alfo

Skoda Fabia con il tsi da 95 cavalli se temi i ladri. Come sopra ma con più bagagliaio seat ibiza tsi. In entrambi i casi street price dai 13 ai 14 mila con buona dotazione di accessori. Ah, poi ci sarebbe la clio che, poiché tra un po' di mesi sarà sostituita dal nuovo modello, la trovi ottimamente accessoriata a prezzo abbordabilissimo.

A me piace....si vede che ho gusti di cacca: mia moglie aveva ragione...

Tutte le monovolumi o le "aspiranti" (le piccole monovolumi) ormai hanno la panca posteriore che si muove longitudinalmente in maniera separata 40-60%, come il rispettivo schienale; anche alcune berline hanno questa utility. In pratica le due parti dei sedili posteriori sono indipendenti tra loro. semmai, verifica quanto sia piatto il vano di carico ottenuto una volta abbattuti i suddetti schienali. inoltre, alcuni modelli eccellono per la modularità degli interni: sistema varioflex della roomster (puoi far diventare un tavolinetto la parte centrale della seduta posteriore, asportarla e spostare lateralmente le due panche restanti), il magiflex by honda (pure su civic, se non ricordo male, ecc...). Insomma, ormai su monovolumi e similari la panca scorrevole è quasi altrettanto scontato dell'aria condizionata e ci si può permettere il lusso di cercare altre caratteristiche distintive.

Il modello di contestazione prevede la compilazione di numerosi campi, tra cui ora e luogo in cui viene rilevata l'infrazione: o l'operatore commetteva un falso in atto pubblico scrivendo un civico diverso rispetto a quello reale per non identificare l'incrocio, oppure commetteva un omissione in atti d'ufficio se, scrivendo correttamente l'indirizzo e quindi identificando l'incrocio, non avesse applicato la sanzione accessoria; in entrambi i casi si sarebbe esposto a rilievi penali o, bene che gli fosse andato, a qualche sanzione disciplinare. Come avevo affermato nel mio precedente post, l'unica soluzione sarebbe stata non "vedere" la violazione (peraltro anche qui si potrebbe rischiare l'omissione qualora qualcuno avesse dimostrato che non poteva non vedere...es: qualcuno che avesse segnalato o protestato per quell'auto in sosta). Spesso si invoca il "chiudere un occhio" senza neanche sapere di cosa si sparla e del rischio che si assume l'operatore per ogni suo comportamento, rilievo e contestazione.

Avevi affermato che la sanzione ti pareva eccessiva rispetto alla pericolosità dell'incrocio, così come ti pareva esagerato togliere i 2 punti... Tanto per fare un esempio non esaustivo (anche i post precedenti lanciavano il medesimo messaggio: "I 30 euro per l'infrazione se li è guadagnati tutti, il mio dubbio (che dal punto di vista del codice della strada è motivato più che espressamente, ma in quel caso si poteva come dire chiudere un'occhio a parer mio) era legato a gonfiare così tanto la multa...."

Ti ho già risposto prima: importi ed eventuali sanzioni accessorie (dove il termine "accessorie" non equivale a facoltative, bensì ad "in aggiunta") sono RIGIDAMENTE tabellati dal CdS e le successive leggi che periodicamente ne modificano gli importi: nessun operatore su strada ha facoltà di derogare cambiando gli importi o decidendo di non dare una sanzione accessoria prevista o dandone una non prevista, facendo valutazioni soggettive sulla "pericolosità" come nel caso che invochi. Al massimo si può non vedere o far finta di non vedere, ma una volta che si vede e si "scrive" è tutto rigidamente previsto e tabellato in base alla violazione contestata. Se così non fosse saremmo esposti all'arbitrio più dilagante.

