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Spero solo che la via più logica e meno traumatica abbia la meglio. Le pensioni dovrebbero avere un limite superiore ed uno inferiore. Ha ragione TonyH quado dice che dovrebbero essere proporzionali a quanto contribuito. Soprattutto per quelle che hanno dei valori astronomici. Qualche post fa owluca parlava del tetto di 90000 € che c'è già (se ho ben capito, scusate sono poco avvezzo a faccende di codesto tipo) e che corrisponderebbero a circa 4000 €/mese netti. Mi pare ragionevole. Siamo alle solite: le leggi ci sono, incominciamo a farle rispettare. Come caspita è, quindi, che ci possano essere individui che percepiscono pensioni assai superiori? Dovrebbe essere proibito cumulare le pensioni nel pubblico. Sei bravo? Hai le capacità? Investi nel privato e fatti la tua pensione integrativa come caspita vuoi, ma mai sulle spalle dello Stato e dei suoi cittadini. Se tagli il 20% di una pensione di 10000 €/mese il pensionato in questione può campare assai bene con i restanti 8000 €/mese, mentre chi percepisce dieci volte meno non si può permettere di perdere 200 €/mese. Chi ha semplicemente seguito la legge ed ha usufruito delle pensioni baby deve comunque poter contare su un minimo che gli consenta di vivere dignitosamente. Ho paura a scrivere, ma esiste un modo antico per dar sfogo al malcontento interno, sfruttare il senso di appartenenza e riappropriarsi (carpire?) dei privilegi: addossare le colpe all'esterno. Solo che ora lo scenario è più mondiale che mai... e scenari come quello Ucraino, Siriano, Libico, e non ultimo la decapitazione ISIS (ma che, c'è un piano mondiale per spingerci verso la guerra? ... comicio quasi a dubitare che il carnefice "con accento inglese" non faccia il doppio gioco...)
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Ognuno è libero di fare le proprie scelte e seguire le proprie convinzioni, ma non far l'errore di pensare che scegliere auto "premium" ti metta al riparo dai "rischi". C'è qualcuno qui nel forum che potrebbe testimoniarlo. Io sto solo dicendo che Mazda Italia, per quello che è la mia esperienza e da ciò che mi dice il concessionario, è affidabile ed attenta al cliente, soprattutto dopo il divorzio da Ford (quindi le concessionarie Ford/Mazda sono più a rischio...). So anche di problematiche su auto in cui la garanzia era ufficialmente scaduta, ma Mazda è intervenuta lo stesso. Non conosco altrettanto bene altre case (le magagne appaiono su tutte le marche), ma ad eccezione di poche (spero), ritengo che oggigiorno siano quasi tutte attente al cliente. La differenza la fa la concessionaria. BTW, quali problematiche su Mazda 6?
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La mia 2.2 D è migliorata nei consumi dopo i 16000 Km. Ritengo anche che l'aggiornamento della centralina abbia positivamente influito sui consumi. Niente di eccezionale, intendiamoci, ma l'ho notato. Nelle scorse settimane ho voluto provare a puntare a consumare il minimo, giusto per vedere fin dove ci si può spingere. Tragitto A/R di circa 160 Km, solo in auto, con A/C, musica ed andatura fra 80 e 90 Km/h, con lo scopo finalmente di godermi un po' di musica. Va be', non ho fatto molta città, direi un 30-40% (sul tempo totale trascorso in auto, ma senza fermarmi). Standoci, attenti, ma molto attenti, ora che il serbatoio è a circa 1/4, la somma dei Km fatti con quelli di autonomia residui previsti dal CDB siamo fra 1200 e 1300 Km. Aspetto di fare il pieno e verificare alla pompa, ma in proiezione siamo fra 3.8 e 4.2 l / 100 Km, un dato che sembrerebbe eccezionale. Se non ci fosse il DPF sarebbe pure migliore... Fra non molto però torneremo a pieno carico e 130 Km/h... le medie torneranno umane
