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caravaggio

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  1. Secondo me la decisione di BMW di entrare in queste fasce di prodotto deriva dal fatto che la casa di Monaco sta tentando di mantenere la propria indipendenza come produttore di auto in un settore che ha visto molte fusioni. BMW è stata corteggiata a lungo ma sino ad ora ha resistito nonostante sia un produttore che non fa grandi numeri. Allargare la gamma le permetterà di aumentare anche numericamente l'offerta andando a presidiare segmento A e B. Riuscirà secondo voi la casa bavarese a restare indipendente o sarà prima o poi inglobata da qualcuno (FIAT anni fa una timida proposta di acquisto la fece)?
  2. Lo so ma se non ci sono soldi! Ad ogni modo credo che la scelta Fiat sia dettata anche dal fatto che ultimamente il Giro e tutto il ciclismo non abbia una grandee bella immagine Ho sempre pensato che riempire di adesivi un'Alfa 166 o peggio la Thesis, fosse una mossa di marketing sbagliata. In teoria queste auto dovrebbero esprimenre classe ed eleganza ma con tutti quegli adesivi l'immagine che a me dava era il contrario. Fiat dovrebbe partecipare con auto Fiat e non con le altre. è la mia personale opinione.
  3. Certamente se si guarda alla storia non si può che darti ragione. Tuttavia proprio perchè la storia ha oramai fatto vedere un gran numero di fallimenti io spero che chiunque intenda avventurarsi nel ripristino della IF ne tenga conto, se la legga per bene e se ne stia tranquillo a casa sua se non è sicuro almeno al 95% di quello che intende fare e delle proprie possibilità di portare fino in fondo l'impresa. Non so, forse hai ragione tu riguardo al fatto che una grande casa avrebbe più probabilità di farcela, ma anche quì ci potrebbero essere dei lati negativi. Per esempio: riuscirebbe Fiat a mandare avanti un progetto IF resistendo alla tentazione di calarci dentro qualcosa della tradizione Fiat o nascerebbe una IF con qualche spruzzatina Fiat? Anche quì la storia avrebbe qualcosa da insegnare. Fatte le dovute differenze basti pensare che dei marchi acquisiti da Fiat si è salvata solo Ferrari, mentre Autobianchi ed Innocenti sono state sepolte, Lancia è in fin di vita e si spera che si riprenda ed Alfa Romeo è stata prima ammazzata e poi riportata in vita sotto mentite spoglie. Eppure tutti si aspettavano che Fiat sarebbe stata l'ideale per rinnovare i fasti di Lancia ed Alfa Romeo e potenziare Autobianchi ed Innocenti. Si è salvata solo Ferrari. Anche Ford non ha fatto quel che doveva fare con Jaguar: la Jiaguar di oggi ha già perso parte del suo smalto ed ha subito qualche iniezione Ford. Che sia questo il prezzo da pagare per rimanere a galla? E riguardo ad Isotta Fraschini? Con quel marchio si possono fare una varietà di cose: quella più naturale ed auspicabile è ripristinare lo spirito, il lusso, la classe, il carisma ed il non plus ultra dell'antica IF. E se di fronte a quanto auspichiamo non vi fosse alcun progetto in grado di reggersi in piedi? Le alternative sarebbero due: 1) Lasciare il marchio Isotta Fraschini nel cassetto. 2) Accontentarsi di qualcosa in meno. Fra lasciare il marchio nel cassetto ed intraprendere, con buone possibilità di successo, una sua rinascita pur sapendo che non sarebbe possibile raggiungere l'antica eccellenza forse si potrebbe scegliere l'ultima possibilità. Io onestamente mi chiedo se abbia senso risvegliare un mito come IF che dorme da 80 anni. Dando poi per scontato che ci vuole Fiat dietro, ritengo che a Torino hanno gia il loro bel da fare a rivitalizzare tutto il gruppo escluso Ferrari. Lasciare un marchio del genere in mano di singoli imprenditori armati