Mi preme fare un chiarimento: per ogni violazione le sanzioni, sia in termini pecunarie sia quelle eventuali accessorie (punti patente, ritiri o sospensione documenti, fermi o sequestri amministrativi, ecc.., sono rigidamente previsti da ogni singolo articolo. Pertanto se per es. non è prevista una decurtazione punti NON LA SI PUO' COMMINARE; viceversa se è prevista non si può non affibiarla. Idem per fermi, sequestri, sospensioni, ecc... Quindi non è possibile che la "tizia parlamentare" abbia obbligato alcuno a dare sanzioni non previste per l'articolo violato. Un analogo (ma di natura leggermente diversa) la si ha in ambito penale quando si parla di arresto in flagranza obbligatorio o facoltativo: in quest'ultimo si può equivocare sul termine "facoltativo" che parrebbe dare all'agente o ufficiale di P.G. che lo esegue una qualche facoltà se procedere o meno alla limitazione della libertà personale. In realtà l'infelice termine facoltativo andrebbe sostituito con "a seconda se se l'azione delittuosa si verificata in questa modalità...o in quell'altro modo, ecc..."

Non so se faccio in tempo ad avvisare l'autore del topic oppure questi ha già fatto la sua scelta. LASCIA PERDERE IL DSG, la versione 7 marce con frizioni a secco: ci sono seri dubbi che VW abbia risolto i problemi di affidabilità che lo hanno colpito nel recentissimo passato...pacchi frizione cambiati a go-go e meccatronica non esente da criticità. In Cina sono stati obbligati ad effettuare un megarichiamo e dare una garanzia decennale su quel componente; ai tassisti di Copenaghen non viene più fornito sulle loro vetture; pare che anche in Australia siano stati costretti a riconoscere il problema. In Europa, invece, stanno facendo finta di nulla, continuano a sfornare qualche modifica nel pacco frizioni e nel Sw del sistema però.... La versione 6 marce con frizioni a bagno d'olio, invece, sarebbero a posto. Anche i 1.2 tsi hanno avuto problemi: tendicatena e variatore di fase; anche qui è passato troppo poco tempo per essere certi che le soluzioni proposte abbiano risolto la questione. Certo è che attualmente ci sono nuove versioni del 1.2 tsi (distribuzione con cinghia e non più catena, 16 valvole al posto di 8, ecc...) però vengono montati solo su vetture che adoperano il nuovo telaio mqb (quindi no Fabia).

Eppure non credo che la Leonessa sia più pesante della Fabia....bho?

Per 15000 km/anno il risparmio col gpl rispetto al benzina viaggia intorno ai 1000 euro/anno, anche di più. Mi rendo conto che per alcuni non vale la pena...mha!

Se non ricordo male per la Leon stavano omologando la versione 86 hp del 1.2 tsi: così è fruibile anche dai neopatentati. Nell'uso normale la differenza dal 105 hp è poco avvertibile; ovviamente le maggiori prestazioni si sentono tirando sopra i 3500 rpm.

Bhe, se l'usato ha già più di un anno, e le promozioni sul nuovo non sono eclatanti allora la convenienza può starci; in merito al discorso diesel-benzina, posso solo consigliarti di stare alla larga dalla motorizzazione a gasolio se fai principalmente percorsi urbani brevi: sono ormai famosi i problemi seri che causano le rigenerazioni del filtro antiparticolato in quelle condizioni. Se l'impianto a gas è montato da un bravo installatore e su un motore adatto allora la manutenzione aggiuntiva rispetto al benzina consta solo della periodica sostituzione (ogni 20-30 mila km) del filtro gas: con la contemporanea verifica della correttezza della mappatura gas solitamente si sta dentro i 50 euro. Discorso diverso se il motore, oltre ad avere sedi valvole "tenere" ha pure le punterie meccaniche: periodicamente occorrerebbe verificare il gioco valvole ed eventualmente ripristinare le corrette tolleranze, e i costi sono incredibilmente variabili in base alla manodopera necessaria per ogni modello: si può andare da cifre inferiori alle 100 euro per la semplice verifica (compresa guarnizione coperchio punterie e collanti vari), se poi per registrarle è semplice tipo regolazione con vite, con qualche decina di euro in più ci sta pure il ripristino; però si può arrivare a cifre 4 o 5 volte tanto per il ripristino del corretto gioco se invece occorre per esempio smontare gli alberi a cammes...Se non si arriva a tali estremi la manutenzione di un diesel è sempre più onerosa e si rischiano problemi economicamente più pesanti (pieni annacquati, gasolio con "alghe", ecc...) per cui il rischio di dover tirare fuori 1000-1500 euro come minimo è sempre presente.

