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RVC

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  1. a riprova delle inefficienze insite nel modello di produzione, omologazione e vendita dei modelli "legacy" Questo e' il futuro, inutile girarci intorno. Gli altri stanno solo grattando il barile di una tecnologia superata IMO. Spero che i produttori grandi si sveglino e comincino a lavorare su modelli come questi, se non altro perche offrono efficienze piu verso l'80-90% che il 20-30% dei motori a combustione...per non citare la caterva di vantaggi che un packaging ben fatto come quello della Tesla offre su comfort, silenziosita, tenuta di strada, semplificazione dei processi produttivi, riduzione drastica di pezzi e fornitori lato propulsore... E' il futuro ed e' già qua! Sempre più convinto di prendermene una al prossimo giro.
  2. con quel musone sembra un Voyager piu che un furgone da lavoro... bello che hai i finestrini che scendono completi, ma... Per il resto, più bello della roba FCA e di quell'accrocchio presentato dalla Iveco di sicuro.
  3. Non se ne era gia parlato n passato? Ricordo di aver postato un articolo con i virgolettati di Marchionne che diceva che il 24/6 avrebbe avuto una nuova Alfa da far provare ai giornalisti, non solo da far vedere
  4. Certo, se volevi le 458Italia pronta consegna a Miami andavi da Prestige e te la davano seduta stante; ma se la volevi prenotare come vuoi tu, campa cavallo che dai 6-9 mesi minimo non te li leva nessuno! Immaginati quelle più esclusive...
  5. Stanno muovendosi bene in Brasile, mancano anche motori e trasmissioni nuove e poi saranno veramente ben messi. Speriamo che il paese recuperi competitività, e già che ci siamo anche l'Argentina (speranza al 90% vana in questo caso temo).
  6. Io continuo a non capire sta fissa per una Ferrari d'attacco. A parte che c'è già la California cha hanno creato apposta e che va benissimo, quindi quella d'attacco c'è gia. Ma se vogliamo un prodotto con il prezzo più basso per competere con 911 e R8; scusate, ma per quello ci saranno la Alfieri e speriamo una anti-R8 della Alfa Romeo. Sono prezzi che si possono permettere entrambe i marchi, e che permetterebbero anche numeri più "elevati" di 3k pezzi/anno, senza abbassare l'esclusività del marchio Ferrari. Vogliono vendere un po' più Ferrari? Non c'è bisogno di un prodotto nuovo, basta aumentare i ratei di produzione dei modelli attuali e ridurre i tempi di consegna, che quelli si che fanno pena. alcuni non potranno permettersi la Ferrari perché costano troppo? E allora?, è sempre stato così da che mondo è mondo, non è che prima l'artigiano si faceva la testarossa!
  7. Non so se sara' piu complesso e costoso, visto che sara' parte di una famiglia che verra' slaplata su tutti i marchi e che verosimilmente nella versione CJD manterra' la testata attuale ma cambiera' di basamento e accessori (alternatore/starter, turbo, pompa variabile, albero, ecc, scc.). Immagino che verosimilmente lo introdurranno sulla Dart rivista, perche' sarebbe l'occasione perfetta (sicuramente non la lacniano con quel polmone del TS - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ovvio, ed ovvio che sara' versione molto diversa. Fai conto che negli USA contano di venderne 150k su 400k totali, e che anche la BMW propone la serie 3 con due motorizzazioni, il 4cil e il V6. Il 4cil da performance (se fatto bene) sta velocemente prendendo piede (anche la mustang ne ha messo uno sotto al cofano), anche se il V6 continua ad essere il favorito (e il V8 ancora meglio se possibile, anche se sara' sempre piu raro).
  8. Si spera vivamente che Giorgio sia migliore, e di un buon margine pure. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Lieberman è un coglione, e la chiudo li. I suoi scoop hanno la validità dei tarocchi di wanna marchi.
  9. Il pentastar rimane ed è in procinto di essere sostituito dalla versione aggiornata (Pentastar UpGrade), ma il tigershark verrà prevedibilmente sostituito dal nuovo Global Engine appena dopo che questo farà il suo debutto in salsa Alfa Romeo. Il TS è relativamente scarso paragonato alla concorrenza e serve un motore più moderno.