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Mi inserisco nella discussione in quanto possessore di una Mazda 6 SW. AlceNero ha gia' detto qualcosa in proposito e mi sento di spezzare una lancia in favore di Mazda, e dire due parole per cercare di sfatare miti e leggende. Innanzi tutto la scelta del concessionario e' importante, ma questo vale per qualunque marchio. Cortesia, fiducia e professionalita' sono molto importanti. In passato Mazda ha trascurato la clientela, almeno fino a quando era legata a Ford. Liberatasi dal macigno Ford, Mazda Italia ha cominciato a martellare le concessionarie "cattive" e secondo me sta facendo un ottimo lavoro di sensibilizzazione (ritirando anche licenze alle concessionarie che non seguono le direttive Mazda) ed e' molto piu' attenta al cliente finale, rispondendo anche direttamente. Ho avuto modo di chiedere informazioni direttamente a Mazda Italia che mi ha sempre richiamato nel giro di un paio di giorni al max. La mia concessionaria, poi, e' estremamente attenta al cliente e ne sono assai soddisfatto. E' chiaro che se non hai una concessionaria Mazda in zona (la mia e' a 20-25 minuti di auto) puo' essere una discriminante. Ma la rete di concessionarie non e' poi cosi' malaccio. La mia e' stata una delle prime Mazda 6 SW ad arrivare qui a Torino, non ha sofferto e non soffe (per ora) di nulla di rilevante. Come tutte le auto nuove ha avuto qualche piccolo richiamo ufficiale, ma sempre tutto gestito professionalmente, gratuitamente e con gentilezza e competenza. Il mio giudizio su Mazda Itaiia non puo' che essere assai positivo sotto tutti gli aspetti. Ottimo prodotto a cui la casa (piccola) tiene parecchio. Mi sento di poter dire che tutte le auto possono soffrire di difetti, l'importante e' che la casa intervenga quando effettivamente dovuto. Del problema del dpf se n'e' parlato parecchio in giro, soprattutto su CX5, ma pare che dopo gli ultimi aggiornamenti della centralina si sia risolto. Essendo un motore totalmente nuovo aveva bisogno di qualche regolazione (per esempio hanno capito che le rigenerazioni era meglio se le si faceva piu' sovente). Tieni conto che il dpf del diesel e' un problema comune a tutti i diesel. Basta fare un viaggetto lungo ogni tanto per lasciare scaldare ben benino il motore e non vi sono problemi. I problemi possono sorgere se fai esclusivamente citta' con brevi tragitti accendi/spegni (ma questo, come gia' detto, e' qualcosa di comune a tutti i diesel con dpf). Personalmente ne farei a meno del dpf, che fa aumentare i consumi e riduce le prestazioni, ma e' obbligatorio ed in effetti riduce le emissioni di particolato. Il motore e' un Euro 6, senza vaschette o trattamenti aggiuntivi. La mia, che dopo 1 anno ha 23000 Km, ha cominciato ad andare meglio dopo i 16000 Km, con un consumo medio che ora si e' attestato sui 5.4 l/100 Km. Non ha problemi di olio motore, e' assai confortevole. Unico neo, IMHO, e' che e' un pochino rumorosa ad alte velocita' (130 Km/h) a causa di una scelta di scarsa insonorizzazione dei passaruote. Ma a me non dispiace piu' di tanto. Poi, se pigi, comincia a consumare come tutte... Ma l'abitabilita' interna con 5 persone, a pieno carico, sia davanti che dietro (importante per me che sono alto e grosso e devo far stare dietro a me altri tipacci grossi ed un seggiolino...) e' semplicemente fantastica, cosi' come il bagagliaio ed il piacere di guida. L'ho scelta, oltre per via dell'estetica, perche' ha un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Non so che genere di viaggi intendi fare, ma dal mio concessionario c'era una nuova M6 da tagliandare con 135000 km fatti in un anno. Zero problemi. Insomma, non mi farei delle grosse paturnie sulla rete di concessionarie, e nemmeno sul costo dei pezzi di ricambio, che possono essere elevati, ma per 3+2 anni ho fatto la garanzia. Al giorno d'oggi, con lo smercio mondiale attuale anche le spese di spedizione non sono molto diverse da quelle di altre case. La cosa piu' importante, IMHO, e' che l'auto debba essere provata, che piaccia, e che il venditore offra fiducia ed assistenza al cliente.
