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McDave

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  1. Concordo, spinta all'80% rimane piacevole e piuttosto appagante, oltre escono tutti i limiti del caso. Ritengo che, per la tipologia di vettura e le sue caratteristiche meccaniche, quell'80% sia già sufficiente per divertirsi senza cercarsi rogne Per ora il retrotreno l'ho fatto partire solo staccando tutti i controlli e facendo qualche freno a mano nei tornanti stretti. Sicuramente non è molto progressiva, anzi, parte abbastanza a schiaffo e la manovra di riallineamento è tutt'altro che fluida. Meglio lasciar perdere, non è roba sua.
  2. Da un paio di mesi posseggo una seconda serie Roadster 1.8TFSI 160CV manuale, ovviamente 2WD. L'ho comprata per tenerla un po' e rivenderla e, nonostante avessi mille pregiudizi, tutto sommato si è rivelata una macchinetta leggera, brillante e piacevole da guidare. Mi aspettavo il solito sterzo zero-feel dell'Audi quando invece il comando è discreto ed ha il giusto peso. Non che ti comunichi chissà quale informazioni sullo stato di grip e asfalto ma, visti i precedenti, mi è sembrato un bel passo avanti. Il motore da soli 160CV pensavo fosse un polmone, anche lì invece ho scoperto che è decisamente brillante, turbo lag accettabilissimo e con un discreto allungo per essere un sovralimentato. Non mi ritrovo nelle tue parole per quanto riguarda la tenuta di strada. La prima serie sì che era imbarazzante, questa, invece, se si considera il pianale di derivazione, offre IMHO un buon grip in tutte le condizioni, con un sottosterzo non troppo marcato che si manifesta più in uscita che in inserimento. Conta poi che me l'hanno consegnata con gomme M+S, non proprio il massimo per cercare aderenza con il caldo. Non sarà la macchina più comunicativa della categoria, tutt'altro, ma consente di mantenere un passo piuttosto brillante in tutta scioltezza su strade ricche di curve. Sensazioni di insicurezza, instabilità o precarietà per ora non le ho mai avvertite. Sarei curioso di guidare la terza serie per valutare che sviluppo hanno fatto.
  3. Sei un genio del male @poliziottesco, pur di prenderti un pacco di like hai spacchettato la recensione in diecimila pezzi Impressioni sempre equilibrate e senza giri di parole, in definitiva approvo entrambi gli acquisti su tutta la linea. Vantage sensuale, sonora e con un feeling da vecchia scuola, 500L è così dannatamente pratica che diventa quasi bella! Bravo
  4. Certo, ci mancherebbe Facevo solo notare come questa volta abbiano proposto finalmente qualcosa di innovativo, per certi aspetti ancora più innovativo di molte case storiche.
  5. Direi che qui i classici discorsi su design, interni, materiali e meccanica siano assolutamente secondari. Anche perché da dire c'è ben poco, se non indovinare a chi hanno copiato cosa. L'aver integrato l'IoT su un auto invece è un passo notevole, forse è la prima volta che i cinesi portano una vera innovazione in campo automotive. Per quanto non sia legata all'auto nel senso strettissimo del termine e, per ora, sia fruibile solo da loro. Interessante comunque, non le solite pagliacciate.
  6. @TurboGimmo Direi che il buon @superkappa125 abbia risposto perfettamente. Aggiungo solo che qui si sta cercando di realizzare una vettura comunque utilizzabile per strada, con due posti veri, ma con performance da LMP1 ed aerodinamica avanzatissima. E che magari non prenda fuoco ogni tre per due
  7. Si vede che c'è la mano di un ingegnere che viene dalle corse, dalla massima espressione delle corse. Credo che il lavoro più difficile per i designers Aston sia stato quello di dare all'auto comunque una connotazione estetica gradevole, che richiamasse il marchio senza stravolgere i rigidissimi capitolati aerodinamici del genio di Stratford-upon-Avon. Lavoro riuscito solo in parte IMHO, pur trovando la macchina in sé piuttosto graziosa, gli stilemi Aston, almeno quelli utilizzati ultimamente, sono appena accennati nella migliore delle ipotesi. Forse giusto la bocca nel frontale ha un qualche richiamo, ma bisogna sforzarsi un attimo per coglierla. Qui si è badato alla massima efficienza aerodinamica, alla ricerca della downforce come acqua nel deserto, ovvio che l'estetica in senso stretto abbia pagato pegno. Detto questo, nel complesso io la trovo notevole, estrema e all'avanguardia come nessun altra fin'ora. Sulla carta molto superiore alle hypercar attuali, potrebbe segnare un passo importante nell'automobilismo. Come già espressi tempo addietro, da questa collaborazione chi ne beneficerà maggiormente sarà Aston, che si ritroverà per le mani una roba che picchia in testa a chiunque ma che da sola non avrebbe potuto neanche immaginare. Curioso di saperne di più su questo V12 aspirato, pare essere un'unità completamente nuova. Avevo inteso che AM nel medio termine avrebbe comprato i motori da Mercedes, quindi V8 turbo, se fanno un V12 aspirato quasi da zero immagino lo vogliano usare anche su roba più umana e non per sole 150 vetture. Pazzesco poi il Kers che farà anche da retromarcia per non metterla nel cambio, questo è Newey all'ennesima potenza! Poi la posizione di guida da vettura da gara, l'impianto frenante in carbonio sono cose mai viste prima in vetture stradali. Ecco, semmai viene il dubbio se veramente sia utilizzabile decentemente per strada come hanno detto gli alti papaveri alla presentazione. In conclusione dico che, se mantiene quello che promette, siamo davanti a qualcosa di assoluto, un passo avanti gigantesco. A questo punto, se guardiamo bene, la cifra che chiedono è persino bassa...
