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AleMcGir

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  1. Considerazioni finali: - Grazie a tutti i 61 partecipanti al sondaggione 2023, alla fine si è chiuso con una media di quasi 36 partecipanti, l'anno scorso la media finale era stata di 27 partecipanti. - Competizione aperta fino all'ultimo sondaggio, l'introduzione del coefficiente ha sicuramente reso più incerto l'esito finale. - Peccato per @greenhell che ha perso la leadership proprio all'ultimo appuntamento. - Complimenti a @Hybris per il secondo posto, a 1.6 punti dalla vetta, lo zero del GP di Las Vegas della scorsa settimana alla fine pesa tantissimo... - Complimentissi al "Divino Otel... @Aymaro" che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare nelle ultime due gare ha messo insieme 21.6 punti, nessuno come lui. A dimenticavo il premio per il vincitore è un PS offerto dal noto designer @Aymaro prestigiosa firma del forum. La classifica del trofeo "Lovvo de Coubertin" vede la vittoria di @falconero79. Complimenti!!!!! Il sondaggione va' in letargo, ritorna (forse) il 02/03 per la prima gara del 2024. 👋
  2. 1. Arriva "DUE" ... Classifica Costruttori 2. Max Verstappen arriva "UNO" nella "QUALIFYING" (sabato) E nella "RACE" (domenica)? 3. Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "QUALIFYING" (sabato)? 4. Tra questi piloti chi otterrà il miglior piazzamento nella "RACE" (domenica)? 5. Quante auto del Team Red Bull in TOP 3 nella "RACE" (domenica)? Classifica finale A dopo per le considerazioni.
  3. Post da spostare qui ⬇️ FINE OT
  4. Vasseur: “Sin dal Bahrain si capiva che sarebbe stata dura, Leclerc era scioccato” Le parole di Vasseur Vasseur ha fatto un bilancio del suo primo anno da team principal di Maranello, benché il suo operato non si possa giudicare appieno poiché ha ereditato concetto di vettura e procedure di lavoro da Mattia Binotto: “Abbiamo sofferto all’inizio forse perché le aspettative erano un po’ troppo alte. Poi abbiamo avuto un buon recupero se guardiamo le ultime 7-8 gare, siamo stati in pole o in prima fila ed è un bel passo avanti, ora però dobbiamo colmare il gap con la Red Bull. Loro sono davanti e noi abbiamo tanto lavoro da fare, ma è una buona motivazione per tutti per fare passi avanti“, questo il suo commento a Sky Sport F1. “Ci si fissa un obiettivo e a un certo punto dell’anno era palese che il campionato fosse della Red Bull. Fin dal Bahrain abbiamo capito che sarebbe stata dura, anche dal lavoro al simulatore di Charles prima del Bahrain lui era rimasto piuttosto scioccato. Il lato positivo è stato la reazione del team, con calma abbiamo affrontato il problema e passo dopo passo siamo riusciti a reagire. Abbiamo vissuto dei momenti difficili perché a metà stagione eravamo a 60-70 punti dalla Mercedes, ma siamo tornati. I due piloti hanno fatto un ottimo lavoro e c’è stato un bellissimo spirito di emulazione tra loro all’interno del team: questo è incoraggiante per l’anno prossimo“. “Ricordo che dopo Silverstone alcuni commenti ci indirizzavano sulla lotta al 5° posto, ma il nostro focus è sempre stato sulla Mercedes e sulla lotta per il secondo posto. Abbiamo avuto una seconda parte di stagione molto buona, ma la cosa più importante è la gara di domani: dobbiamo chiudere con una nota positiva, sarebbe anche il miglior inizio per il 2024. La vittoria è sempre possibile, ma la cosa più importante è fare 4 punti in più di Mercedes“. “Il 2024 sarà il mio primo vero anno? Concentriamoci sul termine di questa stagione, poi avremo tutto il tempo di pensare alla prossima. Onestamente, la dinamica che stiamo vedendo in questo momento è molto incoraggiante ed è la motivazione migliore, l’ultima parte dell’anno è piuttosto impegnativa per tutti, ma in hospitality hanno tutti il sorriso e questa è la migliore sensazione“. https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/vasseur-bahrain-si-capiva-sarebbe-stata-dura-leclerc-scioccato-ferrari https://sport.sky.it/formula-1/2023/02/25/f1-ferrari-leclerc-aerodinamica-sanchez-chiacchierata#02
  5. ...secondo lei faccio in tempo a lasciarmi la perturbazione alle spalle diciamo nei pressi di Parma?
