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L'importanza dell'innovazione in agricoltura --> L'assale anteriore sospeso
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Questione impeding: Hamilton, Leclerc e Norris contro Verstappen ... Pericolo in pista Di questi due episodi si è parlato molto anche nelle conferenze stampa di presentazione del weekend del GP del Giappone, sul circuito di Suzuka. Alcuni calibri pesanti della griglia, come Lewis Hamilton, Charles Leclerc e persino Lando Norris – grande amico di Verstappen – hanno espresso perplessità per la mancata sanzione inflitta all’olandese durante l’ultimo fine settimana. “Non voglio dire troppo, perché creerei solo polemiche, ma credo che il bloccaggio in pista fosse quello che avrebbe dovuto essere maggiormente penalizzato“, ha detto Norris. Il riferimento è alla manovra compiuta ai danni di Yuki Tsunoda. “Ha ostacolato qualcuno. Non è solo colpa della squadra. So che la squadra ha ricevuto la multa, ma anche il pilota dovrebbe guardare negli specchietti. Per tutto il giro non devi fare altro che guardare negli specchietti. E sembra che molti facciano fatica a farlo”, ha sottolineato. Ironicamente, proprio Norris lo scorso anno fu ostacolato da Verstappen a Suzuka durante le qualifiche. Anche in quel caso l’olandese ricevette solo una reprimenda. “Penso che dovrebbero essere inasprite le sanzioni, perché sono in tanti a farlo – ha aggiunto ancora l’inglese della McLaren – ti rovina le qualifiche. Yuki è stato messo fuori gioco in qualifica ed era davanti nella Q1“. Sulla stessa linea di Norris si sono espressi anche Leclerc e Hamilton. Il monegasco e il sette volte iridato però hanno puntato il dito in particolare contro la decisione di Verstappen di fermarsi per quasi 15 secondi all’ingresso della pit lane. Il ferrarista si è detto “un po’ sorpreso” che Verstappen abbia incassato solo una reprimenda. “Questo potrebbe aprire la porta a situazioni piuttosto brutte in futuro – ha detto Leclerc – ma noi siamo sempre in una discussione aperta con la FIA. Cerchiamo di spiegare loro qual è il nostro punto di vista e di migliorare. Sono sicuro che ne parleremo domani sera durante il briefing”. Hamilton sarcastico Hamilton, che in conferenza stampa si è trovato al fianco del compagno di squadra di Verstappen, Sergio Perez, ha voluto incalzare a sua volta su questo punto. “Non c’è niente da dire”, ha cercato di glissare Perez, interrogato dai giornalisti. Hamilton però ha cercato di pungere il team rivale chiedendosi se sia “consentito parcheggiare alla fine della corsia dei box quando si esce?“. La curiosità adesso è dunque tutta per la giornata di sabato. Sarà interessante vedere se anche a Suzuka si verificheranno episodi analoghi a quelli commessi da Verstappen a Marina Bay e – nel caso – quale sarà la reazione dei commissari. https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/impeding-hamilton-leclerc-norris-contro-verstappen
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Il Rinascimento di Lancia prosegue spedito in Italia 160 concessionari nominati in Italia, 45 nuovi showroom pronti con la nuova Corporate Identity, 100 i concessionari che saranno totalmente rinnovati entro fine anno e 240 venditori dedicati. Lancia Pu+RA HPE sarà ora esposto per la prima volta per l’inaugurazione di questi primi rinnovati showroom italiani. “Oggi compiamo un ulteriore passo in avanti nel percorso del Rinascimento del nostro marchio, che procede velocemente e mostra segnali sempre più concreti, per fare di Lancia un marchio desiderabile, rispettato e credibile nel mercato premium Europeo. Voglio infatti ringraziare tutti i concessionari e i venditori Lancia dedicati in Italia, per quanto stanno facendo come ambasciatori del nostro Rinascimento. In questi due mesi dall’apertura della Community Casa Lancia i nostri 240 venditori hanno avuto modo di confrontarsi direttamente tra loro e con noi. E non solo. Siamo appena partiti con un Tour di inaugurazione delle prime 45 concessionarie italiane pronte con la nuova Corporate Identity e in cui abbiamo esposto il concept Lancia Pu+Ra HPE. Tutta la rete distributiva Lancia sarà completata e rinnovata in termini di identity entro la prima metà del 2024 in Italia ed all’estero, per l’arrivo della nuova Ypsilon!” ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia. “Nei mesi di Settembre e Ottobre il tour italiano di Lancia Pu+Ra HPE toccherà 7 regioni, per un totale di 13 città e sarà in esposizione presso i concessionari che hanno adottato la nuova Corporate Identity. Sono fiero di fare parte di questa squadra e di questo ambizioso progetto che porterà Lancia nel mondo premium in Europa. Siamo pronti!" ha dichiarato Raffaele Russo, Managing Director di Lancia Italia.” Casa Lancia, la community ufficiale per la forza vendita dedicata e certificata Dopo il primo appuntamento di luglio, pochi giorni fa si è tenuto il secondo appuntamento di Casa Lancia, alla quale hanno partecipato 240 venditori che hanno avuto la possibilità di confrontarsi in un talk digitale con il CEO del Brand, Luca Napolitano e con il Managing Director di Lancia Italia Raffaele Russo e tutti gli altri utenti della community. Casa Lancia, la community di venditori italiani dedicati e certificati Lancia, nasce con l’obiettivo di creare un legame diretto ed autentico tra i venditori dedicati Lancia e il Brand, dove ognuno può fare commenti e condividere opinioni. La community Casa Lancia si inserisce all’interno di un più ampio processo di rinnovamento della forza vendita, ora costituita da venditori dedicati al marchio e certificati, attraverso diversi livelli di attività di training, che termineranno a Settembre 2024 e finalizzate a rendere ancora più centrale il ruolo del venditore e con l’obiettivo di offrire un’esperienza premium ed immersiva al cliente finale. La nuova Corporate Identity Lancia La nuova Corporate Identity è disponibile nel 30% della rete italiana e, entro fine anno, sarà applicata su tutta la rete. La nuova Corporate Identity riflette i quattro i pilastri alla base del piano strategico decennale di Lancia: qualità, elettrificazione, sostenibilità e un modello innovativo di vendita che assicuri al cliente un’esperienza premium. Una nuova Brand Experience per il cliente che sarà sempre più esclusiva e premium una volta entrato nella concessionaria, iniziando il proprio viaggio alla scoperta del mondo Lancia. Una customer experience che inizia dall’esterno dei nuovi punti vendita, vere e proprie Boutique, caratterizzate da un linguaggio architettonico chiaro e armonioso e dalla presenza di un elegante totem in marmo italiano. E tutto all’insegna dell’eleganza italiana richiamata anche all’interno della concessionaria, dove il cliente viene ricevuto in un’area di accoglienza dedicata a Lancia e chiamata SALA, e in cui trova un esperto del marchio al proprio servizio. Tutti gli oggetti di arredo presenti all’interno sono frutto di una selezione accurata, che dimostra l'attenzione di Lancia per i dettagli e che offre un’autentica sensazione di home feeling, tipica di una casa italiana. L’impiego di materiali preziosi e l’alternanza di tonalità chiare e scure sono valorizzati dalla presenza degli arredi firmati Cassina. La collaborazione tra le due eccellenze del Made in Italy si basa su valori condivisi, quali italianità, innovazione, tradizione e rispetto per l’ambiente. Nuovi showroom Lancia che si presentano, quindi, come veri e propri living room, salotti eleganti ed accoglienti, pensati per il benessere di coloro che li vivono, in perfetto stile italiano. I numeri della nuova Corporate Identity 45 i nuovi concessionari che hanno già adottato la nuova Corporate Identity di Lancia, distribuiti su 13 regioni. Una presenza capillare con il 45% al Nord, oltre il 30% al Centro e il 25% al Sud. Entro fine 2023, 100 i concessionari che saranno totalmente rinnovati. Nel corso del primo trimestre del 2024 verrà avviata l’implementazione della nuova Corporate Identity fuori dall’Italia, che verrà completata entro la metà dello stesso anno, in concomitanza con il lancio della nuova Ypsilon. All’estero, dove sono già state firmate le prime 60 lettere di intenti, ci sarà un maggiore focus sul canale di vendita online, mentre in Italia varierà caso per caso: il cliente potrà iniziare il proprio customer journey comodamente da casa, accedendo al configuratore, per poi proseguire all’interno dello showroom reale con il supporto professionale dei venditori dedicati e certificati. https://www.media.stellantis.com/it-it/lancia/press/il-rinascimento-di-lancia-prosegue-spedito-in-italia Primo pensiero dopo aver letto il comunicato
