Matteo, ti ripeto, vai a vedere la storia del concorde: un progetto all'avanguardia, davvero, ma non ha funzionato. Eppure si è continuato ad investirci barcate di soldi, fino ad arrivare sull'orlo del fallimento, perché si è sperato fino all'ultimo di poter limitare i danni. Figurati qui dove gli investimenti vengono ripagati da soldi comunitari, ci lavorano soprattutto università ecc...
Perché non spendono (solo) soldi loro, perché ci guadagnano comunque in immagine, per tanti motivi, perché comunque è giusto sperimentare ecc... ma bisogna stamparsi nella mente che la tecnologia dell'idrogeno così com'è oggi e soprattutto così come viene pensata ora non funziona e non funzionerà su grande scala.
Non lo dico io, povero pirla che cerca solo di applicare un po' di ragionamento scientifico, lo dicono le persone che ci lavorano e sperimentano da una vita. Le problematiche dell'idrogeno sono moltissime e maggiori di quelle dell'elettrico, come già spiegato, e in 25 anni di sperimentazione si sono fatti pochissimi passi in avanti, sia per quello ad uso in motori termici, sia per le celle a combustibili (che, a quanto pare, durano infinitamente meno delle batterie elettriche...)
A differenza del campo "batterie" dove, anche per un interesse del campo aeronautico che fa uso di batterie a bordo di velivoli, e di quello dell'elettronica consumer, si è avuto un deciso passo in avanti, e ora i problemi restano legati alla sfera dell'industrializzazione.
Se l'obiettivo è far uscire vapore acqueo dalla marmitta, allora ok, l'idrogeno è una buona strada. Se l'obiettivo è realizzare un trasporto ecosostenibile, l'idrogeno NON VA BENE, per sua natura, perché l'idrogeno è solo un metodo per trasportare energia, ed è un metodo che... fa acqua da tutte le parti!
Cioè hai sentito il tizio: dell'energia usata per produrre l'idrogeno ne viene sprecata il 70% e solo il 30% arriva a far muovere l'auto (nel caso di celle a combustibile, perché altrimenti devi togliere anche il rendimento del termico...).
Se la stessa energia la usi per ricaricare batterie ed alimentare l'elettrico, perdi solo il 5%
È ovvio, lampante che così com'è non funziona! Forse tra 50 anni funzionerà, quando avranno trovato il modo di produrre idrogeno in modo assolutamente pulito, senza dover usare troppa energia.. hai visto quello con i battei che producono idrogeno dalla monnezza? Figo eh? Sì per avere il fabbisogno di idrogeno per fare 2KWh devi riempire una stanza di batteri, fargli mangiare monnezza tutto il giorno e sperare che non muoiano e che la produzione di idrogeno sia costante. Il tutto in assenza di ossigeno e ad una temperatura di circa 800°C....
Per me possono raccontare quello che vogliono, farsi fighi con la serie 7 ad idrogeno, puoi anche dirmi "ma allora perché spendono", ma di fronte a tali insormontabili problematiche c'è poco da fare... ok investire e cercate di risolvere, ma non venitemi a dire che l'idrogeno pensato com'è ora può funzionare su larga scala... forse tra 50 anni, ma boh.. dato che in 25 anni non hanno cavato "uraniu da u bucu"... sempre se la razza umana sopravviverà per altri 50 anni!