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SaiKiSono

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  1. Mi sono spiegato male ma con normalizzazione intendevo dire proprio quello che hai detto tu al punto 1. Siamo ancora in fasi intermedie, appunto vision. Presto per valutare ma ciccia in griglia pare esserci. Sul punto 2, non ero a conoscenza dei dettagli, ai tempi ero proprio un pre adolescente.
  2. Premessa, mi ritengo un Lancista al punto da avere tatuato l'elefantino Hi.Fi da qualche parte nel corpo, quindi il mio parere potrebbe non essere dei più oggettivi. C'è molto da dire su questo concept ma arrivando subito al punto ci siamo!Auto molto interessante e, dal mio punto di vista, azzeccatissima per il periodo storico del marchio e per lo scopo alla quale è stata creata. L' auto doveva colpire, far parlare di sé, possibilmente senza prendere schiaffi a destra e manca e in ultimo piacere, direi che questi punti nel giro degli appassionati è stato raggiunto, almeno nella maggior parte dei casi. Nel mostrare la mission dei successivi dieci anni è naturale che qualche elemento cozzi con altri dettagli, sembra stupido ribadirlo, ma non tutto è definitivo (cosa che non sembra essere stata capita da tutti a quanto pare) quindi alcune disarmonie fanno parte del gioco, in questa fase. Esteticamente si fa apprezzare, poche storie, è un oggetto che attira l'occhio. Vuoi per i dettagli, vuoi per alcune stranezze che comunque rientrano nel DNA Lancia ma in sostanza l'auto si fa guardare. Andando nel dettaglio mi piace molto la pulizia della fiancata, che interpreta dignitosamente il gusto italiano. Diciamo che conoscendo i lavori di Ploué e guardando alcuni schizzi precedenti visibili nel corso della presentazione della Speed Form/Saponetta/Mouse temevo eccessi e barocchismi inutili tipici di DS e Citroën. Cosa che non è avvenuta. Guardando al futuro, il tentativo di introdurre nuovi linguaggi, come il tetto apribile tondo fanno piacere e mostrano un team che sta provando a metterci la testa, cercando davvero di far risorgere il Marchio. Belli i richiami storici per chi ha una cultura automobilistica, tutto sommato bravi anche i designer a rendere queste citazioni moderne, mi spiego: chi è un po' più sgamato, tipo noi, vede subito la Strato's o la Beta HPE tuttavia un neofita può farsi piacere certi dettagli, certe soluzioni che poi caratterizzano questo modello pur non conoscendo il passato di Lancia. Non male questo mix tra nuovo e classico. Finalmente, dopo secoli, abbiamo un prototipo italiano che presenta interni futuristici, seguendo un po' la tendenza nella quale l'elettrico permetterà di vivere in piccoli salotti viaggianti, un piccolo luogo da vivere. Siamo solo indietro di un decennio ma bene così. Anche qua, sempre secondo me, sono stati bravi nel mischiare antico e moderno con sedute che si rifanno sempre all'HPE e agli '70 pur non privandosi delle moderne tecnologie. La collaborazione con Cassina sembra essere una buona scelta e dentro l'abitacolo si respira italiano, o per lo meno, una certa scuola del design nostrano e considerando quanto sia importante questa caratteristica all'estero, dico che la strada intrapresa è quella giusta. Se in fase di produzione riusciranno a mantenere/trasferire questo spirito, il reparto Colour&Trim in futuro avrà modo di divertirsi e sfogarsi. Nota nì, il Calice, faresti tondi e la piastra paraurti posteriore. Di quest'ultimo sto continuando a non comprenderne il senso e proprio non mi cala ma è un fattore prettamente personale mentre i fari tondi sono fighi, forse poco Lancia, vero, ma la cosa che mi allarma di più poco realistici in produzione. Capitolo Calice, il più delicato: ancora qualcosina non va. Nella primissima foto di tre quarti anteriore e in quella frontale pura non mi ha fatto una buona impressione, in altre viste, tipo fotografie aeree il calice, con la