Devonrex
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Mai visto un toyboy? Quasi uguale. Quasi.
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Quando ho finito di lavare i piatti, controlare i compiti di Bea e prosciugare l'acqua in bagno dopo che Bea ha fatto la doccia, erano già le 11... E no, Ale non c'era. Ti chiamo stasera.
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Ne ho uno inutilizzato dal '90, a causa di diverse fratture: ti interessa?
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Ciao a tutti, per il compleanno mi è arrivato un voucher per un percorso benessere per due persone. Ho sempre guardato con sospetto queste offerte apparentemente vantaggiosissime e leggendo qua e là ho trovato diverse conferme ai miei dubbi. Qualcuno di voi ha avuto modo di usufruire di un servizio come questo? Grazie, Franco.
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Un abbraccio anche da parte mia: d'altra parte le bestiole, o le si amano con tutto ciò che ne consegue, oppure le si lasciano dove sono. Imho.
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Respingenti un par di balle: quelli sono attraenti. Attraentissimi!
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Ho capito, ma se siamo in dieci con cento euro a testa da spendere, o li spediamo in un posto o nell'altro oppure metà in ognuno. Il moltiplicarsi dei punti vendita non moltiplica i soldi che abbiamo in tasca! Questi posti sono vuoti! O meglio, per reggere le spese dovrebbero avere il doppio dei clienti.
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Una considerazione... Abito in un paesello di poco più di 2k anime ed abbiamo un bel supermercato. Il paese a fianco, con il quale siamo praticamente conurbati e separati solo da una ferrovia, conta 10k abitanti e 3 supermercati di cui uno bello grosso. A parte la Coop, gli altri 2 non fanno affari d'oro, diciamo che vivacchiano alla meno peggio. Non è un sentito dire, ma conosco il direttore di uno ed un paio di persone che lavorano nell'altro. Bene. Il 7 dicembre ne inaugureranno altri due a meno di mezzo chilometri dagli altri. Visto che non ho notizie di immigrazioni di massa ed il bacino d'utenza rimarrà presumibilmente lo stesso, come potranno sopravvivere altri due, enormi, punti vendita? Certo, per il primo mese ci sarà il pienone per la curiosità di andare in un posto nuovo, ma poi? Cambio provincia e ci spostiamo in quel di Parma dove hanno aperto, pochi mesi fa, un punto vendita Decathlon. Comodo, almeno per noi che dovevamo andare o a Modena o a Fidenza. Ieri ne hanno inaugurato un altro a due km di distanza. Già non c'era ressa nel primo, figuriamoci in questo... Brico center: ce n'era uno solo bello grosso. Il Natale scorso ne hanno aperto un altro sulla Via Emilia in direzione Reggio. Ci sono andato due volte ed entrambe le volte ero l'unico cliente in questo enorme scatolone pieno di roba. Una tristezza infinita. Poco tempo fa ne hanno inaugurato uno mastodontico nei pressi del casello dell'A1. Sempre pieno, da quanto mi dicono, mentre si è svuotato il primo, quello storico, diciamo. La mia domanda è: a parte l'illusione di creare lavoro per il tempo necessario a costruire ed allestire questi baracconi, a chi giova tutto ciò?
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Quello non so se sia vero, ma nella profumeria dove andiamo di solito ho visto l'espositore dei profumi BungaBunga, in varie fragranze.
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Se ti dicessi che non l'ho capita, non ne saresti stupito, nevvero?
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Non so voi, ma personalmente provo un senso di profonda tristezza nei confronti di queste persone che propugnano tesi contro ogni evidenza e buon senso. Sì, leggo le loro baggianate e mi scappa un risolino sarcastico, ma poi provo pena, davvero tanta pena...
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Qualche anno fa vidi schiantare a terra un bel modellone di un amico. Lo raccolse con la scopa, ma, apparentemente non fece una piega. Molto zen: disse che son cose che capitano. Credo che le benzodiazepine abbiano avuto un ruolo molto importante nello svolgimento della faccenda.
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Fantastico! Piuttosto notavo che hanno scelto proprio una bella giornata per volare. Sicuramente non c'erano nè vento nè turbolenze con un temporale in arrivo. Matti, sono matti.
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Boh, se lo dite voi ci credo che siano spassose, ma a me, rigorosamente monoglotta, non dicono nulla...
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Visto: bello e istruttivo(cit.). I protagonisti recitano un po' troppo rispetto a Wayne Carini soci, ma nel complesso mi sembra un buon modo per impegnare mezz'ora di vita. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - 450 di volante, 200 revisione servofreno, 60 cavi candele, 150 cambio olio e liquido refrigerante, 150 silentblock e mano d'opera, 50 fanale anteriore usato, 120 la coppia di fanali posteriori usati, il resto mano d'opera: ci può stare. Se la macchina non ha richiesto altri interventi, mi sembra eccessivo parlare di restauro. Tra l'altro la polvere è palesemente finta: non si tratta certamente di un veicolo fermo da anni ed annorum e non tutti passati al coperto, come il proprietario ha detto. Un'Alfa del 67 senza un bollo di ruggine non può essere un'auto inutilizzata. Non ci credo neppure se lo vedo.
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Direi proprio di sì, anche se, fino a quando un mio amico mi regalò la tanica in questione sapendo del mio passato Arnista, non ne conoscevo l'esistenza. Nessun cenno neppure sulla stampa specializzata dell'epoca. Diciamo che fu un'operazione di marketing piuttosto underground.
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Da qualche parte, giù nella Geenna del garage, devo avere la tanica floscia in pvc di Arnaldo.
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Forse non ho ben capito su cosa verta il topic, comunque io sono stufo di: - aprire gli occhi al mattino chiedendomi quale guaio mi capiterà quel giorno, per ogni santo giorno che Nostro Signore manda in terra; - rispondere al telefono e cuccarmi l'ennesima telepromozione di telefonia o cialde di caffè; - cercare di dare sempre il meglio di me e vedermi passare davanti gente che fa dell'approssimazione e del menefreghismo il suo credo; Inoltre, pur reputandomi un discreto ignorantone, sono arcistufo di dovermi relazionare con personaggi con titoli di studio più o meno importanti che non beccano un congiuntivo nemmeno a pagarglielo a peso d'oro. O che si esibiscono nella creazione di neologismi tali da far staccare un mattone alla sede dell'Accademia della Crusca ogni volta che vengono pronunciati. L'ultimo, proferito da un rappresentante di materiale altamente tecnologico è stato "... le mando il Pdf del nostro catalogo e poi, alla prima occasione glielo faccio avere anche CARTACEAMENTE." Ecco, di questa roba sono veramente stufo.
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Ehm...diciamo che non avevo visto le saldature... il saldatore poteva impegnarsi un po' di più, ma in fondo è un prototipo. Noi abbiamo realizzato con il laser 3D tutti i vari pezzi che compongono il telaio che poi è stato assemblato da altri. Per la cronaca, abbiamo consegnato i pezzi per il nuova versione che sarà all'EICMA il 31 ottobre scorso: come faranno ad assemblare il tutto per arrivare il tempo, Dio solo lo sa. In ogni caso, il titolare della IAR è un pazzo furioso, nel senso buonissimo del termine, eh!
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Forse ai più passerà inosservata, ma ci terrei a far notare che tutti i componenti del telaio della Brutus sono usciti dalla nostra officina. Speriamo di fare una piccola serie. Caterham Brutus 750 Live EICMA 2013 - foto e dettagli
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Lo stencil per l'autobloccante rasenta la genialità!
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Come Arnista DEVO esserci!