-
Numero contenuti pubblicati
15919 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
15
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di jeby
-
Perché non dovrebbe funzionare? Nel senso che hai preso un Marchante non Marciante? Ho visto il manuale sulla regolazione.... uno di quegli orologi che devi SEMPRE tenere carico
-
Immagino tu abbia una banca dati aggiornata per sostenere questa tesi. Faccio solo notare questo episodio: https://www.thedrive.com/news/41493/teslas-16000-quote-for-a-700-fix-is-why-right-to-repair-matters Qui Tesla voleva cambiare un pacco batterie per un connettore del liquido refrigerante rotto.... Batteria sanissima. Per "fortuna" era fuori garanzia e il tizio ha trovato qualcuno che facesse una riparazione.
- 2837 risposte
-
- auto elettrica
- ev
- (e 4 altri in più)
-
Dove stavo io (Solothurn) era tutto teleriscaldamento col vapore fatto nel termovalorizzatore di Lutherbach
- 2837 risposte
-
- auto elettrica
- ev
- (e 4 altri in più)
-
Col budget sotto i 500€ @gianmy86 potrebbe prendersi un bel Prospex X Automatic, col movimento 4R35 Questo movimento non finisce mai di stupirmi! Credo sia il più economico fatto da Seiko, con pezzi fatti da macchine e tutto il movimento è assemblato da macchine, con una minima supervisione umana. Quello che ho io sulla riedizione del Samurai è fatto in Malesia. Attualmente perde 0.51 secondi al giorno di media... 0.51!!! Lo sto monitorando da febbraio, se il mese non finisce col 31 lo fermo, sistemo la data e l'ora e ricomincio la serie. Altrimenti va avanti per due mesi e non devo nemmeno sistemare l'ora perché dopo 2 mesi ha perso solo 30-40 secondi!! È una piccola meraviglia, non ha mai subito una regolazione. Subisce la gravità quindi so come farlo "accelerare" quando vedo che perde un po'.
-
Vedi, ste cose sono veramente pericolose. Un LCA serio non può dare un risultato del genere. Un LCA serio deve arrivare con un'analisi di sensitività e con delle barre di errore. Così è propaganda. Poi vai a leggere il documento "The analysis considers that cars in Europe are used for 18 years on average until they reach their end of life (Bundesministerium für Umwelt, Naturschutz und Reaktorsicherheit, 2020; Taszka & Domergue, 2019; Mehlhart et al., 2018b).4 With average annual mileage for small, lower medium, and SUV segment cars of 11,000 km/a, 13,500 km/a, and 15,000 km/a, respectively (Bäumer et al., 2017), the lifetime mileage of small, lower medium, and SUV segment cars is estimated as 198,000 km, 243,000 km, and 270,000 km. Their annual mileage is considered to decrease by 5% per year (Bäumer et al., 2017), and consequently the fuel and electricity mixes in the vehicles’ first years have a higher impact than the mixes near the vehicles’ end of life." Quindi come minimo mi aspetto una serie di grafici in cui si mostra il LCA per auto tenute solo 6 anni e con percorrenze totali più basse. Io lo voglio proprio vedere una BEV di 18 anni con 200k km.... Non solo, c'è un bellissimo assunto "In any case, the batteries are assumed to last longer than the vehicles’ lifetime (Harlow et al., 2019), so they do not need to be replaced." 😅 Tra l'altro mentre per il glider e powertrain (cioè tutto il veicolo tranne la batteria) è chiaro che si fa craddle to grave incluso il riciclo, per la batteria considerano soloa produzione. Fa niente che per smaltirla la devi smontare e portare in centri specializzati che poi la smaltiscono via pirolisi, per ora. Purtroppo l'ICCT ha la sua agenda e la porta avanti. Io sono sempre scettico quando vedo questo genere di risultati netti e senza discussione intorno.