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... Il madrileno, oltre ad ottenere il suo secondo successo in carriera, ha anche evitato che le RB19 conquistassero ciascuno dei 23 Gran Premi in calendario, scongiurando così la genesi di un record difficilmente replicabile. Uno scenario che non sarebbe affatto dispiaciuto a Super Max, il quale, ai microfoni di The Race, ha voluto criticare in modo particolare chi ha intravisto nel primo KO stagionale della compagine anglo-austriaca un segnale positivo per la Formula 1. Di seguito, le sue parole: "Onestamente, non presto alcuna attenzione a questo aspetto, per quanto mi riguarda siamo solo stati battuti in modo molto chiaro. Tuttavia penso che il calo di Red Bull a Singapore non sia positivo per la Formula 1, perché semplicemente non credo che fosse un male quello che stava accadendo: noi eravamo semplicemente migliori di tutti gli altri. Se la gente non riesce ad apprezzarlo, allora non parliamo di veri tifosi, ma è così che vanno le cose. Non abbiamo fatto bene e gli altri hanno fatto un lavoro migliore del nostro, ma non dovrebbero arrivare a questo traguardo solo perché la gente dice che era noioso che stessimo dominando noi". Per il nativo di Hasselt lo sguardo è già rivolto a domenica, quando, sul circuito di Suzuka, cercherà di chiudere formalmente la pratica iridata e riprendere il suo devastante cammino: "Abbiamo smesso di vincere per una gara, ma sono cose che capitano. Prima di allora ne avevamo vinte 10 di fila. Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere anche a Singapore, ma so anche che ci sarà sempre un giorno in cui un week-end non andrà per il verso giusto. Si va avanti e si guarda a Suzuka". https://www.facebook.com/hammertimemagazine Parole in grassetto rivolte in particolare a @j ed a @savio.79 che hanno sempre votato no alla prima domanda del sondaggione
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Scusa, se replico solo ora, ma ero con un Ing. per un sopralluogo. Per tua informazione, le domande del sondaggione di AP sono opera dell'autoparerista M_B di Losanna, per cui occhio alla domanda 2 del sondaggio su Suzuka PS (Saluti da un Arch.)
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Direttive tecniche: a Suzuka per studiarne l’impatto Suzuka spazzerà via ogni dubbio sugli effetti della doppia direttiva tecnica. A tenere banco è l’improvviso calo di Red Bull, portando tutti a domandarsi se quello di Singapore sia stato un passo falso o il primo passo di un cammino in calando. Il cittadino asiatico era un tracciato atipico, inadatto a trarre conclusioni. Decisamente più indicativa è la pista giapponese, con la sua ricchezza e varietà di curve. Le stesse caratteristiche la rendono il banco di prova ideale per i recenti progressi di Ferrari, oltre che uno dei circuiti più belli al mondo. ... Le previsioni Per valutare eventuali effetti delle recenti direttive bisogna prima sapere cosa aspettarsi a Suzuka in condizioni normali. Quella giapponese è la pista perfetta per esaltare le doti della Red Bull: efficienza aerodinamica – ossia il connubio tra carico e bassa resistenza – e gestione del degrado in gara. Al pari di Barcellona, Budapest e Spa, Suzuka è uno di qui tracciati dove ci si aspetterebbe un vantaggio della RB19 a fine gara superiore ai 20 secondi. Come sempre, alle spalle dei campioni del mondo le previsioni sono per un grande equilibrio, con una lotta a tre per il podio. Ad esserne esclusa nei pronostici è Aston Martin, attesa come quinta forza in campo in quanto sofferente alle curve veloci a lunga percorrenza. Mercedes invece arriva in Giappone carica di aspettative: la W14 ben si comporta in configurazione da alto carico e mostra una soddisfacente gestione gomme. Discorso più complesso per McLaren. I curvoni veloci così abbondanti a Suzuka sono il fiore all’occhiello della vettura inglese, che però soffre la velocità sul dritto e pecca di instabilità nelle curve più lunghe, come la 7 (Dunlop) e la 14 (Cucchiaio). Sulla carta Ferrari parte alla pari delle due rivali, ma in Giappone la Rossa avrà tanto da dimostrare. I curvoni veloci a lunga percorrenza metteranno alla prova i problemi di instabilità della SF-23, area però in cui il team dichiara di aver fatto passi in avanti. Andrea Landi, Head of Vehicle Dynamics della Scuderia, sottolinea come Suzuka abbia “rettilinei sufficientemente lunghi da imporre un livello di carico piuttosto basso”. Un dato eloquente a riguardo è il 70% del tempo passato con l’acceleratore spalancato, contro il 50% di Singapore e non distante dal 77% di Monza. Una notizia positiva per Ferrari, che potrà far fruttare