  8. Mi rendo conto solo ora che, su Giulia, alla fine hanno eliminato qualsiasi targhetta identificativa della motorizzazione. La cosa un po' mi dispiace francamente, a toglierla si fa sempre in tempo se non piace.
  9. Mi sembra corretto. Tra vita privata, lavoro e giro di amicizie ho sempre avuto la fortuna di guidare un po' di tutto. I segmenti C/D/E della triade sono quelli che conosco meglio, nelle diverse salse, dal basic alle versioni di punta. Con un paio di capatine personali in Svezia, C30 e C70, entrambe T5. Un paio di amici stretti in particolare hanno un'azienda, e nel parco auto ci sono costantemente almeno tre modelli D/E della triade che cambiano ogni tre anni, di tempo sopra ce ne ho passato parecchio.
  10. Vorrei interrompere il loop sul nascere e continuare a parlare di impressioni di guida. Anch'io la penso come voi, se dai il prodotto giusto la gente risponde positivamente. Detto questo, sopratutto su certi segmenti, certi atteggiamenti sono duri a morire. C'è anche da dire che il mondo è pieno di idioti
  11. Disclaimer: mettetevi comodi perché sono andato un po' lungo con le parole Bene, complice l'insistenza di un amico che voleva vederla a tutti i costi, sono ritornato in conce e, già che quella in test drive se ne stava lì fuori sola soletta, ne ho approfittato per farci un giretto. Ci accompagna il ragazzo che si occupa di preparare le auto in consegna, ma su di lui ci tornerò più tardi. Solita configurazione di test, Giulia bianca 2.2 150CV manuale, cerchi da 18". Regolo volante e sedile (manualmente) in tempo zero e siamo pronti a partire. Fortunatamente il concessionario si trova proprio vicino all'imbocco della strada per salire a Pila (ridente località sciistica della mia zona) che è tutta tornanti, brevi allunghi e curve cieche, un tratto di strada ideale per gustarsi al meglio la nuova biscionata. Parto in Natural, e mi rendo subito conto come i comandi principali (acceleratore, frizione, cambio e freno) siano calibrati perfettamente in termini di peso e feedback, nei primi 100m di normale traffico mi sembrava di averla sempre guidata, saltando a piè pari quel momento di "presa di confidenza" minimo di quando si guida una macchina per la prima volta. Lo sterzo per ora lo lascio volutamente fuori, in questa fase urbana posso solo dire che rimane molto leggero. Il motore è dolcissimo ma con una bella schiena, anche sotto i 2000 riprende bene, direi che la scelta degli ingegneri di andare su una cilindrata appena più alta del classico 2L paghi clamorosamente in termini di piacevolezza di guida, l'auto si muove davvero senza sforzi. Se poi si insiste c'è anche una discreta grinta e un'erogazione piuttosto lineare (per quel che è possibile) che minimizza una idiosincrasia tipica dei diesel sovralimentati, cioè una finestra di utilizzo molto ristretta con picchi di coppia che arrivano sì in fretta, ma altrettanto in fretta calano. Qui è tutto un po' più spalmato, e non può essere che un bene. Aggiungo inoltre che la rumorosità de motore l'ho trovata contenuta, si sente il giusto solo quando si inizia a tirare, ma è una caratteristica che trovo corretta, almeno per i miei gusti. Ammetto però che questo giudizio potrebbe essere stato influenzato dall'aver provato l'auto con il finestrino guidatore aperto per circa metà, faceva piuttosto caldo ma mi sono rifiutato di accendere l'AC, mi ruba potenza! La strada inizia a farsi sinuosa, allora passo in Dynamic per cercare di coglierne le differenze. Lo sterzo diventa più pesante, ma non in modo clamoroso, tutt'altro, e l'acceleratore un filo più reattivo. Immagino che su motorizzazioni più pepate la differenza potrebbe essere più netta. Prima serie di esse e tornanti aperti ed esce subito il primo tratto distintivo, uno sterzo veloce ed un avantreno che lo segue istantaneamente, senza tentennamenti. Ce l'hanno fatto a fette