rick

... riprendo da quanto detto su qualche altro topic da Taurus; su sedici riviste che hanno effettuato questo "fantomatico" (e credo anche commissionato) test, quindici fanno parte del gruppo editoriale tedesco "Motor Presse"; la sedicesima, che non ne ha ricavato una gran bella figura quindi, è la nostrana, asservita, Quattroruote.

Ciao Roberto, ho anch'io un'eccellente Brava e per mia moglie sto per ordinare un'Idea 1.3 multijet Dynamic che poi userei spesso anch'io per affiancare la Brava, dal momento che non me ne voglio assolutamente separare. Qualche giorno fa il mio amico venditore, facendomi il prezzo per la multijet mi ha detto che si potrebbe già ordinare l'automatica, che uscirà tra poco. Per mia moglie sarebbe l'ideale, visto che odia il cambio, ma io che al contrario adoro smanettare con la leva preferirei comunque il manuale. Questo per dirti che forse dovresti informarti meglio per verificare la fondatezza di queste voci. Chissà, magari riesci ad evitare che l'ennesima Fusion (orribile, solo in Italia l'abbiamo comprata) o Meriva entri nelle nostre strade a scapito di un'ottima Italiana.

Mi unisco al cordoglio nella speranza che chi di dovere completi l'opera di risanamento di uno dei patrimoni più grandi di questo nostro paese.

Quattroruote aderendo a questo test di Auto Motor und Sport ha dimostrato di essere non la consorella, ma la sorella povera della rivista tedesca. Era pacifico che la Stilo sarebbe risultata ultima, non avendo una grande immagine nemmeno in Italia, ma la qualità di un'auto non si dovrebbe misurare con questi parametri. Ecco quindi qual'è stato il comune denominatore usato nel confronto, l'unità di misura utilizzata: L'EURO! Le provano tutte per tornare a far brillare la stella della trita e ritrita compatta VW; perchè allora non l'hanno confrontata con i veri modelli di riferimento in quella fascia di prezzo, ossia Alfa 147 e Audi A3? Invece no, l'hanno paragonata a modelli che hanno un rapporto qualità/prezzo di gran lunga superiore alla golf, ma di una fascia di prezzo ben diversa. Sedici riviste... mi fanno ridere, sono tutte filiali o emanazioni di AMuS. Se vanno avanti con questo servilismo, col cavolo che gli amici di 4R vedranno il rinnovo del mio abbonamento l'anno prossimo. E avanti a sparare a zero sulla Stilo perchè "va di moda"...

Ho apprezzato molto questa iniziativa nel 97-98 quando mi hanno chiamato per un'intervista sulla Panda che aveva mia moglie all'epoca. Avrei gradito se mi avessero chiamato anche riguardo la Brava che guido con estrema soddisfazione da otto anni. Ora è venuto il momento di prendere l'Idea alla moglie, pertanto mi dichiaro disponibile a qualsiasi intervista anche di un'intera giornata!

La domanda è pertinente; se prima mia moglie aveva percorso la miseria di 18000 km in due anni e mezzo pur lavorando a 30 km da casa è perchè essendo dipendente della società di trasporti pubblici trovava più comodo ed economico (in quanto non paga!) recarvisi in autobus. Ora, con la nascita del secondo bimbo, alla ripresa del lavoro dopo la maternità ci sarà la necessità di recuperare il piccolo dalla nonna, il grande dalle varie attività extrascolastiche e quindi guadagnare quell'oretta di tempo andando a lavorare in auto si rivelerà alquanto prezioso. Quindi, calcolando a spanne un'ottantina di km giornalieri (e aggiungendo i miei perchè intendo utilizzare anch'io l'Idea quando posso! :wink: ) si può dedurre che il piccolo turbodiesel sia conveniente.