  10. uccio, rileggiti il mio commento e vedrai che quello che ho detto nel commento da te virgolettato non è una excusatio nei confronti di FCA (o della fiat e Chrysler) e infatti una "strategia" degna di questo nome spesso mancava proprio! È per questo che si rincorreva sempre il prodotto miracoloso, per scampare alla bancarotta. La domanda che devi farti è: "perché?" Il commento era un modo per farti capire una semplice cosa: una multinazionale o anche solo una grossa azienda non è una lezione-laboratorio di MBA. È una realtà con dinamiche interne molto complesse (spesso poco trasparenti e spesso in diretto contrasto con il bene ultimo dell'azienda), che crea distorsioni alla capacità della stessa azienda di essere competitiva. Se poi ci metti un manager-accattone (di aiuti statali) al timone come spesso si è fatto in FIAT, la frittata è fatta. Tutto questo per dire che i prodotti "giusti" vengono a valle: se hai un bravo capo-cuoco, una buona batteria di cucina, segui il gusto dei clienti e proponi prodotti di qualità, avrai probabilmente successo. Se il capo cuoco guarda solo al costo della materia prima e a come guadagnare di più con appalti al ribasso della PA, se la batteria di cucina è fatta di raccomandati Et simila, e pretendi che i clienti mangino la tua minestra perché TU dici che è buona anche se fa schifo; beh, allora vai sotto. Indovina la FIAT quale dei due esempi rappresentava spesso fino all'arrivo di SM? Guarda ora la struttura come è fatta, e guarda i prodotti che stanno cominciando a venire fuori. I prodotti, vengono a valle di tutta una serie di fattori, non solo il marketing o le ricerche di mercato. Poi non dimentichiamo che servono anche soldi, molti soldi, che FCA in questo momento non è che abbia più di tanto (soldi veri, in cassa, a cui FCA-lato-Europa possa accedere). Comunque no, chi di dovere non guarda alle statistiche ISTAT e robe così, per il semplice motivo che devono impostare un prodotto che dovrà essere lanciato dai 3-5 anni nel futuro, non nel passato. C'è un grosso lavoro dietro e non sempre va a buon fine, tanto è vero che spesso i prodotti vengono cancellati perché le condizioni che ci si aspettava non si avverano. insomma, è materia complessa.
  11. Era un commento sarcastico? Questa la mia firma su un'altro forum, direi che cade a fagiuolo: "One of the strangest oddities about running a complex multinational organization such as FCA is the fact that whenever you need high-end planning, all the best engineers and strategists are busy posting on-line..." Comunque il problema e' semplice: i produttori di maggior successo e che al contempo riescono ad avere i migliori margini, si concenrano sui fordamentali e FCA li canna quasi tutti (ed e' in ottima compagnia, sono pochissimi i produttori che rientrano in quella categoria). Il problema e' che quei fondamentali richiedono sforzi notevoli, pianificazione, e continuita': piccolezze tipo "affidabilita'", "Qualita percepita", "Qualita' del servizio", "prodotti desiderabili" - per citarne solo un paio - richiedono uno sforzo che va ben al di la' della lettura di siti internet (o anche della semplice lettura delle ricerche specializate). Di fatto, le grosse compagnie sanno esattamente quello che devono fare (pagano spesso gente esterna che glielo dice esplicitamente), ma la maggior parte di esse ha dinamiche interne che fanno si che si tenda a ignorare cio' che e' bene in favore a cio' che e' piu facile. La FIAT e anche la Chrysler sono sempre state brave a proporre prodotti che andavano oltre quello che il mercato proponeva, a volte con successo (minivan, 500, PT Cruiser, Panda), ma a volte facendo buchi nell'acqua spaventosi. Di fatto, rispetto ad altri produttori piu "normali", sono state brave sopratutto a fare quello, puntando sempre sul prodotto "miracoloso", a discapito di una politica coerente nel tempo basata sui fondamentali e su un continuo miglioramento. SM e' il primo che persegue questa strategia, almeno dal punto di vista della produzione (anche se con pochi risultati per il momento, visto che la FCA per esempio e' ultima nelle classifiche di qualita' USA con la FIAT nel gradino piu basso del peloton FCA, e in europa sinceramente non e che viaggi moltissimo meglio). Se credi veramente che ci si possa basare su internet per prendere certe decisioni, beh, allora vivi in un universo dove il Fatto Quotidiano e' un giornale serio, che riporta notizie in modo preciso, impaziale e accurato
  12. RVC

