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Se parli di italia, "solo" il 60% della produzione viene da centrali termiche, e la parte del leone (ben oltre la metà) la fa il gas, che arriva con i tubi. I rigassificatori in Italia sono stati notoriamente ostacolati in tutti i modi, ma altrimenti offrirebbero una alternativa di trasporto con efficienze che mai e poi mai possono essere paragonate al trasporto di petrolio o carbone. Francamente, mi piacerebbe si applicasse il modello Copenhagen a Milano, ma nel frattempo mi andrebbe più che bene come alternativa non vedere del nero nel fazzoletto quando mi soffio il naso dopo una giornata spesa a Milano.
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E poi, sulle fantomatiche centrali a carbonella in rapporto al fabbisogno totale italiano http://download.terna.it/terna/0000/0607/85.PDF
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Cosa fai populismo da quattro soldi? voti verde per caso? https://www.lazard.com/media/2390/lazards-levelized-cost-of-energy-analysis-90.pdf
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Naturalmente no, né i costi di estrazione, ne di trasporto, ne le raffinerie, ne il trasporto alla pompa, ne il funzionamento delle pompe, ne l'inquinamento diretto e indiretto di tutto questo ambardanan. Ma non mi stupisce la cosa visto che ho letto addirittura tesi sulle centrali italiche che andrebbero a carbonella (ce ne sono una manciata in tutto, e dotate di filtri, pari comuqnue a meno del 9% della produzione nazionale). Nel 2014, l'Italia produceva già quasi il 40% del fabbisogno da fonti rinnovabili e oggi siamo probabilmente ben oltre. In altre parole, più di Germania, Francia o Inghilterra. Ad oggi, i costi delle rinnovabili sono praticamente pari o inferiori a quelli del carbone e dell'atomo. Quelle dell'eolico al largo delle coste staccano praticamente tutte le altre in quanto a costi, di un bel po'.
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No no, e' tutto vero Barbone...questo era all'assemblea dei soci e si e' impacchettato dei wurstel da portare via. Si vede che il giorno dopo partiva per il Lago di Garda e doveva portarsi le provviste ( e da bravo tedesco, prima naturalmente passava dalla Lidl a prendere le birrozze da 1L, cosi era sicuro di non spendere proprio nemmeno una lira in Italien!). Il casino e' nato da un;altro socio che si e' incazzato...ma non e; dato sapere se per via della barbonaggine del primo, o perche' non gliene stava lasciando nemmeno una a lui da impacchettare e portarsi via!
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Brasile per LatAm e poi seguirà Messico per NAFTA, ma comunque parte prima il Brasile.
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La Stelvio-Arna!
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No, no, usare una rete di vendita diretta è esattamente la strategia migliore di sempre, e fa talmente paura che i grandi produttori, GM in testa, stanno facendo acrobazie per impedirgli di espandere la sua rete a tutti gli stati (e Musk si sta preparando per andare alla corte suprema ed "avere chiarezza"). La rete vendita tradizionale è una semi-calamità IMO, con un modello di servizio vecchio di 100 anni e venditori che mediamente sanno un cazzo di quello che vendono (e se ne sbattono). Tra l'altro sono iper tutelati dalle leggi USA, che di fatto impedisce di eliminare anche quelli che commettono le peggiori nefandezze. È uno dei motivi principali (il principale?) per cui un prodotto GM (Bolt), non se lo caga in questo momento nessuno, mentre un prodotto Tesla raccatta 200k ordini in due giorni. Mmh, voglio avere a che fare con Tesla o con il concessionario GM? Decisions, decisions! Ma poi, va bene che Musk è un povero pirla e che sicuramente non ci ha pensato proprio (o non ci riesce proprio) a prevedere quello che un gruppo di persone "scopre" in un forum, ma siamo realistici. Se hai un incidente la fai mettere a posto, come tutte le macchine. Il carrozziere ordina i pezzi di ricambio, te li monta, allinea, e vernicia; è fatta di alluminio, come una jaguar, mica è fatta di cartapesta. Se hai problemi diversi, vengono loro a casa tua (o al tuo lavoro se preferisci), a vedere cos'ha. Se la batteria va a puttane te la cambiano loro. Se il business cresce prendono più gente, del mestiere, come hanno fato sino ad ora. Le cifre cambiano dal vedere 10k unita a 500k unita? Certo, ma non vedo come cifre dell'ordine di svariati miliardi di dollari possano spaventare uno che pur avendo oggi solo 44 anni, e venendo dal sud africa, ha inventato e venduto Paypal, fatto da "padrino" a una sfilza di business di successo, e oggi oltre alla Tesla, GigaFactory (e SolarCity come azionista primario) ha anche SpaceX (primo privato a servire la Tra l'altro, se da,bianco i numero cambiano anche i fornitori che puoi utilizzare. Servono sedili migliori? Vai da Lear, servono sottosistemi di ogni tipo? Per 250k pezzi non hai problemi ad andare a parlare con i vari Delphi, Brembo, Bosch, ecc, ecc. Il discorso vale per Maserati e vale per Tesla. Non per mitizzare il personaggio, ma proprio l'ultimo dei prima non mi pare, e non mi pare che Marchionne e Jaki ne abbiano ricavato quella impressione dopo il loro incontro.