dal giorno che hanno presentato la Quadrifoglio con questo sterzo senza paragoni nella sua categoria, e ammetto onestamente che le mie aspettative erano altissime. Altrettanto onestamente vi devo però dire che, tolta la grande rapidità, su altri aspetti sono rimasto piuttosto deluso. - Feedback scarso. La percezione del grip o delle "pieghe" dell'asfalto è bassa, molto bassa. La servoassistenza elettrica non aiuta, lo so. Anche gente come Porsche, che ha sempre avuto sterzi da riferimento, ci ha sbattuto la faccia quando sono passati all'elettrico. Ciò non toglie che nel passato (non così glorioso) abbiamo visto cose sicuramente migliori uscire da "Arese", nonostante architetture di certo non pregiate come questa. Penso al duo 147/156 che come sensibilità dello sterzo dava in testa a chiunque nel suo segmento, e non solo. Poi va beh, il resto era quel che era, lasciamolo nel passato ed andiamo avanti. Lo sviluppo dei servo elettrici sta andando avanti piuttosto velocemente ormai, e da Alfa, questa nuova Alfa, mi aspettavo il next-step. Qualcosa di tattile, di accurato, restando chiaramente nell'ambito di una D da famiglia. Mio malgrado non è così, quantomeno per i miei gusti. - Troppo leggero. Quando lessi questa critica da parte di qualche giornalista straniero pensai alla solita stampa estera che deve per forza trovare difetti nelle macchine italiane. Così non è, purtroppo. Quale che sia la modalità impostata, il comando rimane sempre troppo leggero a mio modesto parere. Se in Natural la cosa non infastidisce più di tanto perché immaginiamo un utilizzo cittadino/autostradale, in Dynamic mi sarei aspettato una consistenza decisamente maggiore. Purtroppo non succede, l'incremento è minimo ed il comando rimane leggero anche sotto carico. Questa taratura poi, IMHO, amplifica ulteriormente la mancanza di feedback di cui sopra. In sintesi, se da un lato l'estrema rapidità impressiona subito favorevolmente, lo scarso feedback e la troppa leggerezza lasciano un po' di amaro in bocca. Poteva uscire un capolavoro, roba che a Zuffenhausen impallidivano. Dico sul serio. Freni ottimi! Potenti, modulabili, la consistenza e la sensibilità del pedale è impeccabile. Non affonda giù nella marmellata come spesso succede sulla triade, ma rimane sempre bello tonico, compatto, un feeling quasi d'altri tempi per certi versi. Il cambio mi è piaciuto parecchio, in movimento le marce entrano benissimo una via l'altra con il giusto contrasto. Leva corta e ben posizionata te lo fanno usare con estremo piacere. Detto questo, sul diesel ci vuole l'automatico. Punto. L'handling in generale mi ha dato delle belle soddisfazioni, globalmente la macchina si guida con facilità e piacevolezza. La strada che ho scelto di solito si gode in moto o con auto sportive, ma anche con una berlinona a gasolio come la Giulia il piacere della bella guida si può assaporare per bene. A livello generale si sente che la macchina è "tutta insieme", perfettamente accordata. Si percepisce chiaramente la grande rigidità della scocca che lascia lavorare le sospensioni al meglio. Queste ultime hanno un setup che per me è semplicemente perfetto. Divori le buche come se nulla fosse (ricordatevi che sotto avevo i 18") ma allo stesso tempo la macchina rimane controllatissima anche quando il passo si fa brillante, o anche qualcosa in più... Nessuna macchina della concorrenza può vantare attualmente un simile compromesso, NESSUNA! Stupisce la rapidità di ingresso in curva in rapporto a peso e dimensioni. Lo sterzo fa sicuramente il suo, ma poi c'è il bilanciamento che viene fuori restituendoti la sensazione di avantreno leggero, nel senso positivo del termine però. Non serve a niente però entrare in curva tipo Automan se poi il retrotreno non ti sta dietro! No, tranquilli, qui è l'esatto opposto, è tutto omogeneo e calibrato. Il posteriore segue senza ritardi