caravaggio
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Onestamente non voglio cimetnarmi in discorsi riguardanti le economie di scala non conoscendo i costi al riguardo. Mi viene spontaneo pensare che sviluppare una punto magari anche in versione SW per quei mercati magari usando una componentistica a piu buon prezzo o con sospensioni differenti e piu robuste ed eventualemtente anche con motori diversi (anche se il buon fire ha ormai 20 anni) sarebbe stata altrettanto economica. e come dici tu GM lo fa con Corsa e renault con Clio (evidentemente per loro le economie di scala funzionano). La Palio avrà venduto anche 400.000 auto l'anno ma la Punto ben 5 milioni e ritengo che il suo design particolarmente riuscito avrebbe incontrato il gusto anche dei sudamericani rendeno Punto una global car di successo. La Palio in Italia ha sostituito nell'immaginario degli italiani la Duna e la cosa non mi sembra di certo un punto a favore della Fiat senza contare che fa guerra interna a punto.
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spero che un giorno riuscirai a scendere tra i comuni mortali e a rivolgerti alle persone senza quell'arroganza e boria che generalmente contraddistinguono i tuoi peraltro poco interessanti interventi. Ne guadagneresti in simpatia e in considerazione da parte della gente.
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La Palio è un'auto di cui non si parla mai ma che secondo me rappresenta uno dei tanti incomprensibili errori della Fiat. Ad un certo punto la Fiat ha deciso che era necessario diventare globali (alla buon ora come sempre ) e costruire un'auto adatta ai mercati emergenti che si discostasse da quanto gia prodotto a torino. Capisco che i consumatori nel mondo abbiano gusti differenti (in brasile è un successo) ma allo stesso tempo mi chiedo se non sarebbe stato piu semplice esportare un modello vincente come la Punto eventualmente con i dovuti aggiustamenti tecnici e rendere la Punto la world car italiana (come golf per VW). Questo avrebbe permesso anche maggiori economie di scale non dovendo progettare un nuovo modello. Oltre al fatto di non aver capito la necessità di produrre palio mi chiedo il senso di commercializzare tale auto in Europa. L'auto non piace, scredita il marchio, crea sovrapposizione di gamma.
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qualcuno a Torino dovrebbe spiegare perche si è deciso di commercializzare la Palio in Europa. E' un'auto che danneggia solo l'immagine della Fiat per la pessima reputazione di cui gode e che tra l'altro si sovrappone ad altri modelli della gamma.
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Sono d'accordo sul fatto che tale fascia di mercato debba essere coperta anche se questi nuovi modelli cross over andranno probabilmente a coprire e ad innovare la nicchia delle SW. Dico soltanto che secondo me sarebbe un errore produrre una Thesis o una 166 SW ora quando le auto in questione hanno gia una certa età. Ok, Thesis è recente ma il progetto risale gia a qualche anno fa. Penso che la strada che sta battendo Fiat ora con Kamal, Kubang, MPV, e cross over Lancia sarà recepita bene dal pubblico e colmerà le lacune a cui ti riferisci. Riguardo la Lancia K: onestamente non so quante K siano state vendute in Sveizzera (immagino poche) ma qui in Italia di SW se ne sono viste molto poche.
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Io ho risposto no al sondaggio che secondo me è malposto. Penso che il settore delle Station Wagon sia molto interessante ma onestamente non se una thesis station aiuterebbe (di K SW se ne vedono veramente poche). Una station per la 166 mi sembra inutile visto che il modello è ormai bello maturo e sarà sostituito. il gruppo Fiat sarebbe ben posizionato nella nicchia delle SW. Come al solito pero c'è crisi di prodotto. la 156 è vecchia, la lybra non piace e la Stilo mi sembra piuttosto riuscita.
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Mi fai ben sperare. Siamo stati sempre i signori incontrastati delle auto coupe e spider e finalmente a torino si è tornati a capire che queste auto non fanno i grandi numeri ma creano un'immagine vincente. Non vedo l'ora di ammirare la nuova Fulvia. E' da un modello del genere, che mi auguro sia supportato da una campagna marketing degna di tale nome e magari da un ritorno alle competizioni, che la Lancia puo rinascere. Grazie per le informazioni!
