caravaggio

l'unico messaggio positivo che trovo in questo prototipo è che "quella" lancia è ancora viva nei ricordi e sogni di molti. da qui a sperare che Fiat investa in Lancia ce ne corre. non lo hanno fatto per quel gioiello di Fulvia perche dovrebbe farlo per Stratos.

Se ci fosse Fiat dietro il progetto forse qualche futuro potrebbe esserci. ma cosi come si presenta immagino che sarà solo un esercizio di stile di uno studio indipendente che non avrà alcun futuro

l'eleganza di quella disegnata da pininfarina è anni luce avanti a questa.

anche vedere un'ammiraglia italiana svettare in cima alla classifica con distacco abissale sulla seconda è una novità.

pagata profumatamente....

Fiat mica l'ha fatto gratis. di fronte a qualche milioncino anche i francesi hanno abbassato la cresta. e poi con tutto il rispetto esiste un auto francese che abbia il fascino di un'italiana di razza??? Immagino che pure BMW abbia tirato fuori qualche mazzetta di euro.

Sono tornato da Riga alcuni giorni fa e finalmente Fiat ha aperto la sua prima concessionaria fial-alfa-lancia in Lettonia. è da circa un anno che ci vado per lavoro e di auto italiane nemmeno l'ombra. qualche 156 invece stavolta l'ho vista girare. era ora!

Sono stato a vedere 36 al cinema, un film bello che vi consiglio di andare a vedere. se non altro perche il protagonista buono (daniel auteil) guida una fiammante alfa gt nera con interni in pelle rossa. vedere che l'auto protagonista di un film francese (nazionalisti per eccellenza) fosse un'alfa mi ha fatto proprio piacere. al di di sgommate e frenate o penso che sia un eccellente forma di marketing quella di fornire auto per film simili. Immagino pure che Fiat ci abbia inestito qualche milioncino, ma sono soldi spesi bene. L'alfa fa un figurone e le inquadrature sono studiate proprio per esaltare le linee della bella coupe. Depardieu, il cattivo, guida invece una BMW 5er.

bisogna vedere quanti soldi riesce a fare con auto delle fiat ricarrozzate.

non so. prima di tutto mi viene da pensare che le proposte piu belle sino ad ora le ha prodotte il centro stle interno (dialogos, fulvia e stilnovo) e che Giugiaro negli ultimi anni ha disegnato vetture non particolarmente significative e gli stessi restyling alfa non mi fanno impazzire. Giugiaro ha piu forse un valore comunicativo, insomma aria fritta che aiuta le vendite. Lancia i numeri importanti non puo farli e se fa dei numeri li fa in Italia non di certo all'estero. per risollevare Lancia vanno fatti investimenti. e dubito che Fiat sia pronta a farli avendo ben altri problemi. Produrre invece auto a tiratura limitata (tipo una Delta integrale) sfruttando sinergie interne ha costi molto bassi e ritorno di immagine molto elevati. Basta pensare alle grida di dolore che si sono levate alla notizia che la Fulvia sarebbe rimasta un esercizio di stile. invce fare una segmento C su base stilo con un po di alcantara e chiamarla Delta all'estero dubito che susciterebbe piu fascino di una Skoda qui da noi. invece una delta integrale speciale straripante fascino e tecnologia catalizzerebbe l'attenzione di tutti e arebbe risvegliare l'attenzione su un marchio dimenticato.

ho sempre preferito le barche a vela che quelle a motore!!!!

La Delta integrale è un mito. la Delta in se no. specialmente se uno pensa all'ultma penosa versione. Detto questo benvengano auto come la delta integrale ma non sono cosi convinto che basti solo una bella linea per risollevare la povera Lancia. Neanche Rover sta cosi messa male. bisogna invece produrre auto che catalizzino immediatamente l'anima lancista e questo lo si fa con auto speciali e non con un'auto generalista derivata da stilo. magari producessero Fulvia o magari fossero messe in cantiere auto stile la 8C con lo scudo di Chivasso. e magari Lancia tornasse a fare i rally.... Invece mi sa tanto che dopo la Idea-Musa avremo la Stilo-Delta che di Lancia portano solo lo scudetto.

il marchio sola classe ed eleganza era il sogno di Cantarella. sogno che è diventato un incubo. poiche Montezemolo non mi sembra un qualunquista alla Cantarella ma che invece di auto e di made in italy qualcosa ci capisca, credo proprio che l'idea che ha di Lancia non combaci con quella del boiardo. Detto questo io penso sempre che Lancia per ricominciare non debba partire da Delta (come, sempre secondo me, non sono Y e Musa auto che rappresentano Lancia). a me l'idea ventilata in passato di Lancia costruttrice di auto speciali non dispiace.dovendo far rinascere un marchio io punterei su concept stile Fulvia o ispirate a Stratos. Insomma auto per pochi, auto uniche ed emozionanti. a queste farei seguire auto da numeri e per il grande pubblico.