o incertezze, tutta la fase di ingresso in curva avviene con totale fluidità, la messa a punto è perfetta. A Monaco sono anni che non si vede più roba del genere su roba umana Il sottosterzo compare solo forzando volutamente gli ingressi, già a metà curva è completamente neutralizzato. Da lì in poi, se si vuole, si può mettere in crisi il posteriore anticipando l'apertura del gas. Peccato che l'elettronica sia tarata in maniera veramente iperrestrittiva, almeno in Dynamic un certo grado di scivolamento in uscita potevano prevederlo, avrebbe aumentato a dismisura il divertimento senza intaccare minimamente la sicurezza. Spero in una taratura meno nazista in futuro, qua siamo a livelli Mercedes! Rientrando in concessionaria faccio due chiacchiere con il ragazzo che ci ha accompagnato che, come detto, si occupa di preparare le macchine prima della consegna. Mi ha fatto piacere sentirgli dire che per questo modello il numero ed il tipo di controlli che deve effettuare è senza precedenti. Si passa da 40/50 di media sui vari modelli FCA, ad oltre 200! Pare che l'imperativo sia di consegnare l'auto perfetta, con tanto di firma da parte sua della scheda pre-consegna. Direi un bel segnale. Ormai arrivati e parcheggiato l'auto,mentre sto per scendere il ragazzo mi fa: "si vede che questa macchina ha un cuore, hai visto cosa fa quando entri?". Onestamente no, tranne il logo Alfa che inizia a volteggiare sul display non ho notato niente di particolare. Allora spengo la macchina, tolgo le chiavi e gliele do a lui che da fuori chiude l'auto. Poi la sblocca ed apre la portiera, mi fa guardare la strumentazione e cosa accade... Piccole chicche, dettagli, ma che per me fanno una differenza epocale tra un prodotto tirato via tanto per ed uno fatto con passione e dedizione, bravi! Ultime righe per descrivere una scenetta di quelle che sono, purtroppo, tipiche quando parliamo di auto italiane. Appena uscito dalla macchina un tizio si avvicina e scambia due parole con il venditore che stava passando fuori in quel momento, chiedendo se poteva provarla. Dopo il breve scambio lo guardo e gli dico sorridendo: "deve provarla, deve assolutamente provarla!" E qui inizia il divertimento, più o meno... Lui: "Mah, non sono mica tanto convinto, vediamo se va meglio della mia vecchia 156". Io: "Beh, non c'è neanche paragone! Per quanto potesse andare bene la 156 qui siamo su un altro livello, un prodotto molto più maturo, completo, a tutto tondo". Lui: "Mah, non so, esteticamente non mi piace". Io: "Beh, sull'estetica non discuto, sono gusti, ma su tutto il resto vedrà che troverà delle belle sorprese". Lui: "Non so, ho già visto che dentro non è fatta molto bene. Ci sono un paio di portaoggetti che sono fatti un po' così..." Io: "Scusi? Guardi che non ha niente da invidiare a BMW!" Lui: "Io ce l'ho una BMW, e dentro è meglio. Ho quella lì" dice lui indicandomi una X1 prima serie... Io: "Personalmente trovo che dentro sia al pari di BMW, anche meglio sotto alcuni aspetti". Lui: "No, ho visto i portaoggetti, non sono fatti molto bene". Io: "Punti di vista, per me se la gioca tranquillamente" Lui: "E comunque devono farla integrale se vogliono venderla" Io: "Sicuramente a qualcuno potrebbe servire, so che usciranno più in là. La maggior parte delle vendite comunque non saranno integrali" Lui: "No! Vede i tedeschi, le fanno tutte integrali. Anche Audi e Mercedes. Loro le fanno integrali, se no non le vendi" Al che la voglia di darli un pugno in faccia stava per avere la meglio, così lo guardo con sdegno e me ne vado. Come dice sempre il buon @TonyH gente così avrà sempre una buona scusa per non comprare il prodotto nostrano. Certo che sentire discorsi del genere da uno che aveva una 156 e che ora ha un X1 ti fa salire il crimine! Per concludere, ora che ho provato questa ho una voglia ancora più matta di provare quella a benza!
