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AlexMi

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  1. Non è che vivo nel forum, non c'è niente di meglio delle foto per capire cosa è uguale e cosa è diverso. La finitura pelle + alcantara era ritenuta premium tanto che la si montava sulle versioni Veloce Ti, fatte pagare profumatamente più delle versioni Veloce. Era già a listino, non si doveva progettare nulla, il risparmio irrisorio che ottieni dalla semplificazione ti torna nei denti con lo sputtamento del marchio. Io avrei risparmiato su altro.
  2. Se avessi espresso un giudizio in merito sarebbe stato più apprezzabile, tutte queste domande tendenziose che si capisce benissimo dove vogliono portare potresti risparmiarle. Perdona la sincerità.
  3. Secondo te è corretto che una versione da 100K e 510cv abbia lo stesso interni di una che costa la metà e con meno della metà dei cavalli? Se proprio si deve risparmiare sulle differenze allora mettiamo fuori produzione la Quadrifoglio, così le fanno tutte uguali e costa ancora meno produrle.
  4. E invece Damon Hill e Jenson Button dei fuoriclasse assoluti 🙃
  5. Ma si poteva giocare la vittoria, nel giro out con gomme bianche ha perso più di 6 secondi in pista su Verstappen.
  6. I Generali e le strategie. Prima della battaglia ogni generale pianifica una sua strategia. Ma come sapeva bene Napoleone, “al primo colpo di cannone” le cose andavano sempre diversamente da quanto previsto e bisognava adattare i propri piani. L’esercito tedesco nell’ultima guerra aveva una catena di comando più flessibile degli altri eserciti che trasmettevano solo ordini. Il termine “incarico” designava un compito che un superiore dava a un altro graduato e che indentificava un obiettivo (es. conquistare una altura) ma lasciava all’ufficiale ampia scelta sulle modalità di attacco e sui mezzi da impiegare (rif. Amedeo Montemaggi). Questo permetteva maggiore flessibilità e rapidità di decisioni da parte di chi era sul campo e assisteva in diretta agli eventi, lasciando a lui la possibilità di cambiare i piani. Al gran premio d’Ungheria l’intervistatrice, sulla linea di partenza, chiedeva a Binotto se avessero adottato strategie diverse coi due piloti. La risposta lapidaria è stata “adotteremo la stessa strategia, la migliore”. Ecco, forse quando le condizioni sul campo sono incerte, meteo, temperature, non bisogna avere una fede incrollabile nella propria strategia fatta a tavolino. In quei casi la strategia “migliore” forse non esiste. E quando alcuni eventi sul campo stanno dimostrando che a battaglia iniziata la strategia pianificata non funziona bisognerebbe adattarla rapidamente. E sarebbe pure motivo di elasticità non difenderla a posteriori, a fronte di una battaglia persa come è stato fatto. La fiducia incrollabile nelle proprie idee, nelle proprie previsioni, nei propri calcoli dimostra solo rigidità mentale. Anche perché, in fondo la matematica non è una scienza, ma una disciplina. Siegfried Stohr
  7. Comunque adesso è il momento giusto per cambiare Binotto, tanto la stagione è andata e c'è tempo per creare squadra. Prima di settembre. Ma ci vuole uno giusto al suo posto. Ragazzi date un occhio a questa intervista in inglese a leclerc, guardate il linguaggio del corpo e cosa dice (minuto 7:21):
  8. Questa una MY2022 con sedili in pelle come Veloce: nuovo Alfa Romeo Giulia Berlina a Aachen per € 75.980,- (autoscout24.it) Questa una MY2021 con sedili Quadri in pelle ed Alcantara: nuovo Alfa Romeo Giulia Berlina a Buchholz per € 74.990,- (autoscout24.it)
  9. E grazie alla messa a bilancio di 1 miliardo di perdite per l'asset Giorgio, anche questo è bene precisarlo.
  10. Si esatto, ho paura che sia più li il problema, contando che per un pilota è il primo riferimento. Dovrebbero provare a invertire, per vedere un po' cosa succede.
  11. SI ma Tipo e Giorgio hanno in comune solo il fatto di avere 4 ruote. Non vanno accostate nello stesso 3d. I tagli maggiori sono arrivati su Giorgio con il MY2022, figlio di Stellantis.
  12. La solita ottima analisi di Federico Albano: Ferrari: bisogna guardare in faccia la realtà - Federico Albano - Opinioni (formulapassion.it) Il problema è la strategia e il muretto box, e anche oggi continuano a negarlo, quindi non sarà risolto.
  13. Intanto sul configuratore la Quadrifoglio monta i sedili Veloce, temo che con il MY2023 arriveranno altri tagli in stile PSA purtroppo, altro che ibrido.
  14. C'era ancora l'onda lunga dell'era Todt/Brown, che dava ancora i suoi benefici. Quanto agli errori anche Verstappen ne ha fatti 2 (uno ieri), come Charles. La differenza è tutta nella squadra.
  15. Si pubblicamente si, ma se siamo ancora qui a parlare degli stessi errori, significa che anche privatamente non ha capito. Beh, in un'altra squadra con l'auto con la stessa competitività, avrebbe preso 25 punti a Monaco, 25 punti a Silverstone, 25 punti in Ungheria, e credo 25 punti anche in Francia, avrebbero coperto la strategia di Verstappen chiamandolo subito ai box, quindi probabilmente non avrebbe fatto l'errore che ha fatto cercando di tirare fuori il sangue dalle rape (gomme vecchie contro undercut di Max). Tutto questo tenendo fermi i 50 punti persi a Barcellona e Baku., che comunque non sono colpa di Charles.
  16. Aveva negato errori di strategia anche a Silverstone e a Monaco, se non ricordo male, quando erano evidenti a tutto il mondo. Questo, pro-futuro, preoccupa. Si può imparare dagli errori se si riconoscono.
  17. Quello che sinceramente preoccupa, è il non imparare dagli errori e continuare a ripeterli. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Rueda, oggettivamente, non si sta meritando lo stipendio. Ma se ancora oggi i dirigenti dicono che non sono le strategie il problema, succederà ancora.
  18. Ancora una volta abbiano un pilota d'oro e un muretto di cacca.
  19. Un po' come a Montecarlo, bisogna dire che la fortuna non è dalla parte della Ferrari quest'anno.
  20. A Milano si iniziano a vedere in giro, catturano lo sguardo e sono un giusto mix di eleganza, appeal e moda. Credo che nella città da bere se ne vedranno un numero discreto.
  21. E il furbone di Wolff approfitta del clima per corteggiare il suo sogno nel cassetto (Leclerc in Mercedes): https://www.google.com/amp/s/www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/wolff-coccola-leclerc-merita-di-vincere-io-sceglierei-lui-627518.html/amp
  22. Anche Senna ha commesso parecchi errori, siamo umani, a volte sono le debolezze a renderci più grandi. L'emotività che porta ogni tanto a fare certi errori, è la stessa che in altre situazioni permette di fare la magia. Il problema non sono i piloti che sbagliano, ma quelli che non fanno sognare.
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