m2m

Wish-list:

> differenziale autobloccante

> head-up display

> 2 programmi steptronic in sequenziale: "normale" e sportivo

> interni beige con tappetini/abitacolo basso e bagagliaio neri

> porta-occhiali_da_sole

> qualche tasca o ripostigli in +

> porta-documenti della dimensione del cassettino o cassettino della dimensione del porta-documenti ...

io te l'ho detto di venire a Roma :):):):):):)

Ci sarò Ven, ma senza di "lei", che la lascio al caldo in box ...

io sto aspettando le foto....

Non potevi farle un complimento migliore!!! :clap :clap

...

Non l'avevo scritta in questa veste, ma ...

E' meglio che mi ripeto, + volte al giorno, che il mezzo sul quale saliamo (anche senza questi CV) è comunque un'oggetto da utilizzare con la testa.

Ed a volte io stesso non seguo proprio questa linea ... tanto a me non capiterà nulla ...

Autocritica: devo darmi una calmata.

La disponibilità di coppia è tale da rendere qualsiasi azione immediata, e già 2 volte ieri mi sono trovato a superare a dx un paio di auto che, nonostante avessi atteso pazientemente che si spostassero dalla corsia di sorpasso, sembrava si fossero incaponiti nel nn lasciar transitare il prossimo.

Se l'idea rimane di una condotta di guida pilotata dalla testa, quanto comunque veloce, la tentazione di dire "... 'sta pur lì quanto vuoi .." al personaggio di turno è forte ...

Calma ... è un'arma.

Cerchi posteriori apecar-like.

Prima di ricavere l'auto ho pesantemente criticato BMW per l'impressione che danno le ruote posteriori sulle 3er recenti, che sembrano sempre molto infossate, a dispetto della filosofia sportiva dell'auto.

Questo rimane vero per le 16" (confermo pertanto la critica), per le 17" molto meno. Se poi si passa a cerchi di diametro maggiore ...

Nel complesso, mi sarei aspettato + attenzione su questo aspetto. L'Alfa, es., indipendentemente dal cerchio sembra sempre + a filo, e la linea sportiva ne guadagna. Mi è sembrato strano non considerarlo troppo nella cifra stilistica dell'auto.

Noto peraltro che il colore della carrozzeria influenza di parecchio questa percezione.

Mantenendoci sui 17" (i miei), la stessa auto in grigio chiaro dà una maggiore impressione di "affossamento", mentre in grigio scuro sembra decisamente + fluida. I giochi di luce cambiano la resa.

Sequenziale.

Dopo i 2500 ho iniziato a focalizzare la guida con sequenziale, questi i primi riscontri.

Le valutazioni sono state fatte separatamente utilizzando il comando del cambio tradizionale (in basso a dx) e poi i paddles, per evitare che la maggiore comodità dei comandi al volante influenzasse la percezione sulla risposta.

Salendo di rapporto è sempre molto veloce (senza fucilate alla SMG), i tempi sono certamente inferiori al secondo (parlo da pratico guidatore, dimentichiamoci i decimi di secondo da "dati del costruttore").

Certamente con cambio manuale non avrei una risposta inferiore, al limite pari. Ho anni alle spalle con il manuale ... che non ho risparmiato. Mi viene da dire che non ne vale + la pena, se queste sono le alternative.

Quasi impercepibile lo "slittamento" di cambiata.

Scalando la risposta è funzione del regime nel quale ci si trova:

> se il regime non è "limite", diciamo medio (3400), la scalata arriva immediata, senza ritardi significativi.

> se il regime è alto (4300-4500) e con la scalata si andrebbe in fuori-giri non succede nulla; gradirei un segnale acustico che mi indichi che il comando non "risponde" per fuorigiri, com'è sembra che "non abbia sentito la richiesta" e rischi di insistere inutilmente.

> se il regime è medio-basso (normale accellerazione, 1400-2200) la percezione è di fluidità, quasi impercettibile la cambiata.

