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jeby

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  1. jeby
    E infatti, secondo me è come i dati dell'auditel, vanno presi come trend non come numeri assoluti. Insomma... in città fa danno anche l'auto ferma, toglie spazio a pedoni, ciclisti, autobus, parchi ecc ecc. Se non fosse che la "decrescita felice" non esiste vedrei benissimo una riduzione totale delle auto.
  2. jeby
    Peccato che alla fine Glikenhaus non abbia usato il V6 nostrano
  3. jeby
    Aston veramente ridicola purtroppo. Ma Glickenhaus è confermata? Ho letto che stanno andando a Vallelunga a testare. No SF90 non sarebbe bastata e ti avrebbe legato mani e piedi perché nel caso di vettura derivata da stradale devi utilizzare anche il motore termico derivato e la parte ibrida nello stesso posizionamento e simili specifiche. Sul motore F1: il regolamento sui motori è abbastanza "libero", dice che devono essere 4 tempi, no diesel, massimo 500 kW. IMSA: sì LMHd, no LMH. Così ho capito io. Aggiungo una cosa: secondo me sto doppio regolamento aggiunge confusione per lo spettatore. Anche solo aver chiamato le due classi in modo così simile.
  4. jeby
    Mossa dovuta per non mandare a casa (leggi: alla concorrenza) 3/4 della gente che oggi si occupa di F1 dato che dal 2022 con il cambio di regolamento probabilmente si sarebbero girati i pollici. Non è necessario, le LMH "possono" essere derivate da un auto di serie, ma non è obbligatorio. Sta cosa delle due top LMH e LMHd è una boiata, ci sono differenze di costo pazzesche, in più continuano a cambiare le carte dell'LMH per cambiare per avvicinare a LMHd (vedi pesi minimi e potenze termiche massime) e all'interno della LMH ci saranno a loro volta le "bespoke" e le "road going". Gran macello da smussare a colpi di BoP. Per Ferrari ha senso sviluppare LMH soprattutto per la parte ibrida, ma in generale credo che LMHd sia una formula più intelligente anche perché ti consente di riciclare il progetto in più campionati.
  5. jeby
    infatti è Ex FCA perché FCA non esiste più
  6. jeby
    steve, forse il link pi corretto è questo? https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019R2144&from=IT
  7. jeby
    A me quest'auto piace tantisismo, per quanto vecchiotta ed esagerata in certe cose. Poi il V8 è la ciliegina
  8. jeby
    Mi domando se il display del navigatore di 166 risulti ancora moderno
  9. jeby
    Balocco
  10. jeby
    Sì questo lucido è orribile. Immagino però che ci siano differenti trim possibili. Ho sbagliato, era il 6 a V. in linea mi sa che su C non ci è praticamente mai stato, o sbaglio?
  11. jeby
    Oh, sarò anziano ma a me piace molto. Sia dentro che fuori, molto equilibrata, bella, senza troppi ghirigori barocchi. Forse non mi piace molto il tunnel lucido, ma per il resto ben fatto! Interessante il "four link" all'anteriore, se capisco bene è un quadrilatero con asse di sterzata virtuale, corretto? Secondo me bene anche che si siano liberati del 6 in linea a Vsu questo taglio di vettura, non aveva più mercato e rendeva più complesso il packaging.
  12. jeby
    A Balocco si vede di tutto
  13. jeby
    Sono completamente d'accordo, la cosa principale sarebbe ridurre drasticamente il parco circolante, ci sarebbe un vantaggio per tutti tranne che per chi con le auto e dintorni ci fa i soldi. Detto cià come dice @mikisnow questa malattia non viene curata dall'auto elettrica, anzi tutto ad oggi è fatto per avere un'auto elettrica al posto o a fianco di un'auto non elettrica. Covid a parte le vendite aumentano, quando non lo fanno è un problema, e il parco circolante aumenta, non diminuisce. Tutte le campagne di rottamazione sono fatte per sostituire e svecchiare, non per eliminare. Nessuno ti dà i soldi per rottamare l'auto e non usarla, te li danno per cambiarla.
