Uno Turbo D

Per le batterie degli EV si estrae litio e quant'altro, che non è più ecologico di estrarre petrolio. Lo smaltimento degli EV demoliti è più o meno lo stesso di quelli termici. I veicoli termici che avranno molti anni sulle spalle saranno soprattutto mezzi storici da pochi km annui e un certo numero di commerciali usati come storici o in ambiti in cui fanno pochi km annui, in quantità sempre minori rispetto a mezzi più nuovi: e pur volendo, nessuno sa ancora quale resa abbia veramente un veicolo alimentato da biocarburanti, inutile parlare di miracoli o flop su qualcosa di ancora non fruibile dall'utente comune. Più in generale: -trovo assurdo e fazioso paragonare continuamente questa transizione da ICE a EV a quella da cavallo ad automobile, in quanto non è un cambiamento epocale come lo fu quest'ultimo, le EV hanno pur sempre quattro ruote, volante, sedili, bagagliaio e un qualcosa che dà moto alle ruote, oltre ad esserne esistiti molti modelli in periodi passati anche lontanucci, pur di poco successo; -sui social trovo tanti invasati dell'elettrico quanti sono quelli del termico, perché io sono scettico che sono scettico, ma se un conoscente vuol provare a passare ad una EV, mica lo condanno o lo distruggo moralmente, anzi, gli chiederei di farmela guidare; -il futuro sarà misto per me, i termici dureranno a lungo tramite carburanti non derivati dal petrolio e veicoli elettrici usati soprattutto per lavoro o affari (auto aziendali e piccoli e medi veicoli commerciali, penso io) i quali, si spera, avranno autonomia e tempi di ricarica adeguati al loro compito, e che forse sostituiranno GPL e metano e, in parte, il gasolio. 'Nzomma, nessuno scenario da inquinatori folli e puzzosi, né da famigliola Mulino Bianco rilassata che va a farsi il weekend al lago con la loro EV in mezzo ad altre EV: avremo gli stessi pensieri e problemi odierni, ma con qualche mezzo a batteria in più e senza che il termico sia un ricordo.

Motore di rotazione e via. Anche se cercassi un'altra 147 o un'altra vettura coetanea, una vettura in buono stato, a meno di certe cifre, al momento non si trova, figuriamoci gli usati freschi... Rinfrescami la memoria, che anno e versione è la tua 147?

Polo e Leon dipende, in zone senza blocchi possono essere vendute a cifre attorno ai 2500 la prima e sui 7000 la seconda, in ottimo stato ovviamente. Ma è soprattutto la Fiesta con quelle caratteristiche ad avere un valore commerciale tutt'altro che equivalente a 0.

Ed è una giustissima e doverosa osservazione. Certamente fra le due sceglierei Dacia tutta la vita, anche perché la gamma attualmente offerta dal marchio rumeno è più affine ai miei gusti rispetto a quella cino-molisana.

DR e Dacia sono buoni marchi per chi cerca vetture "da consumare sfrenatamente" senza particolari pretese.

Uno deve scegliere e intraprendere ciò che veramente gli conviene e gli possa garbare allo stesso tempo, considerando ogni pro e ogni contro, non deve accontentarsi, ma nemmeno fare passi più lunghi della gamba per dimostrare a tutti i costi di essere flessibile e aperto, perché poi le conseguenze, anche nel lungo periodo, si vedranno tutte.

Complimenti, una vettura ben riuscita! A livello di: -manovrabilitá cambio -sterzo - modulabilità frizione com'è? Widget blockquote

Sempre se ha VERAMENTE bisogno di un'auto. Perché c'è anche gente che abita in città ben servite come mezzi pubblici e sharing vari, che ha rinunciato totalmente a un'auto da diversi anni ormai (al massimo, ma proprio al massimo possiedono uno scooter). Molti automobilisti non appassionati che guidano solo per necessità, se avessero un TPL evoluto ed efficiente in tutto il territorio italiano, se ne fregherebbero una beata mazza di elettrico, diesel, benzina, bollo, assicurazioni, di Tesla, di EQ, di E-tron, e quello che risparmierebbero (decisamente non a torto) se lo sparerebbero in viaggi o in altre sane passioni da cui ti resta più di qualcosa, senza andare più appresso ai continui rompimenti di cocomeri da parte di giunte comunali pseudoambientaliste e senza nemmeno andare per concessionarie a rischiare a farsi prendere per i fondelli con frasi tipo "è la maghena del fudurooohh" o "eh ma se vuoi il crossover Asso di Picche maildaibrid devi finanziarlo con noi con questi interessi, altrimenti torni a casa con la tua Ritmo targata Cartagine".