di passione ma senza know how automobilistico rischia di produrre dei mostri come la IF rossa nella foto sopra che ha fatto rigirare nella tomba i defunti proprietari. Secondo me per far rivivere IF nel suo antico splendore bisognerebbe addirittura costruire una business unit scorporata anche da Ferrari. Anche perche tutte queste sinergie nel settore lusso sono deleterie secondo me (gia Ferrari e Maserati che condividono la tecnologia mi fa incazzare:). IF dovrebbe essere un progetto a se stante come lo è Bugatti con la differenza che ad una meccanica sofisticata ed unica potremmo aggiungere la genialità dei nostri carrozzieri.
  4. Se degli industriali che hanno alle spalle una solida tradizione nel campo della meccanica e della motoristica sono motivati dalla passione (ed ovviamente dal profitto) e si mettono in testa di ripristinare un marchio automobilistico glorioso come IF io penso che possano riuscirci. Qui non si tratta di investire in impianti industriali megagalattici per una produzione di massa, si tratta di metter su dei capannoni industriali tecnologicamente avanzati per una produzione artigianale. Certo che ci vuole un progetto ed uno sviluppo per un vero modello IF, ma a livello artigianale i costi ed i tempi di pianificazione non sono gli stessi di quelli finalizzati alla grande produzione. Non ci saranno plotoni di ingegneri e tecnici incaricati solo di stabilire con tre anni di anticipo quali saranno i costi ed i tempi della messa in opera del bullone n° 728 su 450 esemplari che passano giornalmente sulla cartena di montaggio numero 3, né saranno necessari gli ingenti investimenti per la robotica etc. etc. E fare un motore IF o una sospensione IF non necessariamente significa che ogni singolo pezzo del motore o della sospensione debba avere il marchio IF a denominazione di origine controllata e garantita. In definitiva concordo con la visione di Staurus: se la produzione si limita a 50 esemplari all’anno la cosa sembra fattibile, anche perché non è richiesta neanche una rete commerciale. Forse dipende dalla diversa visione che abbiamo riguardo al progetto (di cui cmq io al momento non vedo la necessità). Io non penso che basti la passione per ricreare un mito. Certo la passione è essenziale ma ci sono altri elementi altrettanto importanti. La IF dovrebbe rappresentare un simbolo dell'auto italiana ancor piu esclusivo di Ferrari. Per esserlo deve esprimere il massimo in termini di ricerca e applicazione della tecnologia all'auto. Penso che costruire una IF andando a pescare pezzi meccanici a destra e sinistra sarebbe un flop. Mi ricordo della Aston Martin, che prima di essere acquistata da Ford faceva il collage dei pezzi. Motore V8 Ford, specchietti retrovisori Citroen... Far rivivire un'auto come IF, dopo 80 anni deve essere un'operazione di marketing forte e su quell'auto deve essere trasferita tutta la tecnologia possibile. Credo che il paragone con IF possa essere Bugatti che finalmente tornerà a vendere dopo anni di attesa e copiosi investimente. O anche Maybach. LA storia recente ha dimostrato che le case piccole, seppur produttrici di auto di lusso da sole hanno fallito (non se ne è salvata una dalla catastrofe) e sono rinate solo grazie all'iniezione di forti capitali da parte delle grosse case automobilistiche che possono permettersi il lusso di aspettare anche anni prima di vedere un bilancio in attivo e che possono attraversare le crisi congiunturali senza troppi affanni. Se la IF deve rinascere, deve essere una IF da cima a piedi che eventualmente puo essere personalizzata dall'acquirente come vuole. Ma deve avere motori e soluzioni tecnologiche originali. Altrimenti che IF sarebbe?
  5. caravaggio

