jeby
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ioni di litio sono soggette ad incendi ed esplosioni, polimeri di litio no.
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EC2277 vuole solo dire che o l'auto usciva così come è uscita ora, o non usciva e lancia moriva del tutto. Punto.
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dipende dal tipo di ibrido. Se prendi il prototipo di caghenn ibrido ha più pezzi di una vettura tradizionale, avendo di fatto un'architettura tradizionale + un modulo elettrico nel cambio + le batterie + la logica di controllo. Questo è come verrà, secondo me, realizzato l'ibrido su un certo tipo di vetture di produzione europea. Però, diciamocelo, per una berlina tipo serie 3, audi a4, alfa 159, mazda 6... l'ibrido ha senso? Secondo me no, sono auto più usate in autostrada che altrove. Ha più senso un approccio tipo Deficient Dynamic di BMW, con servizi disinseribili, start&stop (ma andrebbe evoluto) e recupero di energia in frenata (che si può fare anche senza avere l'ibrido).
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Devo dire che è proprio in pieno Zagato style, la preferisco anche a SZ/RZ.. Ha qualche parvenza di Giulia GT, comunque qualche altra immagine: e una serie di gallerie: more Hyena! hyena page 3 http://www.xsb85.dial.pipex.com/town/walk/xsb85/hyena4.htm Lots more Hyena stuff
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L'ibrido non è ancora una soluzione del tutto competitiva. Potrebbe diventarlo, ma non è sempre detto. Inoltre bisogna ricordare che le batterie vanno prodotte e smaltite, e finché non si avranno batterie ai polimeri di litio "industriali" l'ibrido sarà sempre dietro. Forse in città guadagni in percorrenza, ma già nel misto la differenza si assottiglia e se si fa il confronto con l'esborso iniziale maggiore il "break even point" si sposta molto in alto come chilometraggio, peraltro prevalentemente cittadino. Senza contare lo "zaino ecologico" che si porta dietro una vettura come prius, costruita in Giappone e trasportata via nave in europa. Senza contare che le miniera di nickel per la produzione delle batterie in Canada stanno causando ingenti danni ecologici. Se volete consumare poco fatevi una trabant due tempi!
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fantastica!
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ma riusciva a partire o stava mezzora ferma con le ruote anteriori che slittano?
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"quello che non c'è non può rompersi" diceva Ford. Nei doppia frizione ci sono attuatori e logica di controllo in più, che potrebbero presentare criticità. Inoltre bisogna vedere come l'attuatore inserisce le marce, se avvengono forzature ecc.. Infine il fatto che, alla fin fine, il doppia frizione si trovi spesso a "sfrizionare" potrebbe aumentare l'usura dei dischi frizioni. Notare che ho usato condizionali e frasi ipotetiche, non sapendo quale sia realmente il funzionamento a lungo termine di questi elementi e le criticità, sono solo ed unicamente miei dubbi. -
Nuova FIAT Cayman!
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Ma aumento di prezzo in che senso? sicuramente l'industrializzazione del multiair è una roba veramente tosta.
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a Milano c'è il pavé, lo sterrato dei cittadini!
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io no, più che altro per una questione di affidabilità. Ovvero vorrei vedere quanto durano le frizioni prima di doverle cambiare. Comunque tornando a: direi che questo di FPT è quasi da record per reggere a secco 350 Nm, o sbaglio?
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concordo. Però la differenza è anche di filosofia progettuale, oltre che di profonda differnza nell'obiettivo finale, come ben esposto da Kippur.
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col doppia frizione la marcia è preinnestata, il tempo di cambiata è minimo e nel transitorio hai comunque una sovrapposizione tra le due frizioni, quindi hai sempre trazione, a differenza dell'elettroattuato. Sportive con il doppia frizione ce ne sono già, non ultima la GT-R. In formula 1 il cambio deve durare un numero limitato di km, ci spari dentro le marce senza troppi riguardi, su una sportiva stradale non è così. Comunque qui si parla di un cambio a doppia frizione a secco per utilitarie, non di sportive
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nel valvetronic, se non erro, la valvola a farfalla c'è ancora, quindi non è un sistema tipo multiair, in cui la valvola a farfalla è completamente sosituita dalla sola valvola di aspirazione. A parte questo, non direi "senza problemi", dato che il valvetronic non può essere usato in abbinamento all'iniezione diretta per motivi di ingombri. Tant'è che il valvetronic viene ancora usato in quei motori destinati, ad esempio, agli USA dove le caratteristiche dei carburanti non sono proprio "garantite" e potrebbero rovinare gli iniettori.
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buono a sapersi. Per chi non l'avesse capito, io tifo Airbus!
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AutoPareri! ma gli A330 non sono un po' "anziani" per comprarne in massa nuovi adesso? Parlo soprattutto del risparmio carburante.
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A Cusano c'è uno che ce ne ha una identica a quella nella seconda foto del primo post (custodita a mo' di reliquia e tirata fuori da casa praticamente mai!). A me in generale non sono mai piaciute, tranne rari casi.
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aspetterei anch'io per i medesimi motivi... vedremo...
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Che culo, forse entri al PoliMI col Nuovo Nuovo ordinamento, solo 20 esami alla triennale! Fino all'anno scoroso per gli aerospaziali come me erano 28! Allora ci sarà nuovo autoparerista in Bovisa! Se hai bisogno fai sapere, tanto l'anno prossimo sicuro che sono ancora lì! Comunque per le matricole i corsi cominciano prima, verso il 20 di settembre, quelli già immatricolati* iniziano ad ottobre invece *nell'ufficio di un prof del dipartimento di aerospaziale c'è scritto: "l'ingegnere non vive, funziona".... tristezza!
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tu pensa che perfino il Voyager (quello prima della nuova serie squadrata) ha i finestrini dietro a compasso, elettrici ma a compasso, non comandabili dai passeggeri.... 40K€ di auto... oddio auto...
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Eh sì, Thesis ha proprio avuto un bel successo in Italia... Fulvia con un prezzo tra 30k€ e 40k€? Ma che segmento sarà? Comunque magari siccome la delta l'ha "fatta" un francese avrà meno difficoltà ad entrare in un mercato nazionalista come quello francese... magari...
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