Vai al contenuto

Мир

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    2139
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Мир

  1. Chiunque dica e dimostri che c'e' necessita' di aiuti umanitari e si muova nella direzione di fermare la guerra ha diritto di dire/proporre qualcosa. Vorrei evitare di assistere ad atteggiamenti estremisti.
  2. Non avendo esperienza di invasioni di Tafani su grande scala, sono curioso di sapere se la trappola funziona. A casa dei miei ogni anno ci sono i calabroni, ma non sono mai stati un grosso problema (incrocio le dita, i calabroni sono davvero pericolosi) come quantita'. E' solo necessario stargli alla larga e fare attenzione quando si raccoglie la frutta dagli alberi. Noi l'avevamo risolta mettendo cio' attira i calabroni in una bottiglia di plastica (cioe' frutta+acqua). Ma ripeto, era per un numero basso di presenze. Piuttosto farei attenzione alle zecche, che si accompagnano sempre alle pecore e che possono rappresentare un problema (non so qui in italia, ma certe zecche portano la meningite).
  3. Cambiando tema, si ri-comincia a parlare di deflazione: Da Torino a Bari, dieci grandi città in deflazione - Il Sole 24 ORE La Stampa - Giù i prezzi del ?carrello della spesa?, mai così dal 1997 Quanto c'e' da preoccuparsi (si veda Dobbiamo preoccuparci della deflazione? Forse che sì forse che no. | noiseFromAmeriKa )? Che ruolo potrebbe avere la notizia che la Russia ha bloccato l'import di alimentari?
  4. A me risultava che Putin avesse chiesto l'intervento dell'ONU. Almeno ora pare sia la Croce Rossa a sovraintendere: Ucraina, accordo Mosca-Kiev per una missione umanitaria. Sì dagli Usa - Il Sole 24 ORE
  5. E' lo stesso modo di fare di quando uno, in coda per il semaforo, si vede sfrecciare il furbetto del momento nella corsia di sorpasso (con doppia riga a terra) salvo poi buttarsi a destra all'ultimo per evitare quelli che arrivano in senso opposto. Ma per cosa? Per guadagnare 3 metri... salvo poi scoprire che devono girare a destra ed ovviamente non li faccio passare... In queste meschinita' inutili e irritanti abbiamo l'istinto di primeggiare (), mentre quando serve (competitivita' reale del paese, per es.) le stesse persone si comportano da ... lasciamo perdere...
  6. La figlia secreta di Van Damme
  7. Quella non l'ho vista. Ma sono d'accordo che per far competere le nostre aziende serve una politica diversa. L'europa manca di una certa spregiudicatezza, tipica dei regimi oligarchici (come USA, Russia e Cina). Tanto per dirne una, com'e' che gli accordi di Kyoto sono costantemente disattesi dagli USA? E' come il bancomat: sono d'accordo che serve a ridurre l'evasione fiscale, ma non si puo' far pagare ai piccoli commercianti 2000 euro all'anno per il servizio. Intervenga lo stato con un costo fisso, ragionevole, e proporzionale. Questo piccolo esempio riflette ancora una volta l'origine politica: se ci fosse la volonta' di farlo lo si farebbe, ma ci sono troppi interessi da soddisfare. A volte mi domando se la troppa democrazia non sia nociva... Comunque, l'Europa soffre dello stesso male, forse in misura minore (spero). La mancanza di una visione unitaria, e l'impossibilita' a seguire una linea politica con obiettivi ben focalizzati nuoce gravemente all'Italia e al'europa (che soffe dello stesso male anche se, forse, in misura inferiore)
  8. No, se questi estremismi sono stati fomentati e se non vengono rapidamente soffocati. E se sono numericamente non insignificanti. E se sono rilevanti nel particolare momento politico che sta attraversando l'Ucraina.
