Mah, pur continuando a ritenere quella dell'abbattimento da parte dei separatisti l'ipotesi più probabile, sono molto perplesso sul flusso delle informazioni.
Fino a stamattina, i nostri media passavano la notizia di sicure manipolazioni sul posto e sciacallaggi, ora non ne parlano quasi più, dopo che gli osservatori OSCE e una troupe della CNN in loco pare abbiano smentito.
E poi c'è la questione sacrosanta posta da owluca: invece di presentare improbabili intercettazioni già poche ore dopo il fatto, non c'era manco un punto di controllo aereo in zona? Una torre, una torretta, una radiolina? Eppure ci devono essere per legge... Nessuno che abbia registrato niente? I controllori di volo che dicono, tutto a posto?
Ancora: si sa tutto (sempre leggendo la stampa) dei movimenti di mezzi e truppe separatiste, mentre invece non si sa un cacchio dei movimenti dei mezzi ucraini, né terrestri, né aerei... Abbiamo i satelliti selettivi?
Nel caso di Ustica, ci sono voluti anni per sapere che c'era una marea di velivoli in volo in quel pezzo di cielo. Ogni tanto ne usciva un altro, dopo che, per anni, le autorità (non i "dietrologi", come quell'eroe civile - lui vero, non come tanti altri - di Andrea Purgatori) avevano negato tutto mostrando tracciati radar e presentando testimonianze degli operatori.
Gli stati mentono, soprattutto quando fanno cazzate.