Vai al contenuto

Chomoloco

Bannato
  • Numero contenuti pubblicati

    66
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Chomoloco

  1. Fantastica, veramente fantastica, i miei complimenti!!! Una domanda: la targa sembra nuova, come hai fatto?
  2. No per niente. Mio padre, come avevo già detto, aveva una 60 SL del marzo 86 (possibile che fosse una produzione dell'85 perché la prese in pronta consegna ma sto vizio con gli anni gliel'ho fatto passare ) che consumava quanto una Ferrari nonostante il piede leggerissimo (è una vera lumaca ed è capace di andare a 50 all'ora in quinta). Figuratevi che quando nel 1997 comprò la Lancia Dedra 1.8 la preferì alla Uno perché consumava meno... ed è tutto dire!!!
  3. Ciò che scriverò c'entra poco con la storia del PRV ma visto che parecchi di voi possiedono auto storiche vi informo che un amico ha in vendita motore e cambio (manuale) proveniente da una Thema 2.8 V6 PRV. E' manuale poiché l'auto è di importazione, spagnola se non erro, è radiata al PRA e sta servendo per un espianto di ricambi per restaurare una Thema 2.0 Turbo. Se qualcuno fosse interessato mi faccia sapere in privato, fornirò i contatti.
  4. Mio padre ebbe nell'86 una 60 SL 5 porte di colore bianco (l'unica in pronta consegna) Bella lo era per i tempi e poteva vantare dei dettagli decisamente snob rispetto alle varie 45 che si vedevano in giro ma non ho mai visto un'auto così scarsa nella mia vita. La lamiera era delicatissima, l'abbiamo buttata a 12 anni di vita nel 1998 che era corrosa nei sottoporta e sotto le guarnizioni dei vetri (tutti) oltre ad essere quasi completamente opaca (non ricordo di averla mai vista lucida ad eccezione del portellone che una volta fu riverniciato). I paraurti completamente sbiancati, non erano più neri. Dentro era poi una sinfonia di rumori, quei satelliti vibravano da matti, i sedili scricchiolavano, il vetro elettrico lato passeggero non andava più e la chiusura centralizzata completamente fritta. Insomma non proprio l'auto dei sogni, consumava anche come una portaerei a detta di papà però si porta dietro un sacco di ricordi della mia infanzia. In compenso un mio conoscente è un amante di Fiat Uno e di recente ha completamente restaurato la 45 Fire del nonno accessoriandola come una SL del tempo (bellissima!). Sono stato contento di avergli potuto fornire un paio di accessorini opportunamente smontati dalla mia vecchia: il famosissimo Vegliaflash (il cronometro a led rossi posto sullo specchio retrovisore) e l'indicatore di economia ECON. Fino a qualche anno fa però ho avuto modo di guidare la Uno 1.1 i.e. S (la Tipino per intenderci) di una mia zia e sono stato contento del balzo in avanti che è stato fatto tra una generazione e l'altra. L'auto è stata rottamata con 17 anni di vita nel 2009 ma il comparto elettrico ed elettronico funzionava ancora perfettamente (alzacristalli, chiusura centralizzata e lunotto termico).
  5. Domanda: ma un'auto simile, se non omologata come esemplare unico, come può passare la revisione una volta finita nelle mani di un comune mortale? Non si premuravano nemmeno di cambiare il marchio, non dico tanto ma almeno un po' di apparenza!
  6. Sì, è vero. La Dedra era parecchio più piccola anche se rifinita meglio ma un diciottenne non cerca l'auto spaziosa a tutti i costi. C'erano dei costi da sostenere e cioè bollo a vuoto per 4 anni e poi un po' di lavori da fare dovuti all'inutilizzo. Non sono mai stato pieno di soldi, all'epoca non lavoravo e quindi non potevo permettermi una spesa del genere. Pace all'anima sua, ancora ricordo la sua targa! Era un'AA, ok non erano le targhe originali del 91 però potevano starci.
  7. Bellissima questa Croma. Ho letto tutto d'un fiato i tuoi tre topic sulle varie Croma acquistate e non posso che farti i complimenti! Anni fa, nel 2001 ho avuto la possibilità di "ereditare" una Croma 2.0 i.e. S del 1991 proveniente dalla Germania (mancavano solo gli interni in pelle per il resto aveva tutto) da uno zio che aveva appena acquistato una 156. L'interesse nel tenerla c'era ma sarebbe dovuta rimanere ferma per qualcosa come 4 anni (ero 14enne all'epoca dei fatti). Tuttavia nel primo anno di inutilizzo si ruppe la frizione nel tentativo di metterla in moto per cui preferimmo demolirla (non senza un grosso dispiacere era bellissima anche se la carrozzeria di un blu scuro stupendo era piena di graffi) tanto più che avrei comunque avuto una Lancia Dedra 1.8 sotto le mani, un po' più recente, meno sfruttata e decisamente più onesta nei consumi rispetto alla Croma 2.0. Quella fu l'auto della mia infanzia, mi ricordo ancora l'odore degli interni in velluto (nauseante per carità specialmente per un bambino) e l'efficienza del climatizzatore automatico, e il bel rombo del motore ben più pieno ed importante del 1.8 della Dedra di mio papà. Mi scoccia vedere che la cultura di auto del genere nel tempo si sia perso. Prima era una questione emozionale, sprizzavano carisma da tutte le parti mentre oggi la larga parte delle vetture di serie non hanno storia, identità, solo un mero copia-incolla e rebadging vari. Della Croma però conservo ancora oggi la ruota di scorta in lega (usata una volta sola) con lo pneumatico originale, un Michelin MXV se non sbaglio, il cric e la borsetta con gli attrezzi dove c'era anche una curiosa tenaglia di piccole dimensioni. Se avessi interesse, caro Oldcroma non hai che da dirlo!
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.