Vai al contenuto

angelogiulio

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    602
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    1

Risposte pubblicato da angelogiulio

  1. non so cui prodest, ma so che questa decisione è frutto di una mancanza di pensiero politico. è arrivata in sostanza dalla cosiddetta "sinistra" (tra mille virgolette perché di sinistra non ha niente) olandese, e le "sinistre" di altri paesi ci si sono accodate non avendo a loro volta, per motivi essenzialmente storici, più un pensiero politico forte. ai padroni del vapore va in sostanza bene perché meno operai, meno macchine, meno produzione significa anche meno rotture e più guadagni dato che una ricollocazione del business è già in atto da anni. stellantis non è la mivar come qualche genio dell'industria si ostina a considerare... almeno le prossime elezioni europee penso scongiurino questa decisione delirante.

  2. 28 minuti fa, parish scrive:

    Si più o meno sono d'accordo, ma secondo me è disfunzionale fino a una certa...nel senso che penso sia abbastanza normale come modo di pensare. Altrimenti, non ci sarebbe bisogno di un sistema di leggi...

    Tornando al nostro argomento, gli ultimi 200 anni di sviluppo non hanno visto nessuna "autoregolamentazione", il consumo sfrenato e l'assenza di sostenibilità sono sempre più presenti. Dovremmo cominciare a rinunciare al fast fashion, alla carne più di una volta alla settimana alla temperatura in casa superiore ai 19°, ai telefonini e tutti i dispositivi elettronici made in far east, ad amazon, a mangiare frutta e verdura fuori stagione, e si potrebbe continuare all'infinito. Siamo disposti a farlo autonomamente e senza imposizioni? Secondo me, assolutamente no

     

    è vero ma fino a un certo punto, e soprattutto non facciamo un minestrone: abitudini di consumo consapevoli e "sostenibili" (rendiamoci conto quanto non significhi nulla questa parola) sono un qualcosa che ogni cittadino può fare senza grossi sforzi, ed anzi prendere consapevolezza di quanto sia una cazzata inseguire l'ultimo gadget serve anche per vivere in modo più consapevole e migliore. c'è una schizofrenia di fondo che immette nel discorso pubblico l'imminente apocalisse ambientale per qualunque nostra mossa ma contemporaneamente esalta il consumo più sfrenato... ma siccome non siamo del tutto rimbecilliti dal dover essere spaventati dal "cambiamento ambientale" e quindi poi rassicurati dall'abbonamento ad amazon prime proviamo a usare quei 4 neuroni che ci restano per non abboccare passivamente a qualunque palla. come ho già detto un conto sono le sacrosante battaglie che l'ue ha condotto contro fumo, imballaggi di plastica e mille altre questioni imposte per un vero ed effettivo contrasto a inquinamento e problemi alla salute, altre invece tipo questa o l'assurda normativa iper igienista (per fortuna ritirata) sui formaggi di qualche anno fa sono figlie di tare psicologiche più che di effettivi interessi di lobby brutte e cattive, rediamocene conto.

  3. 38 minuti fa, parish scrive:

    Io credo che andare a intervenire su uno qualsiasi dei 5 punti che hai citato costerebbe enormemente di più, sia in termini economici che in termini di cambiamento dello stile di vita.

    Poi, fosse per me, bisognerebbe in effetti intervenire su tutti questi punti, ma dovremmo veramente cambiare fortemente il nostro modo di vivere...

    Io, ad esempio, sono il primo a dire che mangio troppa carne, ma ora come ora non sono disposto a cambiare le mie abitudini alimentari. Tuttavia, se venisse imposto un limite al consumo della carne (ho scritto una cosa assurda apposta eh...) sarei assolutamente d'accordo.

