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No, ma so che le 2 sono gia' da tempo in concessionaria...
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Io sono piu' per il limite dei 100kg e poi bruciali come vuoi. Un controllo a monte piu' semplice piuttosto che in opera. Meno costi, pippe, controlli, controllini, alette e tarature dei sensori sul motore. L'anno scorso a Melburne Ricciardo c'e' rimasto male.
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Non male.... conferma che il motore Ferrari e' migliorato. Avevano un assetto particolarmente veloce. Sul dritto la Sauber andava parecchio bene. Ha tenuto dietro la RB e la Ferrrari. Si vedeva nei giorni precedenti che era migliorata assai, ma non pensavo cosi'.... Sta a vedere che la Manor potrebbe dar fastidio...
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Condivido molte delle cose che dici. Ma probabilmente proprio perche' si e' girato a 180 gradi dalle indicazioni di Alonso, si son cambiati molti uomini chiave. Non so chi e' la causa e chi la conseguenza... Condivido anche quello che ha detto Arrivabene, cioe' che se si vince si vince insieme e se si perde si perde insieme, come team. E' da questo punto di vista che ponevo il dubbio: i piloti devono fare i piloti e dare indicazioni, e forse il metodo di lavoro precedente era sbagliato. Le indicazioni di Alonso erano sbagliate? (nel senso che il suo modo di guidare tarpava le ali al suo comagno di squadra e impediva uno sviluppo dell'auto?) Il fatto che uno come Kimi non fosse capace di guidarla bene e che quest'anno vada decisamente meglio, mi fa pensare. Comunque oggi ho visto un buon Kimi, anche se sfortunato e forse qualche colpa Vettel ce l'ha (ma siamo sempre nel normale duello in gara)
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A me rimane il dubbio: Alonso era davvero un fenomeno di pilota oppure era a causa sua che lo sviluppo Ferrari non andava avanti? Vedendo quest'anno Kimi mi vien da pensare male. Comunque, speriamo in un mondiale meno noioso.
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Concordo, ma il retro non me gusta...
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Ho intravisto oggi a pranzo la notizia sulla versione cartacea.... Quando impareremo (come Europa) ad evitare di emulare certi stili internazionali che prima o poi ti si rivoltano contro? Non so perche', ma cio' mi fa pensare ad un discorso che ho sentito da parte di un ragazzo alla fermata del bus: parlava di un suo amico che ha trovato un portafoglio sule piste di sci di Bardonecchia con 150 euro dentro, e lo ha restituito.... 'sto ragazzo diceva "ma e' scemo o cretino? ti tieni i 150 e butti il portafogli".... ...le nuove generazioni vengono su bene....
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Tempo fa mi ero interessato (superficialmente) all'argomento, ed avevo trovato che molti additivi contenevano: Nitrato di 2-Etilesile, Naftalene, Xilene, distillati di petrolio.... ed altra roba. I nitrati (ricordate gli NOx?) hanno lo scopo di addizionare ossigeno e quindi rendere piu' energetica la combustione. Miglior combustione significa minor fumo e maggior potenza. Il nitrometano (un alchilnitrato), ad esempio, e' stato usato come additivo. Funziona fin troppo bene (con incrementi di potenza esagerati), ma ha l'inconveniente di corrodere certi tipi di motore e metterli alla frusta in breve tempo. Gli additivi funzionano nell'aumentare la potenza e/o migliorare la pulizia, ma introducono altre problematiche che vanno soppesate e compensate. Ad es., credo che il Naftalene e lo Xilene abbiano lo scopo di ridurre l'effetto corrosivo del nitrato di etilesile (che ovviamente non e' stato scelto a caso...). Il materiale con il quale e' fatta la camera di combustione e', sotto questo aspetto, fondamentale. La diminuzione della fumosita' penso sia dovuta al fatto che brucia meglio, producendo meno particolato sottile. Credo poi che si possa pensare che certe incrostazioni possano essere lentamente aggredite dalla combustione dei nitrati (ma occhio che anche il motore subisce lo stesso trattamento... c'e' da sperare che resista meglio delle incrostazioni )
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Ma una dichiarazione semplice semplice da parte della McLaren come "non sappiamo cosa è successo, indagheremo" avrebbe reso meno morboso l'interesse verso l'accaduto. Dire subito "è stato il vento" mi è sembrato anomalo... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Che ci sia già aria di divorzio Alonso - Dennis?