Ho appena venduto la Y 1.2 di mia moglie (domani la firma dal notaio) perchè quando riprenderà il lavoro dopo la seconda maternità avrà bisogno di una piccola 5 porte turbodiesel. Inizialmente eravamo orientati sulla Panda, ma in effetti l'Idea offre maggiore abitabilità e versatilità. Non solo, ma visto che non sono ancora intenzionato a cambiare la mia mitica Brava del 1996, ancora perfetta, potrei dedicare più risorse per l'acquisto della Idea e utilizzarla anche come "seconda prima macchina", buona anche per spostamenti di lavoro. Ho provato la 1.3 multijet e non ho notato questa gran scarsezza di prestazioni; quando entra il turbo il motore riprende bene e si riescono a tenere buone velocità di crociera (l'avevo provato anche sulla Punto riportando anche lì ottime sensazioni). Eccellente la sensazione di dominio della strada; buone le finiture, anche se i tessuti e le plastiche chiare con due bimbi piccoli richiederanno foderine e frequenti pulizie... Penso proprio di ordinarla entro l'estate.

Anch'io difendo la Seicento e non capisco perchè sia tanto attaccata; dove la si trova al giorno d'oggi una macchinina così compatta e, diciamolo, con una linea ancora simpatica a quel prezzo? Secondo me la Fiat deve continuare a produrla, altrochè smettere con l'uscita della Panda 3 porte! Come qualità, visto che la possiede mia madre dal 2000 e l'ho guidata anch'io, sono rimasto piacevolmente sorpreso da componentistica e assemblaggio; gli interni non producono il benchè minimo scricchiolio, la guida è piacevole e il motore 900 va molto bene. L'unico appunto che posso fare alla Seicento riguarda la zona pedaliera, non troppo spaziosa e con pedali troppo ravvicinati. Ma per tutto il resto, alla Seicento posso fare solo grandissimi elogi.

Le ho prese quando stavano a 6,26 ma credo nel miglioramento dei conti. Anche un pensierino alle obbligazioni potrei farlo....

...pur riconoscendo la validità dei modelli stranieri, per i miei acquisti prendo sempre e solo in considerazione auto itlaiane (che tra l'altro mi hanno sempre soddisfatto). Sarà forse una reazione alla dilagante esterofilia e agli ingiusti pregiudizi verso i costruttori nostrani (che peraltro non mi stanco di criticare aspramente per le politiche suicide di marketing intraprese negli ultimi anni)

Lasciando da parte ogni discorso sulla legittimità degli appalti, trovo penoso vedere sempre più auto estere anche nelle pubbliche amministrazioni (aggiungiamo anche le citroen della guardia di finanza e le Atos - credo - dell'aeronautica militare). Purtroppo non sarà solo per questo che saremo derisi dal di fuori, visto che sono 7 su 10 le auto estere vendute nel nostro paese, e spesso non tanto per discorsi di convenienza economica o superiorità di un modello rispetto a un altro, ma per questioni di puro pregiudizio. Come diceva un noto personaggio francese, l'Italia non è un paese povero, è un povero paese.... E pensare che perfino quando compro i modellini di auto per mio figlio punto sulle italiane... :wink:

La nuova Panda, rispetto ad Agila e Corsa, ha un vantaggio considerevole: pesa 200 kg in meno. Se a questo aggiungiamo le rapportature del cambio che probabilmente sulle Opel sono rimaste più corte per migliorare le prestazioni, percorrenze intorno ai 30 km/l (magari a velocità costante di 90 km/h) non mi sembrano tanto inverosimili. Ad ogni modo, siano 25 o 30, l'importante è che me la facciano uscire che la devo ordinare! :wink:

La dicitura può anche andare bene; sarebbe più corretto, però, non inserirla tra i marchi italiani.

Me le ha fornite il mio amico conce sabato scorso, di ritorno da un corso per venditori fiat, anche perchè sono intenzionato ad acquistarne una per mia moglie, vendendo un'ancora nuovissima lancia y. Purtroppo non la vedremo nè per marzo, nè per aprile; probabilmente si andrà all'estate perchè introdurre sulle lanciatissime linee di montaggio questo nuovo modello porterebbe ad un rallentamento della produzione di versioni col 1.2 che stanno vendendo alla stragrande. Pertanto, l'attesa continua... Un'altra cosa interessante che mi ha detto è che i tecnici torinesi avrebbero raggiunto con la Panda Multijet percorrenze intorno ai 30 km/l, sia per il minor peso rispetto alla Punto, sia perchè i rapporti del cambio sono stati allungati, altrimenti la Panda sarebbe risultata fin troppo briosa. Niente male, se confermato....