    Audi A3

    Oggi per le prima volta ho visto in strada la nuova A3. E' stata una visione veloce ma sufficiente credo per confermare le impressioni che avevo gia avuto guardando le foto. Anzi forse dal vero il mio giudizio è ulteriormente peggiorato. Naturalmente mi riferisco solo alla linea esterna che ho trovato anonima e poco dinamica. Sicuramente un passo indietro alla vecchia A3 secondo il mio punto di vista. Mi sa che questa volta hanno toppato e che la A3 piacerà meno.
  6. Sicuramente tu sei piu esperto di me in materia ma la tua spiegazione non mi convince. Mi spiego e correggimi se sbaglio. I 500 prototipi di cui parli partono da una base specifica: che so immagino che una ferrari carrozzata Castagna o Pininfarina parte da una Ferrari esistente su cui si cotruisce o modifica una carrozzeria. Ma telaio e meccanica sempre Ferrari sono (la Ferrari Rossellini immagino sia costruita su base 360 o Modena). Una Alfa Brera, che immagino costi 1 milioncino pure lei, parte da base Alfa, l'ultimo prototipo di Bertone è costruito su base BMW e costa pure quello un milioncino di euro. La Isotta Fraschini che auto dovrebbe essere? Un telaio Ferrari con gruppo sospensioni Ferrari e motori V12 riveduto e corretto con una carrozzeria ad hoc? Immagino che come prezzi saremmo nell'ordine di idee che tu hai detto. I prototipi di solito costano una fortuna. Ma qui non penso che si tratti di fare dei prototipi, immagino che un'Isotta debba essere un'auto pensata da zero alla quali magari conferire un tono ancor piu esclusivo associandola a Ferrari per lo sviluppo del motore. Ma immagino che il resto debba essere pensato e sviluppato in autonomia, se no sarebbe una Ferrari mascherata da Isotta. O una BMW mascherata da Bertone. VW per dare un senso a Bugatti che mi pare costruisca una 50ina di auto l'anno ha costruito un nuovo stabilimento in Francia, ha aperto un museo storico ha realizzato un'auto da zero o quasi ha investito immagino, un sacco di soldi che immagino ammortizzerà in qualche anno trasferendoci cmq tutto il know how del gruppo VW. Penso che per dare un senso a IF e parlare di IF come di una vera e propria casa automobilistica o perlomeno come la intendo io, sia necessaria una casa con risorse ingenti da destinare allo sviluppo di un progetto che secondo me è complesso. Castagna puo anche produrre IF ma che componentistica di base (telaio, sospensioni, motore, cambio) utilizzerebbe secondo te? gia esistente o creata ad hoc? Nel primo caso secondo me siarebbe un auto che di IF ha solo il marchio, nel secondo di un'auto vera.
  7. Ho vissuto in america per un po e l'impressione che ne ho avuto è che se gli stati uniti non fossero composti da stati come il Kansas, Wyoming o Idaho (e altri 40 cosi) ma da California, Florida o New York, l'auto americana si sarebbe estinta da un po. Il patriottismo, molto sentito specialmente nel Midwest dove la politica buy american ha avuto effetto permette a case come Buick o Mercury di sopravvivere ancora. La qualità percepita in un'auto americana è molto piu bassa di un'auto europea. Giapponesi e tedeschi spopolano per le strade si san francisco, miami e New york-
  8. Anche io penso che la rinascita di Isotta sia possibile solo grazie ad una casa automobilistica alle spalle perche gli investimenti sono elevatissimi. Costruire un'auto come Isotta significa utilizzare il massimo della tecnologia in campo telaistico, motoristico, elettronico. Significa investire centinaia di miliardi. Penso che il paragone con il settore motociclistico sia improprio perchè diverso da quello automobilistico. E comunque la storia ci testimonia che non esistono piu marchi leggendari senza un robusto back up industriale alle spalle. Credo che il paragone che renda meglio l'idea si quello di Rolls Royce, l'auto piu esclusiva per antonomasia. Prima di BMW era una fabbrica di auto che cadeva a pezzi. Con BMW dietro e tanti miliardi iniettati nel capitale sono riuscita a produrre la meravigliosa Phantom dopo anni di oblio. Ma rimettere in sesto RR è stato un lavorio di anni. Lo stesso discorso puo essere fatto con Lamborghini che nonostante i soldi di Suharto stava affondando slavata da Audi, o con la stessa Bugatti di Artioli resuscitata da VW, con Jaguar da Ford, con Bentley (BMW?), con la stessa Ferrari salvata da Fiat e Maybach è roba mercedes. E ci sono i casi Hispano Suiza, Isogrifo ed altri ancora che non hanno nemmno visto la nascita nonostante i tentativi. E nelle moto il panorama è il medesimo: MV Agusta è rinata grazie ai fratelli Castiglioni e la Cagiva, Moto Guzzi grazie a Beggio, Laverda idem etc etc Non credo che Isotta possa rinascere grazie alla semplice passione, le auto di oggi non sono quelle di 50 fa che avevano un motore e 4 ruote. Una Isotta dovrebbe avere la complessità progettuale di uno Shuttle. Senza Fiat dietro o chi per lei Isotta non credo possa resuscitare. A meno di non voler creare un ibrido col motore di quello le sospenzioni di quell'altro, il pianal preso chissa dove... non sarebbe di certo un'auto esclusiva ma un collage.... Naturalmente è la mia opinione personale e spero di non aver offeso nessuno
  9. la gnocca bionda mi va bene anche se va a idrogeno Un Ferrari senza cilindri e pistoni invece mi angoscia....
  10. la gnocca bionda mi va bene anche se va a idrogeno Un Ferrari senza cilindri e pistoni invece mi angoscia....
  11. Certo che l'idea di girare un giorno con auto a batterie mette una tristezza e fa perdere la passione legata ai motori. Magari potessero essere prodotti motori a scoppio al 100% ecologici! La soluzione BMW sembra non essere troppo percorribile purtroppo
  12. Certo che l'idea di girare un giorno con auto a batterie mette una tristezza e fa perdere la passione legata ai motori. Magari potessero essere prodotti motori a scoppio al 100% ecologici! La soluzione BMW sembra non essere troppo percorribile purtroppo
  13. caravaggio

