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AlexMi

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  1. La 180cv sta sui 17 km/lt medi, ovviamente dipende poi dal tuo stile di guida come su tutte le vetture.
  2. Mi sa che sono spariti TwinAir e 1.2 fire dal listino, quindi solo Hybrid 4x2.
  3. Giulia e Stelvio da quando c'è Imparato sono sparite come km.0 (se non qualcosa di residuale non ufficiale importato dall'estero)., e le quotazioni sono aumentate di conseguenza. Non vedo perchè non dovrebbero fare lo stesso con Tonale, visto che lo hanno detto più volte che preferiscono venderne meno guadagnando di più.
  4. Ma che tristezza, ci mancava di togliere i fascioni laterali dalla Cross... E poi un bel corso di Photoshop si trova online anche a prezzi stracciati, possibile che a Torino non li paghino?
  5. Sono d'accordo, soprattutto per l'arroganza che li ha contraddistinti in questi anni di dominio, che è giusto che gli torni nei denti.
  6. Non si parlava di magheggi illegali, ma di "flessibilità". Se l'auto fosse solo intrinsecamente più efficiente ci sarebbe un vantaggio che, pur seguendo le leggi dell'aerodinamica che non sono lineari, sarebbe avvertibile già da velocità più basse. Invece se guardi il confronto delle velocità, c'è proprio uno scalino sopra i 280 km/h, cosa tipica di uno stallo, magari creato da qualche genialata nel sottoscocca, che quindi neppure si vede.
  7. Soprattutto fra le aziendali, conosco già 3 persone che aspettano di vederla a Giugno per ordinarla come nuova aziendale alla scadenza di quella attuale.
  8. Invece no, perchè costava 40 milioni (infatti ne hanno vendute pochissime, rispetto alle centinaia di migliaia di questo Monswatch) e non scimmiottava le supercar del marchio.
  9. Continui a fare confronti che non centrano nulla; a parte che per me è un errore anche quello, ma Cygnet non aveva le forme della DB9 con carrozzeria in plastica e meccanica finta, era una altra cosa, che è rimasta lontano dal mass market perchè costava 4 volte di più della corrispondente Toyota e non ricordava in nessun modo le forme delle supercar di Gaydon.
  10. Ma l'esclusività e il valore di un marchio non dipende solo dal prodotto, ma anche da tutta una serie di condizioni al contorno. Omega fa orologi superiori a Rolex come calibri, eppure ha impiegato anni ad avvicinare i prezzi dei coronati, riuscendoci solo in parte. Inondare il mercato di orologi di costruzione economica con marchio Omega più grande di quello Swatch, senza neppure che siano edizioni limitate, è proprio l'antitesi della gestione di un Brand che ha come target l'esclusività e l'heritage.
  11. Ma che Red Bull abbia speso più budget per gli aggiornamtni è una assunzione di Binotto, in Red Bull dicono che non sia vero 😀 QUindi il problema vero è che il budget cup penalizzerà solo quelli che non sono abbastanza sgamati, e io ho già una mezza idea...
  12. Secondo me è una tema aerodinamico, hanno qualcosa di mobile che stalla dopo i 270-280 kmh, anche Binotto ha detto che devono riflettere sulle "flessibilità" per il tema velocità massima.
  13. Oppure, qualcuno che cercava un orologio di lusso ed esclusivo, smetterà di rivolgersi a Omega.
  14. Ma non è il nome i problema, è proprio l'effetto cheap al tatto. Per i nomi inventati dal marketing ho imparato a lasciarli a loro, visto che ci ho a che fare tutti i giorni conosco bene come funzionano certi meccanismi, mi interessano il giusto. Il problema semmai sono i tuttologi del web che vogliono parlare di tutto senza magari neppure aver toccato con mano l'oggetto di cui parlano.
  15. Esatto, qui molti non capiscono neppure la differenza fra orologio meccanico e orologio al quarzo, per vedere l'ora ci sono i cellulari, non serve portare al polso dei pesi.
  16. Il prossimo GP sarà in Australia, che sulla carte sarebbe stata una pista pro-Ferrari, ma purtroppo ha ricevuto tutta una serie di modifiche che di fatto sono più nella direzione Red Bull, con eliminazione di 2 chicane, e introduzione della quarta zona DRS:
  17. Stupenda configurazione. L'unico appunto che farei all'auto è sulla scelta dei cerchi in lega, troppo limitata, e con nessun modello che mi faccia troppo impazzire.
  18. Non è un paragone corretto. Se vuoi stare nel mondo dell'auto, il paragone corretto sarebbe se Fiat facesse uscire una Ferrari F8 in plastica con meccanica della Fiat Tipo vendendola come Ferrari per Fiat. Non credo che i proprietari di F8 sarebbero contenti, come non lo sarebbero gli appassionati del marchio, di certo la diffusione ad ogni angolo di strada di una forma simile con marchio per giunta toglierebbe appeal alla F8 vera. Poi anche a mia moglie piace e se ne vuole comprare uno, non sto giudicando chi ne vuole uno o il senso dell'operazione da parte del gruppo, sto solo dicendo che non farà bene al marchio, che negli ultimi anni era andato invece nella direzione giusta dal punto di vista marketing e brand-power.
  19. Lui ne ha già 2, e ritiene che questa iniziativa eroderà il valore del brand, perchè è previsto che questo Moonswatch sia prodotto in centinaia di migliaia di pezzi, e per molti sarà percepito come Omega.
  20. Intanto un collega appassionato di orologi (il mio Seamaster Diver 300 l'ho comprato grazie alle sue dritte) aveva in programma di comprare un "Dark Side of the Moon" ad aprile, orologio da oltre 12.000€, e dopo questa iniziativa ha messo da parte l'idea.
  21. Condivido in toto. Sensata per il marchio Swatch, controproducente per quello più nobile.
  22. Caspita leggendo gli articoli su questa Estrema sembra che abbiano tirato fuori chissà che di nuovo, invece è una Veloce Ti che ha cambiato denominazione. Dal punto di vista del prodotto poco male, perchè è una versione bellissima come lo era la Veloce Ti, ma questo giornalismo markettaro senza valore aggiunto sinceramente...
  23. Appunto, è proprio quello il punto.
  24. Diciamo che se fossi onesto intellettualmente ammetteresti di aver detto molte castronerie sino ad oggi, tipo che Sainz è superiore a Leclerc e che Leclerc non sa ripartire dalla safety car (quando invece aveva 50 cv in meno degli altri, e oggi 2 su 2 ripartenze a tenuto a bada Max. Perdona ma non trovo interessante confrontarmi con chi manca di obiettività e di onestà intellettuale.
  25. Monza sicuro se non si inventano qualcosa, Imola non è detto. Voto 10 a Verstappen e Leclerc. È ufficiale: abbiamo una nuova coppia di combattenti. Che non si prendono a ruotate e non rinunciano. Che tirano per 50 giri come nel giro che vale la pole. Nel giorno in cui Hamilton mastica davvero amaro, una prima visione di un cambio generazionale. Due gare, due duelli, due grandi film. Leclerc, a mio avviso, più scaltro; Verstappen più cocciuto. E si becca un meno, meno meno perché la mena troppo via radio. Dai, Max, non c’è bisogno di chiamare la mamma. F1 GP Arabia Saudita 2022: le pagelle di Terruzzi (redbull.com)
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