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Kippur

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  1. Potrebbe essere una Fisker.. ma d'altronde anche le Fisker potrebbero essere delle Jaguar
  2. Improbabilissimo.. per quando non sia male, Thema venderà in Italia un quinto della triade, ma comunque sono tutte auto vendute in più. E in concessionario avranno un'auto più grande della Delta, cosa non male per quel che resta della Lancia.
  3. Ormai è facile incontrarne in giro per Torino. Devo dire che fa stranamente un buon effetto e che ,ancora più stranamente, avesse avuto la calandra adatta sotto il marchietto posticcio, sembrerebbe davvero una Lancia. Nella sua follia, è una bella auto.
  4. Kippur

    Fiat Panda 2011

    Sarei curioso di vederla in altri colori.
  5. Volendo proprio considerare la sospensione divisa in bracci e torsion beam, le molle sono sui bracci longitudinali. Anche le boccole, in effetti. Non hai visto nemmeno una delle immagini postate dei vari interconnessi? Si vede dove solo le boccole, e dove sono le molle. Se lo scuotimento è simmetrico,non c'è torsione della "barra", se scuote una sola ruota c'è torsione e deformazione.
  6. Bhe, sono state spiegate più e più volte in questo post. Non è obbligatorio leggere e perdere tempo per capire, ma certo è un po' dannoso per chi legge il forum inventarsi al mattino strampalate teorie e postarle a pomeriggio come se fossero verità assodate. Perchè magari c'è chi non conosce l'argomento e viene disorientato dal fiorire di dati e spiegazioni senza fondamento..
  7. No, manco per idea. Non stai divulgando, stai inventando, purtroppo.. La differenza fra assale rigido e ruote interconnesse/torsion beam è ben altra che la presenza/assenza di due biellette, cambia proprio il cinematismo ed il principi di funzionamento. E in ogni caso, le biellette di ancoraggio longitudinali non sono lì per sopperire alla mancanza di questi "bracci longitudinali" che tanto ti piacciono, limitano semplicemente gli spostamenti longitudinali e scaricano le forze longitudinali sulla scocca, funzioni che nell'interconnesso hanno le due boccole di rotazione della traversa torcente.
  8. Per Giulietta valuterei anche il 170 cv (benzina e diesel ), così si può pensare anche al tct. Mi stupisco di vedere lì la A1, per caso l'hai provata in pista? La cupra è molto interessante, per il rapporto prezzo prestazioni affidabilità. La megane Rs mi è sempre piaciuta, dentro fuori e su strada.
  9. Il concetto del ponte ad omega è quello di avere idealmente "bracci differenti" per le molle* quando lavorano a rollio e quando devono semplicemente assorbire le sconnessioni. Per questo il centro di rotazione della sospensione è lì al centro, lontano dalle molle in senso trasversale e più vicino in senso longitudinale. La barra di interconnessione in questo caso non è fatta per avere le deformazioni di un interconnesso, che nemmeno sono necessarie come nell'interconnesso classico a doppia boccola e sono più dannose sulla controllabilità del movimento ruota. E' concettualmente un assale rigido, anche se si avvicina a un interconnesso. *o meglio, rapporti fra braccio di lavoro molla e spostamento ruota differenti in rollio assale e in oscillazione ruote.
  10. Onestamente, non capisco più il senso del post. Esistono sospensioni ad assale rigido e ponte rigido, ed ormai è chiaro a tutti cosa sono e come funzionano Esistono ponti interconnessi, dove le ruote dell'asse posteriore sono interconnesse con un ponte torcente montato su boccole e non si muovono indipendentemente Nè in oscillazione, nè (cosa importante) trasversalmente in camber e sterzatura/convergenza. Poi ci sono le sospensioni a ruote indipendenti, bracci longitudinali, trasversali, quadrilateri, multilink o meno che siano..
  11. Non prendere male le mie parole.. ma ho l'impressione che tu non abbia la minima preparazione teorica o pratica sull'argomento che ti ostini a trattare. Sono solo tue speculazioni spesso prive di riscontro e ogni tanto anche prive di senso. Imho..
  12. Senza nessun intento polemico.. ma sembrano proprio informazioni sparate a casaccio. Non sarebbe stato meglio almeno controllarle su google prima di postarle? Ormai sulla rete trovi anche disegni e schemi.
  13. Guarda che ti stai inventando una "fantameccanica" totalmente personale . 1) Il ponte torcente fa parte della famiglia delle sospensioni a ruote interconnesse (in contrapposizione alla famiglia delle indipendenti), la Megane lo adotta così come la 308. Non sono "particolari" caratteristiche dell'acciaio a renderlo flessibile, ma la geometria della sezione del braccio torcente, che comunque NON deve mai essere quello longitudinale che citi tu, ma solo quello trasversale. Pena auto ingovernabile. 2) Le barre di torsione prendono al massimo il posto delle molle (dato che altro non sono che molle "stirate" , lavorano a torsione esattamente come le comuni molle a spirale, con l'unico vantaggio di un maggior sfruttamento del materiale, sei ingegnere e lo sai), mai e poi mai degli ammortizzatori. Le molle oppongono forza a spostamento F=k*s , gli ammortizzatori sono organi dissipatori che (in prima approssimazione) oppongono forza a derivata di spostamento F=c * ds/dt. Un refuso? In ogni caso, molle o barre di torsione che siano, non cambiano il cinematismo della sospensione e quindi la sua denominazione.