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Ehm...semmai consiglia il contrario, aimè! Per vichi non l'avesse già visto, consiglio The Big Short; molto diretto, efficace ed elementare nello spiegare quello che è successo (e che sta, prevedibilmente, accadendo di nuovo).
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Da questo angolo la parentela con la 300 diviene paurosamente evidente...
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- m157 (maseratina-ghibli)
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Funziona anche così... a propsito, mica tutti gli stati USA hanno i sindacati. Quello del sud quasi nessuno per motivi storici. Non se ora sia ancora così, ma anche gli stabilimenti USA di un noto produttore europeo fino all'anno scorso erano senza sindacati.
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Vero, fra le persone che conosco in Lombardia, infatti molti di quelli che hanno 30+ anni vanno sul contratto da 4.5 perché non vogliono la rottura di balle di dover staccare il forno se la ragazza vuole farsi il tè col bollitore, o anche solo asciugarsi i capelli. Mi pare naturale ormai.
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Si, una puttanata galattica che mai nessuno avrebbe finanziato: "come dice? Una carriolata di miliardi per piantare i pannelli nel bel mezzo della zona più incasinata del pianeta? Ah beh, dove firmo!"
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Toyota ci lavora, BMW punta sull'elettrico in modo importante. Sono la casa che più ci scommette in Europa.
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In Sicilia e Calabria si sarebbe potuta fare anche moltissimo di più (c'erano molti progetti di medie dimensioni su serre), ma la maggior parte dei fondi internazionali escludeva quelle regioni fra quelle papabili per gli investimenti. Ma le condizioni di irraggiamento sono ottime.
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Certamente, è per quello che hanno fatto istallare a tutti l'interruttore remoto. Siccome durante il giorno l'Enel andava in crisi con le sue centrali, ci avrebbe smenato una barca. Ne ha dovute chiudere una mezza dozzina già. Quindi, quando ti staccano l'impianto dalla rete, l'Enel vende e tu che hai l'impianto FV ci smeni perché non passa niente dal contatore (ergo niente tariffa e niente incentivo). E come capirai, la tentazione di allargare gli episodi anche oltre lo strettamente necessario, è tanta.
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In realtà non esistono gravi problemi visto he anni fa il governo italiano ha obbligato tutti gli impianti solari ad installare una specie di interruttore remoto, per staccarli dalla rete se ci si avvicina a livelli critici (o, come dicono le malelingue, quando l'Enel ha bisogno di mettere la sua roba in rete, che altrimenti risulterebbe assolutamente superflua durante le ore di picco ) Che siano brutti, non ci piove!
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Penso tu faccia confusione con altri impianti, o altrimenti il terreno era già così prima che ci mettessero i pali.
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Ussignur, e di grazia, per quale motivo i pali zincati e le trincee per i cavi rovinerebbero il terreno? I terreni rimangono tali e quali dopo lo smantellamento, tanto è vero che uno dei costì dei contratti O&M è il taglio del l'erba che continua a crescere anche fino ad arrivare a ombreggiare i pannelli. Senza contare he molti impianti in Italia solo stati costruiti su pendii dove non si coltivava alcunché, e pure cave spente (che altrimenti sarebbero diventate discariche, visto che si guadagna di più da quelli he dalla ghiaia oggi. Siamo veramente alla disinformazione pura.
