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jeby

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  1. Fammi capire: le zampe fritte le paghi tu, un kg ad ogni utente che accetta la sfida? Se sì acetto la sfida, secondo me non sarà su piattaforma franconipponica, se sbaglio ti regalo 1kg di nduja!
  2. Che già è al limite del sopportabile su una supercar che fa dell'estetica estrema una delle sue caratteristiche... figurati su un panettone con le ruote.
  3. Grazie, questa infografica è illuminante. 5 miliardi di risparmio sono una bella botta. Secondo me manca anche un dato importante, ovvero quello sulla CO2 gamma che sempre più va messo a bilancio. Interessante notare che delle 3 grandi USA ce ne sono 3 nella top ten, mentre i cinesi rientrano solo tramite partecipazioni di società europee (PSA). No, confondi controllo con scambio paritario di azioni. E' matematico che già così Exor sarà il socio di maggioranza. Sempre che non ci siano compravendite da qui a breve. Al di là delle gamme, la cosa interessante è che Renault in Europa fa soldi con auto generaliste e con un buon margine! FIAT ha cercato di abbandonare il mercato generalista perché incapace di fare abbastanza soldi in quel mercato. Se ti allei con un partner che invece ci vive con quel mercato e ci sa fare i soldi le cose sono diverse... Da quello che ho capito sono mesi che JE è in trattative "segrete" con Macron per fare il colpaccio.
  4. Scusa, ma anche ammesso che "FCA è comunque azienda italiana visto che è controllata da exor" possa essere considerata un'inferenza valida (secondo me non lo è), un domani il nuovo gruppo vedrebbe comunque Exor come azionista di maggioranza, per quanto diluito, quindi secondo il tuo ragionamento vorrebbe dire che Renault diventerebbe una società italiana! Secondo il tuo ragionamento Morgan Motor Company e Aston Martin sarebbero entrambe aziende italiane perché controllate da Investindustrial. Non capisco come ci si possa liberare così facilmente dei giappi: La presenza di Renault nell'azionariato di Nissan non è proprio sottile...
  5. Tranquillo, FCA non è italiana. Te lo dico papale papale: FCA è una multinazionale italo-americana con sedi fiscale e legale in UK e Olanda. Domani Renault-FCA sarà un'altra multinazionale, Italo-Franco-Nippo-Americana, con sedi boh, alle maldive. Sinceramente fottesega: di italiano c'è oggi e ci sarà domani parecchia roba. Di certo non mi scandalizzo se la Tipo turca la fanno su base francese, o se l'inesistente segmento B lo riformano su una base fatta di omelette e fegato d'oca. Sinceramente spero che da questa alleanza venga fuori una accelerazione nel cambio nella produzione sul suolo italiano, con fabbriche italiane impiegate a fare i modelli a più alto margine economico e più alta sofisticazione tecnica, mentre i modelli più semplici e a margine più basso stanno bene fuori.
  6. Ma cos'è sta merda???? Ma veramente? Ma i particolari in carbonio marmorizzato? Ma sono seri?
  7. Interessante ma per mia ignoranza non ho capito il ruolo di Mary Barra in tutto ciò, potresti ragguagliarmi
  8. Che ha una quota inferiore al 10% di azioni Daimler... con questa configurazione Geely avrebbe tipo lo 0.15% delle azioni del nuovo gruppo
  9. Sì questo è il mero conto matematico degli azionisti (motivo per cui chiedevo a @Bosco da dove venisse la sparata dello stato francese che avrebbe avuto il 50% di FCA, cosa che non ha base aritmetica) ma bisogna anche vedere come possono cambiare questi equilibri, se ci sono cessioni, accorpamenti. Io non vedo di buon occhio il fatto che lo stato francese (o qualunque altro stato) possa avere anche solo un voto in CdA.
  10. Assemblata per un po' su licenza a Pomigliano con i fanalini posteriori della 500 mi pare... tutto faceva brodo
  11. Spiegami la matematica di questa operazione. Lo stato francese è azionista al 15% di Renault, come potrà avere il 50% di FCA??? Comunque per Alfa vedo un glorioso ritorno alle origini:
  12. Concordo, ma il mercato risponde... È evidente che c'è una fragilità di fondo
  13. TSLA continua a precipitare in borsa. Ieri ha chiuso a 211 $ scendendo ancora nell'after market. L'ennesimo colpo negativo pare dovuto all'incidente mortale che ha coinvolto una Model 3 con autopilot il cui conducente non teneva le mani sul volante. È finito l'effetto numinoso?
  14. Non sarà mai 1000 kg, mettetevi l'anima in pace.
  15. Magari va in WEC in classe Hypercar......
  16. La cosa che mi pare assurda è che nell'articolo di QR compare 4 volte VW e 1 M+H. Poi sarebbe interessante capire da dove tutti hanno derivato che i test siano di VW e non di M+H che fa test in strada con un'auto tra le più diffuse...
  17. Mann+Hummel fa il filtro antiparticolato per i freni, 4R ne parla come se fosse roba VW https://www.quattroruote.it/news/foto_spia/2019/04/30/volkswagen_un_filtro_per_le_polveri_dell_impianto_frenante.html
  18. Molto interessante, hai il link dello studio? La parte di riciclo mi pare fin troppo bassa per i BEV. La cosa ancora più interessante sarebbe trovare un LCA che consideri non solo l'impatto sul riscaldamento globale, ma anche sull'inquinamento e quindi la tossicità per l'uomo e l'ambiente. Sull'argomento ho trovato solo uno studio del 2012: https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/j.1530-9290.2012.00532.x Di cui riporto questa immagine e legenda: Global warming (GWP) terrestrial acidification (TAP) particulate matter formation (PMFP) photochemical oxidation formation (POFP) human toxicity (HTP) freshwater eco‐toxicity (FETP) terrestrial eco‐toxicity (TETP) freshwater eutrophication (FEP) mineral resource depletion (MDP) fossil resource depletion (FDP) internal combustion engine vehicle (ICEV) electric vehicle (EV) lithium iron phosphate (LiFePO4) lithium nickel cobalt manganese (LiNCM) coal (C), natural gas (NG) European electricity mix (Euro).
  19. Che però non mi sento di suggerire come fonti ecosostenibili per la produzione di carburanti: per la loro produzione si deforesta per la coltivazione, si toglie terreno alle coltivazioni per l'alimentazione umana e animale, si usa e butta moltissima acqua. Direi proprio di no, questioni del tutto diverse che non andrebbero nemmeno messe nello stesso topic.
  20. La questione non è banale. Il 90% della popolazione confonde inquinamento, fenomeno locale che riguarda acqua, aria, terra, con riscaldamento globale, fenomeno.... uhm... globale che riguarda le emissioni di gas in atmosfera. Gas non necessariamente inquinanti, tra l'altro. Morale? Si fanno politiche locali per non-risolvere problemi globali, sbagliando completamente mira nella scelta delle soluzioni.
  21. Non c'è nulla di nuovo. Questa roba in USA succede da anni: https://mobile.reuters.com/article/amp/idUSKBN0TZ2ZN20151216 Guardate la data dell'articolo. È una strategia consolidata da anni.
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