere andranno chiuse o quasi. Una struttura che può ricevere 300 ospiti dovrebbe lavorare massimo a mezzo servizio. Ma anche lì, sarà da capire se possa essere economicamente sostenibile tenere aperta per 4 mesi una struttura a quelle condizioni, e a pari costi/offerte e con l'anno precedente mantenendo ovviamente la stessa qualità di servizi.

Si questa può essere un'idea valida, a patto che venga gestita al meglio dal punto di vista economico. Che, soprattutto in altissima stagione, nella maggior parte degli stabilimenti che conosco, stante i costi medi giornalieri di ombrellone e due lettini >= 25€, con picchi di 50-60 € per i luoghi fighi, è espressamente vietato introdurre cibi o bevande dall'esterno e, tra panini a 7 €, piatto di frutta a 10 €, bottiglietta 'acqua da 0.50 l a 2 € e gelati/granite/bibite ecc. con prezzi triplicati rispetto ad un qualsiasi bar, è un attimo arrivare a spendere 100 € in due per 8 ore di spiaggia. E questo in tempi "normali". Se non vigilano sui prezzi, la giornata al lido diventa, letteralmente, un vero e proprio lusso. A quel punto, per una famiglia di 4 persone converrebbe davvero spendere 150 € per noleggiare un 40 cv, a patto di avere bimbi grandicelli e disciplinati e di non soffrire il mal di mare. Sempre che ce li abbiano da spendere, eh.

A quanto pare l'unica soluzione, per chi potrà permetterselo, sarà raggiungere quei luoghi presso i quali ci sono talmente tanti mq di spiaggia libera da poter stare più larghi e sicuri rispetto ad un lido attrezzato. Portandosi da casa sedie, ombrelloni, panini e borse frigo, come si faceva molto più comunemente 30 anni fa. Io con questi chiar di luna non so se potrò andare in vacanza quest'anno, ma mal che vada, qualche weekend ho le idee chiare su dove/quando trascorrerlo. Per il resto andrò a scrocco in barca.

Meravigliosa.

Questi giocano col fuoco... Passaggio molto interessante...

Si, ma prima di trattare, hai già toccato con mano? Altrimenti, che senso ha? Lo dico anche da lato venditore, quando ho messo annunci su subito e mi chiamavano, o peggio scrivevano, per trattare, io gli facevo le pernacchie. Che tiri sul prezzo se non sai nemmeno cosa staresti comprando? Mah...

Si, ma dopo due mesi le persone in casa non le trattieni più. Questo è un dato di fatto concreto da non sottovalutare. https://www.ilmessaggero.it/mondo/coronavirus_svezia_terapia_intensiva_ultime_notizie_11_aprile_2020-5166508.html Intanto mi chiedo se questo non sia un crimine contro l'umanità. L'Europa, l'ONU, Amnety International lascerebbero fare?

Beh...avrebbero dovuto abbattere mezza Capri per farcela passare. Già la Croma cabrio la scartarono per la larghezza. Ormai per lo più girano degli orribili Nissan Serena e qualche Marea.

Un anno fa ho avuto la possibilità di andarmene un tardo pomeriggio-sera a zonzo con la E30 cabrio del dir. commerciale, e sulla qualità degli interni posso solo confermare. E poi, che tempi, basta una 318i per provare sensazioni che oggi ti sogni con auto cavallate il doppio.

Sulla carta si possono fare solo analisi teoriche, ma quelle puoi farle tu al meglio, che conosci la tua tasca, le tue esigenze i tuoi gusti. La riflessione tra i due modelli va fatta provandoli e vedendoli da vicino, confrontando la storia manutentiva dei due modelli e verificandola presso un'officina BMW, le impressioni di guida, come sono tenute, se hanno subito sinistri ed eventualmente di quale entità, se sono entrambe uniproprietario (e se sono in autosalone, magari contatta il precedente proprietario per avere conferma di ciò che afferma il rivenditore, molte truffe le han sventate così) In generale tieni presente che di norma la serie 3 non è auto di fa 20k km annui o meno. Certo, esistono le eccezioni, ma non è facile, nè scontato trovarle. E se le trovi, di solito, se le fanno pagare. Soprattutto se fosse una più rara 330d.

Mi sembra palese, purtroppo, che soprattutto in Lombardia più di qualcosa non stia funzionando. Lo dico con estrema amarezza e senza alcuna velleità campanilistica (chiarisco perchè un mio post, più duro, è stato moderato) La tracciabilità dovrebbe essere la norma per i contagiati, così come assicurarsi che effettuino una quarantena seria, i contagiati non ricoverati. Invece, non fatico ad immaginare ad esempio come, un contagiato in una casa di 70-80 mq, magari con altre 2 o3 persone, costituisca fonte ulteriore di contagio. Come? Semplice. Chi si occupa della spesa di quel nucleo familiare? Come conferiscono i rifiuti nel quotidiano? Ecc. ecc. E, prima di arrivare a questo, chi effettivamente si è occupato di ricostruire i luoghi visitati nei 15 giorni precedenti da ogni contagiato? E le persone con cui è stato a contatto? A naso, nessuno. Perchè, realisticamente, se i contagi continuano, solo così si possono trasmettere, allo stato attuale. Perchè da quel che vedo/sento/percepisco le distanze si rispettano in linea di massima, ma c'è troppa, troppa gente in strada. E oggi, domani e dopodomani rischiamo grosso. Stamattina alle 12.15 sono sceso a ritirare il pane e il casatiello al forno vicino casa (strada statale ai margini del centro, 200 m, nessuno a piedi): ho visto troppe auto in giro, ma soprattutto troppe con più di una persona nell'abitacolo, e tutti allegramente ipocritamente con i drappi di tessuto davanti alla bocca. Tutti a pranzo da genitori/figli, immagino, che l'orario era consono. Stiamo giocando con il fuoco. Infatti, quando si parla di discesa e che "il peggio è passato" mi incazzo. Non poco.

Beh, insomma. Dei conoscenti che lavorano a Milano hanno contratti e stipendi "normali". Infatti quasi nessuno può permettersi di vivere in casa da solo.

Come dissi, sarebbe necessario spalmare questa stagione in due anni, quindi fare un unico campionato, se ci sarà la possibilità, 2020-21. Ovviamente traslando a pari condizioni tutti i contratti: piloti, forniture, sponsor, ecc. Stessa cosa andrebbe fatta nel calcio, pari pari. Io tutto sempre auspicando che in autunno/inverno non si ripresenti l'epidemia.

Cortesemente, almeno con me, evita questa retorica del piffero. Grazie.