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Dati incidenti/km affidabili: dove li trovo?
nella discussione ha aggiunto jeby in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Ciao, sto cercando dei dati statistici su numero incidenti/feriti/morti per km o ora di viaggio in base la tipo di veicolo. Non sono riuscito a trovare nulla di affidabile o di dedicato all'Italia (che è quello che mi serve). Sul sito dell'istat ho trovato Incidenti stradali in Italia che però normalizza sul numero di veicoli e non di km percorsi e non mostra i mezzi pubblici. Idee? -
È una pratica tipica degli spacciatori d'alta finanza. In pratica mischi il debito con altro debito meno buono, ma ci puoi trovare dentro anche di tutto, farina, detersivo in polvere, insetticida, copertoni....
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Mi ricorda un po' quella della crx del sol
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max mosley approved
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Scusate se uppo il topic, su QuiArese si parla della pista prove Expo, Citta dei Motori... e pista prove Alfa la riproduzione è riservata. In sostanza si parla di possibili iniziative che si riallacceranno all'expo, e di iniziative con la polizia stradale che si terranno sull'ex pista "disponibile a breve"
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le bi-xeno sono troppo nobili posso permettermi solo le alogene Comunque, scherzi a parte, il layout del vano motore è una cosa che guardo con attenzione in un'auto, la dice lunga sulla cura progettuale, forse più che la maniglia soft touch.
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per vedere il museo devi passare dall'autostrada, da viale luraghi / viale alfa romeo non si vede https://www.google.it/maps/search/museo+alfa+romeo/@45.5622664,9.0443791,2295m/data=!3m1!1e3 è la palazzina col tetto azzurro più in basso che insieme alle altre 3 del complesso della direzione forma una sorta di quadrifoglio Il centro commerciale invece è prima, è nella zona dell'ex stabilimento. Passando sulla A8 ho visto delle gru fuori dalla palazzina del museo e, appunto, ho visto attraverso le finestre che era vuoto. L'ex pista prove è invece quel tracciato che si vede più in alto. Comunque è tutto spiegato qui: http://www.autopareri.com/forum/mercato-finanza-e-societa/58616-piani-edilizi-e-commerciali-per-l-area-ex-alfa-ad-arese-9.html#post28229393 e qui c'è un sito dedicato al progetto: Progetto Area Ex Alfa Romeo
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anche se lo fai sei comunque fuori legge in Italia. Per dire: Mazda offre l'assetto ribassato sulla MX5 almeno per il 2.0. Si tratta di molle più corte che la Casa monta sugli ammortizzatori originali, i B6 (o meglio i loro gemelli OEM). Fatto sta che molle più corte (montate dalla Casa e omologate!) e ammortizzatori a stelo normale (accoppiamento suggerito dalla Casa e unico ad essere omologato come assetto alternativo) non vanno d'accordo. Chiedere a tutti i possessori che hanno sminchiato precocemente gli ammortizzatori. La soluzione la propone Bilstein stessa, con i B8, che vengono consigliati per installazioni su molle più corte, essendo ammortizzatori a stelo corto. Sarebbero l'ammortizzatore giusto per le molle che monta la Casa e se li fai montare vai contro la legge. La cosa è stupida.
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Sicuro che non fai Ulik di primo nome? va che chiamo Thor Diapositiva: Jeby in concessionaria altre erano meno pubblicabili.
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e questa, purtroppo, è la triste realtà. Che poco ha a che fare con tecnica o sicurezza.
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ma perché farlo fare alla motorizzazione? Il discorso è quello. Ci sono già gli enti preposti, benché privati. Usiamoli, sono bravi. Tra l'altro si tratta in molti casi di ispezionare e omologare componenti "standard" pre-omologati dal costruttore e nati per essere montati su quel veicolo. Questo perché, come già detto, in Italia il lavoro a regola d'arte è legislativamente equiparato a quelli di Mimmo Trinciamolle che allora ha la possibilità di assumere il ruolo di guru di un circolo occulto di adoratori di molle segate. Ma questo non significa che tutti gli interventi siano fatti a caso! A me per primo piacerebbe modificare l'idraulica degli ammortizzatori perché poco frenata in estensione. Non mi interessa abbassare l'assetto, cambiare molle o barre antirollio o altro, vorrei solo un comportamento più sincero. Dal punto di vista legale non posso averlo. Nemmeno montando i B6-like che monta la 2.0 perché dubito siano stati omologati per la 1.8
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pensa, invece io la prima cosa che faccio quando entro in concessionaria a vedere un'auto è aprire il cofano e provare a cambiare le lampadine degli anabbaglianti. Giuro!