- 2837 risposte
-
- 5
-
- auto elettrica
- ev
- (e 4 altri in più)
-
Chi l'ha usato prima dimme l'aveva già preso come secondo polso (o terzo) e poi usato praticamente quotidianamente. È un orologio che ha più di 60 anni ed è stato usato tutti i giorni... L'inserto della ghiera l'ho comprato nuovo e quando l'ho montato ho visto subito che non andava bene: la cassa è piena di segni, il fondo del quadrante è tutto "fiorito", un inserto nuovo e scintillante stonava parecchio. Quindi con calma ho guardato dove erano i segni più visibili sulla cassa, ho cercato foto di orologi simili molto vissuti, e ho guardato i vecchi album fotografici per vedere com'era quando era al polso del precedente proprietario, e ho cercato di riprodurre sull'inserto i segni del tempo. Questo è un modello che potrebbe valere tantissimo se conservato nel suo stato originale, ma in realtà ha un valore del tutto sentimentale. Non è da collezionare, è da usare e tramandare, per come la vedo io. Tra l'altro io non sono un fan di oggetti meccanici tenuti "fermi". Per me ogni creazione ha uno scopo e va usata per quello scopo, indipendentemente dal lusso che c'è dietro. Ma come ho già detto io non sono un collezionista e non ho la mentalità del collezionista
-
È un 6536, ovviamente cinturino e inserto ghiera (anticato a mano) non sono i suoi, ho il cinturino a maglie "elastico" ma è conciato male, l'inserto ghiera invece è perso per sempre 😅 solo pochi sono sopravvissuti con l'inserto originale, e in effetti guardando come è "fissato" per interferenza direi che è un miracolo che non siano tutti persi.
-
Eh sì appunto... diciamo che sugli aerei di piccola e media taglia il problema non si pone, siamo dentro quella variazione percentuale lì, o poco ci manca. Il problema è che per le attuali densità energetiche delle batterie, sia rispettivamente al volume, sia rispettivamente alla massa, non vanno bene né per gli aerei piccoli né per gli aerei grandi. E infatti tutte le proposte si concentrano sul trasporto regionale.
-
Mah... dipende dalla taglia dell'aereo. Non in tutti è previsto un sistema di svuotamento del combustibile in caso di emergenza, e in quel caso il fattore dimensionante è l'atterraggio d'emergenza subito dopo il decollo con ancora il carburante a bordo. Diciamo che l'elettrico è avvantaggiato nella progettazione da non dover trovare molti compromessi tra situazione dimensionante e situazione di "comfort", dato che non c'è la variazione di carico dovuta al consumo.
-
Sì a fare il movimento però per ora non mi ci metto nemmeno 😅 grazie intanto È più un modo per esplorare la stampa 3D e le sue potenzialità, per cui il progetto anche solo della cassa ha le sue complicazioni diverse dal farlo in acciaio o altro materiale isotropo.
-
A proposito di frankenstein... posto che sono un nerd di proporzioni sconfinate, stavo pensando di unire questa passione per gli orologi meccanici a questo nerdismo. Ho visto che vendono i kit per assemblarsi il proprio orologio meccanico, ma non basta... vorrei, movimento a parte, progettarlo e stamparlo io con la stampante 3D. Ovviamente una roba che sarà al limite "splash resistant". Ci sono risorse on line sulle tecniche di costruzione, sui sistemi di accoppiamento a tenuta tra le parti ecc ecc? L'idea è realizzare la cassa in 3 pezzi + vetro, tutti da avvitare, realizzare anche il quadrante con stampa 3D (le lancette no) e possibilmente anche il braccialetto a maglie. Per farvi capire il mio livello di nerdismo questo è il progetto di un watch winder basato su Arduino e con struttura stampata in 3D che sto facendo maturare mooolto lentamente (di fatto: devo solo comprare le parti, stampare, e mettere tutto insieme) (il modello della scheda arduino, del controller del motrino e del motorino li ho trovati già fatti)
-
Non era adeguata nemmeno col 4 in linea, i semi-trailing arms erano già superati da qualunque altra cosa in commercio oltre ad essere una soluzione inadeguata per la trazione posteriore, e infatti il 4 in linea stava in strada sull'asciutto solo grazie alla gommatura generosa. Poi che il motorazzo a sbalzo peggiorasse è pacifico, ma se "non gli chiedi prestazioni da coltello tra i denti" allora tanto vale prenderla già col motore giusto, il 6 in linea. Perché il 1.9 è veramente una chiavica.