    Jeep Renegade 2014

    Normale amministrazione, la logistica è una cosa che non finisce mai di stupire...se domani aprisse UNA sola ditta di trasporti che effettivamente fa quello che promette, manderebbe in fallimento il 99% del mercato della logistica. Cazzari dal primo all'ultimo.
  13. RVC

    Jeep Renegade 2014

    Grazie, ricordavo bene. Nota che il problema sulla garanzia legale sussiste solo se la garanzia commerciale è inferiore ai 24 mesi.
  14. Dipende cosa intendi per clamorosi. Sono in ritardo di 1qtr rispetto a quanto pianificato inizialmente, che conferma quanto mi era stato detto un mesetto fa. Poi capirai, la Levante inizialmente era stata annunciata per il 2014-2015, quindi tre mesi più o meno, amen. Osservavo semplicemente che con questi ritardi le premesse per un anno con vendite in flessione per la Maserati ci sono, sopratutto se per via del ritardo sulla Levante "bucano" l'aggiunta al my 2016 del nuovo network elettronico su Ghibli/QP. Tutto li
  15. Mi pare questo confermi un certo ritardo. Immagino in Europa non prima di Gennaio 2016 (doveva essere 2015 secondo l'ultimo piano presentato agli investitori, se non ricordo male). Ritarderanno anche gli aggiornamenti a Ghibli e QP? Questa e' a domanda, perché se cosi fosse quest'anno e' probabile che venderanno meno del 2014.
  16. Intervista con Bigland, parla della D-sedan e del D-SUV. Sembra molto sicuro di se, sopratutto vis-a-vis la concorrenza e sul livello tecnico delle macchine. http://www.autonews.com/article/20150402/OEM04/150409924/alfo-romeo-sedan-suv-coming-to-u-s-by-2017-bigland-says
  17. RVC