Le cambiate con i paddles sembrano avere una risposta leggermente + veloce di quelle dal "cambio tradizionale": mi è sembrato molto strano, ma l'ho provato + volte e la differenza a parità di rapporto sembra esserci. Ho cercato di valutare se la percezione è abbinata alla maggiore comodità, ma non è così. Ci devo ritornare.

A meno di interventi, "tiene" sempre sino ai 4950-5000 (inizio zona rossa), poi cambia da solo. In questo contesto la cambiata è abbastanza brusca, cosa che se effettuata manualmente intorno ai 4500 non lo è allo stesso modo. Btw, anche in DS dà lo stesso feeling, anche se il regime "limite" è + basso (direi 4600).

Assuefatto ai paddles, l'idea di spostare le mani dal volante per cambiare mi sembra davvero "una perdita di tempo" (è facile abituarsi alle comodità), oltre che una perdita di sensibilità al volante, in montagna poi ...

Sabato lavo l'auto ...

Ad ogni sosta in autogrill trovo qualcuno che gironzola intorno all'auto e mi chiede: ma che motorizzazione è (additando il doppio scarico che troneggia al posteriore) ? E lì mi attacca sempre qualche minuto di bottone per sapere come va, quanto va, quanto è rigida, etc.

Come succede anche in autostrada, nel quale noto qualche evoluzione di altri automobilisti per "rivedere meglio": ricordo uno che è arrivato sparato, mi ha superato di un 10 mt, ha frenato, mi ha lasciato sfilare e si è posizionato poco dietro di me, a sx poi a dx, ... aveva una 530xd ...

Diciamo che, per chi ha l'occhio, attira ...

Active cruise control.

Tornando dalla montagna mi sono divertito un pò a giocarci, complice il traffico mediamente intenso.

Una considerazione su tutte: a fronte di un "ostacolo" percepito (tipicamente un'auto che esce senza freccia o equivalenti) l'apparato risponde con decellerazioni veramente violente, soprattutto perchè "inattese".

(In realtà non mi sono mai distratto un attimo, ma via via che la uso accredito sempre maggiore fiducia alla tecnologia).

Una delle domande che avevo in testa, forse banale, era: ma se è vero che sotto una certa velocità il dispositivo si disattiva (mi sembra tra le 60 e le 80, ma ci farò caso meglio), se capita un rallentamento che fa scendere sotto la soglia io mi trovo improvvisamente senza "supporto" ?

Fortunatamente (ora la domanda appare davvero infantile) così non avviene: mi sembra che si disattivi sotto la soglia solo in mancanza di "rilievi ambientali". Anche questo richiederà conferme.

A fronte di traffico molto intenso credo che ugualmente si disattivi, forse per somma di segnali che interpreta come "caos" ed innalzamento dei rischi di un'andatura a controllo automatico. Mi è successo solo 1 volta, e la quantità di auto intorno a me era l'unico scenario che giustifichi il warning, molto evidente, comparso sul monitor.

Nel complesso, comunque, l'opzione è gradevole, assunto che mai diverrà il normale viaggiare, ma che verrà utilizzata quando tornerà utile.

Qualche vantaggio, rilevato anche dalla "mia Lei", lo introduce:

> maggiore confort e relax, assunto che venga usato con traffico compatibile e rettilineo

> maggiore controllo sulla distanza di sicurezza: non che abbia l'abitudine di "andar sotto" agli altri, ma certamente non lascio lo spazio che lascia lui, anche se in "prima soglia di distanza".

> con un pò di pratica si viaggia veloci: appena rileva un'auto davanti, proporzionalmente alla soglia di distanza impostata, me ne dà evidenza con icona gialla sul trip, senza frenare: se cambio corsia proseguo l'andatura senza soluzione di continuità. Comodo.

Qualche inconveniente, invece:

> se chi è (es.) in corsia di sorpasso dopo un pò non si sposta, io ci rimango a distanza, con il risultato che se lei mantiene l'andatura possiamo andare avanti all'infinito a 80/h. Considerazioni inutili, chiaro, ma ...