piastra nera che richiama la punta di una lancia è molto bello. Tutto questo con la luce del giorno mentre nella fotografia notturna, a calice acceso, la sensazione è stata opposta: figo, poco da dire. Esprime forte personalità e originalità, quello che serve per riemergere. Insomma hanno un bel jolly tra le mani e devono sfruttarlo al meglio. Andrebbe migliorata anche l'integrazione con i fanali anteriori a mio parere. In ogni caso già millemila volte meglio rispetto a quel frontale intravisto in una slide del precedente evento. Comunque, al momento, non si può non fare i complimenti a Napolitano e al team. Dalla creazione di Stellantis hanno preso un cadavere, ci hanno ricavato un concept molto astratto, un nuovo logo e stanno lavorando bene anche nel rinnovo immagine social. Per mesi, con il nulla in mano, sono riusciti comunque a mantenere viva l'attenzione tra gli appassionati e se ne escono adesso con un'auto che brutta non è e che ha tanto potenziale. E che sta dando visibilità. Mi spiace non essere a Milano in questi giorni, avrei origliato volentieri l'opinione di designer e non appassionati. Ovvio che si è lontano dalla perfezione, ovvio che qualche dettaglio stonerà sempre o comunque possa risultare migliorabile ma l'approccio e l'entusiasmo sembrano quelli giusti. Se poi riescono a mantenere le tempistiche corrette e a realizzare davvero tutta la gamma, tanta tanta roba. Adesso viene il difficile, adattare e normalizzare questo vettura ad un prodotto quotidiano. Non sarà facile ma mi auguro che il gruppozzo impari da errori del passato (Brera, Delta Stilnovo...) o peggio ancora, che non rimanga l'ennesimo colpo a salve (Fulvia 2003). Sono fiducioso.
  3. E spesso il team faentino fa da scout a tanti giovani italiani che desiderano entrare in F1. Purtroppo siamo i primi a considerare poco AT ma sarebbe una realtà da valorizzare di più.
  4. Ma seriamente state prendendo in considerazione, anche vagamente, l'ipotesi che si sarebbe potuto penalizzare Stroll su Leclerc? 😂 È un normalissimo incidente di gara dove un pilota si è trovato a sandwich tra due avversari. L'unico che potesse fare qualcosa, con una probabilità dello 0,0000000001%, sarebbe stato proprio Charles allungando/allargando la traiettoria. Questa continua difesa a spada tratta del monegasco, questo pompare un talento in grado di vincere "solo" 5 GP in carriera sta, alla lunga, danneggiando solo Charles. E non se lo merita!secondo me
  5. Io sono un fan di queste bandiere rosse nelle fasi finali, quasi naturale che nascano carambole, tuttavia la gestione gara da parte della Federazione mi ha lasciato perplesso. Onestamente non so quanto andrò avanti a seguire la F1 perché capisco le esigenze di show ma rimane, o meglio, dovrebbe rimanere uno sport e non una serie tv. Capitolo Ferrari: apprezzo voi Ferraristi ma dopo anni e anni non vi siete rotti le palle di queste continue faide interne e lotte politiche? Poteva essere un sistema affascinante e remunerativo (parliamone tra l'altro...) quando c'era il Grande Vecchio ma ormai quella è storia se non addirittura preistoria di un secolo fa...è chiaro che così non si può ambire alla vittoria, intendo come metodologia di lavoro e organizzativa. In F1 ci vogliono 2-3 anni a riassettarsi e tutto deve filare liscio come l'olio, a Maranello in media ogni 4 anni fanno una rivoluzione che, guarda caso, non porta mai risultati. Esclusi gli anni '50, Ferrari ha funzionato solo nell'era Lauda e Schumacher. PS: Nota a margine, il crollo della qualità del commento SKY mi lascia interdetto, ma ogni volta ci ricasco.
  6. Avevo scritto che l'eliminazione delle prove libere mi sembrava una minchiata bella e buona ma unire i fine settimana di F1 e MotoGP supera ogni fantasia. Porco zio, ma cosa si fumano? Potrebbero correre in contemporanea addirittura, e buttarci dentro anche F2, F3 e Moto2, Moto 3...ma questo solo a Monaco!