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Da quello che la storiografia tramanda, dietro la K coupè, c'è cantarella che volle ad ogni costo quel modello. Di sicuro tu queste cose le sai meglio di me. Riguardo la thesis secondo me il suo principale problema è che è una Lancia. L'auto ha un design molto particolare e sicuramente dà adito a valutazioni molto diverse. Personalmente trovo la Thesis molto bella anche se avrei osato un po di piu e sarei rimasto piu fedele alle linee avveneristiche di Dialogos. Ma oggi se dovessi spendere 40.000€ su un auto ci penserei 1000 volte prima di investirli in una Lancia. i possessori di K o Lybra non vengono propriamente trattati con i guanti bianchi al momento di rivendere la loro auto. Del resto credo che se venisse fatta un'indagine a livelo europeo sull'immagine del brand di una casa automobilistica, Lancia sarebbe probabilmente l'ultima. Visto che tu conosci i modelli gia in cantiere e visto che fino ad ora hai dimostrato un'ottima competenza, volevo chiederti cosa pensi della Fulvia. Che effetto fa dal vivo? E' emozionante? sui disegni devo dire che il design dei fari posteriori non mi fa impazzire e avrei cercato di avvicinarmi maggiormente alla forma della coda del modello anni 70. E' vero che avrà il telaio di alluminio? monterà moteri multijet? Verrà commercializzata nella doppia colorazione rosso/nero?
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Io penso che Barchetta, Coupè, GTV e Spider se fossero state accudite ed amate avrebbero continuato a regalare soddisfazioni al gruppo di Torino. Invece le hanno inspegabilmente buttate via. Il nuovo restyling GTV e Spider lo trovo quasi imbarazzante riguardo ad una mini coupe ricordo di un progetto su pianale Punto che starà prendendo polvere sugli scaffali dell'archivio. A Torino si preferì investire sulla K Coupè :twisted: e sulla futura ed incompresa Thesis che fa perdere migliaia di euro ad esemplare venduto.....
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Caro Taurus, naturalmento mi riferivo ai motori diesel. é vero che finalmente Fiat si è riportata davanti alla concorrenza tecnologicamente con gli ottimi multijet che sono appena usciti ma non scordiamoci che fino a pochi mesi fa Alfa aveva in listino il 1900 jtd e il 2.400 jtd. Motori onesti per carità, ma i gruppi VW, BMW e MB avevano una gamma motori piu ampia e piu performante. E lo stesso ottimo JTS è sul mercato da pochi mesi. Fiat è rimasta al palo per anni rispetto alla concorrenza nel settore motoristico impegnata com'era a comprare Edison & Co. Ben vengano ora Multijet, Uniair e VVA che tu hai ampiamente illustrato ma il ritardo sulla concorrenza è piuttosto palese. Riguardo alla 156: personalmente la ritengo la linea piu riuscita insieme alla serie 3 di qualche anno fa, degli ultimi 10 anni. Però bisogna convenire che aspettare piu di 6 anni per rinnovare l'immagine della 156 sono un po troppi nonostante la linea sia ancora attuale. Sulla concorrenza sono vicino al tuo parere, che cmq è soggettivo, e ritengo la Classe C anonima la serie 3 non all'altezza della progenitrice (senza i cerchi da 17" non si guarda proprio) e anche la A4 3 volumi non mi entusiama. Fatto sta che Alfa deve rincorrere la concorrenza e non il contrario purtroppo. E i motori dei tedeschi, a torto o a ragione, sono considerati il non plus ultra dai consumatori. I tedeschi vendono anche i macinini gli italiani non piu. Riguardo la Delta: sarà pur stata un progetto ghidella ma non ci voleva un genio per capire che la linea non avrebbe funzionato. Andava modificata o cmq un restyling sarebbe dovuto intervenire di li a poco. Invece la Delta è in listino da anni e non la compra nessuno e mi chiedo perche sia ancora in produzione. Ritornando a Ghidella. Sicuramente di errori ne avrà fatti anche lui pero sono i fatti a parlare. Con Ghidella la Fiat è arrivata alla vetta, era il primo costruttore europeo se non sbaglio. Ora Fiat è il sesto mi pare. Quando parliamo di Ghidella poi ci riferiamo aparecchi anni fa e il mercato dell'auto ed il modo di pensare l'auto negli utlimi anni è profondamente cambiato.