Fai un confronto far bravo-a e stilo-a 2 volumi e ti ricrederai le bravo-a hanno vendute poco come stilo 2 v in italia solo nel 2001 ultimo anno dellla lora carriere sn le versioni 2 volumi il vero fiasco stilo.....la MW si salva e cmq pur in segmenti diversi stilo MW vende non più marea weekend negli anni migliori..... E' esatto! Bravo e Brava hanno venduto molto, salvo l'ultimo anno di commercializzazione. Complessivamente, ho sentito parlare (in cifre assolute) di un milione e mezzo di esemplari tra italia ed estero. Lontano dai 4 milioni auspicati, ma tutto sommato non un cattivo risultato. I guai con bravo e brava sono venuti innanzitutto dal marketing che non le ha spinte come doveva. Inoltre, dopo l'uscita della golf iv non hanno adeguato la qualità delle plastiche interne limitandosi ad interventi marginali. La linea era, ed è a mio giudizio, una delle più eleganti ed innovative proposte negli ultimi anni, col difetto però di non dare quell'impressione di imponenza e spaziosità che aveva la tipo e che la golf ha invece continuato a riproporre con le sue linee massicce e squadrate. L'errore con la stilo, invece, è stato quello di pensare che il ritorno a linee più squadrate, alla tedesca, avrebbe pagato. Un'auto dalle linee anonime la si può perdonare alle case tedesche, non certo ad un'italiana. Peccato, perchè i contenuti ci sono! Secondo me la cosa più giusta sarebbe stata quella di "vestire" la Stilo con una carrozzeria fortemente derivata da bravo e brava, aumentando le dimensioni, ma mantenendo quell'armonia di linee che non mi ha ancora stancato dopo otto anni (per non parlare della qualità e l'affidabilità che mi hanno piacevolmente sorpreso)

... e sono contento di appartenere alla schiera (sempre più ristretta, in Italia, ahimè) di quelli che scelgono l'auto in base ad un rapporto qualità/prezzo reale, piuttosto che presunto o d'immagine. Mi chiedo spesso una cosa: perchè una volta smantellate da Cassino le linee di montaggi di Bravo e Brava non sono state portate in qualche altro stabilimento Fiat nei paesi emergenti? (Brasile, Argentina, Cina...) Solo questione di costi o ci sono state altre considerazioni? Sono convinto che questi due modelli avrebbero continuato a fare la loro figura....

Continuo a sostenere che la linea della Stilo avrebbe dovuto essere ripresa da quella di Bravo e Brava; ovviamente ridimensionandole secondo gli standard attuali e con gli sviluppi tecnologici che può vantare la pur ottima Stilo. Bravo e Brava per i loro tempi erano a livello della migliore concorrenza (se escludiamo la qualità delle plastiche e poco altro), ma sono state sviluppate male, commercializzate peggio e lasciate morire nell'indifferenza. Erano gli anni di progressivo disimpegno della fiat nel settore auto, e la Stilo ha ancora, purtroppo, risentito di questo cancro che aveva colpito Fiat. Recuperare con la Stilo attuale non è facile, anche se l'auto ha tutto per avere un buon successo.

Anch'io ho una Brava del 96, 86000 km e nessun problema di elettronica; l'unico inconveniente di un certo rilievo è stato, come per Roberto, la rottura del termostato, peraltro comune sui primi esemplari della 1.6. Ad ogni modo, per compensare il disagio la Fiat mi ha regalato un cambio pastiglie dei freni. 4000 euro per la punto GT del 94 mi sembrano tantini, se pensiamo che la mia Brava del 96 viene valutata solo 2500 euro. D'altra parte, i km della Bravo sono tantini... ti consiglio di guardarti ancora un po' in giro, ma soprattutto di far visionare l'auto che intendi comprare da un meccanico di fiducia. E non dar retta ai soliti pregiudizi sull'affidabilità delle Fiat perchè se è vero che si può sempre beccare l'esemplare sfortunato è altrettanto vero che le Fiat sono ottime auto. Ciao

