AlexMi
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In realtà avrebbe dovuto avere un passo a metà fra Ghibli e Quattroporte, Ghibli troppo corta dietro, Quattroporte troppo lunga.
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Infatti ho parlato di 2024, quando Hamilton lascerà, e Wolff sta già corteggiando il nostro da tempo. Charles è innamorato della Ferrari, ma c'è un limite a tutto, deve cambiare qualcosa nella rossa.
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In Mercedes al posto di Hamilton o in Red Bull al posto di Verstappen, il mondiale lo vince meglio di qualsiasi altro pilota. Le scelte dei box cerca di guidarle (anche in Ungheria quando gli hanno detto di rientrare ai box ha detto chiaramente che le gomme erano ancora molto buone) ma poi è disciplinato ed esegue. Può essere un suo limite, certo, ma rimane il fatto che le strategie sono responsabilità della squadra.
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Ci sono piloti che prevaricano le scelte dei box, è vero, lui non lo fa, preferisce dare il massimo in quello che compete a lui, ovvero guidare. Ma ti posso dire che altre squadre lo avrebbero già reso campione del mondo, e se non cambierà qualcosa, il 2023 sarà l'ultimo anno sulla rossa. Vedrai che bello quando vincerà con le squadre avversarie. Come dite? I contratti? Ahah
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Ha fatto 2 errori, Verstappen uguale (Barcellona e Ungheria), è stato solo più fortunato nelle conseguenze. Anzi, Verstappen in Ungheria ha fatto un errore anche il qualifica al primo tentativo, rimediato in gara grazie al fatto che corre con una macchina da guerra alle spalle. Nessuna polemica, solo un minimo di obiettività.
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Maniglie verniciate, cerchi in lega, fascioni paracolpi, troppi ricordi...💔
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C'è qualche prodotto che non lo è?
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C'è quella clientela, ma poi c'è (c'era) anche quella un pochino più preparata ed esigente, che comprerebbe ancora la Panda. Noi in famiglia saremmo fra questi come cittadina, ma dover spendere 600€ di pack per avere una cosa indispensabile come il sedile regolabile in altezza, o non poter scegliere un colore decente, no. Per me sono morti, lascio volentieri agli altri i prodotti di questi contafagioli, dopo decenni di acquisti.
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Boh, a me pare di sentire tanta gente che non segue le auto ma che le Nota certe cose, il prodotto sta tornando ad essere inserito in tutti i luoghi comuni di auto super cheap, non è sempre stato così. Alla gente piace un minimo di cura anche nelle cose piccole, stanno distruggendo tutto.
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No, presenteranno una foto della Tonale photoshoppata.
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Sono sempre i migliori che se ne vanno...
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Così tutti dovranno rifare i progetti 2023, che ormai erano in stato avanzato di sviluppo. Tutti tranne una scuderia...
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Non sono daccordo, per una serie di motivi: - non sappiamo le performance della nuova PU e della vettura aggiornata post direttiva tecnica, e potrebbe essere anche migliore di RedBull - anche la Red Bull dovrà andare in penalità lmeno una volta - Leclerc ha perso 2 gare per affidabilità, ma ne ha perse 3 per strategia dei box. Se avesse vinto quelle 3, oltre ad avere più punti lui, ne avrebbe meno Verstappen, quindi il mondiale sarebbe apertissimo
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Con un motore affidabile e una squadra capace di fare le strategie, si, sarebbe da titolo. In quel caso Charles oggi avrebbe 8 vittorie (le 3 vinte, + Monaco, + Barcellona, + Silverstone, + Baku, + Ungheria). Sfortunatamente non è questa la situazione, ma il pilota sta facendo un campionato da Titolo.
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Non so se sia proprio così, però mi sono riguardato le interviste post gara, compreso quella fatta da Vanzini a caldo: Binotto parla solo di Sainz e di auto che non performava; ignora completamente Leclerc, e quando Vanzini lo mette di fronte al fatto che Leclerc il passo lo aveva, si indispettisce in maniera evidente e ribadisce che la priorità sono le prestazioni della macchina, non le strategia. Davvero molto strano come comportamento, c'è qualcosa che non sappiamo, non so cosa, ma è evidentemente così.