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Cantarella mi è sempre sembrato uno con le idee poco chiare e comunque non è stato un innovatore. La decisione di riandare ad occupare nicchie tradizionali come spider e coupè fu presa per seguire gli altri costruttori che si erano resi conto dell'importanza e della redditività di tali mercati. Alla bontà del prodotto (spider Gtv barchetta e coupè erano auto riuscite) non è poi corrisposta un'attenta politica commerciale. I modelli sono stati abbandonati a se stessi, nessun restyling, zero pubblicità, km0 a rotta di collo e il successo registrato iniziamente è andato via via scemando. La Fiat Coupe che al so debutto aveva registrato un calorosa accoglienza non solo in Italia (ricordo le prove su strada di un paio di riviste inglesi che ne parlavano in termini entusiastici!) è andata in pensione in silenzio senza che nessuno se ne accorgesse, le 2 Alfa, belissime appena uscite, sono state messe nel dimenticatoio e non sarà il tardivo restyling peralrto poco riuscito secondo me, a risollevarne le sorti. La Barchetta idem. Ma lo stesso discorso potrebbe essere fatto per la 156, auto dalla linea unica, ma mortificata nel tempo dalla mancanza di un restyling, dal mancato sviluppo di motori in grado di competere con i tedeschi e dalla suicida politica delle Km0. Unica perla alla fine è la 147 che però grazie a Dio è stata sottratta in tempo a Cantarella e messa in mano di persone piu serie (apparentemente) come Boschetti che sta ristrutturando finalmente rete vendita ed ha abbandonato le Km0. E il resto? una caporetto... A cantarella testore dobbiamo la Deltasud, la Lybra giunta sul mercato dopo un periodo di gestazione lunghissimo e gia vecchia, la Kappa ( ela Kappa coupè!) e dulcis in fundo la Thesis (che personalmente mi piace molto) che come da previsione sta risultando essere un flop. Il mitico duo ha distrutto la Lancia. Al mitico duo dobbiamo altresi la Bravo Brava e siccome dagli errori si impara sempre, la Stilo/a. Cantarella è quelo che ha rifiutato la Daewoo Matiz per fare la bistratta 600, è quello che ha prodotto La Marea 3 volumi capolavoro indimenticato. Meglio fermarsi e stendere un velo pietoso....
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Il nuovo scudo Audi e' una imitazione del frontale.........
caravaggio ha risposto a nella discussione in Audi
Onestamente questa estrema caratterizzazione che si cerca di dare alle auto al momento ricorrendo al passato non mi convince poi tanto. E soprattutto non mi convince in un marchio come Audi che di passato e tradizione in fondo proprio tanto non ne ha. Anche l'Audi Rosemeyer, al pari della Nuvolari potrebbe essere soprannominata PANZER per la pesantezza della linea. Onestamente quel grande radiatore, richiamerà pure il passato, ma è un cazzotto in un occhio. Audi sta facendo auto stilisticamente discutibili e che, secondo il mio modesto parere, non riscontreranno un grande favorepresso il pubblico. L'Audi Avus Quattro era un gran bel prototipo. http://www.ultimatecarpage.com/pic.mv?imagenum=1&num=27 http://www.ultimatecarpage.com/pic.mv?imagenum=2&num=27 Mi sembra che ci sia crisi di idee dalle parti di Ingolstadt ultimamente. Bangle ha suscitato polemiche per il suo design estroso alla BMW. L'audi mi sembra ancor peggio. -
Il nuovo scudo Audi e' una imitazione del frontale.........