    Jeep Renegade 2014

    No, aspetta un secondo. Se la compri da un parallelo, può anche starci, ma se la compri da un concessionario autorizzato in Germania, e la porti in Italia il concessionario italiano penso sia tenuto a assisterti. Esempio: compro la macchina in Germania, e sono in viaggio di lavoro in Italia e mi si rompe la macchina: per caso la casa produttrice si può rifiutare di assistermi solo perché sono a 1000km di distanza? No. Stessa cosa se la compro in Italia e poi per lavoro mi trasferisco in Spagna e sono ancora in garanzia, la rete ufficiale penso sia tenuta a dare servizio. nota a margine: se compri un'auto in un paese europeo, da alcuni anni l'omologazione è automatica in tutti i paesi UE (non come prima). In linea di principio, è perfettamente legale comprare in un paese con IVA più bassa, in base al principio di libera circolazione i beni e persone. Se non ricordo male, è il solo fisco italiano che, contravvenendo a svariate sentenze della corte europea, continua e dire che così non va bene e che evadi il fisco. Che poi alle case produttrici la cosa non piaccia lo capisco, visto che probabilmente gli arrivano le bestemmie dei concessionari. Bestemmie immotivate IMO, visto che se fossero ben attrezzati guadagnerebbero di più con i servizi che con le vendite, ma tant'è.
  18. Il risultato degli interni, nonostante il gran lavoro profuso, è nel complesso deludente. La qualita e i dettagli dei componenti sono innegabili, ma il risultato comolessivo finale riesce è meno riuscito di quello della Ghibli IMO (e a me gli interni della Ghibli già non fanno impazzire!) Di nota invece lo spazio per le gambe dietro, questi si anni luce meglio rispetto alla media della Maserati, complici anche gli schienali dei sedili anteriori fatti come Dio comanda (il contrario di quelli della Ghibli). Da vedere bene, ma penso che complessivamente sia all'altezza della serie 5 e per il momento meglio delle altre due tedesche. Toglierà parecchi clienti potenziali alla Maserati IMO.
  19. I fari davanti non mi fanno impazzire ma nel complesso hanno fatto un grandissimo lavoro IMO. Si intuisce che a livello di packaging hanno lavorato come matti, mi aspetto l'abitabilità al top della categoria. E comunque tagliente e sportiva il giusto. Gli interni anche con le plastiche grezze sono i migliori in assoluto come soluzioni, la cosa divertente è che richiamano moltissimo quelli vecchi della BMW, quasi a voler dire "si BMW, ho capito cosa stavate tentando di fare: cià guardate, si fa così" - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Beh, alla fine motore longitudinale, quindi ci sta anche.
  20. mi spiego meglio: io prendo ad esempio il mercato usa dove prima la Maserati era considerata la sorella a 4p della Ferrari, venduta negli stessi concessionari e quando andavi in servizio i due marchi erano in promiscuità. Adesso con la Ghibli entra in concessionaria qualsiasi wannabe con il leasing della BMW/MB/Audi in scadenza. Si è andati da "cliente" a "consumatore". È un prodotto che dovrebbe essere "lusso e sportività" ma che ha concorrenti della triade che in alcuni allestimenti riescono ad essere più lussuose e più sportive: quindi? Vende il marchio (status, ma cade sugli ammennicoli e talvolta sul servizio), e ci sta anche IMO. Discorso simile in Porsche, ma in Porsche hanno l'icona 911 e la 918 che incarnano l'essenza del marchio, in Maserati solo la quattroporte, e non sono sicuro sia quella l'essenza del marchio. Spero che fra la Alfieri e le prossime GT riescano a creare la loro 911.
  21. Penso proprio sara' piu' piccolo di un po', il Mitsu L200 ha queste misure: lungh. 5280mm, passo 3000mm, largh. 1815mm, alt. 1780mm
  22. infatti se vedi questi marchi seguono queste strategia per i modelli più di massa, ma lasciano sempre alcuni prodotti a "difendere il forte", e sono tipicamente i prodotti più cari e meno da numeri. E comunque non è che propongano macchine fucsia con interni verde ramarro: sincerament edei limiti mi sembra se li pongano comunque. Se proprio vogliamo essere onesti, è proprio quello che sta facendo la Maserati con la Ghibli alla fine: va dietro ai nuovi ricchi, ma conta che la QP mantenga la clientela "storica" (con risultati ancora tutti da vedere, nel secondo caso). La prova del 9 di questa rincorsa all'arabo-cinese-burino-ammeregano? La RR ha annunciato che faranno il SUV...e la RR è IL lusso. Per assurdo, anche la Ferrari nel suo piccolo ha avuto la Mondial-8 e altre cadute di stile qua e là, ma ha sempre fatto anche le 288, 512, F40 ecc. È grazie a quelle che è riuscita a mantenere credibilità, anche se nello stesso periodo non vinceva una mazza in F1.
  23. beh, come non essere d'accordo. Ma ti farò un altro esempio: quando aprì l'Armani Exchange a Miami, mi piaceva perché trovavo roba decente al primo colpo (a me girare per negozi frantuma i cosiddetti). Dopo alcuni anni, si devono essere resi conto che la loro clientela primaria erano gli "afro-americani": il risultato è che tutto è diventato una pagliacciata e io non trovo più nulla...ma alla A/X va benone anche senza di me. Questo per dire, il mercato cambia, il 98% dei milionari americani sono di prima generazione, ovvero gente che si è fatta da se, e di questi molti sono i classici "nuovi ricchi", che alla stregua di Arabi, Africani e Asiatici, vogliono sfoggiare il loro nuovo status con macchine "da ricchi". Chettedevodi, il mondo è quella roba lì in questo momento è il burino della meccedessbenze-ahó lo rispecchia in pieno. Classe non pervenuta, man soldi quanto basta. E torniamo al ragionamento: - ha il marchio? Status ok. - Ha interni belli con la "tecnologia" all'ultimo grido? Sfoggio ok. ...Dove firmo?
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