Devonrex

Chiunque l'abbia fatto è un fottutissimo genio! Brunetta/Midget e Lele Mora con Fede nei voyeur sono spaziali!

Grazie a tutti!

Le parole non servono più a nulla: un'ora fa Emma ci ha lasciato. Marito e figli sono sereni ed è l'unica cosa che conta. Ciao Emma, ci mancherai.

Caro Roberto, il tuo non è affatto uno "straparlare". Purtroppo le tue parole mi fanno capire quanto da vicino ti abbia coinvolto una vicenda simile, se non per modalità, quantomeno per le conseguenze. Qui non si tratta di essere o meno d'accordo: ognuno di noi giudica e valuta le cose che gli accadono con l'unico metro a disposizione, che è la propria esperienza. Non quella dell'amico, del marito, del cugino che ci passano più o meno accanto. La propria e basta, quella che ti lascia i segni indelebili nell'anima. Io sto vivendo questa cosa con la mia esperienza che, grazie a Dio, è praticamente nulla. Cerco di immaginare, ma credo di non avvicinarmi neppure lontanamente a ciò che si prova. Vorrei capire, questo sì, ma l'unica persona che potrebbe, ahimè, non può più.

Assolutamente una gran bella top... ragazza, ma il viso ha un che di mascolino ed è un pò magrolina... Oh, ce ne fossero eh!

Non so come la cosa sia regolamentata, ma giusto l'altro giorno ho assistito ad un incidente causato dall'uso errato delle rotonde. In sostanza, un grosso camion con un semirimorchio (quelli che trasportano lastre di vetro), doveva uscire dalla rotatoria pur essendo nella corsia interna. Freccia e zac, è uscito. Peccato che c'era una Yaris alla sua destra e che l'abbia fatta uscire con sè, nonostante le proteste della guidatrice. Per fortuna era orario di punta e ci si muoveva a passo d'uomo. Il camion ha agganciato la Yaris e se l'è portata a spasso senza alcuna conseguenza per gli occupanti. La Yaris, invece, ha accusato il colpo. In questo caso il camion, all'interno, doveva svoltare, mentre la Yaris, all'esterno, doveva proseguire.

C'era un bel dossier su RC del mese scorso. Ricordo che, all'epoca, mia mamma scartò la 190 e la Thema in favore della Renault 25 solo per il bagagliaio infinitamente più grande e comodo, avendo un discreto campionario da portarsi dietro. Direi che è l'unica Mercedes che ha attirato la mia attenzione.

Non che cambi nulla, eh, ma per dovere di cronaca Emma ha 58 anni ed i figli hanno da 37 a 25 anni. Elisa, la figlia maggiore ha, a sua volta, 3 bambini piccolissimi. Aggiungerei al conto, quindi, anche 3 nipotini. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Buongiorno a tutti, iniziamo questa nuova settimana con una bella ventata di ottimismo ed allegria... I fatti: ieri mattina ho ricevuto una telefonata da parte di un mio cugino, che mi preannunciava una visita di cortesia. Bene, ci vediamo tanto di rado che mi fa sempre piacere. Mentre chiacchieriamo del più e del meno, Franco (Lo so, in famiglia abbiamo una grande fantasia con i nomi. Inoltre mia mamma si chiama Franca:disp2:) si rabbuia e vuota il sacco. In sostanza un'altra cugina sta morendo all'ospedale a causa di un cancro. Nessuno della famiglia, a parte marito e figli, ha saputo nulla fino a venerdì scorso. Le occasioni per vederci sono state tante e mai, dico mai, nessuno ha mai sospettato nulla di nulla. Emma era sempre brillante e simpatica come al solito. Vabbè, non condivido la scelta di questa sorta di omertà, ma la accetto. Quello che proprio non riesco a digerire è che Emma ha sempre rifiutato qualsiasi tipo di cura tradizionale essendo un'accesa sostenitrice del metodo Di Bella. In soldoni: una forma tumorale che avrebbe avuto una buonissima possibilità di guarigione, ha continuato a lavorare fino a ridurla in un letto attaccata 7/24 ad una flebo di morfina. Questa notizia ha colpito tutta la famiglia come il classico fulmine a ciel sereno e dopo un primo momento di sgomento ci siamo tutti chiesti il perchè di una scelta del genere. Che cosa mai sperava di ottenere? Ok, posso capire che uno non abbia fiducia nella chemio, ma giunto ad un certo stadio di malattia, cosa ti costa provare??? Il marito ha detto che se quello era il suo volere era giusto assecondarlo. Il sentimento che provo ora è di rabbia. Scopri di avere una terribile malattia, ti curi con un beverone privo di qualsivoglòia fondamento e cosa ottieni? Due anni di un silenzioso calvario, passati a recitare una parte fingendo che tutto andava bene ed ora stai morendo, resa incosciente dalla morfina, in un letto d'ospedale, lasciando un marito e 4 figli. Non lo so... Un pò mi vergogno per ciò che provo, ma io ci leggo solo un grande egoismo e, Dio mi perdoni, una enorme, smisurata stupidità. C'è forse qualcosa che non riesco a capire?