  7. Analisi perfetta, non sempre è un libro di facile lettura e scorrevolezza. Poi, a me è piaciuto, anche molto al punto che ho avuto modo di incontrare Fumia e farmi autografare la copia ma mi rendo conto che, al netto di un paio di infamate lavorative ricevute, il buon Enrico spesso si sia incartato su pippe mentali create da se stesso.
  8. Targata Monaco di Baviera o Principato di Monaco? Perché ai tempi del mio Poli, quindi fino al 2022, una girava spesso in zona Bovisa.
  9. Nei suoi lati peggiori direi... In giro ho letto un commento che potrebbe essere un buon spunto di riflessione: non è che l'eccesso di aerodinamica stia rendendo più complessi i sorpassi e i piloti, soprattutto quelli con moto inferiori, debbano forzare molto di più la mano? Se a questo aggiungiamo la sprint race che richiede aggressività, aggiungiamoci piloti che allacciano il casco in maniera troppo invasiva al punto da non far arrivare il sangue al cervello il patatrac è dietro l'angolo. Dopo il primo fine settimana abbiamo già tre infortuni ed è un mezzo miracolo che Oliveira possa correre in Argentina. Tornando a MM, dispiace ma così non va. Come già scritto da qualcuno, nel corso del primo giro si è toccato, un paio di ingressi al limite fino al contatto avvenuto all'inizio del giro tre. Sarei curioso di capire il problema tecnico che sostiene di aver avuto tuttavia il ragazzo deve darsi una resettata, per il suo bene in primis.
  10. Senza tanti giri di parole, mi sembra una minchiata bella e buona.
  11. Ecco, questo sarà il punto cruciale di tutto. Perché, al momento, con le risorse che hanno in mano, di questo ennesimo tentativo di rinascita, stanno sbagliando poco poco poco...e per la prima volta sembrano esserne convinti pure loro. Sì, anche il mouse ha senso di esistere, in questa fase. Bisogna vedere quanto può durare il giochino di pompare aria fritta, senza stancare la gente prima di produrre un qualcosa di concreto.
  12. Ho capito cosa intendevi, infatti, alla fine ho detto che la f175 dava l'idea di giocarsela su tutte le piste sin dal Venerdì e su questo ci siamo. Ma appunto se la giocava perché RB era lì...però non ho mai avuto la sensazione di dominio. Vedevo la Ferrari come ignorante ma solida mentre RB dava l'idea di essere più veloce ma molto più fragile. Poi, nota a margine e più generica, che la stampa si esalti e si deprima i in un nanosecondo quando scrive di Ferrari è un dato di fatto, e di conseguenza bisogna saper filtrare le notizie quando si parla della Rossa. A completezza va detto che dopo il Bahrain dell'anno scorso, a detta di "insider" ex GeS, ci credevano davvero come non succedeva dal 2007.
  13. Dominato, parolone... Doppietta alla prima con i rivali che si ritirano negli ultimi giri, al 99% sbagliando i calcoli delle nuove miscele di benzina e densità varie. Si diceva ai tempi che Ferrari (ma anche Alfa, guadagnasse 10 CV grazie alla benzina) Seconda gara se la gioca ma la vince il rivale. Comunque i due team contendenti fanno primo e quarto mentre le Ferrari secondo-terzo La terza corsa, Ferrari vince ma il rivale si ritira mentre era secondo, lo scudiero del rivale fa secondo mentre lo scudiero dei ""buoni"" esce dopo una qualifica disastrosa. Quarta gara, cappella dello scudiero "buono" in qualifica. Sprint che limita i danni con un alternanza RB Ferrari RB Ferrari. In gara doppietta dei rivai e mezzo disastro Rosso. Se questi sono i domini. La differenza con la stagione precedente è che la F175 dava l'idea di adattarsi bene ovunque e quindi di poter provare ad attaccare mentre quest'anno ci vuole almeno una giornata per capire come far andare la vettura e, solo dopo, si può pensare al resto.
  14. Esatto, sa benissimo che alla peggio arriva a podio. Probabilmente termina secondo e vince Perez: così riceve il suo biscottino annuale e per un po' non rompe le palle. Tutto sommato è un affare ovunque la si guardi.
