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Il mondo dell'auto è cambiato profondamente negli ultimo 15 anni e l'Alfa di una volta, nel bene e nel male, non esiste piu, come non esistono piu case automobilistiche ad essa paragonabili. Questa è l'epoca delle sinergie spinte e delle concentrazioni industriali. Penso che sarebbe un errore madornale tornare nel mercato americano con le stesso spirito proprio perche quel tipo di prodotto non è piu replicabile e perche quel tipo di cliente Alfa di un tempo non penso accetterebbe piu l'Alfa Romeo attuale. E penso altresì che sia molto limitativo considerare il mercato americano un mercato dove vendere auto di nicchia. L'america è per sua natura un mercato da grandi numeri, non ha molto senso secondo me andare la per vendere qualche centinaio di modelli. La cosa importante da fare è presentarsi con i prodotti giusti e l'Alfa Romeo dell'era demel-Bandiera mi sembra che stavlta li abbia. Di sicuro va fatta una politica commerciale mirate e dei piccoli passi non considerando gli USA un mercato unico ma un mercato formato da 50 stati che presentano caratteristiche differenti. Puntare all'inizio su stati come California, New York e Florida che sono piu attenti a determinati tendenze modaiole ed evitare, che so, arkansas, alaska e nebraska dove il patriottismo e il motto buy american è fortissimo. A titolo esemplificativo basta accennare al fatto che a New York e California le auto americane non se la passano bene affatto ma il mercato è dominato da giapponesi in testa e da europei che pur vendendo meno le auto sono decisamente piu care) godono pero di una percezione qualitativa piu importante. Il mercato americano dove si muoveva BmW nelgi anni 70 era molto diverso da quello attuale, la benzina costava una sciapata, e circolavano auto V8 da 5 litri di cilindrata e obiettivamente BMW faceva macchine troppo piccole rispetto a Ford o GM con i loro transatlantici da 5 metri. Ora quell'America non esiste piu, la benzina costa sempre poco ma non "cosi poco", l'america ha scoperto, grazie agli italiani soprattutto, il concetto di qualità e l'americano si anche sgrezzato aprendo verso l'esterno i propri orizzonti culturali. E infatti Volvo, BMW, VW, Audi e MB sono diventati i prodotti di riferimento. L'Ala Romeo in quest'arena puo e deve giocare un ruolo importante. Auto come Kamal Brera e Spider hanno tutte le carte in regola per diventare auto culto e per trascinare nelle vendite 158 e 168
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Molto interessante questo post Concordo con quanto dici, del resto se girando per le freeway vedi delle Alfetta tirate a lucido come se fossero appena uscite dal concessionario, questo la dice lunga sulla passione che esiste intorno a questo marchio. L'impressione che pero ho è che la percezione del marchio da parte del cliente tipo in America sia destinata a cambiare. Oggi Alfa Romeo è percepita come dici tu, come un auto non per tutti, ma un auto per appassionati (bontà loro hanno avuto la fortuna di non conoscere 33, 145-46, 155, arna se no la considerazione dell'americano per alfa sarebbe quella dell'americano per FixItAgainTony), per fanatici del ponte di DIon e per il mitico V6. Il cliente tipo del futuro Alfa immagino non sarà piu quello ma assisteremo in America a quanto è gia accaduto qui. L'Alfista puro si incazzerà perche l'Alfa che conoscevano non esiste piu e l'Alfa si trasformerà in un prodotto modaiolo, stile Audi o BMW. Che di per se non è male. se è vero che gli appassionati sono importanti è altrettanto vero che bisogna vendere e per fare i grandi numeri (che Alfa in America puo tranquillamente fare) sono necessarie politiche commerciali differenti da quelle adottate sino ad ora. E stavolta, se non si fanno errori mardornali, Alfa Romeo in America ci torna in pompa magna.