Spero fortemente che il cosiddetto maquillage della Stilo includa anche dei nuovi pannelli porta, in quanto gli attuali mi hanno davvero sconcertato. Vediamo un po', dunque: nuova compact fiat nel 2006, restyling pesante nel 2004..... trovandomi con una brava, peraltro ottima, di sette anni e mezzo forse potrei battere ogni record di mantenimento vettura e attendere il nuovo modello del 2006 che certamente avrà una linea più appetibile della stilo attuale. A meno che non mi lasci tentare prima dalla nuova multipla o dalla 156 sw....

Fin da quando frequentava il forum di quattroruote l'ho sempre ritenuto molto ben informato su quanto avviene nella galassia del gruppo fiat; ma leggendo questa sezione vedo che ne sa anche molto sulle marche straniere!

Io penso che l'italico arricchito non sia mai stato minimamente al corrente su qualità e/o difetti della thesis. Semplicemente, compra mercedes e bmw d'istinto magari senza sapere, come ho già potuto apprendere, le esatte caratteristiche e a volte nemmeno la cilindrata della tedesca ordinata.

L'ho vista presso un concessionario fiat mentre veniva eseguito il check up bosch sulla Y di mia moglie. La nuova ypsilon ha una linea elegantissima, davvero stupenda. Anche le dimensioni interne sono visibilmente migliorate; solo il bagagliaio rimane praticamente quello della vecchia y. Molto eleganti anche gli interni; e conoscendo bene la y di mia moglie ho potuto fare dei raffronti: le plastiche sono migliori come aspetto e al tatto e la disposizione dei comandi è migliorata rispetto alla y (quelli della climatizzazione erano troppo in basso). Molto pratica la posizione della leva del cambio e dell'autoradio; visivamente appagante la strumentazione. Devo però fare un paio di appunti: il pannello in plastica dov'è inserita l'autoradio, anche se di buona qualità, non sembra bene assemblato; infatti premendo con un dito scricchiola! (sulla y non c'è il minimo rumorino invece). Inoltre, la qualità del velluto utilizzato per plancia e sedili sembra un attimino inferiore a quello della y che abbiamo a casa. Ultimo appunto: lo schienale del sedile anteriore quando viene ribaltato per accedere ai posti posteriori non rimane in posizione e tende a ritornare indietro, diversamente dalla y. Ad ogni modo, il commento finale sulla nuova ypsilon non può che essere entusiastico! Se la y di mia moglie non fosse praticamente nuova (anno 2001) un pensierino ce lo farei da subito.

Il restyling è stato davvero importante e ben realizzato. Il cambiamento si nota soprattutto all'interno; la plancia è davvero bella e sembra realizzata con materiali di qualità e gradevoli al tatto (certo, bisognerebbe proprio toccarli con mano...). Forse questo nuovo disegno della plancia prefigura quelle che saranno le plance fiat dei prossimi anni? Se così fosse ci sarebbe da fare i complimenti a mamma fiat, ma di certo taurus ne sa più di me...

Mi sono iscritto da pochi giorni, per cui entro nella discussione diversi mesi dopo.... :wink: La mia adorata brava 1.6 EL al momento è a quota 82500 km in sette anni e mezzo, e a parte il noto problema al termostato direi che è andata egregiamente. Condivido in pieno l'analisi di roberto; l'auto è ottima e continuo a rimandarne la sostituzione perchè va ed è ancora tenuta come nuova.

Avrò avuto dodici-tredici anni e avevo partecipato con mio padre, che all'epoca aveva un'officina, ad una visita organizzata per i meccanici della zona. Ricordo i vagoncini che portavano motori e altri pezzi da soli in giro per la fabbrica seguendo nastri posti per terra (che impressione, per l'epoca), poi il magazzino ricambi automatizzato e le catene di montaggio superaffollate. Bei tempi, ci tornerei volentieri!