  14. jeby
    Espone anche ai rischi del dover guidare 500 km al giorno, meno auto in strada sarebbe un bel cambio di paradigma non solo per inquinamento ecc ma soprattutto per la sicurezza
  15. jeby
    Ehi, io sono già al passo, già in linea col trend futuro, la mia auto ha 10 anni e 1 mese 😅
  16. jeby
    Sono curioso di sapere da dove arrivano queste statistiche. Lo chiedo perché ancora ai tempi dell'obbligo di registrare i km in sede di revisione fa in modo di non metterceli o di metterceli sballati. Spero che siano cifre ottenute con i dati aggregati dalle scatole nere. Comunque date queste percorrenze ancora mi chiedo il senso della diffusione dei diesel nel nostro Paese (a parte il fatto che siamo dei morti di fame)
  17. jeby
    Ti ripeto: certe velocità impongono certi spazi e certi raggi di curvatura. Convertire un vecchio tracciato non serve ad una mazza. Dove vai a 100 km/h ci puoi andare magari a 200 km/h non a 300 non a 600 certamente non a 1000.
  18. jeby
    Scusa.... Dove avrei detto o che chi investe è un coglione? Ripeto. Torna a leggere. Perché per ora mi hai dato del conservatore antitecnologico e del presuntuoso, ma è evidente che non hai capito cosa ho scritto/non l'hai letto. Il concetto è che i 10 minuti di Hyperloop in città non li puoi fare. Non è una visione, è una cazzata, un sogno ad occhi aperti se vogliamo. Anche io se potessi scegliere di essere l'imperatore del mondo farei l'imperatore del mondo, ma è un sogno ad occhi aperti. Dove lo fai passare l'hyperloop a NY? Considerando gli spazi che ti servono per accelerare e curvare e frenare e tutte le aree di rispetto necessarie ogni volta che hai a che fare con grandi volumi depressurizzato e con grandi masse lanciate a altissima velocità. L'elicottero lo prendono quelli che hanno soldi a pacchi da buttare, quindi di fatto stai parlando di un ottovolante per ricchi la cui costruzione implica distruggere mezza città. Un sogno proprio. Poi su Tesla: vai a leggerti il bilancio e leggi quanto pesa il ricavo dalla vendita dei crediti. Vedrai che è quello che fa utile, non le auto. La cosa è interessante perché vuol dire che Tesla ha un altro target di mercato che non è il privato, ma è di fatto un B2B sui crediti. Mercato che potrebbe scomparire in dipendenza delle normative e di quanto saranno in grado i vari automaker a far da soli.
  19. jeby
    C'era anche l'ipotesi Aeroporto - Centro città a Londra 🤣🤣
  20. jeby
    Io ti consiglio di spendere un po' di tempo a leggere e cercare di comprendere, magari impari a fare distinzioni tra "sentenze" e "sequenza di frasi unite da senso logico e corroborate da fatti e calcoli basati sulla fisica". Magari impari a non berti certe cose, e a citare direttamente le persone a cui vuoi rivolgere certe insinuazioni invece di dire "non parlo di te". Ma che è? Omertà-pareri 🤣 Sulle auto elettriche: mi pare che di costruttori che facciano i soldi vendendo auto elettriche non ce ne siano. La stessa Tesla i soldi li fa vendendo i crediti. E che per ora il mercato delle auto elettriche sia sostenuto solo dagli incentivi e da una forzatura del mercato indotta dalle normative.... e nonostante ciò sia ancora a percentuali bassissime. Inoltre ciò non dice nulla sulla sostenibilità delle vetture elettriche, su quanto potranno vendere, su come sarà il mercato futuro ecc.
  21. jeby
    La profezia di Marchionne si sta avverando...
