In realtà è una spiegazione semplicissima e molto più ragionevole di quella che accolla tutto al "debito", infatti stanno virando tutti verso quella. In più, spiegherebbe una serie di cose che stanno succedendo ancora oggi e che nella versione dell'austerity non reggono.
Negli USA hanno stabilizzato il lavoro? Come, togliendo quelli che non cercano più lavoro e i crescenti cittadini a food stamps dalle statistiche (come hanno fatto)? Oppure vedendo crescere i lavori con remunerazioni fino ai 20/25k $ l'anno e tracollare, di contro, quelli della fascia intermedia?
Se hanno davvero "sistemato i debiti", come dici tu, perché il leverage oggi è più di prima? E perché sto leverage è tutto impiegato sui mercati finanziari?
Diciamo che il QE americano è servito a restituire liquidità ai big player, che hanno usato i tassi bassi di questi anni per riprendere a mettere soldi in borsa a leva (come ti dicono anche sfacciatamente e come puoi tranquillamente ritrovare su Forbes e su altre pubblicazioni). E sai quale fu il trucchetto? Eh, è il bello dei grandi segreti: te li sbattono in faccia. Il trucchetto fu quella clausola che aggiunsero all'accordo trovato al G20 di Londra del 2009, quella che permetteva operazioni valutarie a patto che fossero non ostili rispetto ad altre valute, ma servissero per rigenerare la domanda interna (ma guarda un po'!). Ovviamente, l'esito non poteva che essere lo stesso di quello di una currency war vera e propria, perché comprare asset sul mercato secondario espandendo il bilancio equivale a battere moneta (anche se, entrando nel tecnico, non è esattamente così) e il mercato se ne accorge. Per questa operazione si è parlato di currency proxy war, associandola a quelle guerre indirette che si facevano ai tempi della Cold War.
Ora, la questione è: quando dovranno chiudere ste leve e distribuire, chi farà da denaro? Non è che questo flusso di risparmi di chi ancora ce l'ha, spinto in borsa dai tassi negativi, servirà a questo?
Le considerazioni di "bilancio familiare" sono corrette, indubbiamente, almeno per la parte che ancora riesce ad avere un surplus o a generarlo abbassando la qualità dei propri consumi ordinari, ma una parte sempre maggiore di chi lavora non riesce proprio a risparmiare, spende tutto per vivere. Certo, non li vedi perché da te non ci vengono , ma ci sono e sono in aumento! Infatti aumentano i risparmi (il monte) ma non i risparmiatori, i quali, al contrario, diminuiscono.