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Quartararo scarica la Yamaha: “Dormono, nessuno si incaz**” La frustrazione del dopogara Un Quartararo così duro non si era mai sentito, sebbene fosse evidente la sempre crescente insoddisfazione del campione del mondo 2021: “Il problema è che nella squadra stiamo dormendo. Non c’è qualcuno che veramente si incaz**, siamo sempre alle prese con gli stessi problemi. Non è che nei test avrò tante cose da provare, saranno due cose. Non siamo carichi a sufficienza, e questo manca nella squadra”. Frasi di chiara frustrazione quelle rilasciate a Sky Italia da parte del francese, legato alla casa di Iwata sino alla fine del 2024: “Dopo la prima partenza ero 7°, ma non avrei potuto fare altro. Non sarei riuscito a provare un sorpasso, perché non riusciamo a guidare dietro agli altri, non ho per nulla feeling.”. Anche venerdì alla stampa che lo attendeva nel motorhome, Quartararo era sembrato davvero deluso dalla poca capacità di reazione della Yamaha: “Per me è il quinto anno con loro in MotoGP e sinceramente non ho ancora visto grandi miglioramenti. Soprattutto su questa pista, dove giriamo tanto, sto diventando sempre più lento. Bisogna scoprire perché sta andando così, questo è ciò che mi causa la maggiore frustrazione. La moto richiede più impegno fisico, è vero, ma per me non è un problema“, aveva concluso il 24 enne di Nizza. https://www.formulapassion.it/motorsport/motogp/quartararo-scarica-la-yamaha-dormono-nessuno-si-incazza

Ferrari, Coletta lancia l’allarme: “Riflettere sul divieto alle termocoperte” Le parole dei piloti e dei dirigenti Ferrari Miguel Molina (Ferrari 499P #50): “La gara non è terminata come speravamo. Stiamo migliorando, lavorando tantissimo, e qui a Spa abbiamo dimostrato di avere un ottimo passo, pur dovendo continuare a maturare esperienza in questa categoria. Antonio non poteva fare nulla per evitare la situazione che si è verificata al suo rientro in pista: con le gomme fredde, in condizioni meteorologiche come quelle di Spa, è davvero molto difficile gestire la vettura. Antonio deve stare tranquillo e insieme guarderemo avanti pensando già alla 24 Ore di Le Mans, che è la gara più attesa dell’anno, dove sono certo che potremo ottenere un buon risultato”. Antonio Giovinazzi (Ferrari 499P #51): “Tornare sul podio dopo parecchio tempo è una grandissima emozione. È stata una corsa complicata, ma alla fine sia James sia Alessandro hanno fatto un lavoro eccezionale: sono molto felice per tutta la squadra”. Antonello Coletta (responsabile attività GT): “Partendo dal presupposto che le regole sono uguali per tutti e che le rispettiamo, credo sia necessario riflettere sul divieto di utilizzare le termocoperte. È opinione comune nel paddock e tra gli addetti ai lavori, per non parlare dei piloti, che questa situazione sia diventata pericolosa. A Spa ci sono stati molti incidenti ed episodi al limite, agevolati dalle temperature rigide e dalla variabilità meteo, ed è il momento di fare una riflessione molto seria sul tema, perché ha implicazioni importanti sul fronte della sicurezza. Siamo alla vigilia di una gara decisiva come la 24 Ore di Le Mans dove, durante la notte, le temperature sono basse e le velocità raggiunte molto alte. Non è un tema che riguarda solo noi, gli incidenti hanno coinvolto vetture diverse, di classi diverse, guidate in quel momento da piloti professionisti così come da gentleman drivers e questa situazione era stata già ipotizzata in tempi non sospetti”. Ferdinando Cannizzo (direttore tecnico): “Termina una gara a due ‘facce’ per noi, che ci lascia un po’ di amaro in bocca per il risultato finale, considerati gli ottimi riscontri sulle prestazioni delle vetture. La corsa è stata condizionata dalla nostra scelta iniziale di partire con un approccio conservativo, con le gomme ‘rain’, e dagli eventi in gara, che ci hanno penalizzati in diverse occasioni. La squadra, tuttavia, non ha perso la concentrazione, cercando di guadagnare una posizione dopo l’altra. Aver raggiunto il podio dimostra che stiamo facendo notevoli passi in avanti nella comprensione della vettura e nell’ottimizzazione delle prestazioni. Certamente dispiace per non aver raccolto punti con la numero 50. Al riguardo, quanto accaduto durante la gara, sia a noi sia a tante altre vetture, deve far riflettere tutti sulla opportunità di rivedere il regolamento, considerato l’impatto che può avere in ottica di sicurezza. Lasciamo Spa con insegnamenti utili per il futuro: da domani riprenderemo a lavorare per preparare la gara più importante e difficile della stagione”. https://www.formulapassion.it/motorsport/wec/ferrari-coletta-lancia-lallarme-riflettere-sul-divieto-alle-termocoperte