Ha ben scritto all'inizio di non avere problemi di blocchi nella sua zona, e il suo dilemma è legato al fatto di dover mantenere attive ben quattro polizze. Avevo suggerito di dare via la Polo e convincere il figlio a prendere la Fiesta, ma a quanto pare preferisce la Polo (che effettivamente ha un abitacolo più arioso rispetto alla validissima Fiestina): e allora a questo punto farei il contrario e venderei la Fiesta ora che tiene bene il valore, anche perché, come suggerito da Mariola, non è mica detto che debba ritornare a vivere qua per forza.

Pensa che a un mio conoscente che abitava a Roma rubarono una Yaris ibrida vecchio modello, mi diceva che già quelle erano ricercatissime dai topi d'auto. Tornando IT, vedo che hai già in mente una rosa dei modelli che potrebbero fare al caso tuo: mi raccomando però, non ti fossilizzare sull'altezza da terra, provale tutte con calma e vedi la posizione di guida e il confort e le regolazioni del sedile, che non sono uguali di auto in auto. Mi permetto di suggerire anche Kia Xceed (ottima via di mezzo fra una berlina compatta e un crossover) oppure la più piccola Stonic.

Comunque occhio a dire che solo in Italia siamo refrattari all'elettrico, perché milioni e milioni di persone di altri Paesi ha pareri estremamente negativi o sono semplicemente scettici.

Io proporrei a tuo figlio di vendere la Polo e di cedergli la Fiesta della sorella. Perché la Leon è comunque l'unica segmento C che possedete, mentre la Panda è nuovissima, peccato rivenderla.

Dipende da quello che effettivamente cerchi tu. Golf 8 è spaziosa, A3 è più grintosa nelle linee, la Compass è quella più modaiola in quanto crossover. Provale tutte e tre e vedi su quale ti trovi meglio. @Fabione90 Compass e 3008 sono nate nello stesso anno, vendono a pacchi entrambe, ma tuttavia la Peugeot rischia di invecchiare irrimediabilmente molto peggio della italo-americana, proprio per linee eccessivamente cariche di orpelli: inoltre, pare che la qualità degli interni non sia all'altezza del prezzo (è comunque roba che parte da 33mila euro). Non che la Jeep sia una Rolls-Royce in tal senso.

Pur essendo una persona che si farebbe ben pochi scrupoli ad usare una 141 come seconda auto, avendo letto che hai una 169 con 150mila, mi sento di consigliarti di tenere questa, e se proprio vuoi una 141, di prenderne una ad uso amatoriale da affiancare ad essa: in questo senso, consiglio (perché è la mia prima scelta) una 1000 Fire i.e. delle prime ancora Euro 0 (1991-metà '92).

Ruggine sotto il pianale e guarnizione della testata. Se è a posto prendi la 1100 Fire senza dubbio. Come seconda o terza auto da pochi km all'anno si fa ancora apprezzare alla grande, i pezzi si trovano ancora ovunque e l'assetto alto fa la differenza in una strada sterrata.

Quoto decisamente. Mi pare di capire che si tratta di un'auto ben messa e poco sfruttata, salvo motivi pratici sacrosanti, non vedo perché cambiarla.

Tienila finché le tue esigenze non cambieranno realmente, specie se abiti in una zona in cui i blocchi sono assenti. Con queste continue tempeste di notizie su guerre al diesel, su blocchi del traffico, su quanto è bello e figo l'elettrico e l'ibrido, sui tempi che cambiano (che non cambiano purtroppo riguardo ad argomenti ben più importanti dell'auto) e roba del genere, non danno il tempo al consumatore medio di effettuare una scelta ragionata sul prossimo acquisto. Evita al momento e vai avanti con ciò che hai, specie se è ancora valido. Riguardo all'osservazione di Fabione sul rapporto fra il Sud e l'elettrico, da calabrese scettico sulle auto a batteria, vorrei evidenziare che oltre ad esserci un certo numero di colonnine di ricarica, girano anche alcuni esemplari di EV di diversi marchi da qualche anno (di cui un medico che conosco di vista, il quale è alla seconda Tesla Model 3). Quindi, un calabrese che vuol provare un elettrica è più che accontentato, ora come ora, come lo sono un campano, un siciliano, un pugliese, etc. Perdonate l'OT e chiedo scusa a El Matador 😉

Sull'auto in sé ok, ma 177 CV non era nemmeno lui un mostro di affidabilità o sbaglio?

