Vai al contenuto

aboutdas

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    3616
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Massima Popolarità

    5

Tutti i contenuti di aboutdas

  1. Si, l'hanno già vista e provata! c'è stato un bell'evento negli scorsi giorni, e si sono portati avanti coi prossimi lanci!
  2. In realtà vanno avanti coi test. Come già risaputo, l'avrebbero presentata volentieri questa settimana, ma per ritardi di forniture è stato posticipato tutto a Novembre. Alla fine è normale che i muletti continuino a girare anche dopo la presentazione. Tu immagina che sia stata presentata questa settimana come previsto! (peraltro questa settimana è stata presentata ufficialmente alla rete vendita su pista)
  3. Povera Fiesta, deve essere talmente tante personalità diverse che ha finito con l'essere bipolare. Le ho sempre voluto bene, ma ora è solo che peggiorata, almeno esteticamente.
  4. Qualcuno che dice finalmente le cose come stanno. La Renault Laguna III ha avuto una gestazione estetica abbastanza travagliata, e si è visto nel prodotto di serie.
  5. No beh finora solo fino al 2023, ma non è difficile immaginare che arriverà al 2024-2025 a gamma completa! 😆 sta avendo un ottimo riscontro dal mercato quindi non penso ci saranno esemplari invenduti e che vedremo un calo della curva solo a partire dal 2024, ma questa è un'idea mia.
  6. secondo me, peggiora. I nuovi fari hanno un livello di dettaglio minore rispetto a prima, e con la carenza dei fendinebbia nel paraurti sembra manchi qualcosa al frontale. La situazione peggiora in total color body:
  7. Un colore molto molto TVR, tra l'altro!!
  8. Non subito, o magari mai. Ma quantomeno diventare "il" marchio premium exotic in EU (dato che quasi non ce ne sono, con la sparizione di Infiniti, il calo di Lexus e Genesis al lancio; di alternativo alle tedesche ci sono solo Volvo e Tesla.) ed "un" marchio premium exotic in CHN/US. niente milionate di vendite, ma non ne ha bisogno. L'importante è la redditività. Impossibile avere qualcosa accanto alla MC20, almeno prima del 2025. L'1% sono gli appassionati (e sono stato generoso), e poi questi tendono a focalizzarsi sui brand di casa. Gli appassionati con disponibilità economica a comprare caro sono ancora meno. Quindi no, Alfa Romeo non potrà mai avere un 1% di penetrazione di mercato (global) con modelli specializzati. Ho i miei dubbi che ci riuscirà con modelli non specializzati (SUV B, C, D, E, berline C, D, E). Tutto secondo me.
  9. Comprensibile. Ma è anche vero che produciamo, viviamo e distruggiamo ben oltre i nostri maximum standards. Capisco che a fare scelte politicamente intense a livello continentale si finisce nel dilemma del prigioniero, ma qualcuno deve pur farlo. Noi siamo il primo continente per industrializzazione, cultura, accessibilità, ripartizione delle risorse, uguaglianza sociale etc. Nonostante ci sia ancora molto da fare su tutti questi profili, siamo i leader. E i leader devono dare l'esempio.
  10. La presentano a breve, l'avrebbero già presentata se non ci fosse stato il ritardo di un fornitore che ha obbligato ad un posticipo di un mese e mezzo. Sarà in commercio prima della fine dell'anno. Ci sono progetti meno interessanti i cui teaser durano ben di più, qui andiamo avanti da un semestre coi muletti ma di "ufficiale" c'è stato relativamente poco: solo un paio di uscite.