    Nuova serie 3...........

    Dai fotomontaggi la nuova serie 3 non ne esce tanto bene. Ma dubito che possa essere cosi bruttina dal vero (anche se onestamente la nuova X3 è brutta proprio. Secondo voi è giusto debanglearizzare la BMW? Perche l'impressione che ho è che alla fine l'impostazione generale rimane quella di Bangle ma i particolari piu vistosi vengono riclassicizzati. L'impressione è quella di un modello che non è ne carne ne pesce, nè Bangle nè BMW. O in BMW lo licenziano e si torna alla vecchia BMW oppure sarebbe piu giusto proseguire sulla strada tracciata da Bangle.
  14. Non sono un grande amante delle station per cui accorpo C e D 1: passat 2: Peugeot 306 3:156 sporwagon (perche sente il peso degli anni)
  15. so che Da Silva è capo design Audi e non VW. Volevo solo dire che la lezione di Da Silva all'Alfa Romeo è stata ripresa poi da altre casa. Non da ultimo, mi pare, anche da Mercedes la cui nuova auto (SLR?) in collaborazione con McLaren ha il disegno del cofano e calandra che riprende quello stile.
  16. caravaggio

    Citroen C2

    Vibra pure?
  17. Onestamente a me questa Passat (ma immagino sia solo un disegno) piace e mi piace anche l'attuale Passat che considero la migliore nel segmento D. Sicuramente Da Silva, quando era in Alfa, ha impresso una svolta al design delle auto ed ogni casa si sta muovendo verso una maggiore ricerca di identità del marchio ricorrendo ad una reinterpretazione degli stilemi passati. Audi e BMW in particolare seppur con risultati non sempre apprezzati. Il mondo dell'auto si sta evolvendo ed il design acquista un'importanza sempre piu decisiva nella scelta da parte del consumatore.
  18. Concordo Copco, definire la Mercedes auto da tassisti mi fa ricordare la favoletta di Fedro della Volpe e l'uva. Mercedes, al di la del fatto che le sue auto possano piacere o meno gode di un'immagine e di una percezione estremamente elevata. L'Italia nei settori E ha sempre raccolto le briciole rispetto ai tedeschi e nel settore F non esiste. Non credo che il modo giusto per sfidare le tedesche sia quello di denigrare (secondo me ingiustamente) MB BMW o Audi. A torto o a ragione esse rappresentano il top che ogni automobilista desidera. Lancia dovrà remare a lungo, se mai ci riuscirà, per raggiungere la concorrenza. Un plauso allo sforzo che Fiat compie ma prima di riuscire a scalfire la supremazia tedesca in questo settore di tempo ce ne vorrà molto. Una rondine (thesis) non fa primavera.
  19. caravaggio