caravaggio ha risposto a nella discussione in Audi
Anche io ho l'impressione che i gruppo VW stia attraversando un periodo di crisi stilistica. La massimizzazione delle sinergie industriali sta creando modelli un po tutti uguali e stilisticamente anonimi. Al di la del fatto della somiglianza della Nuvolari con la Nissan, secondo me resta un fatto: la Nuvolari è brutta, ha la leggerezza stilistica di un carroarmato, non è innovativa perche sembra una TT anabolizzata e la calandra frontale è troppo imponente e con un design molto pesante. Naturalmente e mie sono impressioni soggettive basate sulle foto viste in giro non essendo stato a Ginevra. -
Hey Imothep, what happened to Fiat over the past 20 years seems to be more a planned murder than a series of unbelievable mistakes. There's no single event or single decision that doesn't support our point of view. What Mr Cantarella, Romiti, Fresco and so on did to Fiat, goes way beyond any serial killer's imagination. Italian cars have been considered the most fascinating cars in the world for decades, Lancia, Alfa, Maserati and Ferrari made the history of the car. Henry Ford used to take his hat off when seeing an Alfa Romeo. It is quite straitgh forward that even a dumb with just a little love for cars may run the company better than that gang of arrogant and ignorant managers. It seems now that something is changing, it seems that someone In torino finally woke up and started remembering how good we were in making cars. I like the new models, i see something innovating in what presented in Geneva, i have the impression that this time the coming up Gingo. Y and Idea will receive a warm welcome from the consumers and so will the great brand new engine 1.3 liters. The product seem to be finally appealing and the future models (i refer in particular to Brera, Fulvia and Quattroporte) seem to have that genetic "italian charm" that made the fortune of our industry in the past. As i said in my previous post we have a logo in front of each product we make that nobody has. "Made in Italy" wheter you refer to a jacket or a pair of shoes, toa design objetc or food means top notch quality anywhere in the world (french they are just envious bastards ). Cars can paly a major role in building our image abroad (ferrari already does greatly) Keep up the good job FIAT!
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il mio è un si condizionato. della Kamal non si conosce molto tranne la bella linea e non si sa nemmeno se verra messa in produzione cosi come presentata. Io me lo auguro anche se le dirette concorrenti della Kamal non mi sembrano essere touareg. X5 ecc che sono di un segmento superiore.
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..mentre a Parigi festeggiano la Y! "auto che fa tenden
caravaggio ha risposto a nella discussione in Lancia
Che Ypsilon possa suonarle alla MINI mi sembra un po velleitario. Se il discorso viene ristretto al mercato Italiano qualcosa di vero può anche esserci, se ci si riferisce al mercato europeo il confronto mi fa un po sorridere. lancia è un marchio praticamente scomparso nelle altre nazioni e prima che un'auto Lancia possa tornare ad impesierire la concorrenza di acqua ne dovrà passare molta sotto i ponti. MINI è un ottimo prodotto supportato da un brand vincente ed apprezzato. Lancia sembra essere un buon prodotto ma la sua immagine e i suo bran sono quello che sono purtroppo. Cmq mi sembra che il target di consumatore cui si rivolgono le due auto in questione non sia esattamente lo stesso. -
Ciao Luigi, quello che mi sembra strano è che un articolo di tal genere sia apparso solo ora quando sono anni che certe nefandezze si compiono. evidentemente la paura di sparare contro Fiat quando l'avvocato era in vita era tanta. L'articolo è un bell' approfondimento di tutte le critiche che noi forumisti abbiamo fatto in questi anni. E' come scoprire l'acqua calda in fondo. non capisco pero come il signor Rosso possa tralasciare la gestione Fresco. Forse fresco sarà pure un manager internazionale ma i danni fatti da lui nel tentativo di snaturare Fiat Auto trasformandola in una consociata stile GE sono sotto gli occhi di tutti. La gestione Fresco è stata secondo me un perpetrarsi della gestione fallimentare Fiat, iniziata in sordina nell'era Romiti, scientficamente adottata nell'epoca di Nerone Testore e Caligola Cantarella e tristemente conclusa con il signor Paolo. Ora ci attende l'era Umberto, un piemontese aristocratico pure lui, forse arrogantello e presuntuoso pure lui, che di auto, a quanto si dice, non ne ha mai masticata molto. La cosa un po mi preoccupa. La crisi Fiat in questi anni è stata in primis una crisi di prodotto causata dall'incapacita a Torino di stare a sentire le richieste di mercato provenienti dai consumatori e dala rete vendita e nelle totale incapacità di sapersi muovere sui mercati internazionali che ha causata l'impossibilità per Fiat di entrare nel giro delle alleanze internazionali. Si sono costruite vetture mediocri, si sono snaturati i marchi Alfa, diventata una Fiat con lo scudetto e Lancia il cui cliente medio ha 70 anni (ma il caso Cadillac non ha insegnato nulla?). Taurus a volte ha indirettamente difeso Cantarella citando la sua scelta dei fari verticali in Punto e a boomerang in Maserati, ma a me sembrano bagliori di lucidità in un mare magnum di mediocrità e, come dice Mario Rosso, di arroganza da parte di un management arrogante ed ottuso. Secondo me la situazione è ancora salvabile e le novità presentate a Ginevra e la nuova vena creativa testimoniata da Kamal, da Brera, da Lancia GT, da Quattroporte, da Fulvia con la riscoperta dei designer italiani (ma quante volte l'abbiamo detto su questi forum, ci voleva tanto per capire che affidarsi a Pininfarina, Bertone e Giugiaro sarebbe stato foriero di successi?) permetteranno di riconquistare un po di mercato. Certo il lavoro non sarà facile, i danni prodotti da tanti anni di incuria richiederanno anni di paziente lavoro. Ma le auto italiane hanno quel pedigree unico, quel codice genetico inimitabile, che ne garantiranno la sopravvivenza sempre che a Torino decidano di rimettersi a fare i signori dell'automobile.