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Son curuioso di sapere chi sono questi sponsor esterni .. speriamo non sia il CONI o qualunque altra entita' con sovvenzioni pubbliche!
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Eh, lo so, ma... non si parlava di mettere un limite agli stipendi?
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In questa faccenda, come piu' volte riportato, la cosa maggiore che temo e' l'escalescion. Sarebbe il caso di fermarsi e chiedersi qui prodest?
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Nius dicono che 1.750 dalla federazione e altrettanto da sponsor (se non di piu'). Totale sembra che arrivi a 3.5 (se non oltre). Temo poi che il Tav (che brutto, pare che ci siano pure i no-Tav) non c'entri un belino, ma che le cose con Conte siano state pianificate ben prima. IMHO, un'altra brutta pagina.
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Uhm... svendiamo e poi? Torniamo punto a capo. Non so, ho come l'impressione di svuotare con un secchiellone la barca, ma la barca ha buchi e fa acqua da tutte le parti. Non converrebbe prima tappare i buchi e mettere in moto il motorino di bordo prima di gettare a mare i beni? Temo che questa manovra vada nuovamente a favore di quei pochi che si possono permettere di acquistare a prezzacci beni di valore...
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loric dovrebbe partecipare ad un raduno AP, cosi' mettiamo in chiaro una volta per tutte le nostre posizioni () ... P.S.: per la sicurezza nostra e di tutti gli altri AP partecipanti consiglio senza le rispettive mogli P.P.S.: ho colto il suggerimento
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Io ne sapevo un'altra: "Per tre punti passa sempre una retta ... purche' sufficientemente spessa"
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'Sta faccenda del PIL mi ricorda sempre piu' il discorso di chi ce l'ha piu' grosso.... Non e' quello il criterio per stabilire chi e' maggiormente felice. A me pare un parametro che debba essere rivisto nella sua valutazione complessiva (vedi Paradosso di Easterlin - Wikipedia )
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No, cerco di sdrammatizzare, di minimizzare le emotivita' e di non metterla su di un piano personale. Tanto non e' che ne' io ne' te possiamo fare un gran che' in questa situazione. Se pero' riesco a far sorgere dei dubbi sul sistema di equazioni -esagero- {Russia="il male assoluto"; USA="il bene a prescindere"} e che non e' tutto nero o tutto bianco, mi ritengo gia' soddisfatto . ... come recita il mio pseudonimo, Mir mira alla pacificazione.... ...Buon Ferragosto
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Lascia perdere icrc, la nato, gli usa, la russia e tutto il resto. Lo so, sono anomalo, ... le menzogne (e le verita') compaiono da tutte le parti. La situazione da almeno un mese in quelle parti e' di senza acqua ed elettricita'. E' da almeno dagli inizi di giugno che la russia chiede o vorrebbe un intervento umanitario. A me stupisce che non ci sia stato almeno un tentativo occidentale di proporre l'intervento ONU, umanitario, o altro. E' il classico modo di fare dei russi: non hanno pazienza (secondo gli standard occidentali) e vanno diretto al problema. La comunita' internazionale temporeggia? Bene, agiamo, si fa a modo nostro. Cosi' almeno forziamo gli altri a decidere in breve. Certo che sono spazientiti e irritati, (su 2.2 milioni di abitanti in Crimea, 1.5 sono di lingua russa, mentre dopo il Maidan c'è stato il tentativo di vietare il russo in toto, e' un modo di fare che certamente non ha aiutato a facilitare la reciproca comprensione..).
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Quindi non vedo perche' le fonti di stato Ucraino non debbano essere trattate alla stessa stregua. Forse quelle americane che sostenevano l'esistenza di armi di distruzioni di massa erano maggiormente attendibili? La percezione di quali fonti sono per noi attendibili e' assai soggettiva a seconda della convenienza.
