AlexMi
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Occhio che pure sull'eletrrica fanno sconti, e se si sommano incentivi statali e regionali (come in Lombardia), si porta a casa la elettrica a prezzo più basso della hybrid.
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Porrebbe essere, per ragioni intuibili, ma non sono fiumi di parole, il campionato 2024 sarà apertissimo 😉
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Significa che puoi dare disdetta in qualsiasi momento al finanziamento, pagando una penale ridicola (massimo 1% del debito residuo), non pagando gli interessi.
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Non è ottimismo, solo osservazione dei fatti. Dipende solo dalla FIA come andrà RB nelle prossime piste (Wolff in silenzio dice nulla?) 😉
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La risposta è nel primo video, raccontato come metafora per proteggere la fonte (ma fa capire molto bene). Nel video di Vandone invece è illustrato bene come funzionava il pilone di sostegno dell'alettone posteriore: nei controlli statici le forze sono applicate verso il basso, la genialata di AN è stata quella di agire con rotazione, quindi impossibile da sgamare se non con i disegni di progetto (che è quello che richiede la DT18). Sta cosa che Singapore non sarebbe la pista giusta è il solito mantra di Bobbi che ripete come un pappagallo quello che gli dicono: RB dava 1-2 secondi sul passo gara in tutte le piste, riuscendo a caricare le ali e ad avere comunque alta velocità per i motivi illustrati. Questo sarebbe stato vero anche a Sigapore. Inoltre la altezza da terra sulle auto ad effetto suolo è tutto, la finestra di utilizzo delle gomme dipende fortemente da quello, ed è vero in qualsiasi pista. Aprite gli occhi ragazzi 😉
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Già oggi a pari condizioni (rottamazione + finanziamento) è prezzata a 10.950€, ovvero ca. la metà. Direi che non c'è pericolo di sovrapposizione.
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Credo che si fossero spaventati anche in Fiat, alla fine se non fai i conti con il mercato, chiudi. Chi troppo vuole nulla stringe si diceva una volta.
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Scoperchiato il vaso di Pandora, Vandone spiega perché anche la TD18 ha colpito RedBull (ma ricordiamoci che il grosso è dovuto alla flessione del fondo normato con la TD39b):
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Alla fine il prezzo è fondamentale in questo segmento, finalmente lo stanno capendo, come peraltro auspicato più volte. Questo clone ha senso solo così, con vantaggio ribaltato anche sul consumatore.
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Di base dipenderà dalla Fia, visto che tutta la F1 non ci fa una bella figura se di botto chi dava 2 secondi a tutti non passa neppure in Q3. Magari concederà qualche "flessibilità", portando al 2024 la piena applicazione, ma intanto tutti i concorrenti hanno capito il trucchetto, e il 2024 adesso è apertissimo.
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Finalmente qualcuno anche in Italia racconta o almeno fa capire quello che in Germania dicevano da tempi non sospetti:
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F1, la direttiva tecnica 039: da Spa 2022 a Singapore 2023 | FP - Formula 1 - Motorsport (formulapassion.it) La saga della direttiva tecnica 039 si arricchisce di un nuovo capitolo. Da Singapore la FIA specifica come fratture, crepe e suddivisioni nello skid-block per aumentarne la cedevolezza non siano più accettabili. L’obiettivo ancora una volta è evitare quelle soluzioni che, limitando l’usura del fondo, permettono alle squadre di scendere con le altezze da terra e trovare più prestazione. Chiunque non sia già in regola dovrà adeguare il proprio fondo, verosimilmente alzando la vettura di qualche millimetro e rinunciando a del carico aerodinamico. Singapore darà le prime indicazioni sugli effetti del nuovo giro di vite, ma i curvoni ad alta velocità di Suzuka in questo senso saranno ancor più veritieri.
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500x, più aerodinamica e parca nei consumi, soprattutto se devi usarla anche in autostrada.