Speriamo di no, non mi pare che negli ultimi anni Giugiaro abbia firmato capolavori (brera a parte). anzi mi sembra che negli ultimi anni le auto Italdesign non meritino di essere ricordate piu di tanto. Io penso che potenziare i vari centri stile interni sia di gran lunga meglio.

Ho avuto modo di guardarne una per le strade di Riga alcuni giorni fa. gli ho girato intorno per qualche minuto. per me è bellissima e tanto di cappello a quelli della MB che hanno osato disegnare un'auto dal design di rottura come questa. penso che la CLS sia il tipo di auto cui Alfa debba ispirarsi nel momento in cui deciderà di mettere in cantiere una nuova ammiraglia. La CLS è molto elegante ma anche sportiva e slanciata allo stesso tempo. la migliore MB in produzione dal punto di vista del design in questo momento.

questa dichiarazione mi sembra cristallina. il fatto che la dica De Silva non cambia poi molto le cose e dire che De Silva sputa sul piatto su cui ha mangiato significa fare gli struzzi ed evitare di guardare in faccia la realtà. Lancia è in coma ed invece di una cura ricostituente seria il massimo che riescono a fare è la Musa. Mbe? anche se Da Silva sputa sul piatto, dice per caso cose non vere? a fare i tifosi non si va lontano...

per me le teste quadre da 20 anni circa abitano a Torino. un prodotto buono come l'idea non decolla perche di teste quadre a Torino se ne trovano troppo. non prendiamocela coi consumatori. del resto Modus in germania vende bene e non mi pare proprio un'auto crucca. qui si pagano gli errori di anni di mala gestione nonostante Fiat sembri ritornare in careggiate (anche se molto lentamente) Panda, Idea e nuova Punto sono buone auto. Spero nella large anche se dalle prime impressioni, solo a guardarla sbadiglio di brutto.

l'importante sono i target di vendita. è fuori dubbio che la Fiat a casua delle condizioni in cui versa, non possa vendere quanto meriva. Benche Opel non navighi in buone acque, nessuna casa europea è sputtanata quanto fiat. peor mi preoccuperei se i taget di vendita Fiat non sono stati raggiunti dando per scontato che Torino li abbiano fissati di gran lunga piu bassi di Opel.

senza nulla togliera a De Silva, quoto ogni singola parola detta.

si ma se escono 20.000 unita per Idea ne escono in proporzione altrettante per Meriva probabilmente. resto dell'dea che sia piu un problema d'immagine e di rete distributiva a non aiutare Idea. il prodotto c'è ed anche il prezzo mi sembra competitivo.

Che spassoso quel forum..quando c'era quel regime autoritario...di divieto assoluto di parlar male di fiat si ...mi riferivo a infomotori dopo che il terminetor 350r ....facesse pulizia.

mi capita di leggere spesso sul forum che la Fiat Idea non stia andando bene. onestamente la cosa mi stupsce un po. dalle mie parti personalmente se ne vedono tante in giro e personalmente (per me che critico la fiat pesantemente) trovo l'Idea particolarmente riuscita. qualcuno conosce quali fossero i target di vendita e se vengono o meno rispettati?

secondo me potrebbero anche dare un nome nuovo all'auto. la filosofia commerciale di mantenere i nomi per anni è tedesca ed è una delle tante filosofie copiate dalla Fiat che non necessariamente sono sinonimo di successo. l'importante è costruire auto che piacciono e che vendano. e poi se è vero (ma il dubio resta) che in Fiat si son messi a fare le cose seriamente inauguiamo il nuovo corso con nomi nuovi. Uno mi fa pensare a Romiti e Romiti mi fa pensare all'inizio del tunnel della crisi nonostante Uno sia stato un best seller.