> la voglia di mantenere l'andatura porta ad anticipare il cambio di corsia: se sono in 2a corsia e voglio superare l'auto che mi viene incontro sono portato a spostarmi in 3a non appena compare l'iconcina del radar, e questo avviene con largo anticipo anche se sono in "distanza 1", quindi spendo parecchia strada in corsia di sorpasso, mentre "in manuale" ...

> potrebbe diminuire troppo la soglia di attenzione, e questa la considero la controindicazione + evidente: diciamo che se le gambe possono rilassarsi, la testa deve rimanere sempre ben collegata.

Su questo tema credo di aver da provare solo il "nebbione alla milanese" ed il comportamento su strada non perfettamente rettilinea, per il resto il giudizio è molto positivo.

Infine:

Non posso fare a meno di pensare che questa tecnologia è un primo passo, fruibile ed abbastanza articolato, verso una maggiore interazione ed integrazione attiva dell'auto verso l'ambiente che la circonda, e questo in prospettiva è un bene.

Assunto di doverne sopportare i problemi di gioventù.

In altre situazioni, es. coda in tangenziale, sarebbe un vero toccasana, se non altro perchè sogno di non vedere le "fisarmoniche" classiche (personaggi che accellerano nervosamente per poi inchiodare 7 mt + avanti), che sono poi quelle che creano gli incidenti. Se la testa non è facile da educare, vanno bene anche gli ausili.

Bagagli.

Parentesi su argomento meno "sportivo"

In 4 in famiglia, 2 piccoli di 4 e 7 anni, tutti sciatori (anche se 2 in erba), 6 gg. in montagna.

Caricata auto come segue:

> 1 borsone morbido ("da calcio") con giacche a vento

> 3 borse "da scarponi"

> 1 trolley grande

> 1 trolley piccolo

> 1 borsa morbida delle dimensioni del trolley piccolo

Il tutto nel bagagliaio, con trolley piccolo e borsa di stesse dimensioni "sopra" alle altre, quindi senza poter tirare la cappottina del bagagliaio.

Ai piedi dei piccoli:

> 1 zainetto per monitor DVD, telecamera, PSP, etc.

> 1 borsa pc portatile (per scaramanzia, me la porto sempre dietro in vacanza: funziona per ora)

Sul tetto:

> barre e portasci Thule (Extender, quelli che scorrono fuori dal tetto per agevolare carico/scarico): comodo, + marketing che effettivo valore aggiunto.

Complessivamente: auto abbastanza carica, ma senza diventare un magazzino, nessuna influenza su assetto (vorrei vedere ...).

Nota per futuro: prenderò un siluro di quelli grandi: gli attacchi degli sci davano una fastidiosa melodia aerodinamica che un pò ha disturbato il confort di viaggio. Con esso avrei certamente chiuso la cappottina del bagagliaio e avrei avuto spazio libero, nonchè fruscii aerodinamici meno "sinfonici".

si sente soffiare?

E' più un ruggito sommesso.

P.S.: non vorrei dare l'impressione di amplificare forzatamente le emozioni, provatela ... e mi saprete confermare o confutare.

Assetto.

Sempre molto piatto, nonostante non sia sportivo.

In appoggio si avverte appena un accenno di rollio, superato il quale prosegue senza affondare ulteriormente.

Anche il beccheggio, e questo ho potuto constatarlo bene durante il rientro di ieri, con continue frenate per auto che uscivano all'improvviso, è molto contenuto ed il muso non affonda mai troppo.

Anche entrando in curva un pò troppo alla garibaldina e dovendo gestire una frenata in due tempi, l'auto non soffre 1 secondo ma rimane sempre facilmente controllabile. E' facile farsi prendere la mano (lapalisse 2).

Btw, le decellerazioni sono davvero violente, quando serve ...

Devo provarla sulla Milano-Ventimiglia o meglio sulla Serravalle, che conosco bene ...

Sound.

Ho iniziato ad arrivare a fine scala (5000), in sequenziale.

In un paio di occasioni, in particolare superando il casello di Agrate ieri sera, ho proprio "aperto" lasciando che "lui" gestisse le cambiate.

