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jeby

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  1. Infatti, e questo dipende dal fatto che in Italia, indipendentemente da chi governa, le nuove tecnologie sono incomprese, adottate con forte ritardo (caso del digitale) o castrate (caso del wimax). Vi è poi una esasperante lentezza nell'adottarle da parte degli enti pubblici. Non solo, ma quasi sempre le leggi per l'assegnazione delle frequenze avviene più a tutela dei più forti che a garanzia della massima competitività. Ecco perché l'Italia è il paese dei monopoli, duopoli, oligopoli e cartelli. E l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato dorme o comunque non ha il potere di fare una mazza. Ragazzi la situazione va al di là della questione del canone, siamo un paese con una classe dirigente vecchia, che pensa al proprio interesse e non siamo nemmeno capaci di avere un sistema di telecomunicazione e informazione "normale". Ci becchiamo un sistema giudicato illegittimo che se non cambia entro il 2009 ci becchiamo il multone (che, peraltro, è retroattivo dal 2006....).
  2. Non è OT, parliamo di TV no? D'altra parte è la politica che fa le leggi, anche quella per la TV. La legge sulla TV l'hai tirata fuori tu, e hai detto che è intoccabile. Non è vero, la legge TV si può toccare ed è stata ritoccata, solo che è andata nella direzione sbagliata (ma non a detta mia che non sono nessuno, ma a detta dell'unione europea che l'ha dichiarata illegittima e ci fa le multe...). La TV italiana ha bisogno di pluralismo, aumento della competitività (d'altra parte è un mercato come gli altri, anzi più delicato) e una riformissima sul canone, che non è possibile che andiamo avanti ancora con la legge del '38! E una TV pubblica che sia VERAMENTE di pubblica utilità. Questo è quello che andrebbe fatto, al di là di chi sale al governo. Che non si voglia fare, sia di qua che di là, questo è un altro discorso.
  3. e la legge gasparri? l'hanno toccata e hanno fatto una legge dichiarata illegittima dalla UE..... Il bello è che rischiamo una multa di 300-400 mila euro al giorno fino a quando non saranno cambiate le regole... grazie Gasparri, grazie....
  4. Il canone è oggi quello che è il bollo per l'auto, una tassa idiota che andrebbe caricata sui consumi. Cioè il canone è una tassa di possesso a tutti gli effetti, ed è questo che mi fa girare le palle: già pago l'IVA quando compro qualcosa, ho già dato, che cosa volete ancora. Comunque di canone già ne paghiamo uno, basta e avanza. In culo alla rai!
  5. "Per me il sistema metrico è uno strumento del Diavolo, la mia macchina fa 40 pertiche ogni quarto d'ora ed è così che mi piace, oh sì!" A parte l'IMMANCABILE citazione di Abe Simpson, io sono con Wilhem275, sogno tachimetri in m/s, consumi in dm^3/m, potenze in kW (mobbbasta co sti cavalli), diametri in cm anziché inch (io odio le misure anglosassoni), pressioni in Pa e via discorrendo. Porto avanti lo stendardo del SI, deciso ad eliminare dalla mia vita ogni riferimento ad unità di misura non appartenenti al SI!
  6. in un mondo ideale. Peccato che il busso è fuori produzione, non verrà più prodotto e il motore del futuro è il 1.8 turbo.
  7. Il campo di plasticità del legno (secco) è abbastanza ridotto, e quindi il comportamento sarebbe fragile... però ,magari si possono usare strutture ad alto assorbimento, tipo schiume ecc... rigorosamente a base vegetale ed omeopatiche
  8. il legno è un cattivo conduttore di calore, quindi ci sarebbero problemi per quel che riguarda il vano motore, ma si risolve con la ventilazione. Il legno secco, però, ha un'ottima stabilità dimensionale col calore, e comunque su un veicolo terrestre, a parte il vano motore, non dovrebbero esserci problemi di sorta. A chi pensa a possibili incendi: il legno, sembrerà strano, può essere reso ignifugo (ste magie le fanno soprattutto i jappi con le loro case anti sismiche anti tutto)
  9. beh lì si potrebbero anche ingegnare un po' e fare strutture a pannelli scegliendo il legno più adatto per i pannelli e uno per il riempitivo (tipo balsa) Alla fine il legno come indice di merito per dimensionamento a massima deformazione di un pannello è simile ad acciaio e Al, ma dimensionato ad instabilità l'indice di merito del legno è almeno triplo. E infatti il legno è ancora molto utilizzato in certe produzioni aeronautiche di nicchia, come gli aerei acrobatici. Volendo rimanere nel naturale potevano provare fibre di juta in matrice epossidica!
  10. sticazzi, un 1.8 da 235 cavalli... La cosa che mi piace di più è il motore centrale trasversale e il passo corto (ovviamente sono legati)
  11. Comunque il legno è un "composito naturale", ovvero ha una struttura simile a quella dei pannelli in fibra di carbonio/vetro/kevlar (più vicino a quest'ultimo). L'unica cosa è che è fortissimamente igroscopico, il problema è quello.
  12. Da qualche parte c'è un 3D sul keynote MWSF08 dove si parla anche di quello
  13. ?????????? Di che motori parli? del 3.2 V6 turbizzato? Come peso e dimensioni nemmeno paragonabile a un L4 1.8.... Sull'E5..... FIAT ha la prima segmento C "Euro5 ready".....
  14. ennesima conferma che ormai quasi tutto è cartastraccia e la rivista presa "come riferimento" è comunque truffaldina...
  15. il fatto è che FIAT deve rifarsi un nome per quel che riguarda qualità ed affidabilità, ciò significa che la selezione dei fornitori deve essere netta.
  16. E intanto aspettiamo il tanto atteso (e parimenti castrato) WiMax, oggi mediaset è uscita dalle aste... ne sono rimaste 18 di aziende, per ora.
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