  12. Visto anch'io ieri sera il video di Shmee, devo dire che migliora molto rispetto alle foto che non mi avevano del tutto convinto, soprattutto il frontale. Ora posso dire che mi piace, anche il colore arrogante inizio a piacermi in maniera perversa Notevole il pezzo dove da un paio di sgasate e l'ago del contagiri sale e scende molto velocemente, sarà un bel ferro IMHO. .
  13. Cironi a me piace, lo prendo semplicemente per quello che è, un grande appassionato di auto (soprattutto classiche) e di guida. Ha tanto entusiasmo e la qualità dei suoi video è decisamente di buon livello per essere un amatore. Come competenza poi ho visto spesso gente peggiore che, al contrario suo, è pagata per scrivere su riviste di settore... Poi il suo accento, la sua tamarraggine ed un cero tipo di retorica, secondo me lo caratterizza molto come personaggio. E' un marchio di fabbrica in qualche modo. Io, per uno appassionato come lui, che ci mette il cuore, ho sempre rispetto. Per quanto riguarda Stanlio e Olio, francamente non li sopporto proprio! Ok, avranno il punto di vista dell'uomo della strada, del mondo reale e tutto quello che volete, ma alla fine lavorano per una testata giornalistica. Competenza e professionalità sono d'obbligo! Per sentire commenti generici o poco attendibili basta andare al bar... Ottimo invece Giuliano di Omniauto, competente ed appassionato, ha i tempi giusti davanti alla videocamera. E' l'unico italiano per me all'altezza dei più blasonati giornalisti inglesi. Tra questi i miei preferiti sono: EVO - Richard Meaden, Dan Prosser, Henry Catchpole (anche se ora fa solo preview o diaries) e l'inossidabile Harry Metcalfe, che ora ha un canale tutto suo ma che è sempre piacevolissimo da seguire. Autoexpress - Steve Sutcliffe. Forse il mio preferito in assoluto, equilibrato, competente, ottimo driver. Mi chiedo come mai sia finito in quella rivista ridicola. Non catalogabile - Chris Harris. Personaggio esagerato, o lo ami o lo odi! A me piace un sacco, carisma da vendere, buca lo schermo come nessun altro, nerd della tecnica, appassionato di gare e di vetture storiche. E poi gli da un sacco di gas con ste macchine sempre di traverso, PROTERVO!
  14. Passato anch'io velocemente al conce sabato pomeriggio, avevo neanche un quarto d'ora per impegni vari, ma un'altra occhiata alla Giulia non me la nego mai! Due dettagli che ho notato essere cambiati/migliorati rispetto agli esemplari esposti a Ginevra: - Prese USB (quella sotto al clima e quella per i passeggeri posteriori) rimangono sempre buttate lì un po' a caso ma guadagnano una cornicetta retroilluminata che dona una sensazione di maggior cura e attenzione al dettaglio. - Infotainment notevolmente migliorato come reattività, direi che manca davvero pochissimo per aver un sistema con lag zero. - Visto che 4R l'ha tirata in ballo, ho prestato maggior attenzione alla rotellona. Devo dire che l'unico appunto è che l'avrei preferita un filo più pesante nella rotazione e con i click un pelo più netti e contrastati. Parliamo di gusti personali, quindi per molti sarà un non problema. Un recensore professionista dovrebbe evidenziarlo... Esposte c'erano le "solite" due Giulia, la nera base e la grigia Super. Essendo state messe affiancate con i fari accesi, ho finalmente un'idea chiara delle differenze tra i due gruppi ottici disponibili. - Xeno: DRL a Led+fendi integrati - Poliessoidali: no DRL a Led(semplice posizione)+fendi nel paraurti Ho scambiato un paio di chiacchiere con il venditore per avere qualche dettaglio in più, ecco cosa ne è uscito: - Consegne tra due mesi - Benza da 200CV a settembre - A fine anno arrivano il cagafumo da 210CV e il benza 280CV 4x4. Non è ancora certa secondo lui la versione antisuperbollo da 250CV per l'Italia. - Per ora nessuna formula di finanziamento particolarmente aggressiva per i privati, roba tipo buy back ecc. Tutto la parte finanziaria è studiata specificatamente per le aziende. La fila per provarla era troppo lunga ed io non avevo veramente tempo, ci ritornerò magari già questa settimana e cercherò di farmela lasciare almeno una mezz'oretta così da godermela per bene.
  15. No @J-Gian, se guardi il video che ho postato io che parte già nel momento in cui Shmee prova questa funzione, si sente che non c'è nessuna inerzia, la cambiata è pulitissima. Il tipo di Infomotori non tiene tutto giù, e si sente
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