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ma non è vero. Alla fine si tratta di verificare e concedere l'omologazione a delle macchine e a dei lavori di officina meccanica. Cioè le saldature le facciamo anche qui e gli enti certificatori esistono anche da noi, benché la situazione sia spesso e volentieri un po' complicata dalla coesistenza di ex norme italiane e nuove norme europee (qualcuno ha mai sentito parlare della PED?) Se un ente certificatore alla Bureau Veritas o TUV (per dirne due a caso) può ispezionare e dare certificazione a serbatoi in pressione, pompe, agitatori, scale, reattori, scambiatori a fasci tubieri, colonne per centrali termonucleari, e package complessi costituiti dall'unione di più parti, perché non dovrebbe farlo per una roba semplice come un'automobile? Se vai a sbattere in auto fai danni a x persone, se ti salta il serbatoio di stoccaggio da 2000 m3 del tal polimero liquido il danno lo fai a k*x persone, con k potenzialmente molto molto alto (tipo: Seveso). In Italia queste cose si fanno tutti i giorni: enti privati che ispezionano e certificano macchinari prodotti da privati per l'utilizzo in impianti privati, potenzialmente molto pericolosi. Perché per le automobili dovrebbe essere differente?? Di saldature da rifare e riprese a lavoro finito ne ho viste poche, perché di solito si lavora bene e non si arriva a scoprire le magagne in fase di collaudo ma ben prima.
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tra l'altro c'è gente che in Germania o in UK ci campa con sti lavori. Non parlo di piccole officine di artigiani specializzati, ma gente che mette su un magazzino e in pochi anni e tanto e-commerce diventa un rivenditore internazionale. Altre società invece si specializzano e realizzano kit completi, c'è dietro un'ingegneria e ricerca e sviluppo. E chi vuol fare certi lavori in Italia, li va a fare fuori. Tornando al discorso puramente tecnico e senza voler minimamente parlare di legislazione: l'assetto (ma anche qualunque altra cosa) che ti dà la casa è un compromesso tra moltissimi fattori, non ultimo (anzi, in alcuni casi forse il principale) è quello economico. Esistono aziende serie e che lavorano nel campo da anni, fornitrici anche di impianti OEM, che realizzano impianti ad hoc per la tal vettura. Questi componenti sono migliorativi sotto l'aspetto tecnico, è indubbio, ma costano "cari", dai 1000 euro in su. Chi ha esigenze diverse dall'utente medio e ha qualche soldo da parte potrebbe benissimo ritagliarsi l'assetto che cerca senza compromettere l'aspetto di sicurezza, anzi magari in qualche caso migliorandolo, andando a smenarci sul lato comfort (forse) ed economico (sicuramente). Questo tipo di customizzazione funziona e non è a priori lesiva della sicurezza propria o altrui, né compromette il corretto utilizzo del mezzo, anzi è volto a migliorarne le prestazioni dinamiche. Se fatto a regola d'arte e seguendo tutte le buone norme dell'ingegneria non c'è NULLA di pericoloso. Il caso è diverso quando si parla di molle segate, assetti slammati, angoli esagerati, e cose fatte senza un minimo di criterio: cose pericolose e da bandire. In Italia le due realtà vengono equiparate, e questo peraltro contribuisce alla diffusione di una cultura tecnica da faciloni e praticoni assegnando il ruolo di guru a gente che magari non sa neanche far di conto. A latere: quando compro l'auto pago tasse allo stato. Quando uso l'auto, pago tasse allo stato. Quando non uso l'auto, pago tasse allo stato. E alla fine, dopo tutte ste tasse che pago, l'auto non è nemmeno completamente mia perché lo stato mi impedisce di farne ciò che voglio in sicurezza.
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Backdoors non documentate che possono essere usate in modo malevolo da chi le scopre e malissimo da chi le ha volute. No grazie, lo stato dovrebbe proteggere non aumentare i rischi. Cameron comunque parlava di eliminare tutte le comunicazioni criptate...
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Oltre ad essere completamente OT stai parlando di una roba che ancora non è nemmeno stato annunciato, di cui non sai né tecnica, né allestimenti, né prezzi, né finiture. Tutto ciò per trollare / screditare gratuitamente un modello particolarmente riuscito, molto ben rifinito, con ottime caratteristiche tecniche e tutto sommato ben prezzato. C'è un motivo dietro a tutto ciò o è la solita manifestazione dello sport nazionale, spalar letame a priori su FIAT?!
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Sono completamente in parte d'accordo in parte perché se liberalizzi c'è il coglione che slamma e mette i distanziali e le molle di granito e si impala alla prima curva. Completamente perché comunque c'è lo stesso
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Ci si reca nelle desolate lande teutoniche, si offrono oboli e si pagano balzelli ai rappresentanti del culto locale che fanno lavori omologati lì, si scarrella la vettura lungo il bifrost senza che le ruote tocchino terra, si rientra nelle terre natali e si fanno trascrivere le modifiche nell'intoccabile pergamena di circolazione, si offrono sacrifizi di sancue agli avatar terreni degli spiriti del PRA e della Mostrorizzazione inCivile, si pregano gli dei occulti e si spera che almeno io me la cavo. È un percorso mistico che pochissimi hanno intrapreso e ancora memo portato a termine
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Questa cinquecentona di generalista ha poco IMHO. È pressata un po' sopra il giusto ma IMHO ci sta, l'auto sembra parecchio richiesta, giusto che sfruttino commercialmente la novità.
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