-
Io non le guarderei nemmeno. Mi piacciono molto le auto d'epoca o le cosiddette "youngtimer", ma devi mettere in conto un sacco di pensieri, soprattutto per le produzioni italiane e inglesi nel periodo in cui la "qualità", intesa come procedura documentale di tracciabilità e riproducibilità non era proprio messa a punto. Sono auto per cui devi conoscere molto molto molto bene il modello e le sue varianti e poi devi conoscere anche un meccanico che conosce molto molto molto bene il modello e le sue varianti e dove reperire i pezzi giusti. Tra l'altro: i meccanici che se ne intendono sono sempre meno e sono pochissimi quelli che hanno tramandato l'arte.
-
Se è da tenere e usare tutta la vita prendi l'ultima mx5 2.0 da 184 CV. Non voglio spingermi a dire che è una Instant Classic... Ma lo è. 124 potrebbe essere un ripiego, ma io punterei comunque su Mazda per la maggior diffusione. Se tieni l'auto "tutta la vita" anche se la usi poco hai bisogno di ricambi e parti. Su MX5 trovi qualunque cosa sia per le anzianotte sia per il nuovo, sia da Mazda che da produttori di terze parti. La vastità del catalogo di parti per MX5 prodotti da terze parti è allucinante e ti permette di tenere tutto in ordine pensa spendere troppo. Oh Maronna.... Ma gli vuoi proprio male l'unico motivo per cui vale la pena prendere una Z3 è il 6 in linea e tu gli prponi in cadavere?
-
Serve SOLO ai militari. Come dicevo sul topic degli elicotteri ha senso solo a livello tattico, ma non ha nessun senso sul mercato civile. Il BA609 nasce come versione civile e in scala del V-22, in JV con Bell. Poi Bell fa ciaone con la mano perché insomma, la versione civile in scala del V-22 non serve a nessuno... Va avanti solo AW / Leonardo Elicotteri. Sono passati più di 20 anni per un progetto derivativo e non c'è nemmeno una tempistica per portarlo sul mercato. Come dicevo di là io ci ho lavorato un anno su quel coso, tra l'altro proprio nel periodo in cui da BA609 è passato a AW609 Mercato che ormai vive di efficienza, sta attentissimo al costo dell'ora di volo fino al centesimo, ed è basato su una logistica che fa benissimo a meno del convertiplano.
-
Lascia perdere l'AW609, se va bene non vedrà mai la luce. Consuma troppissimo, è invivibile a bordo, ha bisogno di fare manutenzione a 2 rotori (non eliche, rotori), a livello di normativa ha tutti i possibili vincoli di un elicottero + quali di un aereo, ha bisogno di formazione ultra-specifica per i piloti, non ha nessun vantaggio pratico reale rispetto ad un aereo quando ti serve l'aereo o ad un elicottero quando ti serve l'elicottero. È una causa persa
-
Ok, magari non proprio banale... Diciamo super diffusissimo Anche a me non piace l'effetto superlucido dei giapponesi, ma secondo me vanno visti dal vivo
-
Da fan dei Seiko e Gran Seiko prenderei il Seamster... Anche se ormai tra quelle lo Speedmaster non so quale sia il più "banale".
-
Uh Maronna.... Ma hanno davvero fatto la fusoliera in due metà e poi giuntata per il lungo? E poi ritagliato tutto per finestrini ecc? Spero sia un modello statico Se vedi il pacchetto proposto dalla commissione... Non gliene frega una mazza dei soldi e se introducono l'ETS sui carburanti tutti schizzeranno alle stelle...
-
Questo si aggiusta da solo con l'instabilità in prossimità del suolo. Dove negli elicotteri non fly by wire per fare hovering senza schiantarsi i piloti devono "fare la polenta" con la barra del ciclico, questo fa tutto da solo e con una precisione allucinante. Quando ero in AW un giorno è arrivato un NH90, si è posizionato di fianco alla palazzina di Progettazione Base Elicotteri a Cascina Costa di Samarate, a tipo 10 m da terra, e per un'oretta abbondante è rimasto lì, perfettamente immobile. Uno spettacolo sconvolgente! Sopratutto se pensi a quanto costa un'ora di volo di quel coso...
-
Eì il valore di accelerazione istantaneo... Ci sono le "Eiband Curves" che definiscono la tolleranza alle accelerazioni in relazione alla durata e alla direzione (sterno schiena - verticale - laterale). Qui c'è un bel testo intitolato "Human Tolerance and Crash Survivability" che ne parla, qui un PDF (PDF) Human Tolerance and Crash Survivability | Pros Pei - Academia.edu Se interessa, è un estratto, comunque spiega le basi