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TD18 (guarda caso il super DRS ieri non si è visto, e questa era una costante della configurazione ad alto carico RB...) un pochino, ma la vera incriminata semmai è la TD39b. E anche qui, ovviamente a Sky parlavano solo della TD18 che "porta solo 1 decimo) 😉
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Persino Lambiase inizia ad ammettere che qualche adeguamento alle nuove TD lo hanno dovuto fare, anche se ovviamente ne minimizza gli effetti. Invece no, per Bobbi non centra assolutamente nulla, perchè un ingegnere suo amico gli ha detto che al massimo la TD18 vale 1 decimo, e lo ripete come un pappagallo in ogni trasmissione dove partecipa 😀
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E' chiaro che la apertura dei rubinetti sul motore ice riveste un ruolo importante nella competitività ritrovata contro gli avversari non RB (ieri lo hanno fatto anche sulla Haas), ma spaventa un po' il surriscaldamento del motore di Leclerc. Incrociamo le dita, ma se riescono a tenere il motore su, GP come Brasile, Abu Dhabi, Messico e soprattutto Las Vegas sono tutto fuori che scontati.
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Se la crescita manageriale è sempre all'interno dell'Automotive, personalmente non avrei dubbi. L'esperienza in futuro ti potrà permettere di crescere ancora e ottenere posizioni che ti apriranno occasioni magari ancora più interessanti. Ovviamente la sfida di metterti alla prova in ruoli con più responsabilità ti deve attrarre, ma se è così buttati. Con più denaro a disposizione potrai anche coltivare meglio la tua passione nella vita privata.
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Toy Story 2. Andy getta nella spazzatura Woody pronunciando le parole "non voglio più giocare con te". Una scena divenuta un meme, ma che rappresenta anche al meglio quanto sta avvenendo adesso con Charles Leclerc. Come due anni fa, fiumi e fiumi di ferraristi o pseudo-ferraristi stanno scendendo dal carro per aggrapparsi a quello ormai ricolmo del suo compagno di squadra, eroe di giornata grazie ad un capolavoro composto da intelligenza tattica e cuore. Anche i media, purtroppo, stanno facendo lo stesso da diverso tempo, attraverso una narrazione particolare (in totale controtendenza con quanto visto fino al termine della passata stagione) volta quasi a sminuire quello che è lo sconfinato talento di questo ragazzo, purtroppo offuscato da una monoposto che, come anticipato da Carlos Sainz Senior nel Novembre del 2022, è stata impostata principalmente sulle caratteristiche del collega. Sia chiaro: Sainz oggi ha dato prova di avere tutto (e ribadiamo: tutto) per vincere il titolo e ricoprire il ruolo di prima pilota in condizioni come queste. Qui non si intende di certo denigrare quanto di meraviglioso realizzato da Carlitos a Marina Bay, ma sottolineare piuttosto come i giudizi cambino in base a come tira il vento. Leclerc ha perso la pole a Monza per 68 millesimi, a Marina Bay per 79. Complessivamente una decina di centimetri, che oggi gli ha tuttavia impedito anche solo di pensare o sognare di poter vincere. Gli è stato chiesto di rallentare il gruppo, di distanziarsi da Sainz prima di tre secondi, poi di cinque, con insistenza. Lo ha fatto senza fiatare: ha accettato di liberare la pit-lane per Carlos, di perdere cinque secondi e quattro posizioni in corsia box, di assumere le vesti di agnello sacrificale e di pronunciare, infine, ai microfoni di Mara Sangiorgio, parole al miele per quella stessa strategia adottata dalla sua squadra e per il compagno di squadra, oggi capace di illuminare a giorno le strade di Singapore con una performance sontuosa. Un uomo squadra, Leclerc, perfetta rappresentazione fisica del mantra #essereFerrari, ora accantonata come un giochino di cui dopo quattro anni di passione è dopotutto possibile liberarsi. Ma il tempo è galantuomo, e verrà il tempo in cui chi dal suo carro non è mai sceso avrà il piacere di ricordare al mondo quanto accaduto in questo giorno di metà Settembre. Hummer Time
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Grandissimo Sainz, e grandissimo gioco di squadra, senza il lavoro di Charles nel primo stint (con l'eccellente partenza e la distanza a cui ha tenuto gli altri), sarebbe stata molto più dura. I 2 secondi di passo al giro di RB? Persi anche quelli, c'è giustizia per una volta nella F1. Suzuka è una pista perfetta per la RB, la vettura vista sino allo scorso GP avrebbe dato 2 secondi a tutti, ma io scommetto che non accadrà 😉 Attenzione, non è la Ferrari che ha fatto un passo avanti, sono tutti gli altri che chi più e chi meno sono stati penalizzati dalla DT18 e dalle DT39b. Ovvero, Ferrari era l'unica che non barava, e credo che da qui a fine anno si giocherà altre gare 😎