Il sound del motore è moderatamente sportivo, per lo meno dall'interno, nel senso che si percepisce sempre abbastanza ovattato.

Dall'esterno potrebbe risultare diverso: ho sempre nelle orecchie una progressione di un meccanico quando ho ritirato l'auto che ne vorrei verificare.

Non so come organizzarmi per godermelo "da fuori" ... non la lascerei condurre al limite da quale amico ...

Consumi.

Sino a ieri sera eravamo attestati ad 11,3 km/l, nonostante avessi fatto parecchi km di tornanti in montagna, anche se non ho mai avuto bisogno di forzare.

Ieri il ritorno dalla montagna ha decisamente peggiorato la media. Ora siamo ora a 8,7.

In particolare, ha remato contro l'andatura altalenante del viaggio, per i continui rallentamenti e conseguenti accellerate in autostrada.

Da aggiungere che non ho risparmiato in "progressioni".

Morale: se schiacci, beve (lapalisse).

Paddles al volante.

Ormai assuefatto al loro uso, ho praticamente dimenticato la leva del cambio in basso a dx.

La possibilità offerta di scalare "premendo" l'appendice che spunta da sopra la corona e di salire di marcia con i bilanceri posteriori non mi spiace.

Continuo ad utilizzare la mano destra per cambiare, la sx mantiene traiettoria e sensibilità dalla strada.

L'abitudine (mia) ad anticipare le curve oltre un certo angolo posizionando le mani, es., alla 1 (dx) e 35 (sx) per curvare a dx, rende naturale disporre del paddle superiore a portata di pollice, rendendo la scalata pre-curva assolutamente agevole, ferma la presa sul volante con entrambe le mani.

Solo i paddles posteriori forse li avrei ingranditi un pò, le dita "le cercano" un pò troppo.

Non sentendo la mancanza della leva del cambio, mi piacerebbe poter passare dal D all'DS al sequenziale sempre dal volante, rendendo completamente inutile in viaggio il suo uso.

ottimo...importantissima la sensibilita'...ma hai tenuto premuto il tasto dsc come ti dicevo tempo fa?hai disattivato sia asr che esp per intenderci?

Parli ovviamente di esperienze con tutti gli aiuti divini accesi vero?

ma avevi disattivato tutto?

Ciao a tutti e buon anno.

Torno con un bel 2460 km all'attivo, e un bel pacchetto di considerazioni in +, ma vi risparmio lo "scarico del buffer" in un sol colpo.

Per il momento: run-flat, termiche, bridgestone 225/45 17"

Confermo piena soddisfazione.

In viaggio un pò rumorose, ma perfette in quanto a precisione, assorbimento, etc.

Sulla neve: ci ho provato in tutti i modi, mi sono trattenuto dal freno a mano ma per il resto non c'è stato verso: non sono riuscito a intraversare decentemente l'auto (a velocità di sicurezza, non ci tengo a distruggermi l'auto per provare un prodotto).

Ho tentato alla fermata di un'autobus, ho tentano in un parcheggio deserto, l'ho messa alla prova in una strada chiusa al traffico che percorre solo un pulmann con le catene (multa della forestale inclusa ... poi racconto): pattinamento laterale appena accennato, sempre sicuro, in salita sempre buona trazione, anche in tornante stretto (assunto un minimo di sensibilità), percezione di poter andare dappertutto in sicurezza.

Parliamo di neve battuta, su neve fresca nemmeno ci avrei provato.

Ultimo test: una strada che porta ad un albergo in mezzo alle piste, quindi con neve "da pista" e tracciato molto tortuoso, salite/discese, etc.: è chiaro che è necessario stare attenti, ma non mi sono fermato 1 mt.

Era uno dei miei crucci all'acquisto, non ricordo quanti post ho distribuito e quante mail di "richiesta garanzie" ho inviato al mio conce: il risultato è davvero soddisfacente.

P.S.: le foto ... arrivano, fatemela lavare ...

Bene, dopo tante lodi, un casino (ipotetico per il momento) doveva pure esserci.

Ho acquistato BMW Assist & BMW Online, solita passione IT.