     

    ecco qui credo ci sia molto del modo di pensare, a mio parere "disfunzionale" (perdonami), che ha portato a scegliere di imporre il divieto del 2035. per la serie: da solo non mi so regolare, quindi ho bisogno del divieto. vale in moltissimi campi della vita e suggerisco una bella psicoanalisi. quando questi problemi sono a livello più strutturale e sociale si hanno le belle realtà anglosassoni o nordiche, con gente che si dimette per aver copiato due righe in un compito vent'anni prima ma ha l'approvazione sociale nel lasciare per legge gente a morire sul marciapiede, che gode nel vedere le fioriere belle in ordine sul balcone ma fa niente se in bagno c'è un impiccato, che attende il weekend per devastarsi di alcol ma guai a fumare una sigaretta per strada, e via così... 

  4. 7 minuti fa, AlexMi scrive:

    Mai detto che bisogna cambiare auto, basterebbe controllare il parco circolante, e nelle città cambierebbe molto, ne basta una disastrata per inquinare come 100 o 1.000 in ordine.

     

     

    bene, siamo dunque d'accordo che il divieto di vendita del 2035 non riguarda né la tutela dell'ambiente né la tutela della salute come principale ispirazione e finalità.

    • Mi Piace 1
    • Grazie! 3
  5. 18 minuti fa, AlexMi scrive:

    Ma un altissimo impatto locale, anche perchè si pensa che le emissioni siano quelle con cui le auto escono di fabbrica, ma non è così, soprattutto in Italia purtroppo.

     

    eccone un esempio: psicosi da aria inquinata. quindi dobbiamo cambiare auto perché sporcano l'aria che respiriamo fino a farci soffocare. ok, per favore controlla tutte le tabelle sugli inquinanti sospesi nell'aria e verifica l'impatto dei motori a combustione (soli motori eh, non freni, pneumatici, sollevamento polveri, quelle le hanno anche le elettriche). poi magari in una prospettiva storica, per vedere che aria respiriamo in italia oggi rispetto a 40 o 50 anni fa. già che ci sei, supponendo che tu non faccia un lavoro di 8 ore all'aria aperta come non lo fa, chessò, il 90% degli italiani, controlla quanti e quali inquinanti respiriamo stando semplicemente con le finestre chiuse in ufficio tutto il giorno. e non intendo uno scantinato vista circonvallazione, ma un semplice ufficio con aria condizionata e tutti i comfort. visti questi numeri, consideriamo l'eliminazione delle auto a combustione che impatto avrebbe. poi inziamo a ragionare sul perché dovremmo cambiare le nostre abitudini di spostamento sul continente europeo e cosa comporterebbe.

    • Grazie! 2
  6. devo dire che il design jeep che riprende stilemi molto tradizionali ma perfettamente adattati a linee moderne mi piace molto. già il restyling compass è stato un gioiellino, ma gc e questa velar in salsa USA le trovo davvero azzeccatissime. spero davvero che la prossima compass sia una sorta di gc in miniatura o che si ispiri molto a questa.

  7. 24 minuti fa, __P scrive:

     

     

    Ma ragazzi scusate…

    Si continua di parlare di abuso di orpelli lucidi, strisce led etc…

    Mercedes? BMW? Lexus?

    L’unica che usa un design minimal nel premium è Volvo… ma che se vado sulla

    discussione della XC90 la trovo massacrata.

    Non è che forse è il target ed i relativi gusti della clientela che sono cambiati?

     

    sì ma il target di bmw, mercedes e lexus ammetterai che è ben diverso da quello di lancia oggi e degli ultimi 20 anni. e per quanto discutibili siano, le proposte di design di questi marchi guardano avanti e non indietro. tralasciando il fatto che, ad esempio, lexus non sono toyota con appendici di plastica lucida e nulla più. ecco toyota... se lancia avesse un design bello la metà di quanto han fatto vedere dall'ultima prius in avanti ci sarebbe da baciarsi i gomiti. e invece ancora con pura, la tradizione, gli stilemi... cioè non è bastata la lezione giulia e stelvio?

     

    a mio parere sarebbe bastato molto meno, come dicevo poco più di un rebadge di corsa condito con materiali e interni un po' distinti. il resto via di marketing. paradossalmente queste appendici posticce potrebbero rivelarsi un buon viatico per una hf davvero "pompata" esteticamente parlando.

    • Perplesso... 3
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.