  9. Servirebbe una vernice con i nanotubi al carbonio: Nanomat: un progetto di successo - torinoscienza.it
  10. Non ho detto che l'Ucraina e' pericolosamente a destra. Ho detto che ci sono delle fazioni estremiste e che queste sono pericolose, e che tali tipi di estremismi non sono presenti qui da noi. L'estremismo che sfocia in omicidio e' da condannare, sia che provenga da destra che da sinistra (che tanto gli estremi si toccano). Spero che su questo almeno siamo d'accordo. Sull'esistenza di questi estremismi non ho dubbi, conosco gente che lo appoggia incondizionatamente () e gente normale ucraina che conferma l'esistenza. Quello che non so e' se il governo Ucraino condanna questi estremismi, e la reale diffusione. Ti credo quando dici che i partiti neonazisti hanno preso pochi percento di voti, ma nessuno sa la reale influenza sul popolino (la percentuale di tali figuri sul numero di ucraini che consoco e' rilevante, anche se non posso dire di essere statisticamente rilevante). Se ci fosse una condanna decisa del governo (a me non risulta, ma non ne sono informato), sarebbe gia' qualcosa.
  11. Purtroppo non si tratta di un singolo caso. Magari la pensi diversamente...ma.. non dico che Kiev sia nazista, questo no, ma non si tratta di un caso sporadico e non puoi comparare le uscite naziste Ucraine con quelle Italiane, ne' per quantita' ne' per qualita'. Avrei anche un paragone Germania - Italia degli anni '40 ma evitiamo per via dell'allusione politica . Poi piu' che la parola nazista ne userei un'altra, tanto gli estremi di destra e di sinistra o quelli islamici o qualunque altro estremismo di quel tipo, ricadono tutti nella stessa categoria da condannare duramente. Spero di non aver fatto nessun sconfinamento del regolamento...
  12. Urka, non e' un graffietto. Ma per essere involontario cosa hanno strisciato? una ruota diamantata?
  13. Cito le tue parole da qua: La tua risposta sarà pertinente quando, probabilmente da ubriaco, scriverò che gli atteggiamenti fascisti sono buoni e belli. Per ora non lo sono. La differenza e' che per ora qua non s'e' ammazzato nessun ebreo. Quanto a Mussolini, pur nelle sue nefandezze, qualcosa di buono l'ha fatto. Con questo non mi augurero' mai un leader analogo, ma non chiudo gli occhi sulle poche cose positive che ha fatto per questo paese.
  14. C'e' sicuramente da fare dei distinguo, ma un filo di nazismo c'e'. Conosciuto qui un Ucraino che ha donato 200 euro ad un partito/associazione che ha come motto qualcosa tipo "200 euro per ammazzare un russo", roba tipo l'imam di San Dona'. E purtroppo c'e' gente che abbocca.
  15. Mi spiace per la storia del traghetto. A me successe con la moto sul traghetto per l'isola della maddalena: una ragazza ha lasciato l'auto senza freno a mano e senza prima inserita . Appena il traghetto e' partito l'utilitaria (nuova) e' andata avanti, toccato la gomma dietro della moto, e caduta la moto . La tipa ha risposto con un sorrisino, "ma non e' successo niente..." (doppio ).
  16. La battaglia con i tafani e' difficile e temo persa in partenza. Comeammazzare le mosche... O trovi il modo di allontanare le pecore o temo non ci siano molte soluzioni. La trappola va bene, ma non ne fermera' molti... Puoi tentare di passare alla guerra biologica mettendo un po' di queste intorno e questo sulle spalle:
  17. Guarda, non conosco a fondo, per cui potrei sbagliarmi, ma un amico che ha casa paterna in Crimea mi ha raccontato tutt'altro. Vi erano inizialmente (e solo inizialmente) delle perplessita' e preoccupazioni fra i Tatari, che temevano di trovarsi in minoranza (ma lo sarebbero stati anche con l'Ucraina...). Mi si diceva che poi hanno quasi subito trovato un accordo politico con garanzie (per es. sulla proprieta' delle loro case). Per questo poi vi e' stato un appoggio incondizionato al referendum. Se fai riferimento ad estremisti islamici Tatari, allora ti do ragione. Ma questi e' bene che vengano allontanati anche da noi, come per altro gia' successo a San Dona'.
  18. A me risulta che proprio grazie all'appoggio dei Tatari si e' formata una coalizione assai compatta su questo fronte. Non mi risulta che ci siano tensioni di rilievo fra russi e tatari in Crimea. Tutto sommato in Russia ci sono diversi esempi di coabitazione pacifica. Quando ho visitato Kazan (presenza massicia di Tartari) ho avuto un'ottima impressione globale.