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Conosco abbastanza l'america per averci vissuto qualche anno e non condivido completamente le tue affermazioni in merito. Ho vissuto in California che con New York immagino siano i mercati piu rappresentativi per certe vetture. Come dici tu Alfa Romeo è ancora un marchio pieno di fascino da quelle parti e anche se raramente, capita di incrociare per le strade GTV Alfetta o 75 Milano tirate a lucido (auto che da queste parti non esistono piu) nonche una quantità impressionante di Duetto. L'impressione che però ho al riguardo di Alfa è che la mancanza di grandi numeri (o meglio numeri piu sostanziosi di quelli che ha sempre fatto nel passato recente) non sono da imputare al fatto che tale auto viene percepita come un'auto specialistica ma dal fatto che innanzitutto Alfa quando è stata presente in America lo ha fatto con uno o due modelli (mi riferisco agli anni 80 in particolare) e con un'unica motorizzazione, il 3.0 V6 essendo le altre vetture da lei prodotte non in grado di competere su quel mercato. Del resto basta vedere che la diretta concorrenza MB o Audi o BMW esporta in america dal segmento D in su con motorizzazioni minimo V6 da 3 litri in su a benzina (il diesel è ancora pressoche sconosciuto). Non dimetichiamo poi che Alfa, quando si fa riferimento ad affidabilità, in quegli anni non era certamente il massimo. Per cui se è verp che la penetrazione di quel mercato deve avvenire gradualmente è altrettanto vero che i modelli previsti per il futuro meglio si adattano a quel tipo di mercato che nel frattempo si è europeizzato maggiormente in tema di gusti automobilistici. 158, 168, Kamal , Brera e Spider (ma forse anche 148 visto che cmq il segmento B è in crescita) con le motorizzazioni adatte sarebbero ben accolte dagli yankees.
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Infatti quello che si sta dicendo a proposito di Lancia è pura speculazione e bisognerà attender Demel che dubito opterà per la chiusura di Lancia. Certo che aver lavorato in Lancia in questi anni bui deve essere stato davvero frustrante. Che si dice da quelle parti di Testore Fresco e Cantarella? Quando Thesis è stata approvata per la produzione che aria tirava dalle tue parti? Si sentiva gia puzza di flop?
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Trovo le proposte di 4P e SW piuttosto brutte. Secondo me la Fulvia deve restare una coupe. Pero ne farei una 2+2 infilando una panchetta dietro i sedili anteriori. Penso che il pubblico gradirebbe una scelta simile.
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Eppure non dovrebbe essere cosi difficile riuscire ad individuare il target cliente di Lancia. Lo strepitoso successo ottenuto da Fulvia da critica e pubblico (è stata lei la vera stella di Francoforte) ma anche da granturismo e stilnovo dicono abbastanza chiaramente verso che parte guardare ed altrettanto chiaramente dove non farlo (thesis). Questi modelli hanno dimostrato al di la di ogni dubbio che nel petto della gente il cuore lancia batte e batte forte e che le potenzialità del marchio ancora ci sono tutte. E' per questo che ritengo un suicidio non produrre Fulvia. Al di la dei numeri, Fulvia è un auto dalla forte comunicatività che farebbe parlare di Lancia in tutto il mondo risvegliando l'interesse per il marchio anche in quei paesi dove ormai Lancia è solo un lontano se pur bel ricordp e fare da apripista ai futuri modelli. Non voglio nemmeno considerare l'ipotesi che Lancia sia dismessa. In una fase in cui si assiste alla concentrazione di marchi in mano a poche case, dismettere Lancia significherebbe perdere quote di mercato e consistenza a favore della concorrenza che dubito si farebbe scappare un simile marchio
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Rispetto la tua opinione, ma la penso in maniera diametralmente opposta. La SAAB 900 prima serie (1978-1993) e' una delle auto che trovo piu' affascinanti. La 9-3 Sport Sedan - a mio parere - e' invece scialba, anonima, priva di una personalita' definita: tutto meno che una SAAB. Dire che fosse bella magari è esagerato. Di sicuro aveva una personalità molto forte.
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La Laguna SW secondo me è la SW piu interessante sul mercato (stilisticamente parlando). Il disegno della lina di cintura e il posteriore sono innovativi e molto riusciti. Quando arriverà il nuovo frontale ristilizzato il lavoro sarà compiuto. Naturalmente i cerchi da 17" sono d'obbligo
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Le foto sono un po sgraziate e poco fotogeniche. Cmq vista la base da cui il restyling doveva partire non ci si potevano aspettare miracoli. A guardarla cosi la 5p resta sempre un brutto anattrocolo. Speriamo che il restyling definitivo non si faccia attendere perche dubito che la Stilo 2004 possa aiutare piu di tanto le vendite.
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Concordo con te e dco che se avesse avuto una linea piu convenzionale (che non necessariamente significa banale vedi la scenic ultimo tipo) sarebbe stata un successone. chiunque odia la Multipla, quando ci sale si ricrede, quella fila di tre posti anteriore piace a tutti e tutti apprezzano la simpatia degli interni. Per quanto mi riguada poi ritengo che l'adozione di motori a metano sia una scelta tanto geniale quanto quella di farla a sei posti. Sapessi quanta gente ho conosciito che affermava di aver mandato giu il boccone amaro di quella linea indigeribile ma spinta all'acquisto dal fatto di poter risparmiare col metano. Una scelta che Fiat dovrebbe applicare anche ad altri modelli e che sono sicuro contribuirebbe ad impennare le vendite. Io l'dea BiPower la comprerei ad occhi chiusi.