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Ah si? Gentile esperto, mi gireresti gentilmente la legislazione che vieta i geenfiled a terra negli USA? A parte che di litio ne trovi quanto ne vuoi, ma mica ti devi fossilizzare solo su quello. Per lo storage ci sono alte soluzioni, dal banalissimo piombo alle flow batteries al vanadio (che tra l'altro offrirebbero una semi casina soluzione per le auto visto che la carica è in un liquido, per cui basterebbe cambiare quello "spento" con uno carico alla stazione). In Italia non si costruisce più a terra perché nessun investitore metterebbe una lira in un impianto visto quello che è successo. Infatti quando hanno ucciso il business in ITalia, c'erano ancora una marea di Development, mai portati a termine e certamente NON per via di qualche fantomatico divieto ridicolo e opportunistico del Bomba. Comunque, rimango in attesa
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Perche non si potrebbe? Lo si fa tutti i giorni, e di spazio ce n'è da buttare via. Di fatto, potresti tappezzare di pannelli una microscopica parte del nevada o di qualsiasi altro stato scarsissimamente popolato, e avresti tutta l'elettricità necessaria per il fabbisogno residenziale di tutto il Paese. Oggi puoi anche immagazzinare l'energia con flow batteries per averla (o venderla) la sera.
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La rete verrà prevedibilmente da sola una volta che altri produttori saranno costretti a produrre auto elettriche in massa. GM e Ford hanno gia annunciato che venderanno vair elettriche (lo fanno gia ma solo 2 modelli). In alcuni posti se la sta facendo la Testa da sola per ora, con tutti i limiti del caso. Si aprono scenari dove le colonnine alle stazioni di servizio potrenno essere anche dell'Enel oltre che della Eni. Qualle sarebbe lo USP della Lancia? È qui che si torna al discorso che facevo un paio di gg fa: cosa differenzia un telefonino da un altro, un iPhone da un Samsung, LG, ecc? Lo stile e il software/innovazione fra quelli premium, e il prezzo per gli altri. Il telefonino è una commodity, la macchina lo è gia in larga parte ma una volta che avverrà il cambio all'elettrico, lo sarà molto di più, con tutte le implicazioni del caso (difficolta di differenziarsi e concorrenza piu accesa e aggressiva). Ma comunque anche oggi cosa differenzia una BMW da una MB o una Audi per il cliente medio? Non penso siano i decimali di accelerazione o i dati farlocchi dei consumi, quindi... servizio, gadget, stile, marketing, prezzo.
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Vedremo, tutto è possibile. Notizia di ieri che l'Arabia Saudita vuole creare un fondo da 3.5 miliardi per io dopo petrolio (e non necessariamente perche il petrolio stia per finire, anzi...). Non centra nulla con l'annuncio della Tesla, ma indica una serie di fattori che IMO puntano tutti in quella stessa direzione:
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Allora leggi questo pezzo fresco fresco: visto che non viene dal forum magari ti risulta meno indigesto...ma la sostanza non cambia per nulla. http://europe.autonews.com/article/20160403/ANE/160329863?template=mobile02&X-IgnoreUserAgent=1 la strada in occidente è quella, a livello decisionale lo sanno tutti gli attori automotive coinvolti in modo diretto, e non da oggi. Solo che oggi le cose sono cambiate a livello di tempistica, perché sai "Musk le spara grosse, vediamo cosa farà, è tutto marketing, ecc ecc", solo che poi Musk va avanti e... Concordo, sarebbe una cosa intelligente per la Lancia, e tutto sommato low risk visto che il marchio è comunque in stand-by. Cambierei proprio il linguaggio stilistico di Lancia e proporei qualcosa di estremamente innovativo e "morbido", molto tipo design industriale della Apple. Avrebbe tantissimo senso IMO.
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Ah si? E le Tesla e le prius ecc dove le hanno vendute in maggior parte fino ad ora? Il Paese lo conosco abbastanza bene da NS e da EO, ovvio che non si parla di diffusione ma di trend; ma sono i trend e i marker degli early adopters che quando raggiungono una certa massa indicano la tendenza generale del mercato che seguirà. Attaccaci il quadro legislativo e nessuno scommette più un centesimo sul motore a scoppio: ma proprio nessuno. I produttori occidentali primari stanno a sviluppando la prossima generazione di piattaforme per accomodare motori elettrici in via primaria e ICE in via secondaria. Pensavano il giorno arrivasse fra 15-20 anni, ora sanno che sta arrivando fra 5 anni. Vediamo che conseguenze avrà questa cosa a livello di burocrazia a BXL e W. Molti pensano voce sia l'ultimo chiodo nella bara per i Diesel, e a ruota per gli ICE (e per Molti intendo gente che lavora nell'automotive).
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