Dovrei avere tutte le credenziali per poterli utilizzare (bluetooth, funzionante), ma ...

Quando cerco di attivare dei servizi di BMW Online (volevo verificare l'interfaccia verso la mia posta elettronica), mi compare un bel dialog che mi avverte che la SIM non è presente, nè mi permette di operare in qualche altra direzione.

In questi gg. le officine sono out, quindi solo pochi sporadici contatti con chi sa poco o non vuol dare a sapere che sa, e sembra che il BMW Online sia utilizzabile solo con il telefono business, ovvero con la predisposizione per una sim on-board.

Qualcuno ha bluetooth & BMW Online ? Come ne è uscito ?

Interni.

Riassumo una serie di riflessioni riscontrate sia da guidatore che da passeggero (guidava la "mia" ...).

La qualità degli interni è ottima. Personalissimo cartellino: allineata ad Audi & MB, comparate con mano a distanza di un passo scendendo da una e salendo sull'altra. Volendo proprio concludere i paragoni, l'Audi appare più scenografica, ma troppi bottoni, la MB ha una linea superata. Sui materiali ci siamo.

Il cruscotto con idrive & navi è esteticamente equilibrato, pulito. Senza ... mah.

Ho optato per il satinato, dopo macchinate di radica, e non me ne sono pentito: meno salotto, più missile sportivo, ma con il gioiellino sotto il cofano era dovuto. La "mia" non ne è ancora convinta ... ma si convincerà.

Comandi ... non voglio fare il saccente di turno: ergonomici ? Va beh: tutti a portata di mano, pochi bottoni, nè troppo grandi nè troppo piccoli, forse solo la fila di bottoni dietro il cambio, dei quali è attivo solo 1 su 6 (pdc), sono un pò indistinguibili al tatto.

Ho scoperto che rispetto al cruscotto delle altre 3er (non 335) i pomelli del clima hanno una profilatura argentata: dei fantasisti, in bmw ...

Comunque il complesso appaga alla (mia, quantomeno) vista.

iDrive: l'ho sentito definire "lento" ma non direi + di tanto; sarà che lavoro in IT e so che il software è sempre + lento di quello che si vorrebbe ... semmai ho già identificato un paio di bug (es. sporadicamente, indica la strada a dx e dichiara a voce "gira a sx" ... piccoli difetti così insomma ...).

Vani: cassetti, tasche, etc.:

Effettivamente non c'è molto spazio a disposizione.

La cosa che però spiazza è che producono 2 splendidi raccogli documenti in pelle, incisi BMW a colori e ... nemmeno uno dei due ci sta nel cassetto portaoggetti. Comunicare a chi crea il portadocumenti le dimensioni del cassettino no ? Alla fine 'sti due porta-docs viaggiano per l'auto senza fissa dimora.

Per il resto basta un pò + d'ordine (mentale e logistico) per avere l'auto meno magazzino, con soddisfazione finale sia di chi "ci vive" che di chi ci sale.

Sto meditando di applicare una tasca di lato al cambio per il libretto della benzina & altri foglietti spare.

... continua ...

Active cruise control & nebbia.

Tornando dal mio "test-drive" personale, mi sono imbattuto in un bel nebbione, terreno ideale per mettere alla prova il "3o occhio" presente sul paraurti anteriore, e motivo di una certa aspettativa nel sottoscritto in merito alla specifica tecnologia.

Inutile dilungarsi: funziona perfettamente.

Impostata una velocità + veloce di quella possibile per la visibilità (sempre con margini) ed impostata una distanza dall'ostacolo che precede di 4 misure (il max), inizio ad andare. Vedevo distintamente direi 10-12 tratteggi di carreggiata sull'asfalto, devo verificare a quanto corrispondono. Comunque non + di 60-70 mt direi.

Intravedo appena le luci di un'auto che precede, e contemporaneamente anche "lui" me la segnala sul trip-computer. Arrivo ad una buona distanza da essa e sento che l'auto inizia a frenare (inutile dire che il polpaccio dx era di marmo, per la tensione nell'essere pronto ad intervenire nel caso la situazione lo richiedesse).