  19. Uhm... La tendenza della popolazione russofona a stare molto legati alla Russia c'e' da sempre. All'epoca la nascita dell'Ucraina non rappresentava un problema, cosi' come la Bielorussia, il Kazahstan.. e non era visto come un allontanamento dalla Russia, ma come una sorta di indipendenza maggiore. Teniamo conto, inoltre, che quasi tutte le infrastrutture di un certo rilievo (ad es Baikonur in Kazahstan) sono state tutte costruite dalla Russia. L'Ucraina, inoltre, ha beneficiato di parecchie donazioni di territorio "illogiche" da parte dei segretari del partito (Crimea in primis), ed e' in un certo senso naturale guardare all'Ucraina come ad una parte della Russia, o almeno quella popolata in maggior parte da persone che a tutti gli effetti sono ucraini, ma storicamente si sentono russi. Il gas e' da sempre dato a prezzo di favore agli stati satelliti. Inoltre, la situazione si e' aggravata da quando l'Ucraina ha smesso di pagare la Russia e (se qualcuno ricorda) ha cominciato a prelevare parte del gas destinato all'europa (le fantomatiche perdite di gas...). La situazione politica si aggravo'. Allora Putin decise di contrastare questi interventi (che sono stati considerati di origine esterna) e cercare di tenere vicina l'Ucraina offendo gas ad un prezzo stracciato e dilazionando i pagamenti che l'Ucraina doveva. L'intervento USA ha rotto questi equilibri. Uno stato come l'Ucraina vicino alla Russia avrebbe dovuto pensarci bene prima di intraprendere un'azione di rottura definitiva. L'Ucraina avrebbe potuto giocare un ruolo molto importante di cuscinetto fra EU e Russia, ma ovviamente questo a qualcuno non andava bene perche' avrebbe rafforzato le interazioni EU-Russia. E' chiaro che poi Putin dice: volete passare all'opposizione senza tener conto dei nostri interessi? Beh, allora pagate il gas come gli altri. Mi sembra logico. Interessi esterni? Penso sempre per ragioni stregiche/economiche, per es: Dietro la crisi Ucraina: Lo shale gas - contropiano.org dove gli USA hanno acquistato territorio Ucraino per lo sfruttamento del shale gas (quale porcata...)
  20. Cerco di essere piu' esplicito: e' tutta l'europa (e non solo) che ha sofferto di un minor potere d'acquisto del salario medio, perche' nel frattempo altre economie che prima erano agli albori, ora stanno migliorando, e questo inevitabilmente riduce il margine di guadagno di tutti gli altri.
  21. Ai miei tempi il temine "callipigia" era completamente sconosciuto, si usavano citazioni decisamente piu' popolari come "mandolino" o "le mele" (Guccini docet)
  22. Scrivo due parole per confrontarmi e capire se il mio punto di vista, sempliciotto, ha fondamento. Discutere su come migliorare l'euro, e come affrontare nuove situazioni, sempre all'interno della zona EU, e' saggio e doveroso. Non ho seguito tutto quanto scritto fino ad ora, ma mi rimane la convinzione che uscire dall'euro per svalutare equivalga a cercare di fregare. La solita maniera italiana di affrontare i problemi. Il solito tentativo di scaricare le responsabilita' di fallimenti su terzi, teatrino a cui assistiamo da decenni. Rimango convinto che se avessimo afrrontato la crisi fuori dall'euro, per come e' strutturato il nostro paese, avremmo pagato prezzi ben piu' salati. Di chi e' colpa? Parte della nostra inefficienza, intendendo quella burocratica/amministrativa/dirigenziale. Per quando ne so gli italiani che lavorano effettivamente sono considerati degli ottimi lavoratori all'estero (fatto salvo i fancazzisti che ci sono dappertutto ma che qui non sono efficacemente contrastati ed adeguatamente stimolati). Un'altra considerazine, assai banale, da uno che capisce poco di economia, e' che l'Italia non ha materie prime da cui guadagnare (forse solo il turismo, ma che stiamo massacrando analogamente a quanto gia' avvenuto per Alitalia) e poco altro (alimentari?), cioe' importiamo ed esportiamo. Non abbiamo neppure delle sostanziali capacita' di innovazione/tecnologia che darebbero un valore aggiunto alle materie prime importate. Non siamo competitivi verso i paesi top, forse lo eravamo rispetto a paesi tecnologicamente inferiori di molto rispetto a noi. A causa del fatto che gli altri paesi che erano "inferiori" (Cina, ma anche