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Secondo me ci sei molto vicino, fatte le dovute proporzioni. Solo che accanto a questa situazione media ci sono ancora estremi, ma il livello basso è salito di molto negli ultimi anni, mentre quello alto è diventato meno evidente. Durante il comunismo non è che non c'erano i super-ricchi, solo che non potevano farlo vedere Di contro, avendo vissuto negli USA per quasi un anno, pure li' non è che siano tutte rose e fiori, eh. Chi ha i soldi sta bene (vero ovunque), ma ne ho visti parecchi che faticavano ad arrivare a fine mese ed erano stracontenti se riuscivano a pagarsi le bollette... Tanto che spesso ero in dubbio se il tenore di vita fosse meglio negli USA o nella nostra comunissima italietta...(basti pensare ai costi della sanità).
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Non mi pare di aver dipinto così tragicamente la situazione. Dopo una rivoluzione ci sta un periodo di sconquasso e di assestamento (Tanto per fare un esempio, ricordo che a Praga un paio di anni dopo la rivoluzione cenavo nel ristorante di lusso davanti all'orologio astronomico della Staromnesta Namesti con 10 euro). Con i soldi delle risorse naturali i russi hanno alzato il livello medio della vita. Farlo su un territorio largo mezzo mondo, non è impresa semplice nè tantomeno rapida. Ma vanno nella direzione del miglioramento generalizzato. Mosca è una delle città più care al mondo. In provincia non è così (per fortuna), ma non aspettarti di trovare ora un costo (ed un livello) della vita troppo basso.
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Beh, non è che sia tutto rose e fiori, ovviamente. I comunisti (quelli della rivoluzione del '17) hanno fatto presto a centralizzare: ammazzato i proprietari, confiscato i beni, etc... Il processo inverso è stato molto meno semplice ed è andato per gradi. Ovviamente, come da qualunque parte del mondo, c'è stato chi si è avvantaggiato alla grande, e chi non ha capito una mazza e s'è perso tutto (ricordo di gente che si vendeva la proprietà dell'alloggio -un foglietto di carta- per qualche bottiglia di vodka). Per cui per un certo periodo c'è stato di tutto. Soprattutto grandi differenze fra una parte super-ricca ed una parte super-povera. niente classe media (distrutta dal comunismo). Poi le cose sono gradualmente migliorate nel tempo, e ti posso dire che il livello di vita medio, anche in provincia (non parlo di Mosca, che fa stato a parte), è enormemente migliorato nel giro di pochi anni. Dove sono stato il livello è più che acettabile, inferiore al nostro, ma buono. Ho visto rimpiazzare il vecchio parco auto circolante nel giro di pochi anni. La disoccupazione a Mosca praticamente non esiste. Fuori non lo so. La sanità è gratuita, con visite domiciliari gratuite. Mezzi pubblici di trasporto molto diffusi e molto utilizzati. Treni che negli ultimi anni non hanno molto da invidiare ai nostri Freccia Rossa o TGV, compatibilmente con l'enorme territorio russo. Dopo vent'anni in cui hanno abbandonato l'Università e la ricerca, ora stanno rifinanziando massicicamente. Molto va attribuito alle risorse naturali. Per il potere d'acquisto, dipende. La maggior parte non è confrontabile con gli standard occidentali, ma stanno crescendo. Guarda solo quanti russi ci sono a Rimini (la città e l'aeroporto si è sostenuta negli anni grazie ai turisti russi)... Il numero di turisti russi nel mondo è in crescita e già li trovi dappertutto... La provincia è ancora inferiore a Mosca, ma nulla a che fare con ciò che ho visto per la prima volta nel 1996. Il governo è diverso, ma non è tanto diverso. Ci sono sempre gli oligarchi che fanno il bello e cattivo tempo, come in occidente. Cambia la forma. La' sono molto più diretti e duri. Anche questione di abitudini. In occidente ci sono certi metodi sottili di uccisione politica (per lo più di tipo economico), mentre là prima non andavano tanto per il sottile, ora forse le cose stanno evolvendo ad una velocità superiore alla nostra.