@hot500abarth Zero punti @Slowmattia 1+1= 2 punti Classifica post sprint GP Spagna @Slowmattia 5 @hot500abarth 3

https://www.instagram.com/carlif1news/ ---- Vasseur: “Con il DRS la Red Bull è un razzo spaziale” La sfide della gara Intervistato da Sky Sport F1 al termine della gara Sprint, chiusa anche con il 5° posto di Carlos Sainz, l’ingegnere francese ha spiegato quelli che sono stati i maggiori problemi accusati nel corso della prova: “Abbiamo spinto di più di quanto ci aspettassimo nei primi giri per tenere il passo di Perez – ha dichiarato – ma dobbiamo capire dove possiamo migliorare entro domani perché sarà un’altra storia, con almeno due stint e mescole diverse, ma ci riproveremo. Sarà diverso rispetto a oggi perché utilizzeremo mescole diverse su una pista con temperature differenti, e dovremo anche giocare di strategia. Il degrado ti può danneggiare di più quando sei dietro a una vettura, mentre quando hai l’aria pulita puoi andare meglio, e Carlos lo ha dimostrato. Venerdì non abbiamo fatto uno stint lungo nelle prove libere, facendo tre o quattro giri consecutivi, ed è anche vero che non abbiamo testato per nulle le gomme medie. Lo abbiamo fatto solo oggi, ma è stata la gomma giusta per uno stint breve. Abbiamo fiducia per domani, ma sarà un’altra sfida. Già a Melbourne il passo era migliorato, anche se non siamo riusciti ad andare a punti, in qualifica il passo era buono e non era male in gara per Carlos, e ora bisogna mettere insieme tutto e andare a punti”. Red Bull ‘spaziale’ Per Vasseur c’è dunque il potenziale per poter migliorare in vista della gara di domani, anche se la Ferrari dovrà fare i conti con un punto di forza della Red Bull che ha particolarmente impressionato il Team Principal della Rossa: “Domani credo che saremo più competitivi di quanto siamo stati a Melbourne – ha proseguito – il passo c’è, siamo andati in pole e siamo progrediti rispetto a Sakhir e Gedda. Siamo stati in vantaggio sulla Red Bull in qualifica, ma in gara sarà una sfida perché loro sono in vantaggio con la velocità di punta, che qui è cruciale. Quando Perez ha aperto il DRS era un razzo spaziale, e in una gara come questa è determinante. Domani avremo un’altra opportunità, con mescole e strategie diverse, e saremo in lotta”. Il parere sul parco chiuso In conclusione, Vasseur ha espresso un parere sul nuovo format, concentrandosi in modo particolare sul regime di parco chiuso: “Se ci fosse una variazione sul regolamento del parco chiuso si potrebbe preparare la macchina per la qualifica e per la gara, ma sarebbe molto costoso, e dobbiamo tenere d’occhio i costi – ha aggiunto – tuttavia, è anche vero che il parco chiuso ti fa mantenere la stessa macchina fino alla domenica, ma penso che il problema oggi sia stato più sulla gestione della gomma. Dobbiamo migliorare lì, soprattutto nei primi giri. Non ho ancora parlato con i piloti, ma siamo in lotta ed è la cosa più importante. Baku non è il circuito più ideale per noi per la velocità di punta, ma ci proveremo”. https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/vasseur-con-drs-aperto-red-bull-razzo-spaziale

Tavares: “Produrre auto in Germania costa troppo” In bilico il futuro di tre stabilimenti Opel dopo che il CEO di Stellantis ha definito la Germania "il posto più costoso al mondo per produrre automobili" Futuro a rischio? Quello del manager portoghese era stato un attacco frontale a questi tre stabilimenti tedeschi, che, a sua detta, non reggerebbero il confronto se paragonati non solo ad altre fabbriche Stellantis in Europa, ma anche a produttori cinesi, capaci di costruire auto di qualità migliore rispetto agli impianti tedeschi Opel. Parole che avevano minato la solidità del futuro di questi tre siti di assemblaggio, che però non sembra essere a rischio, quanto meno a breve-medio termine. Passi avanti importanti A rassicurare su quel che ne sarà di questi tre stabilimenti ci ha pensato sempre Carlos Tavares, che ai microfoni del quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha esaltato gli sforzi concreti messi in campo dai lavoratori locali, che a sua detta hanno compiuto progressi nella risoluzione dei problemi di qualità garantendo di fatto un futuro alla produzione. Resta il problema dei costi Ma questo non significa che tutti i problemi siano stati risolti. Lo stesso numero uno di Stellantis ha ad ogni modo ribadito come sia ancora necessario un importante miglioramento in termini di riduzione dei costi di produzione nel Paese. E non è tutto: Tavares ha definito la Germania come “il posto più costoso al mondo per produrre automobili al momento”. I lavoratori Opel dislocati presso gli impianti di Eisenach, Russelsheim e Kaiserslautern possono quindi stare tranquilli? Sembra di sì, anche se non si sa per quanto. https://www.formulapassion.it/automoto/mondoauto/stellantis-tavares-produzione-opel-germania-costi

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c due punti = 😄

Venerdì Libere + qualifche per gara domenica (nessuna domanda del sondaggione) Sabato Qualifiche per sprint + gara sprint (si chiude il sondaggio prima della sprint - prima parte della domanda numero 1) Domenica Gara classica Ho lasciato volutamente fuori ogni pronostico sulla qualifica, anticipata al venerdì, per dare agli autopareristi la possibilità di analizzare i dati del venerdì e del sabato mattino.

Se ti riferisci al sondaggione di AP è ancora tutto aperto. Non c'era nessuna domanda relativa alla qualifica del venerdì.

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"Mai visto questo Carlo!"