India, Brasile e molti altri) sono milgiorati e cresciuti parecchio ora siamo in difficolta'. Questa difficolta' e' comune a tutta l'europa, con ovviamente dei grossi distinguo. Anche gli USA non stanno bene come prima. Che sia giunto il momento di smettere di cercare a tutti i costi la crescita del PIL? Io non vedo molte altre soluzioni se non investire in istruzione, scienza, ricerca e tecnologia, tutte cose che oggi costano parecchio (e che guarda caso la Cina da mo' e la Russia da qualche anno hanno ricominciato a sostenere effettivamente) e che potranno dare quel vantaggio su chi rincorre. Davvero crediamo che uscendo dall'euro ci permettera' di fare degli investimenti maggiori? A breve e a lungo termine la vedo dura. Lo sapete che per la ricerca la Germania da' 20 volte quanto da' l'Italia? I fondi europei per noi rappresentano il 95% del budget, mentre per i tedeschi il 10% (e di solito in valore assoluto prendono piu' di noi). Dobbiamo puntare all'eccellenza, a distinguerci per fornire quel valore aggiunto che potrebbe far la differenza, e dobbiamo pure sostenere e difendere quando gia' esiste (i nostri prodotti alimentari, scarpe, abbigliamento, etc.. sono malamente copiati in tutto il mondo). Tutto questo a prescindere dall'euro. Fuori dall'euro trovo che sara' piu' difficile farlo.
  23. Infatti non voleva essere una critica la mia.
  24. Non sono un grande consoscitore delle Russia e della sua politica, ma alcune cose le intuisco semplicemente parlando coni russi: 1) non gliene frega niente di invadere altri paesi. Hanno abbastanza territorio da non preoccuparsi. Hanno pure delle belle risorse naturali da essere indipendenti. 2) Che nessuno pero' si metta in testa di ledere i loro interessi sul loro territorio. Per difendere questo sono disposti a tutto. Guai a rompere le uova in casa loro. Corollario: non tollerano che si interferisca con i loro protetti. 3) Non gliene frega niente (o quasi) di scatenare una guerra: hanno molto meno da perdere che non gli USA, per es. 4) Temono e stimano la Cina piu' che gli USA, anche per via della vicinanza. Non a caso le relazioni diplomatiche e commerciali con la Cina sono buone e migliorano di anno in anno. 5) La Russia non vede male l'idea di avere una terza potenza come l'Europa, a patto che l'Europa non si intrometta negli interessi interni Russi. Ma fino ad ora l'Europa e' vista debole, senza veri leader e succube degli USA. Troppo variabile nella sua politica, senza una vera linea da seguire, insomma, senza nerbo. Loro, invece, una volta presa una decisione e ritenuto questa funzionale al loro interesse la seguono senza badare troppo ai costi (vedi i 20 milioni di morti nella seconda guerra mondiale). 6) Infine, non facciamo l'errore di considerare la Russia odierna come se fosse quella del comunismo. Ci sono analogie, ma le cose sono ben diverse.
  25. Mah per lo meno Putin e' un leader che agisce per l'interesse della Russia. Se devo essere sincero non posso condannare la mossa di Putin, si difende. Vedo un pericolo oggettivo l'escalation: i Russi non si fanno molti problemi su queste cose. Dal loro punto di vista, che tutto sommato condivido (cercando di pesarlo attentamente), si sta agendo con due pesi e due misure. E questo, piu' di ogni altra cosa, li fa imbestialire. Le alternative "food" ci sono eccome: tutti gli altri... anche noi importiamo grandi quantita' di frutta da paesi come Israele... la carne Argentina non mi sembra tanto male... E gli oligarchi ci sono dappertutto. Noi invece non avremo molte altre alternative sul sorvolo di linea aerea sopra la Siberia o sul gas metano... Per quanto riguarda la compensazione, spero solo che l'Europa non metta sul piatto della bilancia da una parte il Parmezan, la Cambozola (per chi non lo sapesse camembert-gorgonzola) prodotta in Germania e migliaia di altri prodotti "fake" con pseudo-marchio italiano che di italiano non hanno niente, e dall'altra la pasta italiana, il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, il prosciutto di San Daniele, etc... E' qui che si gioca (anche) una capacita' politica dell'italia in Europa. Staremo a vedere, ma temo che non ci sara' molta "reclame"...
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.