l’efficienza della SF-23, che però difficilmente verrà vista alla prova con il pacchetto da massimo carico che tante difficoltà aveva creato a Zandvoort. Passo gara al centro Altro elemento utile a valutare l’impatto delle direttive tecniche è il ritorno di una dinamica di gara tradizionale, incentrata sul passo e sulla gestione gomme. Anche a Singapore il degrado era rilevante, ma il ritmo volutamente conservativo impresso da Sainz per addormentare la corsa ha reso vana qualsiasi conclusione. La scelta di Pirelli di portare le gomme più dure della gamma – C1, C2 e C3 – non è causale, ma rispecchia la severità del circuito nipponico. La spiegazione è affidata nuovamente ad Andrea Landi: “A causa della presenza di curve ad alta velocità, la pista di Suzuka è caratterizzata da un alto input energetico sulle gomme. Questo mette molto sotto stress le gomme, sia anteriori che posteriori -ma più frequentemente gli anteriori -, il che significa che è facile indurre un degrado della prestazione molto accentuato in condizioni gara”. Per sostenere le alte sollecitazioni, tornano a rialzarsi le prescrizioni per le pressioni minime, che toccano quota 25 e 23 psi rispettivamente per anteriore e posteriore, contro i 22 e 19 psi di Singapore. Le pressioni più alte però contribuiscono ad aumentare il calore generato nella gomma, accelerando il degrado. A condizionare le prestazioni tuttavia non è solo il degrado termico, ma anche l’usura superficiale degli pneumatici, complice uno degli asfalti più abrasivi in calendario. Come da tradizione, la gara di Suzuka sarà una delle più probanti a livello tecnico sia per i piloti che per le squadre, rendendola la cartina tornasole ideale dell’impatto delle ultime direttive tecniche. https://www.formulapassion.it/opinioni/carlo-platella/f1-direttiva-tecnica-suzuka-redbull-ferrari?fbclid=IwAR3kWTw7ZKtZSpyVxSQay3ljlCNLyn9K_DY449PTj3foY4fQ87Wd7RkvHT8
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Leclerc: “La Ferrari 2024 sarà molto diversa dalla SF-23” Le parole di Leclerc “Il progetto 2024 è molto diverso dalla vettura che abbiamo quest’anno. E tutto ciò che abbiamo imparato finora conferma che la scelta che abbiamo fatto per il prossimo anno è buona“, queste le parole di Leclerc prima ancora che si corresse il Gran Premio di Singapore. “Abbiamo imparato molto a Monza, soprattutto sui nostri punti deboli. Dopo la gara di casa abbiamo capito più cose che sono positive per quest’anno, anche se sarà un piccolo passo nella giusta direzione, ma soprattutto per la progettazione della vettura del prossimo anno, il che è positivo. Più cose impariamo, meglio è per gli ultimi dettagli della vettura del prossimo anno. È molto importante ed è stato davvero un bene capirlo prima della fine della stagione, visto che abbiamo ancora un bel po’ di gare e possiamo spingere un po’ di più in questa direzione. A Monza abbiamo provato alcune cose per assicurarci che fosse davvero così, e così è stato. A Zandvoort e a Monza abbiamo imparato molto: sicuramente la stagione in corso non cambierà, ma in vista del 2024 è davvero un buon passo avanti“. “Sarebbe facile dire che ora abbiamo capito tutto. Abbiamo capito buone cose nelle ultime gare, ma se questo è tutto o no è difficile dirlo fino a quando non avremo realizzato il nostro programma di sviluppo”, ha concluso il monegasco. “Non sono sicuro che questa comprensione sia sia tutto quello che dovevamo trovare per colmare il divario con la Red Bull, ma di sicuro è un passo nella giusta direzione“. https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/leclerc-macchina-2024-ferrari-molto-diversa-sf-23?fbclid=IwAR3_WD34_AmkH-U7XC5erXDCJqbdN4Qkghm3hMyLoyibzkSjqz0eDS5EGcM
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Tradizione ed esperienza EA SPORTS WRC è il frutto di oltre 25 anni di tradizione videoludica fuoristrada dello studio di sviluppo Codemasters. Il precedente titolo di rally di Codemasters, DIRT Rally 2.0, ha aperto la strada a una nuova generazione di giochi di rally prodotti con Unreal Engine. Il passaggio all'Unreal Engine ha permesso al team di realizzare le più grandi tappe di rally nella storia di Codemasters, con piste di oltre 30 km, circa il doppio di quelle viste nei titoli precedenti. In totale, EA SPORTS WRC offre oltre 600 km di strade uniche, quasi il doppio di quanto era disponibile in DiRT Rally 2.0. https://www.ea.com/it-it/games/ea-sports-wrc/wrc/news/deep-dive-gameplay 🤗