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[h=2]Ma davvero credi la Russia sia cosi' ingenua da inviare aiuti militari mascherati da aiuti umanitari? Io penso agli oltre 2000 morti e alle migliaia di persone che sono scappate in russia ed allo stato in cui i civili vivono in quella zona. Da qua: Giorni fa un collega giornalista ha scritto che “in agosto 2014 l’Europa ha esaurito il suo buon senso”. Questa triste conclusione nasce dal fatto che l’iniziativa di Mosca, che ha proposto di inviare un convoglio di aiuti umanitari agli abitanti di Lugansk e Donetsk, trovatisi sull’orlo della sopravvivenza a seguito della rappresaglia scatenata dal regime di Kiev, si è trovata al centro di strani giochi. [/h] Mosca ha deciso semplicemente di inviare generi di prima necessità, cibo e medicine, ma la reazione di Kiev, Washington e Europa oltrepassa ogni limite del buon senso. A caval donato non si guarda in bocca. Questo detto è presente in molte lingue del mondo. Se lo usiamo per descrivere l’ondata di isteria politica sollevata in relazione agli aiuti della Russia agli abitanti dell’Est dell’Ucraina che stanno vivendo una catastrofe umanitaria, si avrà un quadro seguente. Attorno al “cavallo”, che il vicino di chi ne ha bisogno ha deciso di donare al bisognoso, è scoppiata una rissa. Il destinatario del dono si è messo a “guardare in bocca”, perché gli è sembrato che al posto dei denti il cavallo abbia zanne da cinghiale. Poi sono accorsi altri vicini che hanno cominciato a esprimere dei dubbi circa la sincerità del donatore, dicendo che è una trappola. Infine, il caporione ha pronunciato il suo verdetto: il regalo è illecito, perché il vicino ha un brutto carattere e non si sa mai che cosa ha in mente. Proprio questo sta accadendo adesso attorno al convoglio inviato dalla Russia. “Ogni tentativo di ingresso non autorizzato nel territorio dell’Ucraina o di altri Stati, compreso con pretesto di aiuti umanitari, sarà considerato un atto di aggressione”, - ha dichiarato il 12 agosto nel corso di un briefing il vice capo dell’amministrazione del Presidente dell’Ucraina, Valery Chaly. Nel contempo il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha detto che il convoglio russo potrebbe essere un tentativo di Mosca di organizzare la sua “presenza permanente” in Ucraina. Dopo un colloqio telefonico col Presidente USA, il Cancelliere tedesco Angela Merkel e il Premier britannico David Cameron hanno minacciato Mosca di pesanti sanzioni, se essa deciderà di aiutare direttamente gli abitanti del Sud-Est dell’Ucraina. Per non essere in dissonanza con gli altri, anche il Segretario della NATO, Fogh Rasmussen, ha lanciato delle minacce. Tocco finale: Barack Obama ha ammonito Mosca contro l' “ingerenza” negli affari interni dell’Ucraina col pretesto degli aiuti umanitari. Ma che cosa sta succedendo? Perché tanta isteria attorno al dono della Russia che vuole aiutare gli abitanti delle due Repubbliche autoproclamate che, però, sono anche cittadini ufficiali dell’Ucraina? Sulla base di quali poteri e quali norme del diritto internazionale alcuni Stati hanno deciso di avere il diritto di alzare la voce contro altri Stati, anch’essi membri dell’ONU, e di minacciarli? Forse che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU non esiste più? Perché, infine, qualcuno ha deciso di avere il dominio dell’Ucraina che, tra l’altro, nessuno intende aggredire? Ma soprattutto, perché non si dice che Kiev sta praticamente sterminando i 4 milioni degli abitanti dell’Est? Perché non si parla delle migliaia di persone uccise e ferite, dei profughi che si contano a centinaia di migliaia? Il tedesco “Junge Welt” riferisce che a Lugansk gli abitanti sono costretti a bere acqua di ruscello perché l’impianto dell’acqua è stato distrutto dalle bombe, che con 30 gradi sopra lo zero i frigoriferi non funzionano in quanto le sottostazioni elettriche sono state rase al suolo. Questo tipo di comportamento è tipico dell’Occidente, sottolinea l’esperto militare dell’agenzia ITAR-TASS Viktor Litovkin. “Tutti loro sanno bene di avere questo pallino: far dispetti alla Russia che si sta comportando in maniera indipendente e sovrana, e non si inchina alla pressione”. A proposito, oggi l'Europa si è già dimenticata del referendum che i cittadini di Donetsk e Lugansk hanno tenuto nel mese di maggio, quando il 90% ha votato contro l’usurpazione del potere da parte delle forze filonaziste. Allora è stato detto che i referendum erano una parte del “piano di Putin”. A quanto pare, l’Europa “democratica” non prende neanche in considerazione il diritto delle persone ad avere una propria opinione. Per saperne di più: Aiuti russi in Ucraina, quando il caval donato non è cavallo di Troia - Notizie - Politica - La Voce della Russia
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Come al solito, ci sono alcune cose in questa storia che non mi tornano. Prima il governo Ucraino era d'accordo con la missione (notizia riportata da piu' fonti), ma quasi subito pare non sia piu' cosi'. Mah...
