Devonrex

Ed eccoci qua... Gita fatta con grande soddisfazione di tutti. Siamo partiti martedì sera con quasi due ore di ritardo sul piano. Traffico pochissimo fino a BO, poi... quasi inesistente fino alla fine. Abbiamo pernottato in un albergo nei pressi di Mira. Il Burchiello: 90 euro la camera tripla e colazione super abbondante. Mercoledì mattina abbiamo preso l'autobus di linea lasciando la macchina nel parcheggio dell'albergo e prima delle 9,30 eravamo in piazzale Roma. Tanta gente, ovviamente, ma meno di quanto mi aspettassi. La giornata è letteralmente volata via tra la mostra di Manet, Murano e spostamenti vari. Venezia è sempre Venezia e non mi stancherei mai di tornarci. Mia figlia ne è rimasta entusiasta all'inizio, poi è subentrata una sorta di apatia. Sollecitata in tal senso mi ha risposto "Ma Papà, ci sono talmente tante cose nuove che non so da che parte guardare!" Difficile, in effetti, darle torto. Per la prima volta ha visto una città sull'acqua e dovunque posasse lo sguardo, vedeva cose che non esistono in nessuna altra parte del mondo. A Murano è stata rapita dalla maestria dei vetrai che le modellavano gli oggetti sotto agli occhi. Io, invece, ho lasciato cuore ed occhi su un paio di oggetti in vendita che, ahimè, non posso permettermi... Vabbè, pazienza. La prossima volta ci organizzeremo per starci almeno due giorni completi. Grazie a tutti per le informazioni!

Quel rottame di Bomber non è certamente su base Vw. Chissà con che cosa l'han fatto...

No cellulare: sarò antico, ma il cellulare lo uso solo per telefonare e, ovviamente, uso telefoni che fanno solo quello. Tomtom? Non ridere, ma... non lo so: credo sia solo una sorta di antipatia immotivata che me li fa apparire troppo giocattolosi. Se, però, l'oggetto merita, posso benissimo cambiare idea. A me serve la praticità d'uso anche per una capra come me e con lo schermo non microscopico.

Buongiorno a tutti, ho tirato fuori questa vetusta discussione perchè, obtorto collo, devo cambiare il navigatore. Fino a l'altro ieri ho utilizzato, con soddisfazione, un Navman i520 con 8 anni sulle spalle. Ottimo prodotto, ma senza la possibilità di aggiornare le mappe ormai da qualche anno. Nonostante questo limite, mi ha sempre portato a destinazione, ma martedì, ribaltando il sedile posteriore, ho pinzato nella cerniera del sedile stesso il cavo di alimentazione ed il supporto a ventosa. Com'è stato possibile? Semplicemente perchè entrambi erano parcheggiati sul sedile e, quando ho alzato la seduta son scivolati sotto. Crac. Bene: a questo punto escludo di cercare i pezzi e lo metterò in pensione (interessa a qualcuno?). Ieri mi sono perso come un cretino e per fare 1 km in linea d'aria, ho percorso un anello lungo come il 'Ring solo perchè ho seguito le indicazioni stradali messe da un ubriaco con evidenti problemi di orientamento spaziale. Mi serve un nuovo navigatore. Nonostante il primo lo presi in un raptus di desiderio tecnologico, non l'ho mai ritenuto veramente utile. Ora mi sono ricreduto. Forse è una mia impressione, ma mi è sembrato che negli ultimi anni le indicazioni stradali si siano notevolmente ridotte e, talvolta, faccio fatica a trovare la giusta via. Escludo Tomtom: Garmin? Un altro Navman? Budget 150/180 euros. Attendo vs solleciti consigli.

Se avesse tenuto il costume all'altezza corretta si sarebbero viste ugualmente. Di sotto, però... Piuttosto mi incuriosisce il portabanane della foto più su: dev'essere per forza tedesca perchè solo un tedesco può avere un simile, inutile accrocchio

Bè, ma NewYork, senza nulla togliere alla grande mela, non è mica Venessia, eh! Sono carucci, ma non mi aspettavo nulla di meno: senza andare troppo lontano, nel parcheggio 2 Agosto a BO, ho pagato 21,00 euros per 7 ore di parcheggio, dalle 19,00 alle 02,00. Suggerirei al gestore del suddetto, di modificare la macchinetta del pagamento, prevedendo un braccio meccanico con una pistola che esce e vien puntata verso il pagante. In tal caso l'azione verrebbe classificata a buon diritto come rapina a mano armata. 21 euro di parcheggio sono una sonora esagerazione, ma una rapina da 21 euro è, obiettivamente, a buon mercato.