Non mi risulta che la Delta abbia costi di esercizio tanto elevati, men che meno 1.6 Multijet: ti hanno detto una fesseria, ma è normale, qui in Calabria (sono di VV) la mentalità automobilistica del "piccolo è meglio" purtroppo ha ancora delle radici, perché ancora molta gente crede che una Panda 1.2 basti e avanzi per tutto... Divagazioni a parte, alzando un po' il budget, cosa pensi di questa? https://www.subito.it/auto/ford-b-max-1-5-tdci-75-cv-titanium-reggio-calabria-453463561.htm Come auto quotidiana la trovo piuttosto completa. Non trascurare affatto i privati, quasi sempre molto più onesti dei rivenditori.

La diffusione delle elettriche è decisamente variabile di zona in zona, allo stato attuale gli SC aperti a tutti creerebbero qualche disagio solo nei grossi centri industrializzati (in cui molte BEV tra l'altro sono acquistate come auto aziendali): in una realtà di provincia come la mia in cui ibride non mild ed elettriche non hanno grande diffusione, non saprei in che modo si dovrebbero "bisticciare". Tornando IT, se sei attratto dalla tecnologia, Tesla, ma se BMW è un po' più pratica, prediligerei quest'ultimo punto.

Considera però che le marche in cima alla classifica non hanno, qui da noi, la medesima diffusione di tutte quelle sotto, oltre ad esserci millemila variabili che danno un valore molto relativo a tali dati. Anche se le orientali è comunque vero che sono ben fatte. Hai dato un'occhiata alla Kia Cee'd?

Ibrido per ibrido, se t'interessa mi mollerei anch'io su una Corolla wagon di un paio di annetti.

Cerca una Corsa serie E, ossia quella precedente all'attuale, ovviamente a gasolio. Vettura rivendibile e poco considerata dai ladri (da questo punto di vista lascia stare le auto italiane e del gruppo VAG). Oppure una Clio 1.5 turbodiesel sempre della serie precedente. Stai sempre attento che non ti rifilino un bidone schilometrato, se ti interessa una vettura in particolare, prendi la targa e fai tutte le ricerche possibili.

Hai centrato il punto. Parecchie persone, a Milano e non solo, è da anni che si spostano con mezzi o bici (alcuni nemmeno hanno una macchina). Per me il punto è uno solo: i modi per muoversi sono tanti, gusti ed esigenze ancora di più. Sta all'utente decidere in base a un compromesso dei vari fattori (costi, praticità, etc). Inoltre, nulla sostituirà niente: solo semplici alternative. E credo varrà anche per le auto. Ad esempio, sulle elettriche, ora cercano disperatamente di venderne il più possibile, per gli ingenti investimenti che hanno fatto negli anni precedenti, non prevedendo giustamente pandemie, guerre, crisi di approvvigionamento di materiali e altra roba. Ma allo stesso tempo c'è anche tanta gente non vuole nemmeno l'auto elettrica, facendo a meno di regalare soldi all'automotive, preferendo TPL, bici, monopattini.

Con tutto il bene che voglio ai giapponesi, resterei su Panda, è più corta ed è un bene, dato l'intenso uso cittadino. Per due volte alla settimana che percorre 35km per volta, non ha affatto problemi, c'è gente che ci gira Italia e mezza Europa in Panda. Sui costi di manutenzione tra le due attualmente non saprei, a parte che Toyota ha ricambi che costano una fucilata. L'utente che ha parlato di scarsa rivendibilitá della Yaris ha detto una vaccata grande quanto una casa, perdonate la franchezza; una Yaris del 2003 1.0 in discreto stato viene piazzata in media a 2700 euro, immaginate esemplari più recenti...