    Volkswagen Touran

    Il gruppo VW mi sembra in oggettiva crisi creativa. Anche la nuova Golf, a giudicare da quello che si vede sui giornali non mi sembra proprio al livello dell'attuale e lo stesso vale per Audi. La A4 attuale mi sembra la versione peggio riuscita tra le tante (audi 80 compresa), la A3 di straordinario mi sembra avere solo il prezzo. Visto che sono queste le auto che devono fare i numeri e che la concorrenza non sta piu a guardare mi sa che le vendite di VW subiranno una ridimensionata.
  20. caravaggio

    Thesis.

    non ho turbamenti fabietto. Solo che dopo i tuoi prolungati insulti ho pensato di scendere per un po al tuo basso livello di civiltà. hai rigirato la frittata. hai tacciato peugeot di aver motori vecchi. ti ho fatto notare che anche la Fiat ha motori vecchi. In secondo luogo parlare solo di potenza specifica dei motori è riduttivo in un auto di questa categoria dove non si cercano solo le prestazioni.. I Fiat a benzina consumano discretamente e sulle prove di 4R generalmente si beccano 3 stelle (il 1.8 ad es.) io non esprimo certezze. Ti ho fatto notare che il tuo è un paragone improprio tra auto di segmento differente. La concorrente di Y è la Punto, la Gingo non c'entra. La gingo se la vede con Lupo e Arosa non con Y o Polo. La Marrakech non ruberà clienti alla Audi A4 cabriolet, sono segmenti di mercato e di consumatori differenti. Mi sembra che se c'è qualcuno duro di comprendonio sei tu. usane meno perche finisci col rendere la navigazione piu complicata.
  21. caravaggio

    Thesis.

    in effetti la Fiat Stilo ha motori nuovissimi: il 1200 Fire, il 1600, 1800 e 2400 a benzina e l'onesto 1900 jtd, motori usciti negli ultimi 6 mesi. In effetti la coerenza delle tue affermazioni lascia a bocca aperta. Detto da uno che parla di cannibalizzazione di Y da parte di Gingo... effettivamente sei uno con le idee chiare in fatto di auto. questo è un pensiero denso di significati reconditi soprattutto tutti quei puntini devono nascondere un messaggio per i fedeli... scusaci mullah Fabvio se abbiamo osato contraddire il tuo verbo assoluto! Allah Akbar PS. se c'è uno che deve finirla quello sei tu. Scrivi meno post (anche se partecipi al concorso del postatore prolifico) e soprattutto scrivine di piu interessanti e con meno grossolani errori di italiano.
  22. io ci aggiungo anche la nuova Y. Dalle foto sembra molto riuscita, mi piace in particolare il disegno del portellone e il taglio dei fanali posteriori. Peccato che sia solo 3p.
  23. caravaggio

    Thesis.