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onestamente non mi è sembrata una politica lungimirante quella di costruire un'auto di nicchia in un settore cosi importante come quello delle MPV senza proporre a fianco un'auto "non di nicchia" che invece i volumi avrebbe potuto farli. Immagino che renault e Peugeot siano stati molto lieti nell'apprendere che Fiat si dedicava ad auto di nicchia abbandonando la sua vocazione di costruttore generalista Ed è un peccato perche concettualmente Multipla non ha rivali e con una carrozzeria piu digeribile e senza spaceframe avrebbe potuto fare i grandi numeri sul serio e far incassare parecchi soldini a Corso Marconi. Cosa che presumo farà Fiat Idea che sono stato a vedere ieri. Linea conformista, tecnologia collaudata, sostanza. Per me è gia un successo. A proposito di spaceframe, su quali altri modelli verra applicato? e qualunque modello dotato di space frame deve fare numeri piccoli o la soglia puo essere spostata piu in alto?
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La Multipla ha avuto un discreto successo per un unica ragione secondo me: perche adotta la motorizzazione Bipower che l'ha resa appetibile in quelle regioni dove il metano è molto diffuso (qui nelle Marche è pieno di Multipla bipower) e nella città come Roma dove i tassisti la utilizzano a gogo. La linea sarà pure innovativa ed esposta al MOMA ma resta il fatto che alla maggioranza della gente non piace. Sono convinto che senza alimentazione a metano ne avrebbero venduto meno della metà. Multipla è stato il classico esempio di arroganza della vecchia dirigenza torinese che ha azzoppato un progetto unico e vincente (quello di fornire 6 posti su un auto lunga quanto una punto) per imporre un auto dalla linea chiaramente difficile da digerire ai piu.
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Molto carina, specialmente la fiancata leggera e dinamica. Le Quement è proprio nu brave quagliò
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Io mi sto ricredendo su Bangle. obiettivamente il suo è un design di rottura a cui bisogna fare l'occhio ma devo dire che nel panorama delle auto tedesche è l'unico che ha saputo rinnovare il design teutonico che negli ultimi tempi comincia ad accusare segni di stanca. e a giudicare dal successo che BMW ha riscosso in america bisogna dire che hanno saputo vederci giusto. Gli europei sono piu conservatori ma gia di serie5 se ne vedono abbastanza per strada segno che a Monaco non si sono rincoglioniti.
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Lybra restyling con Jtd da...........200CV!!!!!!!!!!!!!!!
caravaggio ha risposto a Betha23 in Lancia
io mi dissocio. Il motto dovrebbe essere "salviamo la Lancia". Per come la vedo io la Lybra è un auto di cui non si sentirà la mancanza una volta che verrà pensionata. E' nata vecchia, la tre volumi è inguardabile e resiste sulla scena da lungo tempo. Lancia ha bisogno di auto nuove e di nuove idee non di auto anonime come la suddetta. Lybra??? No, grazie. Scusate lo sfogo -
ma verrà prodotta una versione turbo 10 cilindri metano? : :idea: :arrow: io ci metterei anche le 4 ruote motrici e 5 tubi di scappamento cromati e il motore posteriore:idea: : e carrozzeria e tre colori : :idea: :idea:
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Non ho mai affermato di avere esperienza di car design, pero se penso ai bozzetti dela Lancia Fulvia devo ammettere che rappresentano effettivamente la lancia prodotta. I bozzetti di Okuyama e la Ferrari presentate sembrano parenti alla lontana invece. Riguardo all'originalità della Quattroporte mi sembra che tu stesso al tempo hai affermato che Montezemolo ha preferito delle soluzioni meno rivoluzionarie rispetto a quelle dei bozzetti ed è lo stesso Montezemolo ad aver voluto la soppressione dei fari boomerang della GT. Se dico che questa è una concezione conservatrice non penso di bestemmiare e non penso di bestemmiare se affermo che essere conservatori non è nella tradizione del design italiano mentre lo è se pensiamo a Bentley a RR a Mercedes o Audi. Riguardo i fari a scomparsa: io li ho sempre trovati belli e penso che se avessero subito uno sviluppo tecnologico pari a quello che hanno subito i fari comuni, molti dei problemi cui hai accennato sarebbero potuti essere risolti.