Ma solo a me le lentiggini fan venire le orecchie come Andreotti? Le trovo oltremodo maialeggianti.

Non posso darti alcuna informazione utile, ma ci tengo a congratularmi con te per il nuovo lavoro. Di questi tempi è difficile mantenere il proprio, ma trovarne uno nuovo ha del miracoloso.

Beh, c'è poco da capire: si son montati la testa credendo di essere una casta intoccabile... Mi iscrissi al Giulia Club, quando questo muoveva i primi passi ed il presidente era ancora Mascagni. Quando ci fu lo... scisma, anche se non ho ancora ben capito cosa accadde, passai al RIG su richiesta di Pepè e proprio non ho digerito la mia mancata riammissione, perché, di fatto, è quello che è successo. Ci son rimasto male, ma pazienza: faranno senza di me e della mia Giulia. Ah, col marchio GCI ho un paio di polo di cui una piuttosto consunta, un cappellino rosso scolorito dal sole, la targa in ottone da mettere sull'auto ed alcuni oggetti ricordo, tra cui quello in metallo di Balocco ed una piastrella in ceramica di un raduno in Liguria, fatto sotto la pioggia. L'ombrello, invece, si ruppe e lo buttai.

Intervengo sul discorso sconti. Come saprete, ho una dittarella di costruzioni meccaniche e la richiesta di sconti è la prassi, e credo di poter affermare, a ragione, che spesso lo sconto soddifa più l'ego del cliente che il portafoglio. Con il mio cliente principale (20% del fatturato) metto SEMPRE un centinaio d'euro in più perchè il tizio con cui mi rapporto mi chiede sempre il contentino. Glieli tolgo ed è contento come un "bimbo che si ciuccia il ditone" (cit.) Un altro cliente mi ha chiesto uno sconto su uno dei particolari che gli forniamo (per la cronaca da 2,15 a 2,00 euro cad: sono delle protezioni per lo stelo di un cilindro idraulico. 4 protezioni per macchina. Totale 60 centesimi a macchina) perchè, testuali parole "non riesce a guadagnare nulla sulle macchine che produce". In media siamo nell'ordine di 18/20k euro cadauna. Ok, chiederà lo sconto su ogni singolo pezzo che compone la macchina, però... Un altro, invece, dopo aver gentilemente rifiutato un nostro suggerimento (non tecnico, ma logistico) che avrebbe portato ad un risparmio di 300 euro di trasporto, ha chiesto uno sconto di 50 sulla nostra mano d'opera. Abbiamo cercato di spiegarlo in tutti i modi, poi abbiamo rimunciato. Lui non avrà alcuno sconto e butterà letteralmente 300 euro. Poi chiediamoci del perchè le nostre aziende perdono competitività.

Ok, preso ieri un Garmin Nuvi 50LM con mappe Europa 27 paesi, aggiornamento a vita ed estensione della garanzia. 139,00 euro. Spero di non aver preso una chiavata.

Ciao Ragazzi, in vista della riesumazione della Giulia e della relativa assicurazione, si rende necessario l'iscrizione ad un club federato Asi. Una volta ero socio del Registro Italiano Giulia, ma ho lasciato, coscientemente, scadere l'iscrizione per... divergenze d'opinioni con la dirigenza. Potete suggerirmi un Club, anche non di marca, che non costi una fucilata e non obblighi i soci a partecipare a N eventi su e giù per l'Italia? Grazie, Franco.

L'effetto nostalgia me lo fa "Big in Japan", sempre degli Alphaville. Correva, se ben ricordo, l'anno di grazia 1984 ed io andavo in bicicletta ed ero in 3a media.

Ok, tutto giusto e sacrosanto, ma chi di noi sarebbe nelle condizioni di poter rinunciare VERAMENTE all'uso dell'automobile, o almeno limitarlo al massimo? Io, pur vivendo nella grassa Emilia, sarei piuttosto in difficoltà, sebbene faccia si e no 10k km all'anno di cui un buon 50% di autostrada. E' vero, se appena posso vado a piedi (Supermarket e farmacia a 150 metri da casa) e in bici. Ho fatto un periodo durante il quale venivo a lavorare in bici, ma farsi 6km di via Emilia, magari in condizioni di scarsa luce metteva la mia cotenna a discreto repentaglio ed ho rinunciato. In definitiva credo sarebbe una gran bella cosa nelle città, a favore della vivibilità delle stesse e della qualità della vita, ma in termini economici non son sicurissimo sul bilancio a favore. Però sono un fabbro e non un economista, per cui felicissimo di sbagliarmi: sarebbe la quadratura del cerchio.