Martin Venator
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Il 1954... Come se il doping nel calcio Italiano non ci fosse/fosse mai stato... Allora rinfacciamo ai francesi la Notte di San Bartolomeo. Io non vi voglio mica convincere, eh! A differenza di molti compatrioti che al primo refolo di vento cambiano opinione, mi tengo sulla mia posizione di prima degli Europei, anche nel caso alla fine li dovesse vincere la nostra Nazionale. Paragonare la storia dei cani alle mie posizioni è offensivo. Un'indagine sul come e perché questi campionati siano stati assegnati a Ucraina e Polonia sarebbe invece necessaria.
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In linea di massima è così, ma ci sono produttori, magari più di nicchia, che si impegnano nel cercare di fare vini tipici, non improntati al fighettismo, o piacionismo, o paciocchismo, come dice Cosimo, che è imperante. Per buttare là due nomi due dico Gravner e Dettori, ma si potrebbero citare decine e decine di produzioni anche piccolissime (roba da un ettaro di coltivazione) che fanno vino di qualità e che sa di quella terra lì, di quell'uva lì. -
Ricordare i mali degli altri (minori, tra l'altro: debito e deficit sono due cose diverse) non serve a lenire i propri. Se Tizio ha un tumore e Caio una pleurite, il tumore di Tizio non guarisce e muore lo stesso. In più, negli altri paesi c'è una certa tendenza a punire gli inghippi, non a nasconderli, insabbiarli e minimizzarli. Io sono tifoso di una squadra tenuta in piedi per anni grazie alle amicizie politche, calcistiche e non, della Presidente e di alcuni suoi "consulenti". Il tutto a prezzo del silenzio su certe cose che accadevano, ma nel frattempo i miei correligionari festeggiavano perché eravamo competitivi e arrivavamo secondi... Nel calcio, come nel resto, direi, in Italia c'è una certa tendenza a non voler vedere il baratro che si ha davanti.
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Modello Juve?!? Quale modello Juve? Quello del "trenta sul campo"? Quello per il quale alla Vecchia Signora (ma non solo, vedi quanto detto da Preziosi in occasione del passaggio di Palacio all'Inter), misteriosamente, certi giocatori sul mercato nazionale costano meno che ad altri? E' proprio questo "vento della rinascita" che vedi tu, quello che io contesto. La crisi del calcio italiano non è solo economica, e l'ho scritto. I vivai da soli non bastano, soprattutto se le squadre giovanili sono composte prevalentemente da giocatori stranieri acquistati da adolescenti (modello Juve, appunto) e non dalla ricerca sul territorio. I dirigenti stanno facendo solo disastri, ma sono intoccabili. Questo è un calcio che non può permettersi un intervento serio della giustizia perché non saprebbe da dove ricominciare, sarebbe azzerato. Infine, non posso tifare per una squadra prona alle vecchie e stantie dinamiche della politica calcistica del Paese, per quanto giochi bene. Criscito a casa e Bonucci dentro non lo posso sopportare. La Nazionale dell'Ipocrisia a casa prima possibile, grazie, e senza trofei. A furia di spazzare la mondezza sotto il tappeto, per quanto pregiato esso sia, prima o poi si riuscirà più a camminarci sopra.
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Forza Germania. Forza chiunque giochi contro l'Italia. Mi dispiace anche di non poter tifare per questa Nazionale, una delle migliori nel gioco che io ricordi, ma non posso e non devo dimenticare che i suoi successi sarebbero quelli di un movimento calcistico alla frutta in tutto: nell'organizzazione (aspetto economico, il calcio come industria), nella morale, nella qualità del campionato. Come dopo il 2006, un Europeo di successo avrebbe una valenza giustificazionista per tutti i modestissimi (e mi tengo stretto...) protagonisti della nostrana vicenda calcistica. Una vittoria oggi contribuirebbe alla prosecuzione dello sfascio domani.
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Be', oggi coi fari superfashion è un po' più facile.
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Io a 4 anni riconobbi una AR Matta facendo fare una figuraccia a mio padre. Succede.
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Le competizioni per nazionali saranno belle per tanti motivi, i colori, la gente, le tifose (...), ma calcisticamente parlando fanno schifo, sono troppo vincolate a concatenamenti di eventi assurdi. Non a caso europei e mondiali li seguono i non appassionati di calcio, mentre noialtri ce li guardiamo per placare l'astinenza. L'Italia fa ridere e trova a fatica il risultato più ovvio, cioè arrivare tra le prime 2 insieme alla Spagna. Pessima.
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Scusate, ma sono fissato: E' sempre la moglie di Sneijder, Yolanthe Cabau. E' anche devota: che brava ragazza....
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A me piaceva il trash.
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Nel mondo gira la seguente battuta: << metà dei capolavori dell'arte mondiale si trova in Italia, l'altra metà per fortuna è in salvo>>. We like this ----->
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Aaaaah, s'ammazzamo de lavoro da quelle parti, eh?!?
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Sì, ho preso una foto dal web, non è che mi sono fermato.
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Qualche giorno fa, dalle parti della Stazione Termini (Roma), ho avvistato questa rarità. Era così tirata a lucido che sembrava appena uscita di fabbrica.
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Toyota Cessior, direi.
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Tento un post di sintesi. A tutti piacciono idea e realizzazione. A qualcuno non piace proprio il nome dell'allestimento Sportiva, in parecchi siamo perplessi, ma lasciamo andare. Quasi tutti non gradiscono la scrittina Sportiva. Voto complessivo: 7 e mezzo. Ci siamo?
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Operazione intelligente, ma il quadrifoglietto mi sa un po' di sfigatino. Ci devo ripensare.
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Il più desiderabile, però, era il V6 Busso in versione 3.5, presentato sulla 156 GTAm berlina nera, poi riproposta sulla Sportwagon restyling rossa. :'(
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Per non parlare delle mitologiche versioni GTA della 159, con motori che dovevano avere millemila cavalli e andare quanto una Ferrari. Cosa erano, 3.2 V6 biturbo da 400 e rotti puledri?
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ù Occhio che parlo del fiano minutolo (detto anche aromatico), non del fiano normale.
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Notevolissima. Frontale perfetto per una coupé 4 porte anti-CLS.
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Prova con un bianco aromatico, tipo gewürztraminer o il più raro fiano minutolo.
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Ah, li conosco, ottimi! In quella foto non li avevo riconosciuti, sembra una vomitata con asparagi sopra...
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Quando ci sono gli asparagi, bianchi sempre, ovviamente, tipo verdicchio. Il resto non capisco cosa sia.