  22. jeby
    Una mazza, ma occhio, la visibilità è spesso al fiscal year e l'azione non è necessariamente ad ampia visibilità. Per quello mi stupisco di questi proclami da qui a 10 anni. Poi è chiaro che il lobbyista in Europa può fare fino ad un certo punto, la mia era una battuta.
  23. jeby
    Sì ma i lobbyisti vengono dalla parte ricca dell'Europa che produce 😅
  24. jeby
    e' da 30 anni almeno che sono così Peugeot e Citroen, tolti pochi modelli intelligenti, sono sempre state una ciofeca in tutto quello che concerne il "packaging", cosa che si riflette anche nel layout del vano motore e nella riparabilità, idem per impianto elettrico (proprio per come è posato). Direi che alla lunga per il tipo di prodotto non è fregato nulla a nessuno. Impossibile, siamo nel topic Alfa! Deve essere un peggioramento per forza! Le alfa di domani che sappiamo arriveranno sono una merda, quelle che non arriveranno sono l'occasione sprecata che avrebbe potuto salvare il marchio e produrre vagonate di utili, quelle prodotte oggi non sono all'altezza del marchio, quelle uscite di produzione sono una meraviglia, ad avercene ancora di Alfa così.
  25. jeby
    Secondo me ad un certo punto bisognerà fare i conti con la realtà. Stiamo vedendo che: - il salto nelle norme sulla CO2 in congiunzione con l'introduzione di WLTP e RDE ha già messo in crisi la produzione di moltissimi costruttori e costretto altri ad abbandonare la commercializzazione di alcuni modelli in Europa - il COVID in 1 anno ha fatto crollare la produzione e le vendite, ritardando investimenti e costringendo i costruttori a cercare di correre ai ripari - la carenza di microchip ha rallentato le produzioni in tutto il mondo per tutti i marchi, per cui anche se c'è un boom di richieste adesso non si riesce a produrre - In USA in questi giorni stanno fermando produzioni anche per via del freddo intenso, in Giappone si sono dovuti fermare per qualche giorno a causa di terremoti Secondo me fare previsioni a 10 anni e impegnarsi a martellarsi i testicoli su certi limiti è a dir poco una follia. Soprattutto se gli altri non stanno seguendo lo stesso percorso. Questo tra l'altro sarà un incubo a livello geopolitico, un grosso rischio per l'Europa che da produttore rischia di diventare mero assemblatore e mercato di seconda scelta per i veri produttori, i Cinesi, Coreani e Giapponesi e in parte gli Americani, che ad oggi tra l'altro NON stanno seguendo i nostri limiti sulla CO2 e non intendono farlo. Tutto ciò avrà un impatto sul costo delle auto in Europa, e contestualmente un impatto sui livelli di occupazione e quindi sulla capacità di spesa degli Europei. Con gli investimenti su forme di mobilità alternative all'auto (o di non-mobilità, vedi smart working) molti semplicemente non cambieranno l'auto, una volta morta la loro auto non ne compreranno di nuove Gli incentivi possono aiutare fino ad un certo punto, perché quando ci saranno abbastanza auto elettriche in circolazione gli stati non potranno più garantire certe cifre per l'acquisto. Tutto questo per dire cosa? Sparare cifre da qui a 10 anni in questo clima di incertezza e di transizione lascia il tempo che trova. Per l'Europa non vedo nulla di buono, finché i mercati automobilistici mondiali non viaggeranno su limiti simili e compatibili e l'Europa si ostinerà a voler forzare una transizione senza prima aver creato l'infrastruttura produttiva per sostenerla producendo in casa. Il caso dei microchip è lampante da questo punto di vista: gli USA, sopratutto data la recente acquisizione di ARM da NVIDIA, hanno di fatto il monopolio della proprietà intellettuale, la Cina e Taiwan hanno di fato il monopolio della produzione, l'Europa ha il 2 di picche quando briscola è bastoni.
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