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Chi glielo spiega che la Ferrari numero 16 il passo lo aveva, sino alla scelta sciagurata sulle gomme? Spero qualcuno a Maranello, perchè altrimenti è grottesca la cosa, certo che ci prendono per i fondelli.
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Ragazzi una info: il superbollo ha sempre la stessa scadenza del bollo o ci sono eccezioni a questa regola?
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"...e oggi forse abbiamo sbagliato..." Forse??????????? Ma perché non fa una scuola di comunicazione? La fanno fare a tutti, c'è ne saranno anche per manager, no?
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Tipo Fiat, Citroen, ecc. Il marchio Alfa Romeo è un asset che devi proteggere pro-futuro, il suo valore non è per forza legato agli utili immediati, ma anche a quelli futuri e soprattutto al suo valore in termini di capitalizzazione. Se stai a risparmiare centesimi su ogni vite come fai sui marchi mass market è meglio che lo vendi.
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Non è che vivo nel forum, non c'è niente di meglio delle foto per capire cosa è uguale e cosa è diverso. La finitura pelle + alcantara era ritenuta premium tanto che la si montava sulle versioni Veloce Ti, fatte pagare profumatamente più delle versioni Veloce. Era già a listino, non si doveva progettare nulla, il risparmio irrisorio che ottieni dalla semplificazione ti torna nei denti con lo sputtamento del marchio. Io avrei risparmiato su altro.
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Se avessi espresso un giudizio in merito sarebbe stato più apprezzabile, tutte queste domande tendenziose che si capisce benissimo dove vogliono portare potresti risparmiarle. Perdona la sincerità.
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Secondo te è corretto che una versione da 100K e 510cv abbia lo stesso interni di una che costa la metà e con meno della metà dei cavalli? Se proprio si deve risparmiare sulle differenze allora mettiamo fuori produzione la Quadrifoglio, così le fanno tutte uguali e costa ancora meno produrle.
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E invece Damon Hill e Jenson Button dei fuoriclasse assoluti 🙃
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Ma si poteva giocare la vittoria, nel giro out con gomme bianche ha perso più di 6 secondi in pista su Verstappen.
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I Generali e le strategie. Prima della battaglia ogni generale pianifica una sua strategia. Ma come sapeva bene Napoleone, “al primo colpo di cannone” le cose andavano sempre diversamente da quanto previsto e bisognava adattare i propri piani. L’esercito tedesco nell’ultima guerra aveva una catena di comando più flessibile degli altri eserciti che trasmettevano solo ordini. Il termine “incarico” designava un compito che un superiore dava a un altro graduato e che indentificava un obiettivo (es. conquistare una altura) ma lasciava all’ufficiale ampia scelta sulle modalità di attacco e sui mezzi da impiegare (rif. Amedeo Montemaggi). Questo permetteva maggiore flessibilità e rapidità di decisioni da parte di chi era sul campo e assisteva in diretta agli eventi, lasciando a lui la possibilità di cambiare i piani. Al gran premio d’Ungheria l’intervistatrice, sulla linea di partenza, chiedeva a Binotto se avessero adottato strategie diverse coi due piloti. La risposta lapidaria è stata “adotteremo la stessa strategia, la migliore”. Ecco, forse quando le condizioni sul campo sono incerte, meteo, temperature, non bisogna avere una fede incrollabile nella propria strategia fatta a tavolino. In quei casi la strategia “migliore” forse non esiste. E quando alcuni eventi sul campo stanno dimostrando che a battaglia iniziata la strategia pianificata non funziona bisognerebbe adattarla rapidamente. E sarebbe pure motivo di elasticità non difenderla a posteriori, a fronte di una battaglia persa come è stato fatto. La fiducia incrollabile nelle proprie idee, nelle proprie previsioni, nei propri calcoli dimostra solo rigidità mentale. Anche perché, in fondo la matematica non è una scienza, ma una disciplina. Siegfried Stohr