L'auto che precede viaggia a singhiozzo: frena, accellera, frena con + decisione, riprende a velocità + bassa; e io a fargli "il verso", seguendo le sue mosse pari pari.

Insomma: con una nebbia forte funziona bene. Aspetto di provarlo con "il nebbione", di quelli che fai fatica a vedere il cofano, ma forse non ci proverò nemmeno.

Continua a stupirmi la corretta taratura del radar: viaggiando in corsia di sorpasso, in centro carreggiata, ed assumendo un'auto davanti a me sulla corsia di dx, finchè quest'auto non scavalca con le ruote la linea di corsia, invadendo la mia, il sensore non interviene: appena lo fa frena.

Ieri mi sono regalato praticamente un pomeriggio di guida, con obiettivo sterzo & steptronic, complice un CD dei Dire Straits.

Ho imboccato da Lecco la strada costiera che porta a Bellagio e sono ridisceso, sempre lungo lago a Como. Splendida strada, in alcuni punti veramente stretta.

Sterzo: confermo percezioni già condivise: diretto e preciso, molto soddisfatto del pezzo.

Qui ho sempre il dubbio "active steering": non l'ho preso perchè temevo di perdermi qualcosa nel feeling con la strada, non sono mai riuscito a provarlo. Vedremo.

Cambio: steptronic.

Premessa: la modalità sequenziale non l'ho quasi usata, porta troppo in alto i giri e voglio mantenermi tranquillo per i primi 1500-2000 km. Percezione preliminare: molto pronta.

Modalità D (drive) ovvero la normale impostazione da viaggio "turistico".

Estremamente dolce nelle cambiate, senza soluzione di continuità nei giri motore, solo un leggerissimo slittamento ma non fastidioso, anzi una sorta di "accompagnamento" ad un rapporto + alto. Anni luce dall' "effetto pullman" che ho sperimentato su altri automatici.

Molto confortevole, cambia intorno ai 2200-2300 giri, quindi molto basso: da semaforo a semaforo (distanza approssimativa 200 mt) si è in 6a.

Ideale in città, naturale scelta per i lunghi tragitti autostradali con traffico, nei quali è inutile mettersi a zigzagare o stressarsi oltremisura, nonchè su lungomare o tragitti turistici nei quali è ciò che è fuori dall'auto che conviene godersi.

Nel misto non ci siamo proprio: non applica praticamente alcun freno motore in frenata, se non molto decisa (ma a questo punto sono i freni a lavorare), e vuol dire arrivare alla curva con un rapporto troppo alto; non è il suo ambito di applicazione.

In kick-down funziona abbastanza bene, con un ritardo rispetto al kick di circa (forse poco meno) di 1 sec.

Modalità DS (drive sport) ovvero un programma sempre automatico ma con modalità di cambiata + sportiva.

Le cambiate si fanno + secche, le cambiate avvengono sui 3400 giri, quindi si ha un arco di utilizzo abbastanza ampio, nel quale giocare la risposta del motore con le curve delle quali si ha visibilità.

Qui finalmente il freno motore c'è, e si sente molto. Alzando con decisione il piede dall'accelleratore e frenando leggermente, si sente distintamente la cambiata, i giri salgono e la decellerazione è percepibile. Con un pò di sensibilità, si viaggia spediti nel misto (non troppo stretto) divertendosi parecchio, ma in pieno confort. Se sei al telefono e non vuoi rallentare è l'ideale.

Il kick-down è molto pronto, + che in D, e la risposta è quasi simultanea al comando impartito. Quasi.

Nel misto stretto la "morte sua" è il sequenziale, che con i paddles permette di sentirsi "parte dell'auto" al 100%. Quando lo proverò seriamente ne riparliamo.

... non ho capito è se hai montato l'Active Steering. Quella di mio fratello non l'ha e trovo lo sterzo un pò pesante ancorchè diretto e preciso.

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Mi sembra di capire che non hai le gomme da 18 visto che non esistono le termiche run flat da 18, almeno così sostiene il gommista.

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