  14. Io non ci penserei più, se non resta l'errore in memoria dovrebbe essere un falso allarme fastidioso, ma non pericoloso.
  15. 1)La potenza elettrica installata in Italia è sufficiente a coprire i picchi. La punta massima storica italiana è stata di 57 GW , la potenza installata è di oltre 100 GW, 70 GW escludendo idroelettrico e fotovoltaico soggetti a stagionalità. 2)L'energia elettrica viene importata per convenienza economica, non per necessità, ed è in parte nucleare perchè per caratteristica intrinseca delle centrale nucleari la difficoltà di modulare la potenza quando non serve (di notte). Per questo l'importazione di energia in italia è molto maggiore di notte, non avendo centrali nucleari conviene modulare la potenza delle centrali a gas e importare dall'estero a prezzi molto ridotti. 3) Convenienza del nucleare.. cosa ne pensa Tremonti? "Da Cernobbio, il Ministro per l’Economia, Giulio Tremonti, interviene a tutto campo sugli eventi di questa fase, a cominciare dalla questione energetica. C’è un debito pubblico e un debito privato, sostiene Tremonti, ma c’è anche un debito nucleare, ossia i costi che i Paesi che hanno l’atomo come fonte energetica sostengono, per il cosiddetto “decommissioning”, cioè,, per smaltire le centrali atomiche. Dal Forum di Confcommercio, tuona il ministro, se si ricalcolasse il pil di alcuni Paesi, che hanno una ricchezza più alta della nostra, ma non tengono conto di questi costi, si scoprirebbe che sono più indietro di noi." In pratica, ribadisce ciò che ogni persona del settore sa: le centrali nucleari sono un debito che pagheremmo in futuro, a fronte di modesti incrementi di pil per la costruzione delle centrali e futuribili minori costi immediati per l'energia elettrica (da scontare poi nelle bollette future, ancora oggi paghiamo il decommissioning delle nostre defunte centrali, c'è la voce in bolletta).
  16. Proprio uguale uguale .. Di base non c'è nulla di nuovo, semplicemente l'alternatore si attiva non solo in base allo stato di carica della batteria e all'assorbimento di corrente, ma preferenzialmente in fase di frenatura-rallentamento. Come sulle Bmw, sulle Mini , sulle toyota ecc ecc.. Cambia solo la gestione elettronica e si è costretti ad usare batterie a ricarica più rapida per non accorciarne troppo la vita. Ps. ma le ford sono quelle auto dove "ogni ruota può girare a velocità differenti" grazie alla scoperta di un coso detto "differenziale"?
  17. Onestamente, quale percentuale di fabbisogno elettrico pensi che possa venire dalle "ipotetiche" 3 o 4 centrali nucleari previste in italia nel 2025-30? Ad oggi non dipendiamo dal nucleare francese o dal nucleare tedesco (in fase di smantellamento). FUEL MIX DISCLOSURE: DETERMINAZIONE DEL MIX MEDIO ENERGETICO NAZIONALE PER GLI ANNI 2008-2009 L'energia nucleare ha comunque ,al momento ed in una situazione favorevole per relativa abbondanza di minerali dell'uranio sul mercato,un costo kwh non particolarmente competitivo (se non drogato dallo scarico dei costi di futura dismissione delle centrali obsolete e dello smaltimento scorie sulle spalle dello stato+apposite voci in bolletta), direi che è l'investimento peggiore per un ipotetico gestore che volesse guadagnare vendendo l'energia prodotta (e non solo addebitando il costo di costruzione delle centrali). Se è solo un investimento strategico per guadagnarsi una certa autonomia, non è certo l'1-2% di produzione nucleare a ripagare l'enorme investimento. Che poi non dovrebbero essere cose da decidersi con referendum popolari è vero, ma di certo chi sta decidendo ragiona a brevissimo termine considerando solo impatto sull'economia e guadagni derivanti dai cantieri di centrali e infrastrutture (guadagni immediati, debiti a pagarsi per le prossime generazioni). L'energia è l'ultima cosa considerata nel piano.
  18. Imho, per la migliore cura aerodinamica e gli accorgimenti del pacchetto EfficientDynamic la serie 1 consumerà qualcosa meno di Giulietta, e la differenza sarà tale da rendere conveniente la Serie 1 in meno di un milione di km di percorrenza annua (tagliandi e olio permettendo*). (*tanto arriverà la precisazione che i tagliandi in bmw costano meno di quelli della panda e ti regalano anche una bottiglia di olio sasso griffata con l'elica..a mio cuggino hanno offerto anche una escort ,non ford, per ingannare l'attesa )
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