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Secondo me, ma è solo una mia impressione, i clienti prendono quello che il mercato offre loro. Io non sto dicendo che Ferrari e Maserati siano auto anonime. Sono belle auto ma che mancano di quel quid pluris che invece ha una 8C ha o che nel suo piccolo ha la Fulvia . Quando ho visto le foto di 8C e Fulvia sono saltato sulla sedia e immagino che come me abbiano fatto in molti in giro per il mondo. e lo stesso è capitato quando ho visto i bozzetti della 612 di Okuyama. QUando ho visto le foto di Ferrari e Quattroporte non ho avuto la stessa reazione (e mi sembra di essere in buona compagnia in questo forum). c'è stato invece un senso di "rilassatezza", quelle emozioni cioè le avevo gia vissute varie volte e ormai digerite (poi magari vedendole dal vivo mi ricrederò completamente). Ricapitolando ho come l'impressione che non ci sia voglia di osare da parte di Montezemolo e in questo ci vedo una certa sudditanza psicologica nel confronti del design tedesco. Tra l'altro io rimpiango i fari a scomparsa nelle Ferrari. il tuo è puro sciovinismo io mi riferisco ad understatement stilistico e non certo di blasone. del resto i bozzetti della Quattroporte che erano girati mesi fa non erano quelli che si vedono riflessi nel modello attuale. A Maranello son diventati conservatori.
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Mi chiedo se il family feeling sia poi cosi fondamentale per una Ferrari. Ogni Ferrari è un'opera d'arte ed è un'auto a se con un proprio carattere. La Scaglietti ha una bella linea ma nessuno si sarebbe sorpreso se si fosse osato di piu. Invece sembra di stare di fronte ad un bel restyling di quel capolavoro che è la 456. Come dici tu l'auto va analizzata guardandola dal vero e sicuramente quel blu elettrico non rende giustizia all'auto. L'impressione che però ho, anche guardando le foto di maserati quattroporte e spyder è che al sig. Montezemolo piaccia un certo understatement di stampo teutonico (che io personalmente non amo). Linee classiche e poca rivoluzione. Una filosofia che secondo me alla lunga stanca. Se si guarda la 8C si strabuzzano gli occhi di fronte a questo gioiello di design. A guardare la 612 ci si trova di fronte a qualcosa di bello ma anche di deja vu. Insomma il contrario di Scaglietti che disegnava Ferrari incredibili e dalla personalità unica. Ferrari 290 MM ScagliettiSpider , questa si che ti fa venire i brividi.
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alla buon ora! i sordi li hanno fatti per molto tempo finalmente hanno riaperto occhi ed orecchie e si sono riviste AUTO ITALIANE (Fulvia, 8c su tutte). Non è quello che tutti piu o meno indistintamente abbiamo sempre chiesto ad alta voce? Ritorno alle origini, alla tradizione e al design dove siamo sempre stati maestri indiscussi. Boh... Mini ha un "brand image" molto ma molto ma molto piu forte di FIAT che invece è molto sputtanata sotto questo punto di vista. Prima di sparare prezzi alti meglio ricostruirsi il pedigree coccolando i clienti con prezzi onesti (non da rapina come Mini). Ancjhe un auto di culto non necessariamente deve costare un occhio della testa.
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Io tanti rischi non li vedo a patto che il prezzo di vendita non sia esorbitante come è stato fatto per VW Beetle (causa prinicipale dell suo parziale successo in Europa) . Negli USA del resto l'auto è stato un successone. Poi secondo me un'auto del genere fa tanta immagine e Fiat ha disperato bisogno di rifarsi un'immagine. A fare i numeri ci pensano Punto e Panda. Guardare al passato reinterpretanto la gloriosa 500 che conta un fila infintita di estimatori è una scelta azzeccata. Del resto una nuova 500 viene richiesta a gran voce da un numero spropositato di appassionati, basta guardare ai servizi che 4R le ha dedicato negli ultimi anni o basta visitare i forum di auto sparsi su internet per rendersente conto. Sono convinto che una 500 dalla linea accattivante venduta ad un prezzo interessante sarebbe un successone non solo italiano
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concorso 4R
nella discussione ha aggiunto caravaggio in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Che auto avete votato al concorso 4R? Questa è la mia lista seg A: Citroen C2 Seg B: Lancia Ypsilon seg C: Alfa Romeo 147 (nonostante gli anni ancora inarrivabile) seg D: tra le ultime arrivate non mi entusiasma nulla. Ancora 156 restyling e Volvo S60 a parimerito Seg E: BMW serie 5 Seg F: Rolls Royce Phantom Seg G: Ferrari Enzo Seg H:Lotus Elise Seg I: Volvo XC 90 Seg K: Seat Altea