la gazzetta della strada è fin troppo con tutte quelle marce, il portapacchi e addirittura i parafanghi!!! E le geometrie non sono da pista (come piacciono VISIVAMENTE a me) ma un po' più inclinate, quasi da cicloturismo... IMHO la Gazzetta della Strada sarebbe un'ottima entry level per del cicloturismo o per il trasporto cittadino in caso di elevate pendenze... nel milanese 1 marcia è sufficiente, 2 sono l'ottimo, 3 pure troppe. Andrò di Gazzetta "liscia" appena arriva l'aumento a gennaio sperando che l'IVA non aumenti ancora!! magari parto proprio dal telaio spoglio, sempre della Gazzetta, e vedo di star dentro ai 300 euro per componenti non troppo "pro" da upgradare un po' alla volta
ti dirò, ho provato un Alfine 11, un altro pianeta rispetto all'8. Non per le 3 marce in più (per i miei tragitti, 3 marce sono sufficienti!!) ma per la scorrevolezza nettamente migliore, in confronto l'8 marce sembra impastato. Se non ho capito male l'8 marce è lubrificato a grasso, l'11 ad olio e da qui le differenze.
Sul sito di flying machine (produttore australiano di bici con cinghia) ho scoperto che c'è in opzione anche l'Alfine 8 di2 e l'Alfine 11 di2 ovvero le varianti ad azionamento elettronico. Costano una fucilata in rete un "Shimano Alfine Di2 Upgrade-Kit" arriva a costare 960 euro!!!!
I cambi al mozzo hanno certamente molti vantaggio, l'unica cosa è che un alfine 8 "liscio" pesa 1.6 kg, solo il cambio!! Prima o poi vorrò togliermi lo sfizio di provare un rohloff!
Comunque parlando di bici da "pendolare" e non da ciclista velocista, io sulla mia piccoletta mi sto trovando benissimo con lo Sram Automatix, un cambio al mozzo 2 marce automatico. Nel caso di salite è problematico, ma per fare il tragitto che faccio io con la 20" è fantastico! Ha la prima marcia diretta, la seconda con una moltiplica del 137% che entra da sola intorno ai 15 km/h, in più ho preso la versione col contropedale, comodissimo!!