Devonrex

Premetto che non ho problema di spazio, ma le mie gomme invernali le ho messe a terra, una sull'altra, interponendo tra loro uno spezzone di tubo di ferro in modo che le gomme non siano in contatto nè tra loro, nè con il pavimento. Se le vuoi appendere al muro con dei ganci ad "S", stai tranquillo: se non hai il muro in cartongesso e ci metti dei buoni tasselli adatti al muro (mattoni forati o calcestruzzo), il peso lo reggono senza alcun problema e nella zona di contatto tra staffa e cerchio non succede proprio nulla. Al massimo puoi ricoprire, se non lo fosse già, la parte di staffa che andrà a contatto con il cerchio infilandoci un pezzetto di tubo di gomma di diametro adatto. Domanda: ma il tuo gommista non fa il servizio di stoccaggio e custodia delle gomme?

Buongiorno Ragazzi, sperando di fare cosa gradita, metto a disposizione di chiunque ne avesse bisogno la mia piccola collezione di libretti uso e manutenzione, nonchè manuali d'officina, di auto d'epoca italiane. FIAT Uso e manutenzione. (in ordine cronologico. Ci sono più edizioni per alcuni modelli, con le debite differenze) - 500 Topolino ottobre 1937 - 1100 musone agosto 1946 - 500 C Topolino gennaio 1950 - 1100E Musone maggio 1950 - 600 luglio 1955 - Nuova 500 luglio 1957 - 1200 Granluce ottobre 1958 - 1100-103D gennaio 1959 - 600D dicembre 1959 - 1100D novembre 1964 - Nuova 500 aprile 1965 - 1500 Berlina ottobre 1965 - Nuova 500 marzo 1966 - Nuova 500 Giardiniera aprile 1966 - 850 maggio 1966 - 124 maggio 1966 - 600D maggio 1966 - 1100R maggio 1966 - 2300 Lusso giugno 1966 - 1800B agosto 1966 - 128 giugno 1969 - 124 Special marzo 1971 - 128 aprile 1971 - 127 giugno 1971 - 126 febbraio 1974 - 128 luglio 1974 - 131 Mirafiori ottobre 1974 - Ritmo ottobre 1978 - Panda aprile 1980 - 127 aprile 1982 - 126 Bis ottobre 1987 - Panda dicembre 1987 LANCIA Uso e manutenzione - Ardea marzo 1940 - Flavia gennaio 1970 - 2000 settembre 1972 ALFA ROMEO Uso e manutenzione - Giulia 1600TI gennaio 1963 - Alfetta febbraio 1974 - Alfasud dicembre 1977 - Arna gennaio 1984 A questi si aggiungono: FIAT 241 1972, FIAT 241 TN 1972, ALFA ROMEO F12 1972, RENAULT 4, RENAULT 21, AUTOBIANCHI A112 1980 ed INNOCENTI Mini Minor 1968. Manuali per revisioni e riparazioni: FIAT (in ordine sparso) - Nuova 500, 600D, 850, 1100, 1300/1500, 1500L, 1600S cabriolet, 1800B/2300 anno 1965 in unico volume - 124 Sport 1400/1600 1972 - 1500 Cabriolet 1963 - 1100 1960 - 850 T/Familiare 1972 - 1600S cabriolet 1962 - Abarth 124 Rally 1973 - 132 1972 - X1/9 1973 - 241N 1968 - 127 1971 - 500 1972 - 128 1973 - 131 1975 - 126 1972 LANCIA - Fulvia 1972 - 2000 1972 Cataloghi completi parti di ricambio FIAT - 1800B 1965 - 500C 1957 - 600D e derivate 1966. Tutto il materiale è visionabile, fotocopiabile e scansionabile per chiunque ne avesse bisogno.

Il motore è normalmente protetto dall'acqua, intesa come pioggia e/o lavaggi che si effettuano normalmente, pur con le dovute precauzioni. Questo a patto che l'impianto elettrico non abbia connessioni deteriorate dal tempo. Se il motore, invece, viene sommerso, il discorso è ben diverso. Lasciando da parte il discorso che, se il motore va completamente in ammollo, c'è una seria possibilità che ci vada anche il resto dell'auto con tutto ciò che ne consegue, se l'immersione avviene a motore acceso (es. oltrepassando un guado), se si ha l'accortezza di non mollare il gas e di avere l'aspirazione posta oltre il livello dell'acqua non succede nulla di grave. Se l'immersione avviene a motore spento e per pochi istanti, potrebbe andare anche bene. Il motore non è stagno e l'acqua può penetrare nella coppa attraverso gli sfiati e nei cilindri attraverso l'aspirazione. In qualunque momento fermiamo un motore, ci sarà sempre una valvola più o meno aperta. Si deve svuotare la coppa, cambiare olio e filtri, togliere candele (o iniettori) e far girare il motore a vuoto dopo aver riempito i cilindri di olio. Si ricambia l'olio per assicurarsi che non ci sia più acqua nella coppa, si rimontano le candele e si spruzza abbondante olio siliconico sui vari connettori e cablaggi allo scopo di eliminare eventuale acqua residua. Dovrebbe ripartire senza troppi problemi seppur con una fumata da conclave. Diverso è il caso di un motore rimasto immerso per più tempo. Non pensate neppure di provare ad avviarlo perchè l'acqua penetrata nei cilindri è, ancora, leggermente incomprimibile e spacchereste tutto senza neppure arrivare alla fase del danno dato dall'emulsione dell'olio. Il motore va smontato completamente perchè, sicuramente, l'acqua avrà ossidato i cilindri ed incollato i segmenti. Se poi l'acqua non è quella della vostra piscina, ma quella di, mettiamo, un fiume in piena, sarà piena di sedimenti sabbiosi che benissimo non fanno nè ai manovellismi nè ai condotti della lubrificazione. In sostanza il motore va rifatto con notevole spesa che però voi non affronterete perchè la vostra auto andata in ammollo con la piena, ancorchè nuova, è da buttare senza forse e senza ma. Il mio consiglio spassionato è quello di evitare zone palustri, lungomari e promenade varie e badare di mettere sempre il freno a mano.