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Secondo me il russo medio e' fortemente patriottico. Venti milioni di morti nella seconda guerra mondiale sono li' a testimoniarlo. Non dimentichiamoci che una buona parte della Russia e' Asia, e gli asiatici ragionano piu' in termini di collettivita' e di beni comuni che non di beni personali. Il bene comune per eccellenza e' lo Stato. Guai a chi tenta di danneggiarlo. Uguale all'Italia, no? Quindi, al russo medio 'mporta 'na sega (per usare un francesismo) degli USA. Basta che non rompano i maroni in casa loro. Putin, pur con tutti i suoi difetti, e' tollerato/ben visto perche' alla fine e' uno Zar che cerca di fare il bene del Paese e sa controbattere alle ingerenze esterne. Al popolo russo serve uno Zar con un certo polso...
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Ho appena assistito ad una presentazione di Fuel Cells con una ditta (tedesca) che collabora con Toyota. Tecnologia interessante, scalabile fino a 5 MW (! dimensioni e pesi da valutare... )
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- apple electric car 2020
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Il peggior inglese che io ricordi era quello degli indiani (dell'India, non gli "Augh!"). Australiani, neozelandesi ok (a parte che dicono sex invece di sei ), ma gli indiani, se non sono migliorati negli ultimi anni, erano totalmente incomprensibili...
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IMHO la politica e le religioni hanno una loro ragione d'essere. Sono le persone che le abbracciano a fare la differenza, nel bene e nel male.
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Gli USA avvertono la Grecia: Atene chiede altri sei mesi di aiuti. Gli Usa: "Senza accordo dure conseguenze" - Repubblica.it La Stampa - Gli Usa alla Grecia: accordo o conseguenze dure Ma sono solo io a chiedermi "ma cosa c'entrano gli USA nella politica economica dell'Europa?" .. si, intuisco la risposta, ma non sono un po' troppo evidenti i titoli dei giornali?
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Non guardo piu' i tg da tempo per lo stesso motivo: sono tutti uguali, stessi servizi, stesse immagini e spesso stesse parole. Sui siti online spesso succede lo stesso, solo piu' velocemente... basta copiare... Scherzi a parte, c'e' una verita' di fondo.
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La tragedia sta nel fatto che Zavarov non vuole combattere contro i propri figli...
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Forse questa notizia da' l'idea della tragedia Ucraina.. si parla di Zavarov, ex calciatore della Juve: Zavarov, l'ex della Juve dice "no" alla chiamata dell'esercito ucraino - Repubblica.it
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La gente che ci vive la pensa diversamente. Mi domando, ma che discuto a fare?... Visto che ami i link, ho trovato qualche dato: German sociologists on Crimea?s choice | Oriental Review Il 97% sostiene ora (Gennaio 2015) la riunificazione.
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Mi pare che molti riconoscono che il governo Ucraino (o Ukraino, come preferisci, basta che ci si capisca) sia stato imposto dall'esterno, con elementi di "estrema destra" che RVC ha saputo esprimere meglio di me. Questa situazione ha creato le basi della guerra civile. Aggiungi che il governo ucraino non ha mai brillato certo per integerrimita' (la corruzione e' stata a livelli altissimi), aggiungi che alla gente sono stati propinati illusioni di stili di vita "occidentali" irrealizzabili in breve, e penso che tu possa trarre le tue conclusioni. La questione non e' se le elezioni sono o non sono state democratiche. Piuttosto come si e' arrivati, con un quadro generale gia' deteriorato, e che qualcuno ha creato una spaccatura insanabile fra la popolazione. Con un precedente come quello di certi ceffi al governo, non sorgono dubbi sulla bonta' degli eventuali successori? ... visto che la politica generale non e' cambiata. O almeno si evidenzia, ancora una volta due nette e distinte visioni, diametralmente opposte e inconciliabili, fra due meta' del paese. La secessione della Crimea e' stata un referendum democratico? Sono sicuro che tu dici di no, mentre io sono convinto di si.