Vediamo un pò: se i programmi non cambiano, partiremmo domani sera dopo il lavoro, cena on the road e pernottamento a Mira. Mercoledì dovremmo riuscire ad essere in laguna per le 9,30. Manet a palazzo Ducale, Murano e poi tutto quello che ci vien voglia di guardare nel tempo rimasto. Giovedì sarò in ginocchio, ma Venezia val bene una messa, no?

Allora, nonostante mi sia raccomandato con mia moglie di NON dire nulla a Bea, lo ha fatto ed ora potrebbe succedere qualunque cataclisma che DOBBIAMO andare a Venezia. Senza forse e senza ma, altrimenti la piccola pianta un casino che la metà basta. Le tue indicazioni sono più che utili, ma pensavo anche alla possibilità di partire il 30 dopo il lavoro, con tutta calma, fermarci a cena lungo la strada e dormire nel primo posto utile per essere belli freschi al mattino dopo. Mumble mumble... ci pensiamo e poi, di certo, ti chiederò altre info. Per ora grazie, Franco.

Buongiorno a tutti, dato che gli scorsi we sono saltati per vari motivi, le nostre attenzioni si sono spostate sulla giornata del primo maggio. Mia figlia mi supplica di portarla a Venezia, perché non c'è mai stata. Ottima scelta: piace molto anche a noi, ma il problema è il tempo. In una sola giornata diventa impegnativa. La mia idea sarebbe quella di partire mooolto presto per arrivare a Ve nella primissima mattina e poi via di vaporetti. Tappa obbligata Murano con annesso laboratorio di vetreria. Poi i classici Ponte di Rialto, Ponte dei Sospiri e via dicendo. Partenza per casa intorno alle 16, per poter arrivare ad un orario umano. Un assaggio di Venezia in un solo giorno, con una cinna di 7 anni è fattibile, secondo voi? Avete suggerimenti particolari? Chessò... per esempio dove mettere la macchina (ci siamo stati diverse volte da morosi, ma in treno e pernottando colà), e via dicendo... Xe qualche Venesian che abbia voglia di aiutare dei foresti?

L'ho sempre detto che Alf è uno che la sa lunga e... sono d'accordissimo con lui!

Non credo si debba parlare di essere all'avanguardia, ma di avere una dotazione minima per poter svolgere un compito. Un gommista senza l'attrezzatura per bilanciare o per fare una convergenza mi sembra piuttosto improvvisato. Le attrezzature moderne costano una fucilata, ma si trovano usate di tutti i prezzi... boh... Ma ce ne sono tanti di sedicenti professionisti: per esempio, qualche mese fa mia moglie ha trovato una gomma della Doblò a terra, davanti alla scuola dove lavora. Non sapendo cosa fare, si è rivolta alla stazione di servizio lì vicino che esponeva, in bella vista, l'insegna "GOMMISTA". Prima telefonata: "Micio, il gommista non trova la ruota di scorta... Dov'è?" "Se si china e guarda sotto, magari la trova.". Seconda telefonata: "Micio, il gommista l'ha trovata, ma non riesce a toglierla dal suo alloggiamento: come si fa?" "Si fa che adesso arrivo e ci penso io."

Senza entrare nel merito del contenuto tecnico (ADORO la Strato's), noto che la traduzione di google ha raggiunto livelli di comicità impensabili. Vale la pena di leggerlo solo per quello.

Non l'ho fatta io, ma domenica, passando per una fiera paesana, mi son comprato un chilo di porchetta toscana, ancora calda e tagliata a mano. 30 euros, li mortè, ma quando a casa ho parto il cartoccio, sono caduto preda della sindrome di Stendhal. Poi, quando mi son riavuto, le ho fatto onore con il pane relativo, toscano pure quello. Peccato che il vino rosso non lo possa bere, sennò sarebbe stato il top. Aneddoto: avevo con me mia figlia. Bea, la prendiamo un pò di porchetta? Cos'è la porchetta? dice la piccola. Il porchettaro, sentita la domanda, ha risposto "Oh, bellina, che la conosci Peppa Pig? Sì, bè, codesta è la sù mamma." Lui e la pedagogia sono una cosa sola.