Uhm, poco sfruttabile, se non come portafiori...

Finchè ci sarà gente che fa rate su rate per telefonini e tv al plasma, non ci potrà essere nulla di buono. Con tutto il rispetto di chi vive vendendo il superfluo, s'intende. La nostra fortuna, se così si può definire, è che non avendo mai avuto chissà quali possibilità economiche, il nostro tenore di vita è sempre stato di basso profilo, pur non facendoci mancare gli sfizi. Non appena abbiamo avuto due soldini, abbiamo costruito la casa (ancora 8 anni di mutuo). Forse ci siamo sempre saputi accontentare di ciò che, via via, ci siamo potuti permettere. La crisi non ci ha cambiato la vita quotidiana. Noto però, diverse situazioni attorno a noi, dove gente abituata a spendere e spandere si è ritrovata in bolletta, mal digerisce la cosa e si indebita per delle vere minchiate. Al di là dei vari risvolti, questa situazione mi ha dato una lezione d'umiltà che, spero, non dimenticherò mai. Di certo c'è che una discreta fetta di popolazione non ha ancora ben capito cosa sta succedendo. No good.

Ma porca pupazza! Io, per una qualunque di quelle fusioni, darei il polmone destro... Ma ve lo immaginate un tavolino da salotto fatto con un monoblocco del Busso con un bel piano in vetro appoggiato sopra? Solo che mia moglie non lo accetterebbe mai. Già non vuole che appenda ad una parete la mia bellissima elica da aeroplano lunga tre metri. Starebbe benissimissimo!

Ciao a tutti Ragazzi, non ho voglia di smazzarmi 590, diconsi cinquecentonovanta!, pagine di discussioni sulla crisi, ma vorrei mettervi a parte della mia cambronniana opinione su questa cr... questa cr... questa...no, non ce la faccio, è troppo inflazionata la parola crisi... dicevo... questa situazione: mèrde! Ho quasi 41 anni e lavoro in proprio da una ventina. Ho una ditta di costruzioni meccaniche, il Dann mi conosce, ahilui, fin troppo bene e spesso mi porge una spalla su cui piangere. La vedo male, molto male: sono tre anni che faccio i salti mortali per arrivare a fine mese senza lasciare troppi buchi nel bilancio, ma ogni mese è un pò più difficile del precedente e mi chiedo fino a quando il giochino potrà reggere prima di sfasciarsi a terra. Quando tutta la buriana iniziò, per me dal novembre 2008, è stato tutto un susseguirsi di situazioni più o meno drammatiche, ma si aveva, in generale, fiducia nel futuro. Oggi va così, si diceva. Vedrete che presto tutto tornerà come prima. Si diceva: adesso siamo sotto Natale: vedrete che alla riapertura le cose miglioreranno. Poi venne Pasqua: vedrete che le cose cambieranno. E poi, ancora, la ripresa venne prorogata. E venne Obama: adesso il mondo guarda gli Usa. Dopo le elezioni vedrete che tutta l'economia riprenderà. E raccontandoci favolette siamo arrivati a fine 2012. Ho passato anni difficilissimi, sono entrato nella spirale della depressione e solo grazie alla mia famiglia ed agli amici non ho commesso stupidate. Oggi, dopo un annetto durante il quale ho avuto l'illusione di essere riuscito a traghettare la mia attività su di una riva al riparo dalle correnti, mi ritrovo con i medesimi problemi di prima, come se i tre anni passati avessero avuto come unico risultato la comparsa della barba grigia e la scomparsa dei capelli... Dovunque mi giro vedo facce scure, pianti e stridor di denti. Siamo al punto di prima, ma senza la tranquillizzante e salvifica presenza della fiducia nel futuro. Stiamo vedendo un film di cui sappiamo già buona parte della trama. Non la fine. Quella no, la possiamo solo immaginare. Ho una figlia di 6 anni che guarda il mondo con occhi spalancati che sembrano volerlo assorbire come un buco nero risucchia una stella. Nei suoi occhi brilla una fiducia incrollabile nei miei confronti. Il mio papà è forte e mi proteggerà sempre. Vero, fino alla morte lo farò, ma oggi, provato dalle ultimissime grane finanziarie, questa mia certezza traballa. Non mi sento in grado di ricominciare la manfrina daccapo... Scusate lo sfogo: come post di esordio su Autopareri non c'è male, nevvero?