  11. Sul resto non vale la pena rispondere. Per questo: GranTurismo ha un impianto a bassi numeri, non è condivisibile. Lo stesso vale per MC20, che satura da sola la linea per parecchi anni. Condividere questi modelli obbligherebbe ad un incremento di costi fissi notevole da impianti (e in più toglierebbe a Maserati uno spazio di mercato dandogli un'avversaria in casa in un segmento sempre più piccolo che vende più per brand che altro). All'opposto, la condivisione tra Maserati e i marchi US forzerebbe all'impossibilità di condividere uno stabilimento. Non un grosso problema; il problema maggiore è che i veicoli US hanno costi minori e materiali meno pregiati. Quindi, rifare una scocca con materiali meno pregiati implicherebbe costi talmente elevati che tanto vale rifarla da zero, magari condividendo solo le strutture del montante A. Quindi ci vedo poco di condivisibile Concludo con: non sopravvalutare Alfa Romeo. Sicuramente è un marchio da appassionati, ma gli appassionati sono pochi. L'1% forse? Forse Stellantis, per merito della "potenza" del gruppo, riuscirà a vincere i limiti delle finanziarie attualmente in essere nel gruppo ed a ridurre i tassi di interesse riducendo il costo mensile dei leasing. Così facendo potrà combattere con gli altri marchi premium sul loro terreno. Il premium si combatte sul leasing e le finanziarie, il luxury sull'esclusività, il mass market (privato) sulla praticità e qualità-prezzo. è lei
  12. Ma che si produca elettricità mediante metano è prevedibilissimo... Però che sia il metano ad arrivare nelle nostre case è meno probabile. Anche solo in termini di infrastruttura, si toglie un elemento di incertezza, una variabile da equazioni complesse!
  13. Perché l'elettricità è una forma di energia "controllabile" ed è il prodotto di altri elementi. Non è come il petrolio, di cui ad esempio l'Europa è povera. In più permette una maggiore comprensione dei consumi, delle fonti, delle sorgenti etc. Giusto per dire: non pensate che i fornelli a gas abbiano ancora vita molto lunga...
  14. Personalmente, il Vizor si adatta alle Lancia semplicemente perché negli anni '80 "tutti" avevano un "vizor" (vedasi Volkswagen, per dirne una). Ma Lancia è "anni '80"? secondo me no, ma capisco che io sono tendenzialmente poco per i valori nazionalpopolari.
  15. Per ora quel che vedo non mi piace, spero di cambiare idea!
  16. La figlia illegittima di una Opel Astra H e di una Mégane II, con una porta posteriore piccolissima, fari anteriori giganteschi e una sorta di portellone che usciva all'improvviso. Mmmmmh, non credo avrebbe avuto più successo di quella in vendita, ma avrebbe garantito margini minori.
  17. La livrea le sta benissimo, sproporzionata e bellissima
  18. Ed il lessico cresce e si adatta, per fortuna. Puntualizzavo solo una cosa già presentata in altre occasioni, non dicevo che Vuotto era discriminatorio di per se, ma che l'argomento "è nel DNA degli Italiani" distanzia non culturalmente ma geneticamente da altri paesi. E questo è sbagliato, perché il concetto di differenza genetica appartiene ad un passato dimenticato. Ergo, ripeto, non ho accusato di discriminazione nessuno, ma ho suggerito che il preconcetto alla base delle terminologie lo è. Per quanto i termini siano ormai di uso corrente, non possiamo dimenticarci cosa c'è alla base. Invito solo ad un po' di attenzione. Chiuso l'OT.
  19. Occhio, questi argomenti vanno bene da un punto di vista goliardico... Ma sono effettivamente molto discriminatori. Non abbiamo nulla nel DNA. Il buon gusto (come tutto il gusto estetico) è un fattore culturale, ad eccezione di quelle cose che stimolano i cervelli in maniera universale (per esempio, i pattern estetici). Lo preciso solo perché non è la prima volta che su AP leggo qualcosa del genere. Condivido che la formazione di De Meo sia stata influenzata molto in questo modo, e la cosa si veda. Ha sempre dato un grande valore all'estetica, quindi è sicuramente un fattore culturale molto importante per lui. Speriamo ne faccia la fortuna anche in Renault!
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.