  15. Forse, tempo libero permettendo, basterebbe seguire sin dalle prove libere per capire la situazione in pista aldilà dei crono da fine prove libere. Io non tifo nessuno, e se tifo la mia scuderia è la Min..ehm...Toro... vabbè Alpha Tauri, lo scenario di quest'anno è davvero disarmante per merito di un team e di un pilota che in media rifila mezzo secondo al compagno, a sessione. Peccato perché se si guarda al resto l'equilibrio è impressionante. PS: se la Mercedes schifosa va così non vedo l'ora di vedere la versione corretta.
  16. Chiaro, ma la distanza non è così clamorosa. Almeno è giocabile.
  17. Unica soluzione: sedare/ibernare Max! Perché dal secondo al diciassettesimo, nonostante tra secondo e terzo ci ballino già tre decimi, sono dentro al secondo di distacco e sarebbe una cosa spettacolare. È proprio l'olandese ad essere illegale.
  18. Comunque in meno di un secondo ci sono undici piloti e tutto lo schieramento è dentro al secondo e mezzo. Basta sbagliare una virgola e ti ritrovi merdesimo.
  19. E che te devo di'...proviamo a fidarci degli insider 😆 PS: a dirla tutta non mi piace la cabina di commento Sky perché sono eccessivamente faziosi, vuoi per tifo o vuoi per bustapaga, ma se Marc scappella anche su questa tipologia di informazioni non capisco il senso della sua presenza in trasmissione.
  20. A sentire Genè l'utilizzo del secondo motore termico è una scelta di rotazione dei propulsori stessi e non figlia di problemi. Poi, è solo la FP1, dove ognuno fa il proprio lavoro. Max rimane comunque su un altro pianeta.
  21. Nonostante abbiano fatto un buon lavoro di trasformazione la chiusa vince millemila a zero. PS: giocando con il configuratore e da una prospettiva rialzata del culetto mi ha ricordato la Barchetta 🤭😂
  22. Cooomunque ad inizio Marzo, prima dei lavori di Stefano1234 per intenderci, avevo buttato giù questo sgorbietto, nulla a che vedere con alcuni vostri sketch. Diciamo che però mi garbano di più le idee che avete sviluppato. Nel frontale volevo citare il calice e la Y di Fumia ma senza movimento discendente dell'elemento calandra-faro. In ogni caso, il frontale a calice potrebbe diventare una buona idea per il rilancio...e mai me lo sarei aspettato vedendo la prima Pu+Ra. Anche la Lancia Nea secondo me ha un frontale maturo per i tempi. Una componente quasi monolitica, una superficie dove giocare con vari Led, lucine e cazzilli che piacciono tanto di questi tempi.
  23. Quella è già bassa-bassa-bassa, non mi sto spiegando bene ma sono sicuro tu abbia capito cosa intendo Detto ciò, un conto era avere l'Ape off road per gare, un'altra era girarci a 14/15 anni per locali. Nella fascia Bg-Treviglio, a memoria, non ne ricordo uno. Nonostante il freddo e svariati sottozero, scooter tutta la vita, soprattutto perché potevi smanettarci con i vari blocchi pollini, malassi e top. Già chi aveva le motorette tipo RS 50 erano visti con diffidenza perché non poterli truccarli a dovere, o meglio, non con la stessa facilità e disponibilità di materiale per ciclomotori. Motard/enduro 50ini era una scelta un po' naif, da fighettino di città alta ed era una sorte di passaggio propedeutico in attesa dei sedici anni per i vari 125 tipo KTM, Kawasaki e così via. Ora che ci penso, anche nelle estati in Sicilia, mai visto in mano a ragazzini ma solo come mezzo di lavoro dei...lapari.
  24. Nella bergamasca, come già scritto da qualcuno sopra riferendosi ad altre zone, è sempre stato una roba da "montagnini". Ovviamente preparati. Non mi pare molto diffusi, am frequentavo altre zone. Parlo di quindici, venti anni fa (vola il tempo...)
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