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Onestamente questi giudizi cosi negativi nei confronti dei SUV teutonici mi sembrano esagerati. Senza nulla togliere al prototipo Alfa che ha una linea riuscitissima (ma che cmq è solo un prototipo), dare 1.5 alla mercedes ML, 3 alla Cayenne e 4.5 alla VW mi sembra veramente ingeneroso. Si puo discutere sulla bonta del design, che è cmq un fattore molto soggettivo, ma la qualità delle auto in questione è molto buona. Essere critici va bene ma questi voti sono piu da tifo curva sud. Non condivido nemmeno i giudizi positivi su Lincoln e Cadillac. avendo vissuto negli USA a lungo posso affermare che i costruttori americani devono imparare tanto da noi europei, tedeschi in testa. Le loro auto non reggono il confronto con la concorrenza europea. Se l'america non potesse fare affidamento su un consumatore estremamente legato alla bandiera, patriottico e ossessionato dal "buy american" Lincoln, Cadillac, buick, Oldsmobile e compagnia avrebbero chiuso i battenti da un pezzo.
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Porsche annuncia calo vendite Boxster e 911...Maserati +137%
caravaggio ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Ho sempre pensato a Cantarella e Testore come due incompetenti nel settore auto. Non che la mia visione cambi totalmente ora ma Cantarella qualcosa di buono forse lo ha fatto in fondo (non di certo la Kappa coupe ) -
Porsche annuncia calo vendite Boxster e 911...Maserati +137%
caravaggio ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
sapevo che la scelta dei fari tradizionali al posti di quelli a boomerang fosse stata presa a seguito di un indagine marketing fatta presso i consumatori americani. montezemolo mi delude questa volta -
Porsche annuncia calo vendite Boxster e 911...Maserati +137%
caravaggio ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Peccato che Maserati abbia deciso di eliminare quei fari posteriori a led disegnati da Giugiaro e scegliere quelli piu convenzionali attuali. Va be che il mercato americano è piu tradizionalista, ma da quando in qua gli americani hanno buon gusto? :wink: -
Finalmente auto ITALIANE!
nella discussione ha aggiunto caravaggio in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Ciao Fulvio e complimenti, abbiamo aspettato tanto ma alla fine ne è valsa la pena, il sito che hai progettato è molto bello e sono sicuro che riscuoterà successo. Per quanto riguarda il salone di Ginevra finalmente la Fiat sembra essersi svegliata e sono sicuro che i modelli presentati riscuoteranno successo. Era ora! Dopo anni di modelli anonimi e di settore auto lasciato alla deriva finalmente c'è una ventata di italianità nel panorama mondiale. I nuovi modelli in procinto di uscire (in special modo la Ypsilon e l'Alfa Gt) e il bellissimo prototipo Kamal fanno invecchiare di colpo la concorrenza. Finalmente in Fiat stanno tornando a fare quello che gli riesce meglio: le auto. Finalmente un design innovativo ed italiano, nuove idee e finalmente nuovi motori tecnologicamente all'avanguardia. Non se ne poteva piu del grigiore teutonico, bellissime auto per carità, ma da troppi anni troppo uguali l'una all'altra. Speriamo che questa nuova vena creativa duri, le premesse per far bene e per tornare in cima alla vetta ci sono tutte!