  6. F1 | Esclusivo: Alfa Romeo si ferma nel 2024, poi il sogno WEC Jean-Philippe Imparato, amministratore delegato di Alfa Romeo, ha deciso di parlare con Motorsport.com per tracciare un bilancio della collaborazione con Sauber iniziata nel 2018 e per indicare le linee guida per il futuro: il 2024 sarà un anno sabbatico nella speranza di varare un programma nel WEC successivamente. Si può pensare eventualmente una cooperazione con Peugeot, ma il sogno del Biscione è tornare a essere protagonista alla 24 Ore di Le Mans. Il weekend di Abu Dhabi coinciderà con la conclusione della partnership tra Alfa Romeo ed il team Sauber. L’operazione, geniale sul fronte del marketing, prese il via nel 2018 per volere dell’allora presidente Sergio Marchionne, che introdusse un modello di business del tutto innovativo per la Formula 1. Sei anni dopo l’operazione si è conclusa a causa dell’acquisto del team svizzero da parte dell’Audi, che scenderà in campo in forma ufficiale a partire dal 2026. Parlando con Motorsport.com, l’Amministratore delegato dell’Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha tracciato un bilancio del programma per poi passare al futuro sportivo della Casa del Biscione. Nel 2024 Alfa Romeo sarà… ai box, ferma con sguardo vigile volto a valutare la migliore opportunità per legare il marchio ad un progetto sportivo. Nel futuro non c’è una nuova operazione di sponsorizzazione, ma un coinvolgimento più diretto che vedrà Alfa Romeo operare sotto l’ombrello di Stellantis. Il sogno è quello di portare “una vettura rossa e italiana sotto il ponte Dunlop”, ha spiegato Imparato, riferendosi all’iconico tratto del circuito di Le Mans. Sono trascorsi sei anni da quando l’esordiente in Formula 1, Charles Leclerc, scese in pista nel 2018 con i colori Alfa Romeo. È un bilancio positivo? “Direi il miglior investimento della storia! Possiamo dire che in termini di ritorno di immagine, per ogni euro speso ne abbiamo ricevuti indietro venti. Allo stesso tempo siamo un po' tristi perché lasciamo una squadra che ha sposato per sei anni il nostro marchio e con la quale c’è stata una relazione straordinaria”. Quando è emerso che la Sauber era sul mercato, c’è stata la tentazione di acquisirla? “Il volume finanziario dell’operazione era al di fuori della nostra portata considerando quelle che oggi sono le priorità di Alfa Romeo. La mia priorità assoluta e di consegnare alle generazioni future un Alfa Romeo economicamente sana e in una buona posizione di mercato. Affrontare un impegno da parecchie centinaia milioni di euro non era giustificabile considerando il momento che stiano attraversando”. Ad inizio estate ci sono stari rumors in merito ad un possibile impegno di Alfa Romeo con un’altra squadra di Formula 1… “Puntare su fare un’operazione copia/incolla sullo stile di quella fatta con Sauber non ci interessava, ci avrebbe portati a diventare quelli che mettono gli adesivi sulle carrozzerie, non sarebbe più stata una novità e non saremmo stati parte di una storia. Abbiamo iniziato a guardare altro, arrivando subito ad una conclusione. Alfa Romeo non ha nulla a che fare con il mondo del rally, il gruppo Stellantis ha già due marchi impegnati in Formula E, così l’attenzione si è spostata sul WEC, un mondo, quello endurance, nel quale Alfa Romeo ha vissuto in passato delle bellissime esperienze”. Siete arrivati troppo tardi per provare a strutturare un progetto per il 2024? “Abbiamo fatto molte valutazioni. Il mondo WEC sta vivendo un momento di grande interesse, e quando c’è molta euforia diventa difficile capire che livello di investimento sia necessario per puntare ai massimi traguardi. Ora, abbiamo visto nel 2015 che l’escalation dei costi senza controllo alla fine è un boomerang, così ci siamo presi del tempo per capire come si evolverà il tutto. Credo sia corretto avere un quadro chiaro e sapere con precisione a cosa si va incontro prima di lanciarsi in un progetto”. Nei vostri piani un eventuale programma WEC sarebbe in cooperazione con Peugeot? “Ovviamente è uno degli scenari che abbiamo valutato. Ci sono già Case all’interno del gruppo Stellantis i cui programmi sportivi sono a stretto contatto, ad esempio DS e Maserati in Formula E. Quando torneremo in pista lo faremo con il supporto dei progetti motorsport di Stellantis, ed essendo Peugeot già presente nel WEC ovviamente una cooperazione è più che possibile. Poi magari i due progetti possono avere strade parallele su altri aspetti, ma alla fine siamo nella stessa famiglia. Ci tengo però a chiarire che al momento non siamo ancora in grado di confermare nulla, lo faremo quando avremo chiuso la pianificazione e la valutazione dell’investimento”. Il WEC è al momento l’unica piattaforma di vostro interesse? “Il posizionamento di Alfa Romeo è: colore rosso, sportività, italianità. In passato ci sono stati dei ‘buchi’ in merito alla nostra presenza nel motorsport, in Formula 1 siamo tornati dopo trent'anni ma al momento è fuori dalla nostra portata, Rally e Formula E non si sposano con le nostre esigenze, resta il WEC, ma ripeto, sarà da valutare il rapporto tra costi e ritorni. La mia volontà, come quella del presidente Carlos Tavares è quella di prenderci tutto il tempo necessario per tutte le valutazioni del caso, un programma in cui saremo coinvolti direttamente è decisamente più impegnativo rispetto ad un’operazione di sponsorship”. https://it.motorsport.com/f1/news/f1-esclusivo-alfa-romeo-si-ferma-nel-2024-poi-il-sogno-wec/10551424/
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