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Si, ma per come e' maturato posso dire che non lo condivido e non mi piace? Due giorni dopo che Prandelli se n'e' andato, Conte ha lasciato.
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Ecco esattamente che si e' verificato cio' che non mi piace: Figc, Tavecchio chiama Conte: "Attendo una sua risposta". Lunedì sarà il nuovo ct - Repubblica.it Tavecchio ha gia' chiamato Conte alla guida della Nazionale. Una notizia che mi lascia parecchie perplessita' decisa da un pluricondannato.
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Mia nonna si stupiva (e non poco) del livello di vita raggiunto. Ricordo solamente un suo commento: godetevelo fin che dura..
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Che si tratti di un gioco delle due parti e che chi paghi il prezzo piu' alto sia la popolazione che ci sta in mezzo, credo siano in molti a pensarlo. Una volta cercate di capire quali possano essere le motivazioni e le spinte che hanno portato a questa situazione che per me, lo ripeto, e' assurda, sarebbe bene che si trovasse una via alternativa a quella dello "ti spazzo via dalla faccia della terra". Che fare? Onestamente non lo so. Sarebbe bello, pero', che ci fossa una presenza ONU (per quello che vale) a garantire la sicurezza dei civili, ma pare che ne' Russia, ne' Ucraina lo vogliano. Ma poi l'intervento in Iraq da parte degli USA e' stato supportato dall'ONU? a me pare si sia trattato di un'azione unilaterale, come al solito da parte di chi si sente il gendarme dell'umanita'.
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Per le zecche consiglio di mettere per terra dei repellenti/insetticidi in polvere lungo il perimetro esterno della casa. Quelle bestie sono pericolose e son capaci di restare mesi senza succhiare sangue. Per le bottiglie anti-tafani temo invece che non si possa, a meno di non mettere pelle di mucca e/o di cavallo dentro, ma temo sia inutile.
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Guarda, non puoi negare che ci sia una buona parte della popolazione ucraina che vorrebbe tornare sotto la russia.
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Io cerco di capire le tue posizioni, capisco l'euforia dell'indipendenza ed il miraggio EU (e di questo si tratta nel breve: un miraggio, perche' le sorti di ogni stato sono in primis legate alle azioni dello stato in questione -la corruzione, come in Italia, ha fatto dei grossi danni pure li'-). Tu pero' fai uno sforzo per cercare di capire l'altra parte
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Ma la volonta' delle popolazioni locali dove le mettiamo? Mi sembra che la Serbia abbia aperto un certo precedente sull'intervento esterno. Fino a quando ci sara' gente che dice "200 euro per ammazzare un russo" non mi sento di condannare se si vuole proteggere la popolazione. I burattini, poi, ci sono da entrambe la parti, non dimentichiamolo. Edit: i cittadini russi erano e sono a tutti gli effetti ucraini, con passaporto ucraino, e con gli stessi diritti dell'altra popolazione filogovernativa.