Infatti la ix20, pur essendo più corta di una decina di cm rispetto alle concorrenti (esclusa verso-s che è ancora più corta), ha uno sfruttamento degli spazi interni veramente ottimale. Semmai ci sarebbe il problema del retrotreno "ballerino" sulle asperità. I motori benzina, però, sono un po' stentati su quella massa: non parlo di potenza massima ma di coppia a bassi regimi. Per la meriva ci sarebbe un buon 1.4 turbo gpl-izzato; semmai verifica se il bagagliaio ti va bene: sebbene esternamente parrebbe ottimo, quando lo apri ti rendi conto che la luce di carico e la larghezza siano deludenti per via delle tasche laterali rigide in cui inserire oggettini....ah, tieni conto che sta arrivando un restyling, quindi l'ulteriore sconto è "obbligatorio". La verso-s è forse la più "cittadina" per gli ingombri esterni minori e la massa relativamente ridotta; il motore 1.3 è giusto per quella vettura, ma l'impianto gpl sui motori Toyota è qualcosa di "delicato" per via delle sedi valvole poco adatte: occorre starci ben dietro con la periodica verifica e l'eventuale recupero del gioco delle punterie; il prezzo e gli sconti non sono eccezionali perché è costruita in giappone e lo yen è forte rispetto all'euro: credo sia difficile che tu riesca a portarla via a meno di 17500-18000 euro. Con cifra analoga dovrebbe saltarci fuori pure la meriva cosmo con impianto gpl...ma il motore è turbo (nulla di sportivo, eh, ma smuove bene l'imponente massa dell'Opel). Per la ix-20, se vuoi mettere l'impianto gpl per ora conviene lasciar perdere il 1.6 gdi e quindi dovresti considerare semmai il 1.6 iniezione indiretta (mi pare sui 120 hp, ma poco pieno in basso).

L'idea dell'usato recente, del km 0 o dell'aziendale è normalmente buona; però valuta che in questo periodo, visti i forti sconti praticati sul nuovo, è possibile che i prezzi dell'usato siano troppo vicini al nuovo. Per esempio ora sto contrattando per la c3 picasso: nuova, versione seduction 1.4 gpl viene 12500 (di sicuro mi regalano sensori posteriori, devo contrattare per le tendine oscuranti dietro e i deflettori anteriori antiturbolenza oppure per il primo tagliando in omaggio); poi ci sono gli usati recenti aziendali (sui 20 mila km, fine 2012), 1.4 benzina (quindi da mettere in conto ulteriori 1000-1200 euro di impianto gpl) exlusive pre-restyling prezzati 11800...e nicchiava quando ho richiesto che il passaggio fosse incluso nel prezzo.Ora, è vero che la versione exlusive sia più accessoriata, ma sentirei solo la necessità degli alzavetri elettrici posteriori, però è senza impianto gpl e pre-restyling: a me 700 euro in meno sembrano pochi!!! Se la differenza non è almeno di 2000 euro a mio avviso non vale la pena. Nel tuo caso valuta le promozioni sul nuovo, EVENTUALI TASSI AGEVOLATI (cosa non da poco) e pronta-consegna ulteriormente scontati, poi guarda la differenza con l'usato recente...

tutti i diesel automobilistici odierni sono turbo; il problema in ambito urbano è dato dal processo di "rigenerazione" del filtro antiparticolato (dpf o fap che sia) che non può avvenire se l'auto viene guidata sovente per brevi tragitti a regimi medio-bassi. Per giunta in quelle condizioni, visto l'elevato rendimento dei moderni diesel iniezione diretta (poco calore - tanto lavoro, termodinamicamente parlando) le temperature non vanno a regime facendo degradare il lubrificante (che magari si "allunga" di gasolio)....ergo, problemi sicuri!