    Per Taurus: sicuramente tu hai dati piu precisi di me. Io non voglio dire che i dati di vendita piu elevati si hanno il primo anno perche non è mai cosi. Però le stime di vendita sono state viste al ribasso da Fiat rispetto a quelle previste prima della commercializzazione e Automotive news, che è la bibbia del settore lo conferma. L'impressione mia è che Thesis faccia parlare molto di se (in Italia, all'estero dubito) ma piu in modo negativo che positivo. E se le prime stime di vendita sono state visto al ribasso forse una spiegazione logica a tale calo è che thesis non piace molto (come Stilo del resto). Sarà un metro di giudizio poco obiettivo ma la maggioranza delle persone che conosco giudica negativemente il modello e sui forum che sono sparsi per internet le critiche sono tante e generalmente superiori agli apprezzamenti. Thesis è un'auto che divide e di solito tante critiche non fanno bene alla salute. Per fabvio: il markting non si occupa solo di comunicazione e pubblicità ma anche di strategia, è il marketing a stabilire quale tipo di auto il mercato desidera a comunicare e correggere gli input dati ai designer e progettisti. Riguardo alle acquisizione di Case, se è vero che da un lato ha permesso a Fiat di diventare un colosso, è anche vero che l'esborso per CASE è stato colossale ed ha portato Fiat sull'orlo della bancarotta mettendo a rischio le attività collegate. Essere grandi non significa necessariamente essere forti e profittevoli. Un gigante con le fondamenta di argilla crolla. se critichi bravo e brava non capisco perche non critichi Stilo. Il concetto è il medesimo un'auto due carrozzerie. errare humanum, perseverare diabolicum. Per Velox e Stev66: Io penso che con la crisi di liquidità e con l'emorragia costante in termini di vendite Fiat non potesse permettersi auto simili. D'accordo far parlare di se, ma se il parlare di Fiat significa finire col farsi sbertucciare (e con multipla succede) non ne vedo la positività. In secondo luogo Fiat per rimettersi in sesto deve produrre auto che vendono, che fanno numeri e che aumentano la redditività. Non è il caso ne di Thesis ne di Multipla (che sono convinto abbia raggiunto i numeri prefissati grazie alle motorizzazioni bi power che hanno fatto chiudere un occhio a chi non digeriva la linea). Per quanto riguarda Thesis ho l'impressione che si sia fatto un passo falso e i prototipi messi in cantiere lo dimostrano in parte. e poi non credo che Lancia dovesse produrre per riaffermare il suo marchio, un'auto di rappresentaza come Thesis ma, visto il suo passato glorioso legato allo sport, avrebbe dovuto produrre un'auto sportiva. il fatto che dopo Thesis si ricominci con Fulvia e Stilnovo mi sembra che la dica lunga. Vorrei precisare che amo molto le auto italiane e che trovo Multipla un'auto geniale. Però capisco che non possa piacere alla maggioranza dei consumatori e che non sia totalmente compresa. Per questo ritengo che questo anticonformismo che è durato troppi anni abbia solo nociuto all'immagine della Fiat. Gingo e Idea testimoniano questa inversione di rotta finalmente.
  24. caravaggio

    Thesis.

    Credo che si possa scrivere un libro piuttosto lungo ed intenso per raccontare gli errori del marketing fiat che fabvio con incredibile e, secondo me, ingiustificata protervia continua a difendere a spada tratta. Questi errori sono cosi lapalissiani che solo il pregiudizio non te li fa vedere. Un'altro esempio è Multipla: La simpatica vettura torinese ha generalmente rispettato le previsioni di vendita. QUello che pero mi chiedo io è se ha senso per fiat, che gia navigava in pessime acque, industrializzare un progetto simile con lo scopo dichiarato di vendere cosi poche auto mentre scenic e zafira si spartivano il mercato europeo. Non è miopia questa? o forse arroganza da parte di certi manager che hanno prodoto auto fregandosene del fatto che l'opinione dei consumatori è importantissima? Io naturalmente spero che Thesis decolli. Ma mi chiedo come possa accadere se l'auto in commercio da olte un anno vende praticamente solo in Italia ( i numeri esigui di Thesis negli altri paesi ne fano un oggetto quasi sconosciuto) e con risultati di vendita veramente bassi. Come si puo definire un'auto simile un'auto di svolta? Se Fiat non avesse deciso finalmente di investire nei modelli che usciranno nei prossimi anni e che seconod me si distanziano sensibilmente dai concetti espressi da Thesis (stilnovo, granturismo e fulvia guardano ad un pubblico giovane ed appassionato), thesis avrebbe rappresentato il canto del cigno di Lancia. Ora mi beccherò gli insulti di fabvio per aver osato criticare il suo Corano, almeno fa piacere sapere che non sono l'unico a pensarla cosi.
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