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Martin Venator

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  1. Basta avere ancora qualche nonno che ha fatto qualche guerra, o qualcuno che ne abbia sentito i racconti,m per sapere come vanno le cose. Di quello che succede oggi non parlo, ma succede.
  2. Vabbe', un po' di cazzeggio ci sta, dai. non puoi bocciare un capolavoro come "Apocalypse now" per la gara di surf! E la scena con la cavalcata delle Walkirie, allora?!? Lì c'è anche della satira, su. E' un film, non un documentario.
  3. Sì, se non sbaglio uno comincia a stare fatto già sul battello. Nella guerra vera e propria succedeva anche di peggio, e non solo in Vietnam. A volte erano proprio i comandi a far ubriacare o passare sostanze particolari alla truppa, se no chi caz si sarebbe lanciato fuori dalle trincee per primo? Pensi che fosse "eroismo"?
  4. Allora, vi piace la dis-service tax?
  5. Aspé, aspé, quelle cose in Vietnam succedevano davvero. Spesso i soldati erano strafatti e non capivano manco dove fossero (non essendo una guerra lontana, abbiamo testimonianze a mazzi su 'sta cosa). In generale, sulla lucidità della truppa (e pure dei comandi) in situazioni difficili c'è una vasta letteratura. Oggi le cose non sono poi tanto cambiate, però... .
  6. No, in parte parla anche della guerra in Vietnam (soprattutto in una parte tagliata che si può vedere nella versione "Redux"), ma dal punto di vista storico-culturale, non è un saggio di tattica. Il film è perfetto così, lascia perde.
  7. Non è un film di guerra in senso stretto, quindi non aveva senso stare così attenti alla ricostruzione delle tattiche militari nel Vietnam. Oltre a "Cuore di tenebra" di Conrad, per capire 'sto film bisogna avere presenti anche cose ancora più lontane dal tema apparente, su tutte il saggio "Il ramo d'oro" di Frazer.
  8. Quel film con la guerra c'entra poco. Lo so che sembra un'affermazione strana, ma ' così. La guerra è solo la quinta scenica, o comunque un argomento secondario, di quello che si voleva dire. D'accordo con te sulle portaerei giapponesi: potessero si farebbero quelle, degli SSN e missili balistici con testate molto nuke. A loro pesa stare a ricasco degli USA...
  9. Pòri carabinieri. Il futuro di internet.
  10. Varo della INS VIKRANT. Altre foto: PHOTOS: The INS Vikrant: Know all about the carrier Photo Gallery, Picture News Gallery - The Indian Express JDS IZUMO WorldWideAircraftCarriers.com - 22DDH Class Page
  11. Per gli UAS/UCAS sulle portaerei della US Navy si parla di raggiungimento della IOC (Initial Operation Capability) entro il 2020, per poi avere, verso il 2025, 4/6 velivoli su ogni CVN e puntare ad una componente mista aerei con/senza pilota alla metà del secolo circa. Il progetto si chiama UCLASS (Unmanned Carrier Launched Airborne Surveillance System). Questi i candidati: Northrop Grumman X-47B PEGASUS Lockheed Martin SEA GHOST General Atomics MQ-9C SEA AVENGER Boeing PHANTOM RAY
  12. 1) Gli elementi per le operazioni di comando e controllo su una nave così grande si possono aggiungere e togliere, anche su richiesta del cliente. L'Australia e la Spagna lo F-35B al momento non lo hanno nel portafoglio ordini né in progetto, ma con una nave del genere fanno sempre in tempo a cambiare idea, non si sono legati le mani. Potrebbero sempre comprarne in futuro, nuovi o usati. Se la variante B dello F-35 fosse stata abortita, invece, noi ci saremmo trovati con un'ottima portaerei V/STOL non utilizzabile a pieno e senza unità anfibia maggiore. Una bella "italianata"... 2) Per l'Italia preferivo una STOBAR, al massimo, non una CATOBAR. Gli esperti dicono che adattare il TYPHOON per le catapulte sia incasinato, costoso e controproducente.
  13. Secondo voi era tecnicamente possibile fare del TYPHOON una famiglia come per il Su-27? E' incredibile cosa abbiano tirato fuori i russi dal caccia originario, e in più è molto razionale.
  14. E' anche lei nave comando e controllo a tutti gli effetti e ci possono operare aerei V/STOL. E' un progetto molto valido e anche più "furbo" del nostro, infatti ha avuto successo nell'export: l'Australia ne ha prese 2 e la Russia l'ha confrontato fino alla fine con le Mistral francesi. Non facciamo i soliti italiani che ci sentiamo sempre più svegli degli altri, anche quando è contro l'evidenza dei fatti. La Cavour è una nave eccellente, ma per certi versi inutile: non è una portaerei STOBAR con una dotazione aerea importante, ma non è neanche una portaerei d'assalto anfibio (come avevano pensato potesse essere fino all'ultimo, vedi il progetto 163/168). Perfettamente d'accordo. Prima si faceva una cosa del genere, poi si valutava la possibilità di una portaerei vera e propria, magari in collaborazione con uno dei tanti paesi che nei prossimi anni si doteranno o vorrebbero dotarsi di STOBAR/CATOBAR di dimensioni non eccessive. Questo avrebbe permesso anche di prendere tempo sulla faccenda JSF/F-35 nella versione V/STOL, valutando bene l'evoluzione della cosa senza stare "impiccati" per forza alla sua realizzazione. Al massimo si sarebbe avuta una ottima unità maggiore anfibia, con doti c/c e, in caso di annullamento dello F-35B, si sarebbe potuto puntare con tutta calma su un altro tipo di nave avendo più carte da giocarsi per spingere la versione STOBAR del TYPHOON. IMHO, con l'Italia dentro, gli inglesi avrebbero portato avanti la cosa già da tempo. Da ultimo, una LHD/LHA con ski jump e bacino allagabile, sarebbe stata più vendibile, come si è visto, appunto, per il progetto spagnolo.
  15. L'Occidente non esiste, o non ha più senso di esistere. Te l'ho detto, ci sono movimenti in atto, ma sono lunghi e sotterranei. Now-here, no-where.
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